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    Salve


    26 Aprile 1986 Sono passati da poco 20 anni


    Costa caro volare alto...

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  • #2
    Vajont - 9 ottobre 1963 - 1910 morti

    Per non dimenticare i morti dell'idroelettrica



    Quanto è facile ma inutile fare demagogia!

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    • #3
      CITAZIONE (StevenING @ 15/5/2007, 11:20)
      Quanto è facile ma inutile fare demagogia!

      Credo che il paragone sia TOTALMENTE ERRATO.

      Premetto che anche per la VERA STORIA del VAJONT ci sono state irresponsabilità civili, etiche e politiche da parte di pochi, potenti, grandissime teste di C senza scrupoli che hanno corso rischi sulla pelle di poveri inconsapevoli innocenti.
      Esattamente come Chernobyl, quindi fino a qui i due disastri non sono dissimili.

      Quello che fa la differenza è che:
      1) In caso di cedimento di una diga, è facile prevedere DOVE si procurerà danno: nella valle. Con una nube radioattiva che svolazza per tutto l'orbe terracqueo no!
      2) In caso di cedimento di una diga, è facile prevedere QUANTO danno si potrà procurare: è funzione diretta dei mc di acqua dell'invaso. Con una contaminazione nuke, idem come sopra.
      3) L'acqua di scarico di una centrale idroelettrica non va:
      - tenuta in decontaminazione in siti temporanei ultracorazzati e protetti militarmente (in quanto possibili target terroristici)
      - conservata in speciali 'matrioske' tecnologiche che non sappiamo ancora bene come vanno fatte
      - seppellita in qualche 'sito nazionale che nessuno vuole' perchè (Saluggia insegna) abbiamo dimostrato di non saperlo gestire.
      - a rischio di contaminazione di terreno e falde idriche perchè qualsiasi materiale sottoposto a radioattività si degrada (è solo questione di tempo).
      Semplicemente, l'acqua di scarico di una idroelettrica TORNA IN MARE. E Madre Natura ringrazia.

      Quindi per cortesia che non si venga a parlare di demagogia 'usando' il Vajont, non è proprio il caso.

      Edited by ElettroRik - 15/5/2007, 12:19
      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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      • #4
        E' evidente che "usare" il Vajont è demagogico, ed è quello che volevo fare perchè è anche demagogico parlare di chernobyl per screditare il nucleare.
        Mettiamolo così: ogni attività umana è potenzialmente pericolosa.
        Il nucleare in 50 anni ha fatto 60 morti (Chernobyl) + 2 (Takaimura).
        Gli incidenti automobilistici fanno 50.000 morti l'anno nel mondo.
        Un tecnico di una centrale nucleare rischia molto di più ad andare in macchina al lavoro.

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        • #5
          CITAZIONE (StevenING @ 15/5/2007, 14:29)
          Il nucleare in 50 anni ha fatto 60 morti (Chernobyl) + 2 (Takaimura).

          Solo due incidenti? a me risultano molto di più,
          60 morti....fonte? le agenzie di assicurazione? <_<

          "26 aprile 1986, Chernobil, Russia Alle ore 1,23 della notte tra il 25 e il 26 aprile esplode il reattore numero 4 della centrale nucleare di Chernobyl. è il disastro nucleare più grave nella storia . Nell'atmosfera vengono immessi circa 45milioni di curie di xeno 133; 7 milioni di curie di iodio 131; un milione di curie di cesio 134 e 137.L'immissione dei radionuclidi nell'atmosfera continua in maniera crescente fino al 10 maggio per poidecrescere. Trentuno persone rimasero uccise, quel 26 aprile, per molte altre cominciò un calvario fatto di tumori e deformazioni. Centinaia di migliaia furono costrette ad abbandonare le loro case, e furono

          in migliaia, negli anni seguenti, a morire per le conseguenze dell'incidente nucleare: le stime parlano di quindicimila vittime. La nube radioattiva provocata dall'esplosione contaminò 150 mila chilometri quadrati attorno alla centrale, mentre il vento la spingevano fino all'Europa. L'emissione di particelle radioattive continuò per molti giorni, e solo a novembre il reattore esploso fu sigillato in un sarcofago di cemento armato, all'interno del quale si trovano ancora 180 tonnellate di uranio. L'impianto nucleare di Chernobyl ha smesso di funzionare alle 13 e 17 (le 12 e 17 in Italia) del 2000.Chernobyl in russo significa "le piante che crescono nella palude". Una volta la zona serviva pernascondersi da mongoli e tartari. Adesso il nemico ancor oggi è più infido perché invisibile. "L’Italia tra i grandi paesi industrializzati ha scelto di uscire dal nucleare con il referendum del 1987,ma oggi serve una politica internazionale per l’uscita definitiva dal nucleare sia civile che militare come dimostrano gli incidenti nucleari a New York e quello recente in Giappone, tutti e due avvenuti in due paesi ad alta tecnologia e l’uso dell’uranio impoverito nella guerra del Kosovo e in Iraq.In occasione del 18°mo anno dal drammatico incidente di Chernobil lanciamo una campagna perbandire il nucleare ad uso civile e militare dall’Europa e dal pianeta intero. Dalla storia del nucleare sono stati circa 2.000 gli incidenti nucleari di varia entità. L’Europa e il pianeta devono uscire dal nucleare per puntare sulle energie rinnovabili e sull’idrogeno e per dare al mondo intero unaprospettiva di pace e serenità , senza guerre legate al controllo dei pozzi di petrolio conquistati con la minaccia delle armi nucleari."

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          • #6
            CITAZIONE
            Vajont - 9 ottobre 1963 - 1910 morti

            Per non dimenticare i morti dell'idroelettrica

            Con la differenza che per un incidente con l'idro puoi dire 1900 e non più 1900, Chernobyl seminerà morti per generazioni... e se ti sembra poco!

            Nel caso del Vajont parliamo di un impianto tecnicamente corretto collocato nel posto PIU' SBAGLIATO.

            Un reattore a fusione alla tecnologia attuale dove lo metti lo metti le sue rogne le ha INTRINSECHE.

            Peraltro, e correggetemi se sbaglio... la diga non ha ceduto per un cedimento strutturale, ha straripato l'invaso perchè mezza montagna c'è finita dentro... come quando butti un cubetto di ghiaccio troppo grande in un bicchiere...

            Non è stato un problema di sicurezza intrinseca delle opere civili costitutive la diga, ma di averla messa a monte di un sistema geologico valutato come stabile quando invece era mooooolto dinamico.

            Se lo studio geologico non fosse stato pilotato dall'amico dell'amico dell'amico... non sarebbe successo nulla, perchè semplicemente la diga non si sarebbe fatta LI'!


            CITAZIONE
            Quanto è facile ma inutile fare demagogia!

            Piuttosto com'è difficile dare del nero al merlo quando si è nati corvi e si ha sulle spalle la responsabilità della rovina di un territorio, di una comunità, si è terrorizzato un intero continente e quella responsabilità emerge in tutto il suo peso ogni volta che non nasce un bambino o nasce deforme. OGNI SANTO GIORNO DA 20 ANNI E PER QUANTI ANCORA?

            Chernobyl 60 morti? Ooooohhhh... eccola qui l'anima candida... hai calcolato solo quelli di quel giorno eh?
            E quelli partiti prematuramente nei mesi successivi?
            I bambini mai nati?
            I bambini nati senza alcuna prospettiva di una vita normale?
            Un'intera comunità sradicata, deportata, brutalizzata?

            Ma pensi davvero che un fatto seppur gravissimo come il Vajont, ma localizzato, puntuale e circoscritto nel tempo sia MINIMAMENTE equiparabile?
            La demogagia è tutta tua... stai tranquillo!

