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forza nucleare

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  • forza nucleare

    ciao a tutti ! vorrei sapere sè qualcuno ha fatto dei calcoli su quanta energia sia necessaria affinchè due nuclei H possano avvicinarsi al punto critico.
    perche la forza necleare forte ( è veramente forte)javascript:;
    <img src="> ciao.

  • #2
    CITAZIONE (nettunio @ 4/7/2007, 16:32)
    ciao a tutti ! vorrei sapere sè qualcuno ha fatto dei calcoli su quanta energia sia necessaria affinchè due nuclei H possano avvicinarsi al punto critico.
    perche la forza necleare forte ( è veramente forte)javascript:;
    <img src="> ciao.

    Guarda che la forza da vincere per ottenere fusione è quella di Coulomb, e corrisponde esattamente a 1eV per atomo di Idrogeno (o Deuterio).
    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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    • #3
      CITAZIONE
      Guarda che la forza da vincere per ottenere fusione è quella di Coulomb, e corrisponde esattamente a 1eV per atomo di Idrogeno (o Deuterio).

      Davvero?

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      • #4
        considera che la forza nucleare forte agisce a distanze dell'ordine delle dimensioni del nucleo atomico (circa 10 E-13 cm)

        quindi per ottenere la fusione, devi avvicinare i due protoni a quelle distanze

        Prova a calcolare la forza di repulsione dovuta alla carica elettrica e come varia, in funzione della distanza

        Odisseo

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        • #5
          Un elettrovolt è 1 eV = 1,602 176 46 × 10-19 J. lo letto in un libro fi fisica (nuclei e particelle) di Emilio Segrè
          la massa di un elettrone è di 0,511 MeV, e quella di un protone di 938 MeV come si fà ?
          rientro tra qualche ora ciao!!

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          • #6
            Scusate, ma penso che l'elettronVolt (ev) sia un'unità di energia e non di forza.

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            • #7
              CITAZIONE (skeptic @ 4/7/2007, 21:31)
              Scusate, ma penso che l'elettronVolt (ev) sia un'unità di energia e non di forza.

              Per vincere la forza devi produrre uno spostamento = lavoro = energia.
              Ovviamente lo spostamento è quello per arrivare ad avvicinare i nuclei abbastanza da far loro 'sentire' la nucleare forte. Da lì l'indicazione in energia da applicare per vincere la forza.

              Certo, ora che abbiamo spaccato il capello in quattro, è tutta un'altra cosa ... <img src=:">
              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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              • #8
                Non capisco ancora: chiarito che si tratta di un'energia, basta un elettron volt di energia per superare la barriera coulombiana fino a far "sentire" ai nuclei la "nucleare forte"?

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                • #9
                  buona sera! Un elettronvolt è l'energia acquistata da un elettrone libero quando passa attraverso una differenza di potenziale elettrico di 1 volt.
                  Quindi quando la nostra soluzione elettrolitica è attraversata da una corrente X su una differenza di potenziale 1 volt i protoni presenti nelle vicinanze dell'elettrodo riceveranno una energia di un eV.
                  (desidero pareri).

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                  • #10
                    CITAZIONE (ElettroRik @ 4/7/2007, 18:41)
                    CITAZIONE (nettunio @ 4/7/2007, 16:32)
                    ciao a tutti ! vorrei sapere sè qualcuno ha fatto dei calcoli su quanta energia sia necessaria affinchè due nuclei H possano avvicinarsi al punto critico.
                    perche la forza necleare forte ( è veramente forte)javascript:;
                    <img src="> ciao.

                    Guarda che la forza da vincere per ottenere fusione è quella di Coulomb, e corrisponde esattamente a 1eV per atomo di Idrogeno (o Deuterio).

                    ti chiedo più spiegazione in merito a (corrisponde esattamente a 1eV) in che senso mi fai un esempio
                    ciao <img src="> <img src="> javascript:;
                    <img src=">

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                    • #11
                      La discussione è nata come un gran casino già in partenza, cerco di chiarire un po'.

                      1) La forza da vincere è quella della barriera di Coulomb
                      2) Nella cella GDPE il fenomeno non è detto che sia fusione. Non esiste una teoria sviluppata al punto da azzardarne una spiegazione soddisfacente, siamo ancora a livello di ipotesi. I Quantum sono tra coloro che si sono 'spinti' più avanti, ma non credo che abbiano la spiegazione pronta.
                      3) Nella Fusione Calda termonucleare l'energia necessaria (dato che è solo quella d'agitazione termica) è ben oltre 1eV, in quanto parliamo di milioni di °K, vale a dire decine di miliardi di eV = GeV.
                      4) Nella Fusione Fredda classica in Palladio caricato a deuterio il fenomeno non è dovuto alla 'forza bruta', quindi l'energia necessaria (teorica) è molto più bassa. Se trovo dove ho letto tutto il raginamento vi posto il link che, partendo dalla massa interessata e dalla densità del Pd ipotizza una q.tà di atomi di D imprigionati nel reticolo (un quarto se posto livello di caricamento =1) e divide l'energia applicata alla cella per ottenere la fusione per il numero di atomi di D. Me ne sono ricordato perchè mi è rimasta impressa la curiosa coincidenza con l'unità di eV per atomo.

