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Eolico in sardegna

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  • Eolico in sardegna

    Mai sentito parlare di maestrale in sardegna? no vero?!?!<img src=">
    eppure nonostante siamo un isola spazzata continuamente del vento si riaprono le miniere del sulcis, evidentemente cìè qualcosa che non va nella nostra politica regionale.
    Si parla tanto di autonomismo, ma perchè non partire dall energia pulita come bandiera per l indipendenza?
    La Sardegna è rimasta fin troppo schiava della saras( o come si chiama...) e del turismo! Se ci dovrà essere una svolta io penso che dovrebbe essere in direzione del rinnovabile, sarebbe un incentivo all economia, e un motivo di vanto verso il continente e magari riusciremmo a scrollarci dalla difficile situazione del mezzogiorno...

    cosa ne pensate???
    vi ringrazio già per le vostre numerose risposte!!!

  • #2
    QUOTE (andreitto @ 5/6/2007, 20:47)
    Si parla tanto di autonomismo, ma perchè non partire dall energia pulita come bandiera per l indipendenza?

    Spero che intenda indipendenza energetica, non l'altra!!
    Diceva quello "est modus in rebus", modus in questo detto sta per misura.
    Non c'è stata prima quando si progettava di riempire tutte le collinette della Sardegna di pale eoliche, non c'è adesso quando il nostro tuttologo ha deciso che non se ne sarebbe costruita più neppure una.
    Adesso siamo proprio alla frutta, pur di avere energia a basso prezzo per le industrie locali, favorisce sfacciatamente una sola azienda.
    Ricordati comunque che turismo fa rima con ambiente e sinceramente una bella pala eolica nella duna di sabbia ben esposta al maestrale del mio avatar non la vorrei proprio vedere.
    Che i nostri "dipendenti" siano degli inetti quanto a programmazione energetica non c'è alcun dubbio, altro esempio è qua:
    http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6981412
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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    • #3
      Guarda io invece penso che sia proprio questo lo scoglio da superare. Forse un isola come capri o come creta può reggersi solo sul turismo! In effetti l esperienza tutristica in Sardegna è relativamente giovane ma i risultati negativi ci sono già: sia in termini di inquinamento, visto che penso sia meglio la pala eolica e una spiaggia libera che le località ricoperte da chioschi bar hotel alberghi e discoteche; ma anche economici perchè se puntiamo a migliorarci economicamente non si può continuare a puntare sul turismo, anche perchè i guadagni di questo arrivano in Sardegna solo per quanto riguarda i camerieri che lavorano 3 mesi all anno tutto il resto va agli imprenditori.....

      io non vedo niente di brutto nelle pale eoliche, anzi mi sembra un bel simbolo di modernità...

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      • #4
        Veramente la sardegna è già indipendente dal punto di vista energetico....

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        • #5
          veramente 3/4 dell'energia consumata in Sardegna arriva con le petroliere.... <img src=h34r:">

          CITAZIONE
          uando si progettava di riempire tutte le collinette della Sardegna di pale eoliche

          Le pale sono una parte dell'aerogeneratore, come lo è la torre e la navetta. Una pala piantata per terra non serve a niente, un aerogeneratore esposto bene serve molto.

          Riguardo all'eolico in sardegna ho scritto un articolo.

          A proposito del turismo....
          Io rimango convinto che una accurata progettazione e collocazione degli impianti eolici potrà contenere il cambiamento climatico, tutelare e valorizzare il paesaggio. Quel che è chiaro è che, in assenza di nuove scelte energetiche, proprio il paesaggio sarà tra le prime vittime del cambiamento climatico in atto.

          ciao
          Giorgio
          Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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          • #6
            Non sono così convinto che le pale eoliche siano dei deterrenti per il turismo in Sardegna, anzi!

            Ma quanta gente va in Olanda espressamente per vedersi i mulini a vento? Gran parte del suo turismo il paese dei tulipani lo deve alla presenza di questi edifici che sono diventati simbolo nazionale. Sì, certo, si tratta di costruzioni differenti, ma ugualmente impattanti sul panorama.

            Noi in Sargegna abbiamo i nuraghi che un po' assomigliano ai mulini olandesi e sono anch'essi mèta turistica rilevante, perché non fare della nostra terra anche un luogo di richiamo per il turismo ecologico, sfruttandone la sua ventosità per presentare dei parchi eolici degni di questo nome, che riescano a conciliare il rispetto per l'ambiente (zero emissioni inquinanti), con l'approvvigionamento energetico di cui l'isola necessita?

