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FF.secondo giopi

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  • FF.secondo giopi

    Salve, quando mi sono iscritto,non hò ricevuto una grande accoglienza,come avete fatto con altri, ma solo quella di Roy.
    Comunque sono sopravissuto,ed intendo aprire una nuova discussione lasciando in pace i grandi sperimentatori.
    Sottolineo pertanto,che non risponderò a polemiche come è successo da un pò di tempo dentro al forum.
    Ma mi dedicherò solamente ad esperimenti pratici.
    un simagealuto da giopi.image/5248/img0004dv5.th.jpg[/IMG][/URL]image

  • #2
    Ciao giopi, benvenuto ^________________________^

    ps: giopi=?????

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    • #3
      Grazie intanto del benvenuto, avrei tantissime altre immagini,ma non sono pratico a postare.Hò preparato con la cura massima
      tutte le mie attrezzature e vi garantisco che ne hò parecchie. Siccome è tanto tempo che vi leggo,hò imparato tante cose,ma ne hò parecchie per dire anche la mia.Ora sono pronto ad iniziare gli esperimenti,anche con geometrie nuove,per cui hò già pronte le varianti ed altri materiali che
      non hò mai sentito nominare.Hò lavorato 20 anni con il plasma magnetico,tempravo i perni dei cingolati per la CAT. americana e francese.
      Hò usato tempre a bassa,media ed alta frequenza,e quindi conosco molto bene come si comporta l' H2O a certe frequenzze.
      Spero che questa mia esperinza mi serva ora,per i miei esperimenti.Debbo però dire che hò letto anche tante cavolate,ed avrei voluto
      rispondere subito,ma pazienza non siamo tutti uguali.Un saluto da giopi. (iniziali del mio nome e cognome)

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      • #4
        Per quel che può servire ti dò anchi'io il mio benvenuto e mi complimento con te per la razionalità e l'ordine con cui hai preparato le attrezzature per gli esperimenti. Per quanto riguarda l'accoglienza, ho avuto un'esperienza molto simile alla tua; oltre a non essere stato accolto come altri ( non serve a nulla ma fa comunque piacere ) mi sembrava che gran parte delle risposte che venivano fornite ai miei interrogativi servissero più che altro per ribadire che anche chi mi rispondeva aveva già visto e sperimentato il fenomeno invece di cercare di darne una spiegazione razionale. Sto ancora aspettando altre prove che mi erano state promesse.....
        Siamo comunque adulti e sappiamo bene che a questo mondo va avanti chi "appare" più che che chi "è" ma in ogni caso sono quelli come te che portano a dei risultati concreti.
        Scusandomi per la divagazione ti auguro un buon lavoro.

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        • #5
          Graizie, Verme Solitario per la tua solidarietà. La prossima inizierò da Zero, spiegando quello che voglio fare io,naturalmente
          non voglio insegnare a nessuno,ma declino ogni responsabilità nel caso che qualcuno mi voglia imitare senza averne le
          capacità. Anzi spiegherò per filo e per segno tutte le accortezze per lavorare nella massima sicurezza.A presto giopi.

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          • #6
            CITAZIONE (giopi @ 23/5/2007, 16:03)
            Salve, quando mi sono iscritto, non hò ricevuto una grande accoglienza,come avete fatto con altri, ma solo quella di Roy.

            Scusa Giopi, ma... ti sei iscritto 1 anno fa, ma il forum estrae solo questo come tuo primo post!

            Comunque, il benvenuto te lo dò volentieri anch'io. <img src=">
            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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            • #7
              Le cavolate sono fatte per essere smentite :P

              Di' pure la tua ^_^

              Ciao <img src=">

              Commenta


              • #8
                Benvenuto giopi,

                complimenti per il bellissimo banco di prova....
                mi raccomando, tienici aggiornati!

                <img src=">

                ?"Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile" (Bruce Lee)

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                • #9
                  Benvenuto giopi. Mi sembra di cogliere come questa sia l'occasione buona per eliminare gli elettrodi che tante parole hanno fatto versare proprio in questo forum. E' una parte di sperimentazione che ancora manca.
                  O no?