            Puoi fare la raccolta di tutti gli incidenti che vuoi riguardanti le FER (ma ce ne sono di così rilevanti tolto il Vajont?), ma la loro somma non farà mai una tara epocale che moltiplica e perdura per generazioni, anni e anni dopo il fattaccio...

            Il nucleare ha già i suoi problemi a farsi associare e digerire, l'arroganza direi che non lo aiuta, semmai alimenta il sospetto e la diffidenza.
            Di cui però, poi, non ci si può certo lamentare....

            Sei così convinto delle tue idee? Bene, tienitele... nessuno ti dice di cambiarle.
            Ma lo stesso vale per chi ha fiducia nelle FER, per cui, per cortesia, almeno non presumere di riuscire a rifilarci la proverbiale lucciola per lanterna.
            Ci vediamo benissimo.

            Ti farei notare poi che la disquisione di un incidente correlato ad una centrale idroelettrica è palesemente OT in questa sezione, per non parlare degli incidenti stradali... :shifty: ...
            E' pur vero che il tuo pupillo fb abitualmente se ne sbatte delle regole... ma questa non è una buona scusa per perseguirne il cattivo esempio!

            Questa è la sede idonea in cui snocciolare i fantastici numeri del nuke in termini di produttività, costi di costruzione, gestione della sicurezza, problematiche di smaltimento delle scorie.... gli unici numeri che tanto ci interessano e che nè fb prima nè tu adesso sembrate intenzionati a sganciare...

            Io non aspetto altro che di leggere 'sti numeretti e di dover chiedervi rimangiare quello che penso... allora?

            Anzichè lagnarsi della sezione solare... e lagnare qui sui pericoli dell'idro...

            Forza! Un po' di coraggio!

            Altrimenti, se come molti pensano... i numeri non escono perchè certe risposte non ci sono o sono spinosissime... il problema non è di chi, con CERTI esempi sotto gli occhi non vi vuole mettere la vita in mano...

            Purtroppo è la vostra tecnologia che non merita in dono una responsabilità così grande. Punto.

            Ripassate quando ci potrete garantire delle risposte SERIE... senza esibizioni da free climber sugli specchi.

            E poi scusa... Elettrorik mi ha allietato giusto ieri con uno scenario me-ra-vi-glio-so... il miracolo pulito dal borotalco... <img src="> ...

            Mi dici perchè dovrei accettare un nuke dietro casa oggi, quando posso avere una centrale di cogenerazione pulita a costi accettabili dopodomani?

            Secondo te al mattino allo specchio vedo la scritta "gioconda"?

            Io mi siedo comoda comoda e prego per la miglior salute del Dott. Bussard...<img src="> !

            Tanto ho idea che riesce ad arrivare ad un modello commerciale prima lui che voi a togliervi dai piedi scorie e radiazioni!... ^_^ ...

            Quel giorno avremo finito di discutere, perchè saremo tutti d'accordo!



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            • #7
              CITAZIONE (denew @ 15/5/2007, 15:02)
              CITAZIONE
              Vajont - 9 ottobre 1963 - 1910 morti

              Per non dimenticare i morti dell'idroelettrica

              Con la differenza che per un incidente con l'idro puoi dire 1900 e non più di 1900

              Cara Denew, siamo alle solite. <img src=">
              Mi dispiace citarlo ancora, perchè sembra che sia il mio fidanzato, ma non è colpa mia se ha colto il nocciolo... come dice Travaglio in "La scomparsa dei fatti" (leggetelo, merita):
              SPARISCONO I FATTI per lasciare il posto alle OPINIONI.
              I danni da nucleare sono discutibili in quanto NESSUNO ha mai avuto interessi a finanziare (e, peggio, pubblicare) ricerche volte a stabilire una diretta correlazione tra radioattività e patologie umane. Quel poco che c'è, è oggetto di mille contenziosi e controversie.

              E così si può sostenere che Chernobyl abbia causato 'solo' 26 morti, sia pur portando (nooooon per colpa sua, ovviamente, naaa...), una SFIGA MALEDETTA a 11.000 bambini residenti da quelle parti che hanno contratto il cancro alla tiroide.
              Finchè al telegiornale sentiamo parlare di grandi fratelli, stalle, goal annullati, e idiozie di varia natura, non potremo mai evitare di pensare che stiamo affidando la nostra incolumità in buone mani.

              Del pasticcio di Saluggia se n'è occupato più il Gabibbo (anche se poi han frenato pure lui) che tutti i telegiornali messi insieme!
              Questo DOVREBBE TERRORIZZARCI !!!! La certezza di sapere che una volta datyo l'ok al nuke in Italia, saremo ben presto PIENI di 'zerbini' sotto i quali trovare tante di quelle scorie da far suonare la Cavalcata delle Valchirie al più 'sordo' dei Geiger detector!
              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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              • #8
                CITAZIONE (sssuper @ 15/5/2007, 14:41)
                CITAZIONE (StevenING @ 15/5/2007, 14:29)
                Il nucleare in 50 anni ha fatto 60 morti (Chernobyl) + 2 (Takaimura).

                60 morti....fonte? le agenzie di assicurazione?

                La mia fonte è l'UNSCEAR (United Nations Scientific Commitee on the Effects of Atomic Radiation). E la tua?

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                • #9
                  CITAZIONE (StevenING @ 15/5/2007, 15:30)
                  CITAZIONE (sssuper @ 15/5/2007, 14:41)
                  60 morti....fonte? le agenzie di assicurazione?

                  La mia fonte è l'UNSCEAR (United Nations Scientific Commitee on the Effects of Atomic Radiation). E la tua?

                  CITAZIONE
                  Potrebbero essere mezzo milione i morti provocati da Chernobyl

                  E' quanto sostengono alcuni studi effettuati in Ucraina che portano a conclusioni ben più gravi di quelle sostenute dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica

                  Nei 20 anni trascorsi dalla catastrofe nucleare di Chernobyl del 26 aprile 1986, almeno mezzo milione di persone sono morte per le conseguenze della nube radioattiva che contaminò larga parte dell'Europa e altre 30.000 moriranno nei prossimi anni.
                  A questa conclusione sono giunti alcuni ricercatori analizzando più di cinquanta studi scientifici. Lo ha riferito nei giorni scorsi il quotidiano britannico The Guardian.

                  Le nuove stime contrastano vistosamente con quelle molto più modeste dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea), le quali prevedevano un massimo di 4.000 persone morte per gli effetti del disastro. Le conseguenze peggiori l'ha ovviamente patite l'Ucraina (Chernobyl è 120 chilometri a nord di Kiev).
                  ''Siamo pieni di casi di cancro alla tiroide, leucemie e mutazioni genetiche non registrati nei dati dell'Oms e che erano praticamente sconosciuti 20 anni fa", ha detto Eugenia Stepanova, del centro scientifico del governo ucraino.

                  ''Studi mostrano che 34.499 persone che presero parte alla ripulitura di Chernobyl sono morte di cancro dopo la catastrofe'', ha affermato Nikolai Omelyanetes, vice capo della commissione nazionale per la protezione dalle radiazioni ucraina, secondo il quale inoltre il tasso di mortalità infantile è aumentato fra il 20 e il 30%. U
                  n portavoce dell'Aiea, citato dal Guardian, si è detto certo che le stime delle Nazioni Unite sono corrette: ''abbiamo il consenso di oltre 100 importanti scienziati. Loro hanno persone qualificate? Sono responsabili? Se hanno dei dati che pensano siano stati ignorati, devono mandarli".