            ••••••••••••

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            • #7
              Giorgio hai pienamente ragione, io parlavo di autosufficienza elettrica nel senso che al contrario della sicilia non ha elettrodotti sottomarini che la alimentano.

              Nell'importare combustibile non è diversa da tutto il resto della penisola.

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              • #8
                Prego e il SACOI e il SARCO cosa sono?
                http://www.enel.it/attivita/ambiente/energ...gia22/index.asp
                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                • #9
                  Il SACOI è praticamente inutilizzato. Il SARCO non collega con lItalia.

                  Durante il black out la Sardegna restò illuminata, segnale evidente che la produzione di energia elettrica per tutti i consumi dell'isola avviene sull'isola stessa.

                  Giusto per curiosità, la Campania è la maggior importatrice di Energia (ovvero la regione col maggior deficit energetico)

                  Se poi vogliamo che sia un caso....

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                  • #10
                    Rudolph concordo con te, e anceh con nll. Secondo me una installazione accuratamente integrata nel paesaggio può valorizzarlo.

                    Riguardo all'eolico in Sardegna, mio padre mi ha appena ricordato che la giunta Pili, dei 4500 MW di domande di eolico, aveva dato spazio per farne 2000 MW, previa VIA (valutazione di impatto ambientale). E' recende questo ostruzionismo all'eolico.
                    Attualmente parchi eolici ne stanno facendo! è vero che alcuni cantieri erano stati fermati (inquinamento dell'olio perso dagli escavatori e altre scuse stupide) ma il TAR ne ha riaperto molti! <img src=">

                    ciao
                    ciao
                    Giorgio
                    Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                    • #11
                      Comunque se qualcosa si è fatto sono daccordo che non basta!!! Anche perchè le nostre campagne sono comunque costellati da tralicci, la non si parla di disturbo per il panorama???
                      C'è bisogno di più impegno, anche perchè i politici parlano di energie pulite più che altro per farsi pubblicità e per attirare voti!!! nessuno ha messo il passaggio a fonti di energia rinnovabili come obbiettivo primario!!!se qualcuno di voi si candida per ricoprire la sardegna di generatori eolici ha il mio voto!!!<img src=">

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                      • #12
                        Eheheh :lol:
                        Con garbo, ma secondo me c'è la possibilità di fare tanti di quegli impianti con garbo da poter esportare mooolta energia dalla sardegna.
                        Con il surplus di eolico si potrebbe fare idrogeno per i veicoli!

                        ciao
                        Giorgio
                        Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                        • #13
                          Basterebbe dire a quelle aziende energivore, in cui svettano ciminiere alte ben più di cento metri, di smettere di piangere chiedendo energia a prezzi ridotti, che si configurano come aiuti di stato per cui l'UE ha già iniziato la pratica per la procedura d'infrazione, e di costruirsi gli aerogeneratori dentro i loro impianti e nelle aree industriali.
                          Ricordiamoci che l'energia prodotta dagli aerogeneratori nelle collinette più sperdute e disabitate, deve essere portata con dei simpatici elettrodotti fino agli utilizzatori.
                          Quindi oltre al danno estetico dobbiamo minimizzare anche le perdite di trasmissione.
                          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                          • #14
                            Ma senza parlare di fantascienza non pensate che la Sardegna trovandosi in una situazione energetica particolare (importa energia quando ne ha da vendere sottoforma eolica) e diversa dal resto d' Italia dovrebbe essere gestita da un azienda elettrica autonoma dall'enel?

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                            • #15
                              Un esempio:
                              Zona industriale Macchiareddu, da due giorni ci sono dieci nuovi aerogeneratori, la Greentech dovrebbe piazzarne altri venti.
                              Però sui giornali locali tutto tace, eppure non possono passare inosservati.
                              Forse perchè qualcuno dovrebbe rimangiarsi qualche divieto categorico.
                              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                              • #16
                                A cosa ti riferisci dotting?

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                                • #17
                                  Ho visto la Sardegna come Giorgio e forse anche Andreitto non hanno mai visto, ricordo di essere sceso all'aereoporto di Olbia e arrivato a Portorotondo passando in una natura incontaminata.

