TABELLA DI CALCOLO PER DETRAZIONE FISCALE 55% - EnergeticAmbiente.it

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TABELLA DI CALCOLO PER DETRAZIONE FISCALE 55%

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  • TABELLA DI CALCOLO PER DETRAZIONE FISCALE 55%

    Buongiorno se volete calcolare la detrazione fiscale 55%
    su: pannelli solari
    riqualificazione energetica

    andate su:
    http://www.bioterm.it/calcolo1.htm
    inserite i costi e cliccate su calcolo, avrete un conteggio che vi sarà di aiuto per calcolare quanto potrete detrarre dall'IRPEF, non vi è rimborso, è quindi necessario sapere quanto pagate di IRPEF all'anno

    è valido ance per caldaie a biomassa, in riferimento alla circolare 36 del 31 maggio 2007, al punto 3.1:
    .... si deve ritenere che la categoria degli interventi di riqualificazione energetica comprene qualsiasi intervento o insieme sistematico di interventi, che incida sulla prestazione energetica dell'edificio, realizzando la maggior efficenza energetica rihiesta dalla norma.
    Vi rientrano a titolo esemplificativo, la sostituzione o installazione di impianti di climatizzazione invernale, anche con generatori di calore non a condensazione, CON CALDAIE A BIOMASSA, gli impianti di cogenerazione, geotermici e gli interventi di coimbentazione......
    Per tali interventi il valore max detraibile è di 100.000 euro e può essere richiesto quando evidenziato un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno un 20% rispetto ai valori riportati
    E quindi signori, largo alla biomassa

    RICORDATE CHE PER ASSEVERARE LA PRATICA NECESSITA UN TERMOTECNICO E/O TECNICO ABILITATO

  • #2
    QUOTE (bioterm @ 22/6/2007, 16:49)
    Per tali interventi il valore max detraibile è di 100.000 euro e può essere richiesto quando evidenziato un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno un 20% rispetto ai valori riportati
    E quindi signori, largo alla biomassa

    RICORDATE CHE PER ASSEVERARE LA PRATICA NECESSITA UN TERMOTECNICO E/O TECNICO ABILITATO

    Gli interventi per cui il valore max detraibile è di 100.000 euro sono quelli previsti dal comma 344.
    Però non è così semplice ottenerli perchè hai lasciato la frase
    "per la climatizzazione invernale inferiore di almeno un 20% rispetto ai valori riportati"
    a metà.
    Cosa dice il 344? dice che io ho una casa fatta in un certo modo con un determinato involucro un certo rapporto S/V, una certa esposizione certe finestrature ecc.. ecc..
    A seguito del calcolo termotecnico per questa casa mi occorrono tot kWh/mq.
    In una certa tabella Allegato C del DL 192/2005 sono riportati dei valori limite dell'indice di prestazione energetica che dicono che se hai una casa con un rapporto S/V di 0,9 e sei in zona C con 901 gradi giorno per 100 mq non dovresti superare i 6000 kWh all'anno.
    Questi 6000 kWh tu li devi produrre in qualche modo per riscaldare casa e mantenerla a 20°C.
    Nelle intenzioni del legislatore se tu incrementi l'isolamento dell'involucro edilizio, cappotto infissi copertura pavimenti ecc.. rifai il calcolo del fabbisogno energetico e ottieni una diminuzione del fabbisogno superiore al 20% (nel caso dell'esempio 1200 kWh), tu becchi la detrazione del 55% per tutti gli interventi che hai fatto (nota bene anche per coperture e pavimenti attualmente non previsti).
    Il ragionamento che si può fare a questo punto è:
    se io invece di intervenire sull'involucro, installo un sistema che mi produca sempre i miei 6000 kWh, ma ne consumo solo 4800 kWh, l'impianto che ho messo è incentivabile?
    la sua installazione ricade nella detrazione del 55%?
    Quali potrebbero essere questi impianti anche impianti a biomasse.
    Però ripeto il calcolo va fatto su un parametro già ristretto definito dalla tabella e ti posso assicurare che se la casa non è ben coibentata col fischio che si riesce a raggiungere quel valore di 4800 kWh, devi intervenire pesantemente anche sull'involucro edilizio.
    Qualche "tecnico abilitato" stà asseverando interventi non congrui e non sa che ne risponde lui e non il proprietario.
    Da questo punto di vista il 55% è ben diverso dal 36%, le firme le metteva il proprietario.

    Le pratiche vanno firmate da un "tecnico abilitato" non da un termotecnico.
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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    • #3
      hai ragione, ma cosa possiamo fare, devo essere sincero, le persone non sanno neppure che si può ottenere il 55%, fermo restando i giusti parametri che tu citi.
      Giustamente il tecnico abilitato e non il termotecnico, ma solitamente (almeno quelli da me conosciuti) i termotecnici hanno l'abilitazione.... almeno spero...
      Mentre sul solare è più semplice?