                  Ma a sentire Omelyanetes è già stato fatto: ''Tutte queste informazioni - ha detto - sono state ignorate dall'Aiea e dall'Oms: gliele abbiamo mandate a marzo dello scorso anno e poi nuovamente a giugno. Non hanno detto perché non le hanno accettate''.
                  Il Guardian non riporta i nomi dei ricercatori che hanno rianalizzato i cinquanta studi scientifici già pubblicati su Chernobyl, limitandosi a dire che hanno lavorato su incarico di gruppi del parlamento europeo, di Greenpeace e fondazioni mediche in Gran Bretagna, Germania, Ucraina e Scandinavia.
                  Alcuni giorni fa era stato reso noto uno studio sui tassi di mortalità infantile nel Regno Unito condotto dall'epidemiologo John Urquhart secondo il quale la pioggia radioattiva che si abbatté su certe aree della Gran Bretagna dopo il disastro di Chernobyl e fino al 1989 avrebbe causato un aumento del 10% dei decessi dei neonati.

                  03 aprile 2006

                  http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/...chernobyl.shtml

                  Ti consiglio inoltre di leggerti questo: http://www.chernobyl.it/chernobyl/atti.html

                  Onestamente, sarei più propenso a credere alle molteplici associazioni umanitarie per la difesa dei bambini che ad un organismo come quello che citi, coniato dai comuni interessi sul nuke di tutti i paesi industrializzati. Abbi pazienza, ma già 'a naso' parti in svantaggio...
                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                  • #10
                    Il problema è proprio quando che si da ascolto a persone come travaglio che non capiscono niente di scienza e tantomeno di radiazioni. Fortunatamente il mondo progredisce nonostante le cassandre che vengono regolarmente sbugiardate.

                    Io penso che le radiazioni ionizzanti come qualunque altro fenomeno naturale (sia esso elettrico, gravitazionale, magnetico,...etc) possono essere nostre alleate o nostre nemiche. Ogni atteggiamento aprioristico di condanna è quindi sbagliato. Quando hai un tumore la radioterapia va bene, o no? quando hai una gamba fratturata i raggi X vanno bene, o no?

                    btw qualcuno di voi è mai stato a hiroshima?

                    Commenta


                    • #11
                      CITAZIONE (StevenING @ 15/5/2007, 15:52)
                      Il problema è proprio quando che si da ascolto a persone come travaglio che non capiscono niente di scienza e tantomeno di radiazioni. Fortunatamente il mondo progredisce nonostante le cassandre che vengono regolarmente sbugiardate.

                      Io penso che le radiazioni ionizzanti come qualunque altro fenomeno naturale (sia esso elettrico, gravitazionale, magnetico,...etc) possono essere nostre alleate o nostre nemiche. Ogni atteggiamento aprioristico di condanna è quindi sbagliato. Quando hai un tumore la radioterapia va bene, o no? quando hai una gamba fratturata i raggi X vanno bene, o no?

                      NO, stai travisando tutto.

                      Travaglio non lo cito per i contenuti (nè mi risulta che lui si sia mai occupato di scienza), ma perchè conosce bene il suo mestiere e la storia contemporanea italiana, e noto che ha pienamente ragione quando dice che oggi TUTTO E' DISCUTIBILE. Lui osserva che i media (in Italia soprattutto, ma è una tendenza mondiale) si stanno orientando sull'OPINIONE e non sul FATTO. Punto. La citazione finisce qui.

                      Un FATTO è che la radioattività di una centrale può divenire incontrollabile, quella di una lampada X-Ray da laboratorio, no.
                      Un altro FATTO è che una centrale produce scorie (tante e fortemente attive), la tecnologia nucleare da laboratorio, no (almeno non paragonabile).
                      Un altro FATTO è che la cassandra sbugiardata è la fonte che hai citato.

                      Quello che tu esprimi, invece, è un'OPINIONE. Sei convinto che noi vogliamo denigrare il nuke al punto da non capire che più insisti a sfondare una porta aperta (io non sono contro per partito preso, dico solo che prima in Italia devono cambiare alcune cose) è più danno fai alla tua causa, perchè diventi insistente fuor di misura, ed appari come uno che si arrampica sugli specchi volendo a tutti i costi minimizzare Chernobyl.
                      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                      • #12
                        Salve

                        Scusate, ho trovato in rete questa testimonianza che mi ha molto commosso , la nostalgia mi ha riportato alla mia giovinezza ed alla mia porta dove anche io come l'autore usavo fare le tacche ..è straziante ...un genitore non può perdere un figlio così ...




                        Monologo su tutta una vita registrata sulla porta di casa

                        “Voglio rendere testimonianza... E’ successo allora, dieci anni fa, e ogni giorno lo rivivo di nuovo. È sempre con me. Vivevamo nella città di Prjpiat’. Proprio in quella. Non sono uno scrittore. Non sarei in grado di descriverlo. La mia ragione non arriva a comprenderlo. E neanche gli studi superiori aiutano. Stai vivendo... Da uomo qualsiasi. Piccolo. Come tutti gli altri, vai al lavoro e ritorni dal lavoro. Ricevi una retribuzione media. Una volta all’anno vai in ferie. Un uomo normale! E di punto in bianco, un giorno ti trasformi in un uomo di Chernobyl. “In un fenomeno da baraccone” . in un fenomeno che incuriosisce tutti e che nessuno sa cosa sia. Tu vorresti essere come tutti, ma non puoi. Non ti è più possibile. Ti guardano con occhi diversi. Ti fanno delle domande: hai avuto paura laggiù? Hai visto bruciare la centrale? Com’era? Cosa hai visto! E, in generale, puoi avere dei figli? Tua moglie non ti ha lasciato? All’inizio siamo diventati dei fenomeni ambulanti... Tuttora la parola “Chernobyliano” è come un segnale acustico... Si voltano tutti a guardarti... viene da laggiù!
                        I primi giorni, era questa la sensazione...di aver perduto non soltanto la città, ma tutta la nostra vita... abbiamo lasciato la nostra casa il terzo giorno... Il reattore stava bruciando... Mi sono rimaste impresse le parole di un nostro conoscente: “c’è odore di rettore”. Un odore indescrivibile, ma ne hanno già parlato anche i giornali. Hanno voluto fare di Chernobyl una fabbrica di orrori, anche se poi quello che è venuto fuori in un cartone animato. Io racconterò solo quel che ho vissuto di persona... La mia verità... é andata in questo modo... L’avevano annunciato per radio.. Proibito portare via i gatti, subito la gatta nella valigia! Ma non ci voleva stare, si divincolava. Ha graffiato tutti! Proibito portare con se le proprie cose. E io non mi sarei portato via niente comunque. Tranne una cosa, una sola cosa! Dovevo togliere la porta dell’ingresso dell’appartamento e portarla via, non potevo in nessun caso lasciarla lì... e avrei sbarrato l’ingresso con assi e chiodi. La nostra porta.. Il nostro talismano! La reliquia della famiglia. Quand’era morto mio padre era stato messo disteso su questa porta. Non so in base a quale usanza, e se sia diffusa e dove, ma da noi, mi ha detto mia madre, si usava mettere il defunto sulla porta di casa. Avrebbe aspettato lì l’arrivo della bara. Ho vegliato tutta la notte mio padre disteso su quel catafalco... E la casa è rimasta aperta... Tutta la notte... Sullaporta ci sono delle tacche sin quasi al bordo superiore... Di quanto crescevo... E c’è anche indicato: classe prima, seconda. Settima. Inizio del servizio militare. E accanto, la crescita di mio figlio... Di mia figlia... Su questa porta è registrata tutta la nostra vita. Come potevo lasciarla? Ho chiesto ad un vicino che aveva la macchina: “dammi una mano!” mi ha fatto capire gesticolando che dovevo avere qualche ruotella fuori posto. Ma l’ho recuperata lo stesso... Due anni dopo... La porta... Di notte... In motocicletta... Attraverso la foresta... Il nostro appartamento era ormai stato depredato, ripulito. Avevo alle calcagna quelli della milizia: “fermo o spariamo! Fermo o spariamo!” sicuramente mi avevano preso per un saccheggiatore. Non ci avrebbero mai creduto che stavo rubando la porta di casa mia...
                        ...ho fatto ricoverare mia moglie e mia figlia. Avevano delle macchie nere diffuse su tutto il corpo. Che apparivano e scomparivano. Grandi come monete di cinque copechi... Indolori... Hanno fatto tutti gli esami. Ho chiesto... E i risultati? “Non sono per lei!” e per chi sono allora?
                        A quel tempo, tutti non facevano altro che ripetere: moriremo, moriremo... E dicevano che per l’anno duemila sarebbero scomparsi tutti i bielorussi. Mia figlia aveva sei anni. La metto a letto e lei mi sussurra all’orecchio: “Papà. Voglio vivere, sono ancora piccola“. E io che pensavo non potesse capire... Riesce ad immaginarsi sette bambine piccole, completamente calve, tutte in una volta? Nella stanza erano in sette... No, ne ho abbastanza! Ho finito! Quando racconto di questo ho come la sensazione, è il cuore a suggerirmelo, di commettere un tradimento, perchè devo descriverla come un estranea... le sue sofferenze... mia moglie rientra dall’ospedale... Non ce la fa più a resistere. ” Sarebbe meglio che morisse, invece di soffrire in quel modo! O che muoia io piuttosto per non doverla più vedere!” no, basta! Ho finito! Non posso. No!
                        L’abbiamo posata sulla porta... su quella porta dove a suo tempo era stato disteso mio padre. Finché non hanno portato la piccola bara... Era piccola, come una scatola di una bambola di quelle grandi. Voglio rendere testimonianza che mia figlia è morta a causa di Chernobyl. E si pretenderebbe da noi che dimenticassimo....”