                      Edited by ElettroRik - 5/7/2007, 16:12
                      "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                      • #12
                        buona sera! molto bene ElettroRik , ma quando 1,2,3,4 n protoni di 2H o H (scusa per la mancanza del apice)
                        sono confinati nel reticolo del palladio si troverranno prima o poi ad affrontare la loro natura quella di particelle dello stesso segno, la cosa che mi fa impazzire è proprio questa come faranno a superare la repulsione con poca energia (elettrolisi)?
                        ps hai trovato il link di cui parlavi prima?

                        Edited by nettunio - 5/7/2007, 22:32

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                        • #13
                          Purtroppo non è possibile calcolare con esattezza la forza necessaria perchè non sappiamo qual'è l'equazione esatta per calcolare la forza nucleare che è attrattiva, in opposizione c'è la forza di coulomb la cui equazione è famosa.

                          Forza di coulomb = K x Q1 x Q2 /distanza^2

                          Forza di coulomb = 8,99 x 10^9 x 1,6 x 10^-19 x 1,6 x 10^-19 /distanza^2

                          Ma quale distanza dobbiamo mettere ?
                          se non sappiamo con esattezza come agisce la forza nucleare.

                          Esiste sicuramente una distanza precisa in cui forza nucleare e forza di coulomb si equivalgono, ma questa distanza non la conosciamo.

                          Si potrebbe ipotizzare di sostituire la forza nucleare con la forza di Casimir che in fondo sono praticamente la stessa cosa.
                          La forza di Casimir dsi calcola:
                          Forza di Casimir = 1,3 x 10^-27 x superficie / distanza^4
                          il raggio del protone è 1x10^-15
                          quindi la superficie = raggio^2 x 3,14
                          superficie = 3,14 x 10^-30 metri

                          Forza di Casimir = 1,3 x 10^-27 x 3,14 x 10^-30 / distanza^4


                          Forza di coulomb = forza di casimir

                          la distanza è l'unica incognita
                          K x Q1 x Q2 /distanza^2=1,3 x 10^-27 x superficie / distanza^4

                          ---------------------------------------------------------------------------
                          Piuttosto che diventare matti con le equazioni è bastevole sapere che un solo MEGAelettrovolt sono sufficienti per fondere 2 banali protoni.
                          Non è vero che necessitano i GIGA, 1 Mev è sufficiente

                          Il problema vero è che il diametro del protone è molto piccolo (solo 2x10^-15 metri) quindi i 2 protoni non collideranno mai, sarebbe come tentare un terno al lotto.

                          Manca quindi una specie di imbuto nucleare che incanali queste particelle nella giusta direzione.

                          1 ev corrisponde a 11300 gradi Celsius quindi se nel nucleo del sole ci sono 100 milioni di gradi questo significa che ogni particella possiede una energia di 8849 elettronvolt.

                          Ma la sezione d'urto nel nucleo del sole è piuttosto bassa, infatti le fusioni nucleari sono piuttosto rare ciò nonostante il sole scalda parecchio lostesso.
                          Per fare un'efficienza superiore a quella del sole almeno bisogna pensare a 1 Mev e non 8849 elettronvolt.
                          I GIGA li abbiamo solo nella supernova e li si formano tutti gli elementi che conosciamo.

                          Per fare 1 Mev basta semplicemente una tensione elettrica di un milione di volt, è sbagliato pensare che serve un acceleratore grande come lo stadio di San siro a Milano, chi pensa che necessita un grande acceleratore è disinformato.

                          La precisione meccanica che servirebbe per fare collidere i protoni è praticamente infinita e questo rappresenta il vero problema della fusione FREDDA.




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                          • #14
                            stranger! se volessimo calcolare l' energia elettrica necessaria perchè possa avvenire l'accelerazione di un MeV quindi un megavolt di potenziale si dovrebbe rivedere tutta l'apparecchiatura finora utilizzata
                            che ne penzi ?

                            Commenta


                            • #15
                              Io non sono sicuro che la forza di Casimir sia esattamente la forza nucleare, però ci assomiglia molto.