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                  • #10
                    CITAZIONE (Hellblow @ 23/5/2007, 19:04)
                    Le cavolate sono fatte per essere smentite :P

                    Di' pure la tua ^_^

                    Ciao <img src=">

                    Vero,però si può anche evitare di dirle.Le cose più vere sono quelle dettate dall'esperienza in prima persona,che nessuno può smentire.
                    Saluti giopi.

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                    • #11
                      Parlerò della sicurezza, che si deve tenere in questo tipo di esperimenti,come hò già approntato io.
                      Siccome le tensioni e gli amperaggi in gioco sono diciamo sufficenti a causare danni anche in qualche
                      caso purtroppo irreparabili,è bene innanzitutto essere forniti di guanti ad alto isolamento,di occhiali adeguati
                      per proteggersi dai raggi che emana il plasma una volta innescato.Indossare abiti che non lascino
                      scoperto il corpo.Comunque sarebbe bene visionare il tutto come faccio io con una piccola telecamera a distanzza.
                      Per quanto riguarda la parte elettrica io mi sono protetto con i seguenti accorgimenti:
                      1) Magneto Termico 2) Salvavita 3) Trasformatore d'isolamento con schermo tra primario e secondario messo a presa di
                      terra.Il quadro primario che hò descritto è seguito da un filtro anti interferenze da 30 Amp.
                      Il quadro secondario è formato da una resistenza variabille in serie ad un polo alternata di un raddrizzatore
                      a ponte da 40 Amp. 1000 V. Segue una batteria di 10 condensatori ad alta capacità e alta tensione 450 Vcc.
                      In parallelo alla batteria di condensatori hò messo un diodo veloce da 12 Amp. , poi una resistenza da 10 Kohm
                      20 Watt., per scaricare il più velocemente possibile i suddetti condensatori,non soddisfatto ne hò messo un'altra
                      sempre dello stesso valore attraverso un relè che quando l' alimentatore è attaccato la resistenza non è inserita , ma lo è solo
                      quando tolgo la tensione.Il cavo che alimenta il mio reattore (lo chiamo così perchè mi piace di più,visto che chiamano così
                      anche il trasformatore di accensione lampade) è formato da due cavi separati di sez. 8 mmq.muniti ciascuno di tre olle
                      anti interferenze.La prossima puntata descriverò il mio reattore ed i miei elettrodi.Arrivederci alla prossima giopi.imageimage

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                      • #12
                        Dimenticavo, un'altra cosa che io ritengo importante riguardo all'alimentatore:verificare lo sfasamento e misurarne il valore.
                        Avere questa misura del cos-fi una volta ottenuta si può sapere il valore del sen-fi e calcolare la capacità che ci vuole
                        per portare il cos-fi vicino o addirittura a 1 , non di più se no rifasiamo la linea dell'ENEL a nostre spese.
                        Hò la possibilità di effettuare questa misura e lo farò.Solo in questo modo si possono fare misure di tensione e corrente
                        al vero valore efficace.image[/imageG]URimageimage0011himage38tu0.th.jpg[/IMG][/URL]k6.th.jpg[/IMG][/URL]L]

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                        • #13
                          Da quanto ho capito hai molta esperienza con il plasma. Vorrei chiederti, anche se sembra una domanda sciocca, che differenze noti, se esistono, rispetto al plasma con cui tu hai lavorato? Ad esempio ritieni che l'energia fornita è troppo bassa o sufficiente per dar luogo a questo fenomeno? Cosa pensi riguardo l'usura del catodo? Cosa pensi riguardo gli eccessi di calore misurati?