                        Nikolaj Fomic Kalugin, un padre
                        Da “Preghiera per Chernobyl”

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                        • #13
                          CITAZIONE (gelante @ 15/5/2007, 16:20)
                          Salve

                          Scusate, ho trovato in rete questa testimonianza che mi ha molto commosso , la nostalgia mi ha riportato alla mia giovinezza ed alla mia porta dove anche io come l'autore usavo fare le tacche ..è straziante ...un genitore non può perdere un figlio così ...

                          Comprensibilmente straziante. Merita tutto il nostro rispetto, te lo dico da padre di un bambino di quell'età, che vorrebbe fare qualcosa per il suo futuro.

                          Però, anche e soprattutto in segno di rispetto, non è giusto strumentalizzare queste cose, così come non lo sarebbe citare il racconto di un 'nonno' di Longarone sopravissuto alla tragedia, che non sarebbe certo meno triste.

                          Insomma, forse non è questo il contesto giusto per queste cose, non dobbiamo 'usarle' per 'colorare' un fatto. Non siamo registi cinematografici, né produttori di reality show.

                          Per una volta, dovremmo attenerci ai fatti, analizzarli obiettivamente e scientificamente, e poi formare le nostre opinioni dopo averli attentamente ponderati.
                          Vi prego, discutiamo serenamente di cosa si potrebbe fare per migliorare il futuro dei nostri figli, senza nè pregiudizi, nè pre-opinioni.
                          "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                          • #14

                            perfettamente in accordo , mi scuso con tutti , mi sono lasciato andare ... si vede che invecchio.

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                            • #15
                              ElettroRik, senza offesa, sei proprio tu che parli per opinioni e che si arrampica sugli specchi.
                              Riporti che "le vittime potrebbero essere", "le stime contrastano" , ''Siamo pieni di casi di " (tipica espressione di rigore statistico)... Il rapporto UNSCEAR fornisce DATI non previsioni.

                              Il punto è che le catastrofiche conseguenze di Chernobyl preventivate dalle varie cassandre N-O-N C-I S-O-N-O S-T-A-T-E e invece di esserne liete, si ostinano a negarlo!

                              Se poi per te l'OMS è meno autorevole che ne sò di Greenpeace... buonanotte

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                              • #16
                                CITAZIONE (StevenING @ 15/5/2007, 17:21)
                                ElettroRik, senza offesa, sei proprio tu che parli per opinioni e che si arrampica sugli specchi.

                                Le cifre ci sono, basta volerle leggere.

                                La Luna è vicina e distante. Rispetto ad Alfa Centauri è vicinissima. Rispetto al bar sotto casa, è distantissima. Sono OPINIONI, interpretazioni.
                                Il fatto (o il dato) è 384mila km.
                                E anche così, se si è in malafede, c'è da discutere, perchè a qualcuno potrebbe venire voglia di dire che è sbagliato (non tiene conto della nostra posizione geografica in rotazione sulla superficie terrestre), quindi potrebbe rimettere tutto in discussione.

                                Finchè ci nascondiamo dietro alla DEFINIZIONE, faremo solo giochi di parole. I tuoi dati si basano sulla definizione di 'vittime' in quanto decessi avvenuti CERTAMENTE E DIRETTAMENTE conseguenti al disastro: 26.
                                Le fonti che ho citato, molto correttamente usano il condizionale perchè, dato che non hanno mai potuto infilarci il dito, sostengono che il fuoco 'dovrebbe' scottare. Oltretutto il fuoco brucia se il dito ce lo tieni per un tempo sufficiente.... Questo non autorizza però il solito furbacchione che spegne la candela con le dita a dire che non brucia!
                                Questo accade semplicemente perchè (come ho già detto) non esiste una pubblicazione scientifica universalmente riconosciuta che attesti il livello di pericolosità di una dose di radiazioni.
                                L'incertezza è una caratteristica intrinseca della radioattività: se le radiazioni hanno effetti probabilistici sulla salute umana è d'obbligo ragionare per 'statistiche', mentre se vieni travolto da milioni di metri cubi d'acqua sei morto con certezza del 100% !!!
                                Restiamo seri, dai! Comincio a pensare che tu faccia finta di non capire.....

                                Fatti e numeri:

                                CITAZIONE
                                Più di 1.685.000 ettari di terra subirono contaminazioni, prevalentemente bosco. Eppure tanta gente (circa 8940 persone) è ancora oggi costretta a vivere nel territorio contaminato. La concentrazione attuale di radioattività è di 40 Curie al chilometro quadrato. Vi farò adesso alcuni esempi per aiutarvi a capire il problema. La popolazione bielorussa, specie quella che vive nei villaggi, assume le radiazioni attraverso i cibi. Fra i prodotti più utilizzati vi sono i mirtilli, il cui grado di contaminazione supera di due/tre volte la soglia di tollerabilità. Ma il 60 per cento dell'inquinamento deriva dall'assunzione di latte.La situazione si fa particolarmente grave per i bambini perchè il loro metabolismo favorisce un'assimilazione delle sostanze due/tre volte superiore rispetto a un adulto. A tre anni, addirittura, possono arrivare ad assimilare dieci volte di più di un adulto.
                                ... il Cesio 137 supera del 50 per cento la soglia massima consentita e nei villaggi in provincia di Gomel, ad esempio, si contano fino a 5000 bequerel/Kg. Va poi detto che il livello di tollerabilità viene modificato a seconda degli Stati. In Ucraina, infatti, la soglia e molto più bassa rispetto alla Bielorussia e in tutto il resto del mondo è anche più bassa che non in Ucraina. Il che significa che non ci si attiene ai dati reali, ma si utilizzano questi a seconda delle esigenze. I medici che lavorano nell'istituto del dottor Astapenko hanno condotto una serie di misurazioni prendendo un campione di bimbi provenienti da 21 villaggi. Hanno visto che il 50 per cento di loro presentava 100 microgrammi di Piombo per ogni litro di sangue corporeo.
                                I dati dicono che quando il Piombo arriva a 50 microgrammi/litro già si presentano patologie gravissime. Nei 1650 bambini esaminati abbiamo riscontrato la presenza di Piombo e di Cesio 137. Fra loro, il 70 per cento ha gastriti croniche e atrofia della membrana mucosa gastrica. Sempre nell'ambito di questi studi, abbiamo condotto alcuni esperimenti utilizzando la pectina.
                                Prof. Vladimir Nesterenko

