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vernice e assorbenza nell'infrarosso

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  • vernice e assorbenza nell'infrarosso

    Salve,
    tanto per giocare vorrei realizzare un pannello solare termico.
    Ho:
    tubi rame "del 22" per collettore.
    TEE ridotte 22x14x22.
    tubi rame "del 14".
    Lamiera rame crudo 2mx1m
    Legno "fenolico" per la scatola.
    Policarbonato per coprire.
    Stagno a sufficienza.

    Sono cosciente che comprarlo costa meno (ma mi diverto meno).
    ...comunque ne ho già comprato uno.

    Mi resta solo il dilemma della vernice.
    Dai vostri esperimenti cosa conviene usare.
    C'è chi dice fumi di sostanze bruciate.
    C'è chi dice che la vernice deve resistere ad alte temperature.
    Altri ancora dicono che la vernice ad alte temperature non deve avere contenuti che evaporando appannano i vetri (nel mio caso policarbonato).

    Mi sapreste indicare una soluzione economica realizzabile (magari con marca del prodotto usato)
    che secondo voi rende nell'infrarosso.
    Grazie a tutti.

  • #2
    Io eviterei il nerofumo, ed userei una comune vernice per marmitte, nera, che resiste ad alte temperature. Asciugala un paio di giorni al sole cocente e poi montalo dove vuoi.
    Piuttosto, sgrassa bene la lastra di rame con solvente, spagliettala bene e soffia via col compressore il polverino, passala con pelle di daino umida e poi vernicia con mano leggera. Ci devi mettere uno strato di vernice il più sottile possibile.

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    • #3
      Sai se sono a base acrilica?
      o cosa devo chiedere.
      Al Carrefour c'è una vernice per marmitte ecc., il ragazzo addetto alla vernice mi consigliava però di quocerla a 300°C per evitare il problema dei vapori.
      Credi sia lo stesso che lasciarla al sole qualche giorno?
      Grazie

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      • #4
        Ce ne sono di tutti i tipi, acriliche, acrilo-siliconiche, nitro, nitrocellulosiche...
        Secondo me, non ha nessuna importanza quale usi....

        Verifica se il ragazzo del Carrefour ha una laurea di ingegnere chimico oppure una lunga esperienza come carrozziere o verniciatore di pannelli solari... Nel caso servisse, ricorda che un pannello solare senz'acqua, all'interno del suo contenitore finale col suo bel vetro, raggiunge agevolmente i 200 gradi... e come saprai, la lega 60/40 di stagno per elettronica fonde a 190°.
        Comunque sia, io la storia dei vapori non l'ho mai sentita... ma potrei essere poco informato.
        Non è invece che

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        • #5
          CITAZIONE (Paolo Cattani @ 27/5/2007, 21:16)
          Ce ne sono di tutti i tipi, acriliche, acrilo-siliconiche, nitro, nitrocellulosiche...
          Secondo me, non ha nessuna importanza quale usi....

          Verifica se il ragazzo del Carrefour ha una laurea di ingegnere chimico oppure una lunga esperienza come carrozziere o verniciatore di pannelli solari... Nel caso servisse, ricorda che un pannello solare senz'acqua, all'interno del suo contenitore finale col suo bel vetro, raggiunge agevolmente i 200 gradi... e come saprai, la lega 60/40 di stagno per elettronica fonde a 190°.
          Comunque sia, io la storia dei vapori non l'ho mai sentita... ma potrei essere poco informato.
          Non è invece che

          Per i vapori ti posso dire che se compri una stufa nuova di quelle verniciate quando prendono le prime scaldate si sente nell'aria un leggero odore di vernice , quindi pur essendo state verniciate da qlc mese emettono vapori...

          Un pannello vetrato (soprattutto se autocostruito ) i 200° gradi penso che se li sogni (forse ti stai sbagliando con l'HP dei tubi sottovuoto) , la lega di stagno 60/40 credo che non sia piu' a norma , quella che c'e' adesso ha un punto di fusione un po' superiore circa 220°, e comunque un tubo saldato a stagno anche se lo metti sulla fiamma di un cannello , finche' fai scorrere acqua dentro , non si fondera' mai (questo per esperienza personale ) ....



          AUTO BANNATO

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          • #6
            Lo so, è per questo che ho detto:
            CITAZIONE
            un pannello solare senz'acqua, all'interno del suo contenitore finale col suo bel vetro, raggiunge agevolmente i 200 gradi

            Io ho raggiunto (involontariamente, visto che si trattava di una... serra) i 170 gradi misurati col termometro a mercurio con scala 200, cercando di capire come mai la serra si era sbracata, ed erano rimasti dei coriandoli grigio scuro sul fondo.
            Erano i vasetti in pvc, completamente fusi... (altri tempi, ero giovane...)
            le nuove leghe RoHS sono effettivamente con un punto di fusione più alto (220°?)

            Per i vapori, il ragionamento è che se lo scaldi al sole da VUOTO raggiungi una temperatura più alta di quando sarà PIENO, e dovrebbe aver spurgato qualunque vapore, motivo per cui ho detto la frase citata.

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            • #7
              CITAZIONE (Paolo Cattani @ 27/5/2007, 23:26)
              Lo so, è per questo che ho detto:

              Io ho raggiunto (involontariamente, visto che si trattava di una... serra) i 170 gradi misurati col termometro a mercurio con scala 200, cercando di capire come mai la serra si era sbracata, ed erano rimasti dei coriandoli grigio scuro sul fondo.
              Erano i vasetti in pvc, completamente fusi... (altri tempi, ero giovane...)
              le nuove leghe RoHS sono effettivamente con un punto di fusione più alto (220°?)

              Per i vapori, il ragionamento è che se lo scaldi al sole da VUOTO raggiungi una temperatura più alta di quando sarà PIENO, e dovrebbe aver spurgato qualunque vapore, motivo per cui ho detto la frase citata.

              Che avevi messo delle lenti al posto del vetro <img src=">

              Nel mio pannello ,autocostruito, mentre lo costruivo ho provato a misurare con il tester e TC e sono arrivato a misurare 107° di agosto , come sonde ho usato delle NTC che ho bloccato nella misura nel programma del micro a 100°, visto che il pannello e' sul tetto da 2 anni e mezzo e che le ntc sono di plastica , se avesse raggiunto quelle temperature le ntc sarebbero fuse.......

              Riguardo ai vapori : per raggiungere le temperature per 'cuocere' la vernice devo chiudere il vetro , quindi la prima volta che lo metto al sole i vapori mi si formano e immagino che devo poi togliere il vetro e pulirlo al limite , e mi sembra che stai dando ragione al ragazzo del carrefour....
              AUTO BANNATO

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              • #8
                Ho usato un freezer scassato per gelati, tegliato obliquo, stuccato e spianato il taglio, messo una guarnizione in gomma e coperto con vetro da 6 mm, niente di più. Stavo lavorando fuori al sole per comodità, alla sera ho dovuto buttare tutto, visto che sono scoppiate anche le pareti del freezer con tutto lo stucco che ci avevo messo.

                CITAZIONE
                per raggiungere le temperature per 'cuocere' la vernice devo chiudere il vetro , quindi la prima volta che lo metto al sole i vapori mi si formano e immagino che devo poi togliere il vetro e pulirlo al limite , e mi sembra che stai dando ragione al ragazzo del carrefour....

                Io non so se si formino vapori, a me non è mai capitato. Ma se si formano, quello è il metodo per farli sparire. "devo poi togliere il vetro e pulirlo " rende proprio l'idea. Del resto, dove lo trova un forno così grande che ci stia il pannello?

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