                                  Arrivati al centro abitato vi era un unica strada che lo attraversava e dopo due/tre centro metri si arrivava al porticciolo, a destra vi era la piazzetta del bar ove entravano silenziose piccole onde del mare, a sinistra vi era una spiaggetta da sogno nell'ansa del porto stesso, sormontata da una roccia alta 4/5 metri a forma di mezzaluna protesa sulla sabbia, in cima vi era della macchia mediterranea e il tutto appariva come un ombrellone naturale.

                                  Sono passati 30 anni da allora, quella spiaggetta nel porto non esiste più, la Sardegna non è più la stessa e ora oltre al cemento, anche se in maniera meno traumatica che in "continente", per stravolgere il volto di questa meravigliosa terra si vuole anche riempirla di mega centrali eloliche.

                                  Oltre al danno estetico, sul quale si potrebbe per un periodo sorvolare, c'è ,secondo me, anche quello geologico, per piantarne una bisognerebbe scavare un buco di 30/40mt e anche più, con la possibilità di asciugare falde acquifere.

                                  Inoltre penso, cosa si farà, si continueranno a costruire pale in eterno per poter dar lavoro??? Se si vuol vendere energia, qualcuno potrebbe anche pensare di riforestare vaste zone dell'isola e poi sfruttarle coi tagli a rotazione.

                                  Insistere sul grande eolico poteva avere un senso 10 anni fa o anche ora se non avessimo avuto alternative, ma ciò che sta accadendo prevede in breve tempo, massimo 10 anni, sviluppi da far girare la testa, al primo posto ci vedo il Kite Wind Generator, con le risorse attuali si prevede il prototipo tra 5 anni, ma se il governo italiano si sveglia si potrebbe arrivare anche prima.

                                  Immagina tutte le pale che si vorrebbero installare in Sardegna sostituite e superate da una sola KWG.

                                  Uno solo di questi generatori potrebbe produrre energia quanto 5, dico 5 centrali atomiche oppure 15.000, dico 15.000 mega generatori eolici classici con spesa infinitamente minore e costo kwh sette otto volte più basso.

                                  Per non parlare della "fusione fredda".
                                  Antonella De Ninno e il resto dei ricercatori dell'enea che, pur boicottati, hanno comunque dato il via a ricerche in tutto il mondo verso quella che, qualcuno dice, si sta rivelando una nuova branca della scienza che porterà a scoperte e sviluppi imprevedibili.
                                  Cirillo e Iorio sapete cosa pensano, che potrebbero tirar fuori qualcosa di buono in soli due anni se avessero uno stipendio garantito per poterci lavorare 5/6 giorni la settimana

                                  Con tali prospettive pensiamo ancora di devastare la nostra già martoriata Italia con 6000 e più mega torri eoliche??? Io dico no, grazie.

                                  Sorry, ma sono stanco di veder questa nazione degradarsi sempre più. Puntare sull'eolico in Sardegna per dar lavoro è come pretendere di continuare a costruire case in eterno per non mandare in crisi l'edilizia... e vediamo ciò che succede. L'Italia, paese con il maggior numero di case per abitante al mondo, ha sempre penuria di case... perchè??? E si continua a cementificare, a sventrare montagne per far ghiaia, cemento,pietre.

                                  Scusate lo sfogo ragazzi.
                                  bye
                                  alla prossima

                                  L

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                                  • #18
                                    Ciao supergulp, in primo luogo l'eolico è un investimento che richiede solamente un prezzo di installazione e molto meno di manutenzione, ma se vogliamo mettere il discorso sul bisogno di lavoro ti poteri dire che hanno riaperto le miniere del sulcis iglesiente solo per sfamare 4 minatori,di cui molti fino a quel momento stavano tirando su famiglia in cassa integrazione.


                                    Comunque certo il dubbio tra uno sfruttamento di tipo intensivo come quelllo di cui tu parli e estensivo come l'eolico delle fonti rinnovabili resta sempre! Solo che nel caso dell' eolico vedrei in modo positivo la partecipazione della gente,magari come hai detto tu con la costruzione in massa di migliaia di generatori ,certo sarebbe necessaria un opera di sensibilizzazione! però resta alto il fascino di un cambiamento che arrivi dal basso, dal popolo, che prenderebbe anche coscienza del suo dovere verso l'ambiente, verso la Sardegna, che ha solo sfruttato!

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                                    • #19
                                      CITAZIONE
                                      ricordo di essere sceso all'aereoporto di Olbia e arrivato a Portorotondo passando in una natura incontaminata.