                                Accademico dell‘universita‘ di Minsk, direttore del centro di ricerca Belrad

                                CITAZIONE
                                Il nostro compito era quello di costruire il sarcofago e io mi occupavo della parte elettrica. Ci avevano detto di correre veloci sul tetto della struttura, collegare i cavi e scendere dopo pochi minuti, per non assumere troppe radiazioni. Ma non era possibile costruire un impianto elettrico in pochi minuti, così restavamo esposti anche per 8 ore consecutive, a volte di più. Non avevamo protezioni, usavamo scarpe di tela di cotone, ma non sentivamo freddo perchè il calore era altissimo. Il momento peggiore della giornata era il mattino, quando ci portavano alla centrale. Durante il trasferimento in autobus non vedevamo un uccello, non una farfalla. Le piante, il cielo, la strada, tutto era soltanto grigio. Ci riempivamo in cuore di tristezza. I primi effetti delle radiazioni si manifestarono dopo qualche giorno. La gola bruciava, braccia e gambe erano pesanti. Io ero molto forte all'epoca, ero un atleta e sollevavo senza problemi un sacco di cemento da 50 Kg con una mano sola. Invece non avevo forza, mi faceva male alla schiena e anche allo stomaco. Perdevo continuamente sangue dal naso e dalle orecchie, mi tremavano mani e gambe.
                                Tornai a casa a settembre e subito mi feci vedere da un medico, poi da un altro. Tutti mi dicevano che era un miracolo che fossi ancora vivo. Erano sbalorditi e ritennero inutile sperimentare ogni cura perchè sarei morto di lì a poco. Invece verso capodanno iniziai a sentirmi un pò meglio. Nel 1994 nacque mio figlio. Ora ha cinque anni e presenta patologie gravi. Ha problemi al cuore, all'apparato circolatorio, ha coliti e ulcere. Ogni giorno ci svegliamo chiedendoci quali sintomi nuovi si presenteranno. Al momento ha dei problemi ai piedi, non riesce a camminare bene. Viviamo alla giornata, accontentandoci di svegliarci ogni mattina, senza fare programmi a lungo termine; sarebbe assurdo.
                                Viktor Kulikovsky

                                CITAZIONE
                                Da 25 anni mi occupo di «sana alimentazione» e ho cercato di mettere a frutto la mia esperienza per trovare soluzioni ai gravi problemi di salute che si sono manifestati dopo l'esplosione della centrale. Ma partirei da alcuni dati certi. Dopo l'incidente di Chernobyl, più di 11.000 bambini hanno manifestato il tumore alla tiroide (fino a quel momento si registravano al massimo 8 casi l'anno).Nella provincia di Gomel, inoltre, sono cresciuti in modo notevole i casi di diabete infantile e, dal 1994, ci siamo trovati di fronte a casi di anemia. Il laboratorio in cui lavoro si occupa dell'eliminazione dei radionuclidi e abbiamo cercato soprattutto di analizzare il «veicolo» che conduce tali sostanze nell'organismo. In altre parole, esaminiamo i cibi. L'aumento delle patologie è collegato strettamente a un peggioramento dell'alimentazione. Per fare un esempio, si pensi che nelle carote il ferro è ridotto di tre volte rispetto al suo valore precedente, nelle patate del 15 per cento (e la patata come sappiamo è il cibo nazionale, alla base dell'alimentazione bielorussa). Ecco che le anemie sono legate proprio al ridursi della ferritina.
                                Prof. Vladimir Astapenko
                                Direttore dell'istituto di medicina nucleare di Minsk

                                Concludo segnalando a tutti che per parlare di Chernobyl sono già stati aperti diversi post a riguardo, in cui ci sono molti link a questo proposito.
                                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                • #17
                                  I 60 morti per l'incidente di Chernobyl in questi 20 anni sono quanti riportati nel rapporto dell'UNSCEAR (United Nations Scientific Commitee on the Effects of Atomic Radiation). Questo comitato è una fonte autorevole ma secondo ElettroRik è "coniato dai comuni interessi sul nuke di tutti i paesi industrializzati". Peccato che sempre sotto l'egida delle Nazioni Unite (United Nations Environment Programme (UNEP)) è nato l'IPCC che tanto si confà alle ragione delle FER!! e viene sbandierato in tutti i 3D che ho frequentato... Ma le fonti diventano attendibili in base a quale principio?

                                  Mi (s)piace essere una voce fuori dal coro in queste vostre discussioni autoreferenziali in cui ve la cantate e suonate, ma i fatti non sono opinioni.

                                  Ogni morte è un dramma e bisognerebbe fare il possibile per evitarla, ma tanto per mantenere le proporzioni: le radiazioni solari ogni anno solamente negli USA mietono 2800 (leggasi duemilaottcento) vittime per melanoma maligno.

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                                  • #18
                                    CITAZIONE
                                    Mi (s)piace essere una voce fuori dal coro in queste vostre discussioni autoreferenziali in cui ve la cantate e suonate, ma i fatti non sono opinioni.

                                    Tra i fatti ci sono una città evacuata, un appello a mezza europa a non toccare frutta verdura e ridurre il consumo di latte per anni, l'incremento spaventoso di malformazioni alla nascita... questi sono fatti o fagiolini?

                                    E non volerli vedere, se non è suonarsela e cantarsela cos'è.... fischiettare e solfeggiare?

                                    Vuoi far rilevare la differenza tra i nostri farfugliamenti e le nostre certezze?

                                    Bene...

                                    FUORI LE RISPOSTE!!!!!

                                    Quanto costa fare un nuke chiavi in mano per taglia d'impianto, dalla recinzione dell'area di cantiere alla messa in esercizio, chi paga e per quanto paga, voglio sapere quante imprese sono in grado di costruirlo in quanto tempo si fa, come si gestiscono questo tipo di appalti, costi per la sicurezza in fase di costruzione, esercizio, periodi di manutenzione e fermo impianto(requisito 100% , non mezzo punto di meno), quante scorie produce all'anno e che DIAMINE se ne fa, se sono completamente neutralizzabili a costi UMANI, criteri di stoccaggio temporaneo e relativi standard di sicurezza con indicazione dei costi, criteri di sicurezza per lo spostamento delle scorie e relativi criteri e costi di sicurezza, idem per gli stoccaggi permanenti per i quali vorrei sapere se è necessaria una fascia territoriale di salvaguardia, e chi paga... è prevedibile una polizza assicurativa territoriale (ammesso che trovate il pollo che vi assicura... :shifty: ...) ?
                                    Il collaudo chi lo fa e come lo fa? <img src="> !
                                    Ovviamente voglio sapere cosa costa, a fine ciclo di vita, smantellare la struttura o eventualmente convertirla ad altre tecnologie più efficienti, relativi costi e procedure di sicurezza, modalità di bonifica dei siti e se restano delle pregiudiziali per le future destinazioni d'uso.
                                    Dal punto di vista amministrativo, come mandiamo in gara un nuke? A proposito di suonarsela e cantarsela? Ad affidamento diretto? :huh: !
                                    Al massimo ribasso magari, eh?