                              D'altronde nei libri di fisica nucleae non è spiegato come si calcola, sembra che esista una certa censura (nessuno deve sapere).
                              e cosi... non sapendo... non è possibile calcolare con esattezza la distanza in cui la forza nucleare eguaglia quella di coulomb.
                              Ma il problema può essere scavalcato sapendo che nel nucleo del sole 100 milioni di gradi ci bastano e sapendo anche che 1 elettronvolt corrisponde a 11300 gradi Celsius, da qui ricavare 100 kev è facile.

                              CITAZIONE (nettunio @ 5/7/2007, 23:13)
                              stranger! se volessimo calcolare l' energia elettrica necessaria perchè possa avvenire l'accelerazione di un MeV quindi un megavolt di potenziale si dovrebbe rivedere tutta l'apparecchiatura finora utilizzata
                              che ne penzi ?

                              Certo che è da rivedere...
                              Poi ho esagerato, anche soltanto 100 kev possono bastare.

                              Nel nucleo del sole la pressione è molto grande, questo significa che le particelle sono relativamente più vicine fra di loro, e quindi le collisioni sono più probabili.

                              Secondo me è possibile fare la fusione fredda con 2 acceleratori lineari da 100 kev che si fronteggiano, poi c'è il problema angosciante della cosidetta "messa a punto".
                              La "messa a punto" consiste nel spostare un apposito piano movibile e continuare a spostarlo fino a trovare la giusta posizione.
                              Già da tanti anni esiste il microscopio a forza atomica (AFM) cui piano è studiato apposta per essere spostato di pochi miliardesimi di metro.
                              Secondo me è possibile fare la fusione fredda avendo a disposizione quel piano.

                              Fatta la messa a punto, i protoni lanciati collideranno tutti e non serve che ci sia pressione perchè la pressione è già simulata dall'inerzia del lanci.

                              Collidendo 2 protoni, otteniamo un atomo di deuterio e 2,2 Mev di energia.
                              Successivamente facendo collidere 2 atomi di deuterio otteniamo molto di più.

                              Quindi il problema non è la forza da mettere o gli elettronvolt, il problema è fare centro, quindi serve un imbuto oppure la messa a punto, oppure tute e due.

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                              • #16
                                CITAZIONE (nettunio @ 5/7/2007, 21:05)
                                buona sera! molto bene ElettroRik , ma quando 1,2,3,4 n protoni di 2H o H (scusa per la mancanza del apice)
                                sono confinati nel reticolo del palladio si troverranno prima o poi ad affrontare la loro natura quella di particelle dello stesso segno, la cosa che mi fa impazzire è proprio questa come faranno a superare la repulsione con poca energia (elettrolisi)?

                                Per effetto tunnel, ma soprattutto grazie ad una 'danza' vibrazionale che pone un unico movimento in fase dei deuteroni che 'saltano' continuamente tra la posizione Ottaedrica e Tetraedrica nel reticolo metallico di Pd, nonchè alla modifica in fase delle orbite elettroniche degli atomi di Pd, che creano un temporaneo abbassamento localizzato della barriera di Coulomb ad ogni ciclo di vibrazione del sistema.
                                Esiste una teoria molto ben illustrata di come questo possa avvenire, formulata dal grande Giuliano Preparata. Se vuoi entrare nei dettagli, ti consiglio di partire da lì.
                                http://it.wikipedia.org/wiki/Giuliano_Preparata
                                http://bats.unical.it/Srivastava.pdf

                                P.S. Ho trovato il valore della CB per l'idrogeno: 200keV. Ovviamente in spazio 'libero'.

                                P.P.S. Il link non l'ho ancora cercato. Se ho tempo lo faccio nel w.e.

                                P.P.P.S. Stranger, se guardi a pagina 2 di questo documento ti accorgerai di aver scoperto l'acqua calda:
                                CITAZIONE
                                Fusione Nucleare con acceleratori Linac.

                                Dov’e’ il problema? -> intensita’
                                Accelerare ioni di 20Ne a 21.2 MeV contro una targhetta di 20Ne
                                facile con acceleratori, MA intensita’ di corrente massima di
                                ~microampere.
                                Con corrente di 10-6 A --> al massimo 2 W di output.

                                Aggiungo questo estratto dal sito dei Verdi:
                                CITAZIONE
                                La razionalità scientifica della fusione fredda
                                Come si è dello, la fusione fredda è resa possibile da due “miracoli”
                                1) la soppressione della “barriera coulombiana”;
                                2) lo stato finale a-neutronico, che consiste nel nucleo dell’elio-4.