                                      Scidarindi! il tanto ammirato paesaggio sarà il primo a fare le spese del cambiamento climatico se non cambiamo rotta!

                                      CITAZIONE
                                      anche quello geologico, per piantarne una bisognerebbe scavare un buco di 30/40mt e anche più, con la possibilità di asciugare falde acquifere

                                      Pura cazzata. Un plinto è 10x10 m^2, e l'altezza è 4 metri. L'ho visto io per una turbina da 850 kW a Ulassai.

                                      CITAZIONE
                                      Inoltre penso, cosa si farà, si continueranno a costruire pale in eterno per poter dar lavoro???

                                      A ulassai hanno assunto 25 persone per far funzionare l'impianto.

                                      CITAZIONE
                                      Se si vuol vendere energia, qualcuno potrebbe anche pensare di riforestare vaste zone dell'isola e poi sfruttarle coi tagli a rotazione.

                                      Utopie. Se ti fai un giro in campagna.... ti accorgerai dell'abbandono che c'è. Non coprono i costi nemmeno se l'acqua la dai gratis! (merito del legname che arriva con le navi).

                                      Il KWG pronti da installare non ce ne sono, quindi si mettono gli altri. 2 MW non fanno mica schifo! <img src=:">

                                      CITAZIONE
                                      Puntare sull'eolico in Sardegna per dar lavoro

                                      No, non è questo l'obiettivo. L'obiettivo è abbandonare carbone e petrolio, e magari coprire una parte della spesa pubblica con l'energia di parchi eolici dello Stato, così da pagare tutti meno tasse.

                                      Non dico di riempire tutta l'isola di generatori eolici, ma ci sono già le direttive e le norme del Governo per valutare dove si può e dove no.

                                      Inoltre, non abbattere le emissionidi CO2 ci costerà caro in termini di MULTE SALATE dalla UE! <img src=">

                                      ciao
                                      Giorgio
                                      Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

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                                      • #20
                                        Per andreitto:
                                        un paese che funziona così ha vita breve, lo stato non può e non deve fare beneficenza, riaprire una miniera per far lavorare 4 persone è una vera idiozia. Lo stato deve mettere in condizione la popolazione di avere delle vere alternative.

                                        Concordiamo, il mini eolico privato ha secondo me un senso.


                                        Per Giorgio

                                        CITAZIONE
                                        Scidarindi! il tanto ammirato paesaggio sarà il primo a fare le spese del cambiamento climatico se non cambiamo rotta!

                                        se cambiar rotta significa produrre il 5/10 % con l'eolico e magari un altro 5/10% con altre fonti alternative allora siamo fuori strada, se vogliamo coprire il 30/40% allora ai voglia a montare generatori eolici e pannelli.

                                        CITAZIONE
                                        Pura cazzata. Un plinto è 10x10 m^2, e l'altezza è 4 metri. L'ho visto io per una turbina da 850 kW a Ulassai

                                        sorry, pura cazzata non è (potevi risparmiartelo ;O) ) , non posso sapere che parliate di pali da quattro metri, un mega eolico arriva anche a 150 m di altezza e per farlo stare in piedi occorre una base di diverse decine di metri quadri che affonda nel terreno per altri 40/50 metri.

                                        Sai benissimo che 850 kwh sono una cifra di picco, probabilmente la media giornaliera annuale non raggiunge i 2/300 kwh.. sbaglio?? certo, così piccoli però hanno un impatto quasi inesistente, peccato che occorrerebbero circa 150.000 di questi per produrre l'energia che promette un solo KWG (5 gwh), pensa che razza di costo avrebbero.

                                        CITAZIONE
                                        A ulassai hanno assunto 25 persone per far funzionare l'impianto.

                                        L'obiettivo primario deve essere il produrre energia nel modo migliore, non assumere personale. Se si ragiona in questo modo si rischia di passare in secondo piano l'obiettivo più importante, cioè produrre enormi quantità di energia possibilmente a basso costo.
                                        Ripeto, credo che puntare in maniera massiccia verso l'eolico classico considerando i prossimi sviluppi ormai inevitabili secondo me è un errore, credo invece si debba incentivare magari l'eolico privato. Se solo una parte degli investimenti pubblici fosse massicciamente e immediatamente dedicato allo sviluppo del "Kite Wind Generator"
                                        potremmo probabilmente in 2, massimo 3 anni stravolgere il sistema energetico mondiale.