                                    Okkio però, perchè magari a me puoi anche raccontarla (e neanche tutta...), ma ad altri qui dentro no di certo... :shifty: ...

                                    Perchè caro mio... se le esternalità ce le buschiamo noi in bolletta... e le scorie sotto lo zerbino.... ciao bambino!

                                    Piantatela voi di guaire alla luna, e date risposte intelleggibili agli esseri qui per terra...
                                    Non siete nella condizione di discutere quelli che etichettate come barcollanti argomenti altrui finchè non mettete in piazza i vostri.

                                    Io sarei la prima a dire "ok, si può fare..." ma voglio sapere cosa mi metto in casa.

                                    Quello che mi ha spiegato Elettrorik me lo metterei anche in salotto, tanto per capirci... voi due invece vi guardate bene dall'entrare nel merito....

                                    Ed ha ragione Elettrolik che è il proprio non voler dare risposte che terrorizza:
                                    o non le avete, o sapete che ci faranno drizzare i capelli in testa...

                                    E allora no grazie, questo paese ha passato la mano...

                                    Non sei d'accordo? Liberissimo, siamo in un paese democratico...
                                    Ti esorto come ho già fatto con fb a usare la via maestra: un bel banchetto per strada per raccogliere firme, proporre un nuovo referendum e vedere cosa vi rispondono gli italiani...
                                    Qui sei in un consesso che pensi pregiudizialmente sfavorevole, per molti sarà così per molti altri no. Ma puoi avere le tue ragioni a pensarlo...
                                    Passate per il parere dell'intera popolazione, magari avete ragione voi...

                                    In merito a questa proposta sto ancora aspettando risposta, da un bel po'... chissà perchè! <img src="> !

                                    Se poi pensi che siamo un paese così incivile... beh, la Francia è qui dietro... ^_^ !

                                    CITAZIONE
                                    Ogni morte è un dramma e bisognerebbe fare il possibile per evitarla, ma tanto per mantenere le proporzioni: le radiazioni solari ogni anno solamente negli USA mietono 2800 (leggasi duemilaottcento) vittime per melanoma maligno.

                                    Ah! Ah! Ah! Ma non sei tu che hai tempestato vari topic dicendo "Ma in fondo anche il sole è una centrale nucleare no?"... <img src=:"> !

                                    Da come... da dov'è ne accoppa BEN 2800 l'anno... ma cercate di rifilarcene 30 versione mini a 1oo km dalla schiena??????

                                    Complimenti per la coerenza del messaggio e le idee chiare... :woot: !

                                    Accidenti... chissà quante gente muore perchè scivola su una buccia di banana o uscendo dalla propria vasca da bagno, da una craniata per terra e ci resta... io non lo so, ma sono sicura che tu ti sarai già adeguatamente informato e ci dirai che sono n volte di più di quelli accoppati per l'esposizione a radiazioni nucleari... :shifty: ... e che lo chiamerai rigore scientifico...

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                                    • #19
                                      [QUOTE=denew,16/5/2007, 10:16]
                                      CITAZIONE
                                      .........
                                      Se poi pensi che siamo un paese così incivile... beh, la Francia è qui dietro... ^_^ !

                                      Ciao denew <img src=">
                                      Secondo me sei una veggente !! :P
                                      StevenING abita in Francia !! :lol: :lol: :lol:
                                      Ciao, hike <img src=">

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                                      • #20
                                        Dai Hike, per un verso ha ragione Denew, per altri versi no.
                                        Tu prova a far costruire una centrale ai facoceri e poi vedi se non distruggono tutto il pianeta. Però potremmo fare come gli affricani, comprare tutta la tecnologia all'estero. Ma rischieremmo per motivi politici, di comprarla in Cina o in ex Unione Sovietica, ne qual caso sarebbe un pò meglio ma il rischio rimarrebbe.
                                        In USA o in Giappone non la compreremmo mai perchè non daremmo mai i nostri soldi a quei marci capitalisti, forse in Germania. In fondo c'è sempre stato un certo feeling tra italiani e tedeschi... :lol:
                                        Ma sono troppo cattivo... -_-


                                        (Ha detto Hike che non capiva e ho cercato di modificare il testo in modo più comprensibile)

                                        Edited by Lawrence - 16/5/2007, 11:12

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                                        • #21
                                          CITAZIONE (Lawrence @ 16/5/2007, 10:43)
                                          Ma sono troppo cattivo... -_-

                                          :wacko:
                                          Bhè, no !! Sei solo OT !! <_<

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                                          • #22
                                            Perchè sono OT... forse volevi scrivere ET... :lol:
                                            Quì abbiamo il solito scontro ambient/nonambient list.
                                            Non si può pretendere che tutti gli umani siano tecnici calcolatori con conoscenza del settore "facocerario" del proprio paese.
                                            Tu pensa a tutti quelli convinti che la magia esiste, pensa solo a tutti quelli che sono "religiosamente" convinti con zero prove scientifiche... (credenti convinti in qualunque religione).
                                            Tu vagli a spiegare che possono scegliere di morire per tumore ai polmoni da inquinamento, oppure di leucemia da radiazioni, oppure di broncopolmonite perchè non hanno i soldi per il riscaldamento a causa del fatto che in Italia si è preferito non usare il nucleare...
                                            Ma in fondo non frega niente a nessuno finchè non si tocca lui in prima persona o i suoi cari. Tanto nel caso possono cambiare parere... <_<


                                            (Hike, va meglio? Guarda ti rispondo come fa Stranger eh!) <_<

                                            Edited by Lawrence - 16/5/2007, 11:16

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                                            • #23
                                              CITAZIONE (denew @ 16/5/2007, 10:16)
                                              CITAZIONE
                                              Mi (s)piace essere una voce fuori dal coro in queste vostre discussioni autoreferenziali in cui ve la cantate e suonate, ma i fatti non sono opinioni.

                                              Tra i fatti ci sono una città evacuata, un appello a mezza europa a non toccare frutta verdura e ridurre il consumo di latte per anni, l'incremento spaventoso di malformazioni alla nascita... questi sono fatti o fagiolini?
                                              .

                                              Sono un po' fatti, un po' fagiolini. I fatti sono l'evacuazione forzate e gli allarmi, ma il rapporto UNSCEAR dopo 20 anni riconosce la loro inutilità dichiarando che la sofferenza più grande patita dalla popolazione è stato lo stress psicologico subito; i fagiolini sono l'incremento spaventoso di malformazioni alla nascita perché non è un dato circostanziato.


                                              CITAZIONE (denew @ 16/5/2007, 10:16)
                                              CITAZIONE
                                              Ogni morte è un dramma e bisognerebbe fare il possibile per evitarla, ma tanto per mantenere le proporzioni: le radiazioni solari ogni anno solamente negli USA mietono 2800 (leggasi duemilaottcento) vittime per melanoma maligno.

                                              Ah! Ah! Ah! Ma non sei tu che hai tempestato vari topic dicendo "Ma in fondo anche il sole è una centrale nucleare no?"... <img src=:"> !

                                              Da come... da dov'è ne accoppa BEN 2800 l'anno... ma cercate di rifilarcene 30 versione mini a 1oo km dalla schiena??????

                                              Complimenti per la coerenza del messaggio e le idee chiare... :woot: !

                                              Accidenti... chissà quante gente muore perchè scivola su una buccia di banana o uscendo dalla propria vasca da bagno, da una craniata per terra e ci resta... io non lo so, ma sono sicura che tu ti sarai già adeguatamente informato e ci dirai che sono n volte di più di quelli accoppati per l'esposizione a radiazioni nucleari... :shifty: ... e che lo chiamerai rigore scientifico...