                                Nella visione generalmente accettata ambedue questi “miracoli” rimangono tali. Ma nella teoria che ho sviluppato a partire dal 1997 le cose stanno diversamente.

                                Il reticolo cristallino del Palladio è tale da concentrare in certe regioni alte densità di elettroni, in queste zone la carica negativa degli elettroni “scherma” la repulsione dei Deuteri, abbassando drasticamente la “barriera coulombiana”.

                                Per quanto riguarda il “miracolo”, come indicato nella figura 2, la fusione D+ D+ passa attraverso lo stato intermedio composto da due protoni e due neutroni, teoricamente un nucleo di elio “caldo”, ovvero molto eccitato, che nel vuoto si disintegra nei nuclei finali.
                                Nel reticolo del Palladio la situazione è molto diversa, la presenza di grandi quantità di elettroni che oscillano collettivamente permette di "raffreddare” il nucleo di elio, prima che questo esploda in frammenti più piccoli. Ecco spiegato il secondo “miracolo”.

                                Niente di miracoloso quindi, anche se i meccanismi in gioco sono molto più sottili di quanto lo scienziato “normale” sia oggi in grado di intendere e concepire.



                                Edited by ElettroRik - 6/7/2007, 12:31
                                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

                                Commenta


                                • #17
                                  CITAZIONE (stranger @ 6/7/2007, 08:32)
                                  Io non sono sicuro che la forza di Casimir sia esattamente la forza nucleare, però ci assomiglia molto.

                                  D'altronde nei libri di fisica nucleae non è spiegato come si calcola, sembra che esista una certa censura (nessuno deve sapere).
                                  e cosi... non sapendo... non è possibile calcolare con esattezza la distanza in cui la forza nucleare eguaglia quella di coulomb.

                                  Non c'è alcun mistero! <img src="> Semplicemente non esiste una formulazione così semplice ed elegante come quella di Coulomb per le cariche elettriche.
                                  Senza andare nel complicato, ad esempio da wiki puoi avere i punti fondamentali:

                                  - Strength of nuclear force goes as 1/r7
                                  - At much smaller separations between nucleons the force is very powerfully repulsive, which keeps the nucleons at a certain average separation.
                                  - Beyond about 1.3 fm separation, the force exponentially dies off to negligibly small values.
                                  - At short distances, the nuclear force is stronger than the Coulomb force; it can overcome the Coulomb repulsion of protons inside the nucleus. However, the Coulomb force between protons has a much larger range and becomes the only significant force between protons when their separation exceeds about 2.5 fm.

                                  Ciao

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                                  • #18
                                    CITAZIONE (stranger @ 6/7/2007, 08:32)
                                    Io non sono sicuro che la forza di Casimir sia esattamente la forza nucleare, però ci assomiglia molto.

                                    Ciao Stranger,
                                    la forza di Casimir e' con ogni probabilita' di origine non-nucleare. Essa e' anche chiamata "interazione di Van der Waals ritardata". Le interazioni di WdV sono dovute alla polarizzazione istantanea delle nubi elettroniche esterne degli atomi/molecole; tali polarizzazioni hanno l'effetto di attrarre (sempre) mutuamente le specie che si trovano in grande prossimita' tra loro (distanza dell'ordine dei nanometri). Questa interazione tuttavia da un lato richiede che le polarizzazioni delle specie siano accoppiate (cioe' che i rispettivi dipoli elettrici siano opportunamente orientati), dall'altro impiega un tempo finito (propagandosi alla velocita' della luce) per permettere l'interazione stessa delle specie. Il risultato e' che per distanze superiori questi due effetti si combinano ad indebolire la gia' debole interazione di VdW: se l'interazione di VdW decade come 1/r^6 (il relativo potenziale come 1/r^3), quella "ritardato" decade come 1/r^7 (a questo penso si riferisca il dato riportato in precedenza da StevenING).
                                    D'altra parte, un'altra evidenza della forza di Casimir (forze la piu' famosa, ma non sono sicuro si tratti della stessa di cui sopra) si ha ponendo due superfici metalliche piane (per semplicita') a distanza di pochi nanometri. In questo caso le due piastre subiranno l'effetto di una pressione elettromagnetica tale da farle avvicinare. Questo pare spiegarsi costatando che il numero di modi del campo elettromagnetico compatibili con la "cavita' compresa tra i piani e' molto minore di quello dei modi presenti all'esterno, da cui il gradiente di pressione elettromagnetica che schiaccia le piastre. Il punto interessante risiede nel fatto che questi modi sarebbero a tutti gli effetti collegati alle fluttuazioni del "vuoto quantistico" (a sua volta possibile evidenza dell'energia di punto zero).