                                        CITAZIONE
                                        Utopie. Se ti fai un giro in campagna.... ti accorgerai dell'abbandono che c'è. Non coprono i costi nemmeno se l'acqua la dai gratis! (merito del legname che arriva con le navi).

                                        Il KWG pronti da installare non ce ne sono, quindi si mettono gli altri. 2 MW non fanno mica schifo

                                        Mi sfugge cosa vuoi dire, ma gli alberi non cescono da se?? Pure se piove poco??
                                        I KWG da installare potrebbero esser pronti in pochissimo tempo se si dedicassero energie sufficienti al progetto. Massimo ippolito, ideatore del progetto spiega che i 15 milioni di euro concessi dallo stato tardano ad essere elargiti, inoltre dice di aver bisogno di igegneri e lo stato anche in questo caso potrebbe contribuire mettendone a disposizione molti. Ci stanno lavorando solo 10 persone, se fossero molti di più i tempi si accorcerebbero enormemente.

                                        CITAZIONE
                                        No, non è questo l'obiettivo. L'obiettivo è abbandonare carbone e petrolio, e magari coprire una parte della spesa pubblica con l'energia di parchi eolici dello Stato, così da pagare tutti meno tasse.

                                        Non dico di riempire tutta l'isola di generatori eolici, ma ci sono già le direttive e le norme del Governo per valutare dove si può e dove no.

                                        Ma questo sembra che vogliate sottolineare, la possibilità di dar lavoro, anche tu fai notare che alla centrale di Ulassai lavorano 25 persone. Sono contento per loro, ma non può e non deve essere una discriminante per spingere di più una soluzione a scapito di un altra enormemente più conveniente.

                                        Potranno anche esserci le direttive del goverto sui siti idonei, ma lasciando stare il discorso ecologico mi chiedo se non fosse il caso di soprassedere un paio di anni dedicando forze al KWG, spendere un patrimonio in questo momento per l'eolico classico potrebbe significare tra pochissimo tempo ritrovarsi con una marea di pale "inutili", nel senso che l'energia da loro prodotta diventerebbe insignificante, ma, e questo lo ammetto, se il KWG si rivelasse un fallimento, l'evenienza mi sembra alquanto remota, potrebbero rappresentare un passo avanti già compiuto..

                                        Emissioni CO2 ??? Se facessero sparire dalla circolazione tutte le lampadine classiche, le automobili obsolete, spingessero tutti ad optare per l'isolamento termico delle case, sarebbe già un enorme passo avanti, si calcola che solo in questo modo si potrebbero ridurre i consumi anche del 40% come si dice, la più importante fonte di energia alternativa è il risparmio.

                                        Comunque ben venga anche l'eolico, magari incentivando quello privato, ma per favore, rifiutiamo i giganti, presto cattedrali nel "deserto".

                                        Bye
                                        Marco

                                        P.S.
                                        Ascoltando e valutando con attenzione le informazioni del passato, ben 20 anni fa
                                        mi sembrava evidente che il riscaldamento globale fosse una cosa seria.

                                        Pochi anni fa bollivo di rabbia ascoltando un noto giornalista del TG5, di cui non faccio il nome o mi
                                        arriva la tirata di orecchie del moderatore, che, da perfetto idiota, irrideva i sostenitori
                                        della tesi del riscaldamento globale perchè vi erano stati tre giorni di freddo intenso.

                                        Quando con il primo trattato di kioto si stabiliva una riduzione del 5% di emissioni
                                        di Co2 entro il 2050 mi si accapponò la pelle, da perfetto ignorante quale sono mi pareva
                                        logico pensare fosse una misura ridicola, pensavo che il processo apparentemente
                                        lento potesse assumere un accelerazione esponenziale in poco tempo, così è stato, in pochi
                                        anni siamo in una situazione di emergenza.

                                        Se non si spendono energie per misure drastiche
                                        rischiamo veramente di fare la fine del sorcio. Eolico, solare ecc.. tutto bello, anche io
                                        adotterò il solare molto presto, ma sono palliativi. Occorre qualcosa di rivoluzionario
                                        che sostituisca in pochissimi anni tutte le fonti fossili e dobbiamo tutti spingere con forza v
                                        erso questa direzione, siamo vicini alla soluzione, quindi dobbiamo strillare forte per farci sentire...
                                        troviamo il modo.