                                              Io sono coerente, e te lo ripeto: il sole E' una centrale nucleare. E come tutte le cose della natura anche il sole, come l'acqua, può portare la vita o la morte. Basta guardare le cose con obiettività, senza credere che "Madre Natura ringrazia per l'acqua che ritorna al mare". La natura non ringrazia mai e alcune volte quella stessa acqua te la ributta violentemente addosso.

                                              Io non sono al 100% a favore del solo nucleare, ma continuo a considerarlo una fonte energetica come le altre con i suoi pro e i contro. Vedo il Giappone (ci vado spesso) come un paese che nonostante abbia provato sulla propria pelle cosa vogliono dire le radiazioni di 2 bombe atomiche (anche in quel caso con svarioni incredibili nelle previsioni dei danni da fall-out), ha creduto nel nucleare, senza cedere all'ideologia ambientalista sempre contro a prescindere ... e non ditemi che non hanno i terremoti!!

                                              E tu sei coerente fino in fondo? Oltre a ringraziare il nucleare e i carburanti fossili che ci stanno aiutando a portare a termine questa giornata, ti piacerebbe avere un deposito di antimonio o arseniuro di gallio dietro casa per il tuo FV?

                                              Edited by StevenING - 16/5/2007, 12:14

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                                              • #24
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                                                CITAZIONE
                                                Quì abbiamo il solito scontro ambient/nonambient list.

                                                No! Nel mio caso proprio no...
                                                Sto chiedendo, prima con educazione e moderazione, ora se permetti con un minimo si scocciatura per il menaggio del proverbiale can per la proverbile aia, da quando sono entrata in questo forum dati e risposte in merito alla tecnologia... accettando il rischio di prendere atto che le mie opinioni siano facocerici pregiudizi su una tecnologia in realtà economicissima, sicurissima, pulitissima, fantasticissima...

                                                Non sono antinucleare a prescindere, sono anti "questo" nucleare che tutto pretende di essere ma niente è disposto a dimostrare di essere...
                                                Dovrei solo dire di SI' e sottoscrivere...

                                                Sono diffidente verso una tecnologia presentata con la tecnica da "commerciale della Folletto", tanto per capirci... ma se chiedi dentro al guscio del Folletto nucleare cosa c'è... Smack! Eccoti arrivata puntuale come un treno svizzero (beato lui!) l'etichetta della prevenuta ecologista ecofondamentalista figlia dei fiori, che si fa lo yogurt in casa, il letto posizionato secondo le regole del feng shui e il tappeto di cocco...

                                                Ehhhh No! Io potrei girare con il Cayenne per andare all'angolo a comprare il giornale e non volere comunque un nuke "senza manuale delle istruzioni"

                                                Ma caspiterina... il foglietto delle istruzioni è obbligatorio persino per un frullino a immersione, e non posso sapere i pro e i contro di 30 reattori nucleari che mi si vuol piantare in casa?
                                                Quando comprate una macchina... un'occhiata al motore, i consumi, il costo dei pezzi di ricambio lo date?

                                                Su, su... io non ho DI SICURO tutte le ragioni, ve lo do per certo. Mi piacerebbe entrare NEL MERITO e uscire dai discorsi del genere "Povero Calimero nuke piccolo e nero che nessuno si fila..."... ma mi trovo di fronte dei muri di gomma.
                                                Il minimo è arrivare a pensare... AVRANNO I LORO BEI MOTIVI... :shifty: ....


                                                CITAZIONE
                                                Tu pensa a tutti quelli convinti che la magia esiste, pensa solo a tutti quelli che sono religiosamente convinti con zero prove scientifiche...

                                                Questo discorso sta a pennello pure al nuke... "Tranquilli, se po' fa ed è sicurissimo" a me e a molti non basta. Siamo paranoici noi o superficiali (per non voler parlare di malafede) chi si sgola dicendo "Ma noi sappiamo che è così" ma non si assume la responsabilità di dare risposte nero su bianco...

                                                CITAZIONE
                                                Tu vagli a spiegare che possono scegliere di morire per tumore ai polmoni da inquinamento, oppure di leucemia da radiazioni, oppure di broncopolmonite perchè non hanno i soldi per il riscaldamento a causa del fatto che in Italia si è preferito non usare il nucleare...

                                                Ti stupirò dicendoti che non sono poi così sicura, anzi ho seri dubbi, che dire no allora sia stato completamente giusto... quello a cui dico no è ripartire oggi con tecnologie che per OGGI non danno risposte sufficienti e con altre possibili alternative (non solo FER ma anche soluzioni nucleari pulite, idrogeno & co...) dietro alla porta.
                                                Una scelta che può lasciarmi dei dubbi per allora, la trovo ragionevole oggi... perchè le cose vanno sempre contestualizzate al loro momento storico, al loro contesto, allo stato dell'arte delle tecnologie concorrenti.
                                                SE si vuol essere onesti... e sottolineo SE.

                                                CITAZIONE
                                                Ma in fondo non frega niente a nessuno finchè non si tocca lui in prima persona o i suoi cari. Tanto nel caso cambiano parere...

                                                Se è per questo, facile negare i danni di radiazione quando non sei tu ad essere diventato sterile o non è tuo figlio già nato per scommessa a spegnersi in un letto d'ospedale...

                                                Non è serio farsi venire il mal di pancia se si tocca una margherita nè più nè meno che sfruttare la distribuzione nel tempo dei danni per negarne l'esistenza...

                                                Nessuno ha la percezione puntuale all'istante X di una pianta che cresce, riferendoci a ciò che vediamo in un giorno potremmo anche negare il fenomeno... ma tant'è prima o poi diventa innegabilmente albero...

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                                                • #25
                                                  CITAZIONE
                                                  E tu sei coerente fino in fondo? Oltre a ringraziare il nucleare e i carburanti fossili che ci stanno aiutando a portare a termine questa giornata, ti piacerebbe avere un deposito di antimonio o arseniuro di gallio dietro casa per il tuo FV?

                                                  Se saranno in grado di garantire adeguati livelli di sicurezza non vedo perchè no! :huh: !
                                                  Credi che chiederei a un deposito di materiali da FV qualcosa di meno da quello che chiederei a un deposito di scorie? :huh: !

                                                  Forse questo è il modo in cui ti rapporti tu con la tua pellaccia, ma di certo non è il mio...
                                                  Secondo te ci sono cose da cui mi farei ammazzare e da altre no?

                                                  Al di là dell'ennesimo OT... :sick: ... Mi risulta che il mondo scientifico si stracci le vesti perchè non sa di che farsene delle scorie nucleari, non dei prodotti esausti FV, che per quanto pericolosi sono mooolto più gestibili...

                                                  Poi... vogliamo mettere le quantità in gioco? Quanto materiale abbiamo da smaltire da 20 kWp di FV dopo 30 anni di esercizio? Parliamo di pochi micron per 160 mq di sviluppo... Nello stesso periodo... a scorie radioattive come siamo messi?
                                                  Per non contare il fatto che il rischio nuke è diffuso lungo il periodo di esercizio, non concentrato (e quindi più gestibile in sicurezza e meglio programmabile a fine vita...)

                                                  Guarda... lasciamo perdere, direi che la situazione si commenta da sè...

                                                  Cosa mi risponderai ancora? Se accetterei di avere i rottami di un rotore eolico in discarica?

                                                  Guarda... me lo pianto in giardino come un opera di Pomodoro, ad eterna memoria del bene che mi ha fatto...

                                                  E poi... Domande, domande... ma niente risposte eh? <img src="> !

                                                  Un altro che tutto risponde, e spesso OT, tranne quello che gli si chiede... direi che se anche la discussione prosegue, il contenuto langue... quindi meglio lasciare perdere...vado a far di meglio!