                          Ciao <img src=">

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                          • #14
                            La differenza c'è,nel caso del mio ex lavoro non esistono eccessi di calore,tanta potenza dai in proporzione al diametro del pezzo e ottieni
                            la temperatura di tempra sino ad oltre 1200 C°, solo se il perno per una causa qualsiasi, che può essere un rallentamento di velocità
                            o una cricca interna al metallo,allora il pezzo cola confomando uno spettacolo a volte anche artistico.Nel caso dell'FF. così detta,
                            credo veramente che ci sia un eccesso di calore,solo che la temperatura che ci troviamo ad affrontare è troppo alta,quindi bisogna domarla
                            per riuscire a portarla ad una temperatura più mite evitando il consumo dell'elettrodo.Questo è il tragurdo che si prefiggono tutti
                            mè compreso,speriamo in un miracolo che venga dal basso,cioè da qualcuno di noi e che divenga di dominio pubblico.
                            Nelle tempre che usavo io si lavora con frequenze dai 5 Khz in sù perchè con la frequenza alta l' H2O diventa un dielettrico,
                            cioè isolante:tanto che dall'H2O che circolava nei tubi di rame sotto un voltaggio di 300 Vcc. e 120 Amp. ,io mi ci lavavo le mani
                            essendo caldina.Per innalzare il punto di ebollizione dell'H20 noi mettiammo dei sali o dei polimeri speciali.
                            Spero di averti dato una risposta chiara, un saluto da giopi.
                            image46/5271/img0038gx0.th.jpg[/IMG][/URL]

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                            • #15
                              CITAZIONE
                              Nelle tempre che usavo io si lavora con frequenze dai 5 Khz in sù perchè con la frequenza alta l' H2O diventa un dielettrico,

                              Già, gli ioni ad alte frequenze non sono in grado di percorrere tutto il tratto che separa i due elettrodi e quindi l'elettrolita si comporta da isolante anche se i suoi ioni in realtà continuano a muoversi oscillando solamente, senza trasporto di carica insomma. L'effetto credo si chiami Falken qualcosa - Debay (ho memoria labile per i nomi <img src="> )

                              Ok, era importante una conferma da chi col plasma ci ha lavorato, grazie mille ^__^

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                              • #16
                                Caro giopi,
                                mi congratulo con te per la razionale realizzazione del tuo sistema sperimentale.
                                Anche io sono molto interessato alle prove che effettuerai.
                                Mi puoi dire il valore dei condensatori di livellamento?
                                Grazie e tanti auguri!
                                Salvatore

                                Commenta


                                • #17
                                  I condensatori sono da 680 mF- 500Vcc. Saluti giopi

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Caro giopi, mF sta per microfarad o millifarad?
                                    Grazie,
                                    Salvatore

                                    Commenta


                                    • #19
                                      speriamo siano microFarad.Fossero millifarad,gli esploderebbe il ponte diodi alla prima accensione. Non comprendo invece l'interesse per la misura del cos-fi,tanto le sezioni amperometriche vanno sulla tensione D.C.;il rendimento e rifasamento VA del trasformatore non lo considero importante ai fini dell'energia immessa in cella.

                                      P.S. Giopi,se possibile,in futuro,riduci un poco i byte delle foto ,ci sono difficoltà a scaricare 1 mega di dati.Alcune non sono riuscito ad aprirle.Bye

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                                      • #20
                                        La pignoleria va bene,ma se siete così intelligenti è possibile un errore di battuta?
                                        Per quanto riguarda le foto,mi sono servito di un programma per rimpicciolirle,ma non è riuscito.
                                        La prossima volta spero di riuscire a comprimerle,sono bravo in altre cose,ma nel postare le immagini non è il mio
                                        forte.Quindi siate comprensivi e perdonatemi.Un saluto da giopi.