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                                        • #21
                                          Ma per me le idee ci sono, ho visto e sentito tantissime strade possibili di svolte, o è meglio chiamarla rivoluzione al rinnovabile.Sia a livello di Sardegna che a livello di nazione, ma nella politica che conta si fanno le orecchie da mercante anche perchè sicuramente a grossi livelli le compagnie petrolifere fanno valere i loro interessi, penso anche con pagamenti sotto banco.
                                          E si è visto che non c'è nessuno che si salva, dalla destra alla sinistra sono immersi tra le tangenti e la mafia sino alle orecchie.
                                          L'unica possibilità per me è che si formi un fronte politico nuovo, con politici nuovi di lotta per la svolta,perchè:
                                          1-in Italia, come in Sardegna, si sta vivendo una crisi politica portata aglia estremi termini dagli strafalcioni della seconda repubblica, in cui ne la destra ne la sinistra riescono a recuperare gli strafalcioni della legislatura precedente: ora la sinistra è in alto mare me alle prossime elezioni quando verrà elette la destra subirà le stesse critiche!
                                          2- se di fronte a tutto ciò si offre alla gente un alternativa valida che la coinvolge attivamente i risultati sono numerosi e possono far ben sperare. Primo si abbatte il sistema che si sta sviluppando, vedi partito democratico, che ci vuole avvicinare al modello americano, si offre un alternativa a tutti quellli stanchi di un sistema bipolare:che per me anche se non centra molto con il rinnovabile...non c'entra niente con la democrazia!
                                          E si aiuta la biosfera: non dimentichiamolo: è questo il nostro obbiettivo

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                                          • #22
                                            SuperGulp, piccola disquisizione tecnico/psicologica, non è con i lunghi interventi che si ha più ragione, semplicemente si dissuade l'utente dalla lettura.

                                            Per altro non puoi contestare i dati di Giorgio sulle dimensioni del plinto, a sua detta constatati personalmente in loco, sostenendo che invece dev'essere di dimensioni decisamente superiori. Non voglio dire che Giorgio sia la bocca della verità, ma soltanto che io non mi azzarderei a contestare quanto visto da altri, con quanto io penso che debba essere: o supporto con dati quanto affermo, oppure preferisco attendere migliore occasione per dire la mia.

                                            E se ti fai un giretto sul suo sito personale, ti renderai conto che Giorgio ha realizzato lui stesso da zero, almeno per il FV, quanto su queste pagine scrive, un po' di credito penso che lo meriti.

                                            Per altri versi, si fa spesso ricorso alla tiritera che questa o quella fonte energetica pulita e rinnovabile non può sostituire le attuali fonti per coprire il fabbisogno energetico nazionale. Detta così è assolutamente vera, ma chi ha mai detto che si voglia puntare su un'unica fonte? Già ora comincia a essere conveniente investire in FER e presto lo sarà ancora di più, quando le fonti fossili cominceranno a scarseggiare e il loro prezzo salirà alle stelle.

                                            Giusto far qualcosa da subito e giusto anche, come concludi tu, alzare la nostra voce perché i governi prendano immediati provvedimenti, ma giusto anche darci un comportamento virtuoso.

                                            ••••••••••••

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                                            • #23
                                              Allora sarò succinto, mi stai mettendo in.... mano, parole che non ho digitato, lungi da me l'idea di screditare giorgio, non contesto assolutamente ciò che dice, ho precisato che nella discussione non si parla di eolico da 4 metri se non dopo la mia osservazione sugli enormi buchi da realizzare... io credevo si parlasse di mega eolico da 150m. Quindi mi sembra di non averlo accusato di dire cazzate, anzi, è accaduto il contrario :wub: .
                                              Tutto ciò mi sembrava fosse chiaro.

                                              Cavolo ragazzi, non ho detto si debba puntare su un unica fonte, sto dicendo che per uno o due anni si dovrebbe spingere con forza verso quelle novità che potrebbero rappresentare la soluzione definitiva. Rallentare uno o due anni l'eolico pubblico dedicando risorse al KWG non sarebbe una tragedia, si potrebbe intanto spingere sull'eolico privato. Ci rendiamo conto di che rivoluzione ci sarà se il KWG manterrà le promesse???

                                              Quello che sto cercando di dire è che se non entra in gioco qualcosa di rivoluzionario in brevissimo tempo, non sappiamo cosa potrebbe accadere. Non voglio essere allarmista, ma non possiamo nemmeno aspettare che accada qualcosa di tragico.