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                                                  • #26
                                                    Molte persone non sanno che il disastro di Cernobill non fu un disastro di tipo nucleare ma fu un disastro di tipo politico.

                                                    Il sistema dittatoriale dell'ex-unione-sovietica imponeva che il potere decisionale doveva essere in mano ai militari e non ai civili, il sistema imponeva anche che in senso generale i militari dovevano essere fieri di se stessi e con morale alto.
                                                    Da questa imposizione dittatoriale ne consegue che la popolazione civile faceva la fame per mantenere il sistema bellico dell'unione sovietica in quale doveva competere con quello americano.
                                                    Per mantenere alto il morale doveva rusultare che l'unione sovietica doveva avere più carrarmati più missili nucleari più navi da guerra più tutto.
                                                    Il morale dei soldati era alto e nello stesso tempo i parenti civili del soldato facevano la fame nera che più nera non si può.
                                                    La nonna che cerca in mezzo alle ortiche qualche foglia di catalogna da mangiare è un esempio tipico di come stavano andando le cose nell'ex unione sovietica.

                                                    Per quanto riguarda Cernobil quest'utlima non era considerata una porta-aerei da guerra e neanche qualcos'altro da guerra quindi bisognava fare un pò di economia risparmiando sui sistemi di sicurezza.
                                                    Non soltanto le cose filavano sul filo del rasoio in Cernibil ma anche i certi sottomarini che stranamente erano pure militari, disastri un pò dovunque perchè quando un sistema economicamente collassa questo succede.
                                                    La fine dell'ex-unione sovietica ebbe come tassello finale Cernobil e poi la caduta del muro.
                                                    Scemate di quella portata non sono possibili in america o altri paesi dove l'economia e la politica vanno sommariamente bene.

                                                    Oggi ci sono le centrali nucleari di quarta generazione, in queste ultime è impossibile un disastro simile a quello di Cernobil, anche fosse che la centrale di quarta generazione fosse ubicata in una zona proibitiva politicamente come l'ex unione sovietica o la città di Bagdad in Iraq, o altro.

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                                                    • #27
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                                                      Per quanto riguarda Cernobil quest'utlima non era considerata una porta-aerei da guerra e neanche qualcos'altro da guerra quindi bisognava fare un pò di economia risparmiando sui sistemi di sicurezza.

                                                      Viviamo in un Italia in cui i musei in costruzione si afflosciano un sabato mattina, quando il cantiere dovrebbe essere chiuso, con manovali stranieri che vengono assunti misteriosamente dopo morti, e il sindaco della città... :shifty: ... va sul luogo della tragedia non a fare le proprie condoglianze ma a rassicurare tutti che "si finirà comunque in tempo!" (forse è per questo che non si è lasciato stagionare il cls)?
                                                      Viviamo in un paese talmente evoluto in materia di sicurezza che in un ospedale, da un impianto di ventilazione dei pazienti nuovo, progettato, costruito, collaudato da poco, può uscire un pericoloso anestetico anzichè ossigeno senza che se la dia nessuno... tranne il morto che ci scappa. E ce ne devono scappare 6 o 7 prima che ci si svegli...

                                                      Ti parlo dell'italia anni 2000, non dell'URSS anni '80.... e ci vogliamo mettere a fare reattori? :blink: !

                                                      CITAZIONE
                                                      Oggi ci sono le centrali nucleari di quarta generazione, in queste ultime è impossibile un disastro simile a quello di Cernobil, anche fosse che la centrale di quarta generazione fosse ubicata in una zona proibitiva politicamente come l'ex unione sovietica o la città di Bagdad in Iraq, o altro.

                                                      Le centrali non spuntano belle e finite e sicure... le situazioni contingenti delle grandi opere in italia le conosciamo tutte...
                                                      Finchè un raccordo bell'e finito sbatte contro una casa... ti incavoli per lo spreco inaudito, ma va beh...
                                                      Ma qui la posta in gioco... è di altra levatura...

                                                      Lo so io e lo sappiamo tutti che se l'appalto finisce nelle mani sbagliate i templi diventano biblici (quando gli impianti saranno finiti la tecnologia sarà obsoleta... ci pagheremo comunque Kyoto, e i materiali impiegati e le procedure saranno quello che saranno...).

                                                      Allora non vale la pena aspettare una tecnologia migliore che non sembra poi lontanissima, con la quale possiamo essere ragionevolmente tranquilli anche se qualcosa va storto? :huh: !

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                                                      • #28
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                                                        Non c'è problema: adesso l'ex-unione sovietica ci vende il suo gas, e poi c'è anche la Francia che ci vende l'elettricità che loro fabbricano a prezzo stracciato nel loro territorio ma che poi vendono a noi a caro prezzo.

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                                                        • #29
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                                                          I governi, nelle democrazie (forse a meno che l'Italia che ancora non si sa che cosa sia) vengono eletti dalla base di ogni partito. Più largo è il consenso, più larga è la base e più il partito viene appoggiato. I politici eletti dalla base devono prendere le decisioni in modo che la base non si scontenti e che la prossima volta li rivoti. Quindi, si spera che i politici prendano la decisione a rappresentanza più significativa per ogni popolazione di elettori. Questo non significa che i politici siano i più competente in materia, e per questo ci sono gli scenziati o i tecnici accreditati ai quali i politici danno più o meno credito per le loro scelte. Ma l'Italia è un paese strano. Siamo tutti convinti di essere tra i migliori in fatto di tecnologia e anche di tutto il resto. In realtà, la media significativa della qualità dei nostri prodotti (questo non significa che non esistano punte Hi Tech se vi sorge questo dubbio vi occorre un buon ripasso di statistica) è scarsa e forse anche di più. Per questo una centrale atomica moderna a basso rischio, in Italia può essere nitroglicerina su un cammello in corsa.
                                                          Guardatevi intorno e vi accorgerete che quasi tutte le tragedie sono causate da trascuratezza, sciattoneria, approssimazione ecc...
                                                          Quindi, per questo verso i pacifinti-anti-nuke e altri hanno ragione, secondo il mio punto di vista ma non solo.
                                                          Ma, non si può dire siamo perduti. Non è semplice, basta mandare a zappare i campi qualche milione di persone, cioè a fare il lavoro per il quale sono tagliati di più, e rinnovare il paese con gente più preparata, più responsabile, più professionale. Quando ci saremmo riusciti, potremmo anche gestire centrali nucleari moderne, se il sole prima non si è estinto. E anche in quel caso, cioè se ci riuscissimo prima dell'estinzione della nostra stella primaria, il problema delle scorie radiottive e della remota, ma non troppo, probabilità secondo la legge di Murphy che qualche centrale abbia problemi di perdite radiottive persiste.
                                                          E poi ancora, possiamo anche decidere di tornare all'epoca delle caverne quando tutti morivano di qualcosa derivante dal freddo, dall'umidità dalla conservazione dei cibi, ecc... perchè abbiamo rinunciato all'energia. Oppure marcire di inquinamento atmosferico perchè continuamo a bruciare qualcosa che appesta. Anche se una soluzione è chiara davanti a tutti ma nessuno considera. Ridurre la popolazione del pianeta, piantandola di figliare come conigli... no, non avevo pensato al suicidio di massa, ma se può servire... :lol:

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                                                          • #30
                                                            Ma allora diciamolo: il Problema è l'Italia, non il nucleare! e su questo concordo anch'io.

                                                            Mi sa che diventeremo il primo "MEG territoriale", il primo "paese overunit": consumare 100 producendo però solo 1!!

                                                            Il trucco? beh, comprando sottobanco (ma non sottocosto!) l'energia nucleare dai vicini,.. pss, ma non ditelo a quelli che credono alla free-energy...

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