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                                        • #21
                                          Caro giopi,
                                          Non intendevo criticarti, viene naturale semplificare microfarad con la sua prima lettera non disponendo della lettera mu greca.
                                          D'altra parte appena inviata la domanda mi sono reso conto che non potevano essere che microfarad, per varie considerazioni, incluso le dimensioni. Ma sai, dati i miracoli della moderna tecnologia!
                                          In alcune delle foto che si aprono cliccando sull'icona, ma non sono visibili in forma ridotta sul messaggio ho visto che c'è un interruttore per attivare un laser a CO2. Intendi usarlo per queste esperienze, o è dovuto all'uso di questa apparecchiatura in esperienze precedenti?
                                          Desidero anche congratularmi per l'estrema nitidezza e qualità delle tue foto. Che camera usi? Non è pertinente ma mi incuriosisce molto.
                                          In attenta attesa dei tuoi risultati ti auguro ancora buon lavoro.
                                          Salvatore

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                                          • #22
                                            Caro Skeptic, scusa ,ma mi sembrava ovvio visto le dimensioni dell'alimentatore,solo poteva essere
                                            un errore di battuta,avrei dovuto scrivere microF.Comunque l'importante alla fine è capirci.I condensatori
                                            sono 10 collegati tutti con barra di rame.
                                            La macchina fotografica è una Canon Power Shot A 400.
                                            Il laser CO2 da 40 Watt mi serve per altre esperienze,tutta la parte elettronica è già pronta
                                            aspetto da una officina che mi facciano la custodia in lamiera, dove piazzerò un piccolo diodo laser
                                            di puntamento,dato che il raggio di potenza non è visibile.Saluti da giopi.

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                                            • #23
                                              Come non si dispone della mu ???
                                              Ecco qua:
                                              µF = microfarad
                                              uF = microFarad

                                              La prima con la mu la seconda con la u.
                                              Comunque era chiaro che non erano millifarad, bastava guardare le foto eh!

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                                              • #24
                                                Caro Elektron,le tue stoccate sono degne di un buon spadaccino.Complimenti da giopi.

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                                                • #25
                                                  Eh!
                                                  PS: peccato sia un laser, speravo piu' in un elettrodo fluido ... speranza alimentata dalle parole "plasma magnetico"
                                                  Ma .. tante' .. vediamo come e quanto si consumano gli elettrodi nei tuoi esperimenti ...

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                                                  • #26
                                                    Caro Elektron, mi dispiace di avere deluso le tue aspettative, ma il Laser al CO2 mi serve per altri motivi di ricerca.
                                                    Comunque gli esperimenti che farò io, ti garantisco non al 100/100%, ma che penso non gli abbia fatti nessuno.
                                                    Qualunque sia il risultato positivo o negativo,se non provi in prima persona non lo saprai mai.
                                                    L'importante è proseguire senza tempi di sosta.Ho impiegato un anno per preparare i miei esperimenti e tutto
                                                    il materiale che mi serviva,non parliamo poi dei soldi che hò speso per avere anche gli strumenti adatti.
                                                    La ricerca vera purtroppo richiede oltre alle idee ed alla conoscenza anche i soldini per sostenerla e questi ultimi
                                                    purtroppo non ce nè mai abbastanza.Faccendo quello che si può giopi ti saluta.

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                                                    • #27
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                                                      aspetto le esperienze...
                                                      saluti

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                                                      • #28
                                                        Ciao Giopi,
                                                        innanzitutto benvenuto sul forum e complimenti per l'attrezzatura e l'esperienza passata.
                                                        Per ridurre l'ingombro delle foto mantenendo una buona definizione e le dimensioni originali, il metodo migliore a parer mio è photoshop.
                                                        Apri l'immagine e poi premi Shift+Alt+Ctrl+S.
                                                        A presto!

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                                                        • #29
                                                          Grazie zintolo, terrò conto del tuo consiglio.Sei veramente il primo che senza polemiche dai direttamente
                                                          una indicazione come risolvere il problema,dovrebbero tutti fare come hai fatto tu.Hò però ,credo risolto il problema
                                                          impostando le dimensioni delleimageg[/IMG][image/URL] foto nel menù della Canon.Ci proverò saluti da giopi.imageimage

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                                                          • #30
                                                            Ciao Giopi,
                                                            col mio metodo, se hai Photoshop, avresti il vantaggio di avere immagini molto grandi per una maggiore visibilità di particolari.
                                                            Hai già un calendario prefissato degli esperimenti?

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