                                              Bye

                                              Ps, dimenticavo,
                                              non voglio aver ragione scrivendo molto, scrivendo molto spero di essere più chiaro, in questo modo magari credo sia possibile evitare un numero elevato di botta e risposta... ma forse non è questo lo spirito di un forum.... si preferisce uno scambio di idee più concise??? se pensate sia meglio mi adeguerò.
                                              ribye

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                                              • #24
                                                Più è breve l'intervento e meglio è assimilabile il concetto da trasmettere, ma non ti preoccupare, anche io devo lavorare su me stesso per contenere la tentazione di dilungarmi. <img src=">

                                                Riguardo la necessità di spingere per il Kite Wind Generator, sinceramente non ho competenze sufficienti per esprimermi compiutamente, ho solo la sensazione che non meriti un'attenzione superiore all'eolico tradizionale, sebbene la ritengo una delle vie da esplorare per poter privilegiare le FER, tutte, sul fossile e sul fissile (nuke)

                                                ••••••••••••

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                                                • #25
                                                  Qual'è secondo te il metro per valutare l'attenzione che merita un progetto?? Il KWG promette quantità di energia impressionanti, la tecnologia non è fantascentifica, sembra che la parte del progetto più complicata fosse la progettazione del software per la gestione automatica delle ali.
                                                  Il problema è stato risolto, quindi non resta che ingegnerizzare il progetto, accelerando i tempi potremmo in un paio di anni vederlo all'opera con il primo prototipo, sarà "piccolo", solo 1 gwh :blink: , come una centrale nucleare. Non credi ciò meriti un attenzione speciale???
                                                  In questo momento ci lavorano 10 persone e si prevedono 5 anni per vederlo in funzione.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    @SuperGulp
                                                    Di promesse ne sono state fatte di ogni sorta ma quante sono state poi mantenute?
                                                    giusta la ricerca ed il sostegno a progetti come il KWG ma nel frattempo? carbone, rigassificatori e nuke?
                                                    Infine, per capire, sei per il microeolico o per il "gigaeolico" o per tutti e due... insomma la via di mezzo che è quella attualmente possibile no eh?

                                                    Un mio vecchio insegnante soleva ripetere: "troppo spesso meglio è nemico di bene"... mi sa che ci pigliava <img src=">

                                                    Saluti
                                                    Fabrizio

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                                                    • #27
                                                      Qual'è la via di mezzo??? i 4 metri??? ben vengano, vedo bene l'eolico privato, il megaeolico lo vedo devastante dal punto di vista ambientale. Dipendesse da me in questo momento opterei massicciamente per l'eolico e il solare privati.

                                                      Giusta la ricerca?? Per la fusione fredda sono stati stanziati "ben"... 850.000 euro :angry: , vergognoso.
                                                      Il gruppo De Ninno afferma che si può iniziare l'ingegnerizzazione della stessa con 10.000.000 di euro, con tale cifra si pensa di riuscire ad attivare il primo generatore a FF. Sono addirittura stati tagliati fuori.

                                                      Cirillo e Iorio pernsano di riuscire a cavar qualcosa dalle loro ricerche in soli due anni, hanno solo bisogno di uno stipendio che gli permetta di lavorarci a tempo pieno.

                                                      Ancora più concreto mi sembra il KWG, nel progetto non si applica scienza di frontiera, ma pura ingegneria, mi vien quasi di dire che si tratta solo di costruirlo, ma non è stato fatto prima perchè nessuno ci aveva lavorato e/o pensato prima.

                                                      Penso proprio che dietro i mega eolici sia nata una lobby non dissimile da quella del petrolio, interessi poco chiari in tal senso sembrano farsi avanti.

                                                      Il denaro per il mega potrebbe essere dirottato verso il privato e per i prossimi due anni si potrebbe spingere sul prototipo del KWG.