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      • #4
        Sul solare è decisamente più semplice, sopratutto perchè a differenza di tutte le altre tipologie di detrazioni non è richiesta la presenza di "impianto termico" così come definito dalla comma 14 dell'Allegato A del DL 192/2005.
        Anche qui ci sono colleghi che hanno asseverato sostituzione di infissi senza "impianto termico" e sono nei guai fino al collo.
        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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        • #5
          Mi sembra che sia più semplice anche la riqualificazione dell'impianto termico con la sostituzione del generatore di calore con uno a condensazione (vero se possibile cioè con deltaT fumi ritorno da 3° a 5° max, avete mai fatto sta misura sulle caldaie a cond. da 1.000 €... ve lo dico io 25/30°), l'installazione di valvole termostatiche a bassa inerzia termica certificate secondo En 215 almeno con sensore a liquido a gas sarebbe il top ma le fà solo la Da...ss. Dico bene :woot:
          bassoconsumo

          Nec videar dum sim

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          • #6
            in che senso?

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            • #7
              Questi pannelli cinesi, possono usufruire della detrazione fiscale del 55%? che voi sappiate si certificano in Italia? e da chi?
              bioterm.it

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              • #8
                ho utilizzato il software DOCET scaricato dal sito dell'ENEA per delle verifiche sulla mia abitazione. In una prima prova ho considerato l'abitazione riscaldata con una caldaia a gasolio. In una seconda prova, invece, con installazione di una termostufa a Biomasse (non ho potuto inserire una caldaia a biomassa con potenza di 34,88 KW). Cosa ne pensate dei risultati. In particolare vorrei capire se sostituendo la caldaia a gasolio con una a biomassa, rientro nella detrazione del 55%. N.B. Tutti i parametri nei due esempi sono rimasti invariatai, ho cambiato solamente la caldaia. Grazie. Questo è il primo file

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                gianni02.dct ( Number of downloads: 78 )

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                • #9
                  questo è il secondo

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                  gianni03.dct ( Number of downloads: 30 )

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                  • #10
                    insomma e tu che ne pensi

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                    • #11
                      nonostante i download, vedo che ha risposto solamente bioterm. io non sono un tecnico, cmq, apparentemente mi pare che con la sola sostituzione della caldaia ho diminuito il fep di oltre il 20%. Così almeno credo.

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                      • #12
                        Non basta devi diminuire il FEP del 20% rispetto alla tabella dell'Allegato C alla 192/2005.
                        Leggi con attenzione il mio intervento precedente.
                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                        • #13
                          mi pare di averl diminuito il FER rispetto alla tabella citata. Con 1780GG ed un rapporto S/V pari a 0,58, se l'interpolazione lineare che ho fatto è esatta, ne scaturisce un valore di 18,30. Con la termo-stufa, invece, ho il FER a 12,80. Strano!!! per questo chiedevo un vostro parere. Non capisco, infatti, come sia possibile con la sola sostituzione della caldaia la diminuzione del FER, che da quello che ho capito deriva dalla zona climatica, quindi dai GG, e dal rapporto S/V, tutti parametri che nulla hanno a che vedere con la caldaia. Boo!!!

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                          • #14
                            opsss!!!!! il FEP non il FER

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                            • #15
                              nessuno conosce il programma DOCETdell'Enea, così da poter rispondere al quesitoche ho postato sopra?

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                              • #16
                                ribadisco che anche con la nuova versione del programma DOCET fornito gratuitamente dall'ENEA la riduzione del FEP del 20% rispetto alla tabella di cui all'allegato C della 192/2005, è soddisfata con la sola sostituzione della caldaia, ad esempio a gasolio, con una a biomassa. Probabilmente la DETRAZIONE DAL FEP DELL'ENERGIA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI è contemplata in una nota di riferimento alle norme tecniche utilizzate per la compilazione dell'allegato A (Attestato di qualificazione energetica) tipo:
                                (24) Riferimento alle norme tecniche utilizzate:
                                1. Fabbisogno di Energia Netta:
                                a. energia netta per il riscaldamento (prEN 13790, ISO DIS 13786, UNI 10349);
                                b. energia netta per il raffrescamento (prEN 13790, ISO DIS 13786);
                                c. energia netta per l'acqua calda sanitaria (Raccomandazioni CTI);
                                d. carichi elettrici (Raccomandazioni CTI).
                                2. Fabbisogno di Energia Fornita:
                                a. consumo impianto di riscaldamento (Raccomandazioni CTI e UNI 10348);
                                b. consumo impianto di acqua calda sanitaria (Raccomandazioni CTI);
                                c. consumo rete e/o impianto di energia elettrica (prEN 13790 e Raccomandazioni CTI).
                                3. Fabbisogno di Energia Primaria:
                                a. energia primaria totale (prEN 15603);
                                b. energia primaria non rinnovabile (prEN 15603);
                                c. emissioni di CO2 (prEN 15603).

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