                                                      CITAZIONE
                                                      Un mio vecchio insegnante soleva ripetere: "troppo spesso meglio è nemico di bene"... mi sa che ci pigliava

                                                      Vedi, potrei capovolgere il motto.. non sarà che in questo caso il meglio siano le migliaia di torri mega che si vogliono costruire??
                                                      Pensiamoci.
                                                      Ciao

                                                      Leggiti cosa pensano delle torri eoliche a Faeto (Foggia).
                                                      http://www.ecoblog.it/post/440/energia-eolica

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                                                      • #28
                                                        da come ne parli supergulp sembra che sia una scemenza l'eolico privato...dimmmi chi è che trovi in Sardegna pronto a spendere e a scommettere da solo nell' eolico? dovresti avere una marea di soldi, un terreno e dover fare a botte con le istituzioni locali per cosa? uno se ha un capitale privato lo spende in mille altre cose prima che nell' eolico!aiò...
                                                        è nell' interesse dello stato che si passi all' eolico, e dev'essere lo stato a renderlo più vantaggioso e a promuoverlo!

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                                                        • #29
                                                          @Supergulp
                                                          Intanto per "giga-eolico" intendevo il KWG... e quando ne costruiranno uno sarò la con te a festeggiare.
                                                          Il minieolico a parte pochi fortunati (orograficamente parlando) non può assicurare grandi rese e visti i costi... <_<

                                                          Il post che hai linkato è del 2005... mentre su ecoblog puoi trovare post molto più recenti che dicono cose decisamente diverse, segno che i tempi e le idee cambiano, talvolta nel senso giusto, ad esempio il referendum di Montescudaio e tante altre realtà dove l'eolico è visto e trattato come valore aggiunto.

                                                          Infine ti segnalo un'Ansa di oggi...
                                                          http://www.ansa.it/ecoenergia/notizie/fdg/...1517282922.html

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                                                          • #30
                                                            Ok, giga eolico intendevi il KWG, quindi la via di mezzo sono le megatorri.... capito.

                                                            Credo ci sia di mezzo una diversa percezione di ciò che significa una megatorre eolica.
                                                            6.000 di queste servirebbero a coprire il 2% del fabisogno, questo era l'obiettivo nei
                                                            progetti, per il 10% ne occorrerebbero 30.000... uno sfacelo, senza contare lo sproposito
                                                            che costerebbe costruirle tutte.
                                                            Una diversa percezione credo esista anche in merito al KWG. Personalmente mi son fatto l'idea che
                                                            le probabilità di insucesso siano minime, quasi nulle. Posso sbagliare, ma nessuno contesterà il fatto
                                                            che si tratta di ingegneria, punto e basta, di nuovo c'è solo il modo di applicare tecnologie conosciute.

                                                            1) la tecnologia del KWG non è di frontiera, ma solo una diversa applicazione di ciò che conosciamo.

                                                            2) le torri eoliche rappresenteranno un impatto sul nostro territorio, comunque la si metta, tale da
                                                            trasformarlo per secoli.

                                                            3) il costo sarebbe esorbitante per un beneficio minimo in percentuale, e sarebbe, comunque la si metta,
                                                            un dramma per uno stato che è quasi alla bancarotta.

                                                            4) Se le promesse di produzione energetica saranno mantenute una sola KGW da 5gwh, circa 80 milioni di euro,
                                                            produrrà energia quanto 15.000 torri eoliche, supponendo 1 milione di euro ognuna 15 miliardi di euro.
                                                            Con tale cifra si potrebbero costruire 190 KWG producendo tanta energia da non sapere cosa farne.

                                                            Se si danno per assodati questi quattro punti, non si capisce perchè non dare prima una possibilità al KGW
                                                            Spingendo per la sua realizzazione, in pochissimo tempo, massimo due anni, avremmo una risposta sulla sua efficacia.
                                                            Se funzionerà ciò significherà cambiare il volto energetico italiano e non solo, se no ci si rimboccherà le maniche e si faranno
                                                            pure le torri eoliche.

                                                            Ci sono un trio di possibilità, non credo di più:

                                                            1) stiamo facendo il tifo, per cui ognuno parteggia per la proprio squadra, in questo caso ciò potrebbe riguardare anche me.

                                                            2) c'è malafede e allora qualcuno ha il suo orticello da coltivare e questo non mi riguarda.

                                                            3) non c'è la capacità di sognare e quindi di credere sia possibile produrre tanta energia a costi infinitamente più bassi
                                                            di quasiasi altro sistema usato fino ad oggi.

                                                            Penso la più veritiera sia la prima, forse un pelino anche la terza.
                                                            Io non ho voglia di fare il tifoso ed opto per quella che mi sembra la via più ragionevole, proviamo il KWG, acceleriamo
                                                            i tempi e poi si vedrà.

                                                            Bye ragazzi

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