                                    Saluti,
                                    Mangoo

                                    Edited by mangoo - 6/7/2007, 15:02

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                                    • #19
                                      buona sera a tutti, vorrei chiedere a gli sperimentatori della cella GDPE, cosa vi aspettate che succeda veramente;questa domanda nasce da una osservazione:quando si innesca il plasma sembra dico sembra senza alcuna critica ci tengo a sottolinearla sempre la stessa storia un aumento di calore anche considerevole avvolte anche del 100%100 se ricordo bene forse oltre, il ritrovamento di renio che non è poco ecc. la cosa più bella naturalmente è un autosostentamento della stessa facendo magari ( un loop) in qualche modo non so.

                                      ps
                                      sè in serie all' elettrodo collegassimo un relè allo stato solido o un grosso fet (transistor a effetto di campo) da poter modulare ad impusi il tw nel momento in cui si innesca il plasma, è trovare magari la frequenza giusta variando la modulazione si potrebbe accordare (quidi un loop) con quelle che sono state rilevate con lo spettrometro, potremmo trovare magari una frequenza di risonanza .
                                      che ne pensate?

                                      Edited by nettunio - 29/8/2007, 20:27

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                                      • #20
                                        CITAZIONE (nettunio @ 6/7/2007, 23:34)
                                        Come tutte le cose in laboratorio bisogna provare e riprovare che ne pensate?

                                        Penso che già ci avevano pensato e provato 3 anni fa circa, quando il mondo era ancora giovane e il problema dell'effetto serra non ancora considerato importante.

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                                        • #21
                                          CITAZIONE (stranger @ 5/7/2007, 21:19)
                                          1 ev corrisponde a 11300 gradi Celsius quindi se nel nucleo del sole ci sono 100 milioni di gradi questo significa che ogni particella possiede una energia di 8849 elettronvolt.

                                          ..scusa ma se la costante di Boltzmann è K=8.61*10-5 eV/K come ti fa a venire 11300 °C ?

                                          1 eV = kT

                                          T= 1161.44 K = 888.28 °C

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                                          • #22
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                                            se voglio essere pignolo 1 elettronvolt è uguale a 11331,355 gradi celsius e non 11300 gradi celsius come io avevo scritto.
                                            Come se fossi un falegname... non ho guardato il mezzo centimetro (pardon: i 31 gradi).




                                            allora...
                                            1 elettronvolt = 11331,355 gradi celsius (e non 11300)
                                            1 elettronvolt = 11604,505 gradi kelvin
                                            inversamente
                                            1 grado kelvin = 1 / 11604,505 = 8,617343x10-5

                                            Costante di Boltzmann



                                            CITAZIONE (EmptyBottom @ 11/12/2007, 22:53)
                                            ..scusa ma se la costante di Boltzmann è K=8.61*10-5 eV/K come ti fa a venire 11300 °C ?
                                            1 eV = kT
                                            T= 1161.44 K = 888.28 °C

                                            Invece 888 che hai scritto non capisco da dove viene, probabilmente te lo sei inventato te.





                                            .

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                                            • #23
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                                              atomico
                                              NomeSimboloperiodo;
                                              gruppo
                                              Massa in
                                              GIGAelettronvolt
                                              Densità(g/cm3)
                                              a 293,15 kelvin
                                              punto di fusione (milliev)punto di
                                              ebollizione
                                              (milliev)
                                              Anno della
                                              scoperta
                                              Scopritore
                                              1IdrogenoH1;10,93889038 Gev0,084 g/l1,210736 milliev1,745013 milliev1766Cavendish
                                              2ElioHe1;183,72840103 Gev0,17 g/l0,0818637 milliev (a 2.5 MPa)0,3662376 milliev1895Ramsay e Cleve
                                              3LitioLi2;16,46550208 Gev0,5339,09258 milliev137,0287 milliev1817Arfwedson
                                              4BerillioBe2;28,39479634 Gev1,85133,6679 milliev279,4734 milliev1797Vauquelin
                                              5BoroB2;1310,07038509 Gev2,46221,7372 milliev243,2805 milliev1808Davy e Gay-Lussac
                                              6CarbonioC2;1411,18789883 Gev3,51329,4539 milliev439,4974 millievdall'antichitàsconosciuto
                                              7AzotoN2;1513,04716149 Gev1,17 g/l5,45047 milliev6,665514 milliev1772Rutherford
                                              8OssigenoO2;1614,90335022 Gev1,33 g/l4,717996 milliev7,777153 milliev1774Priestly e Scheele
                                              9FluoroF2;1717,69690467 Gev1,58 g/l4,614587 milliev7,32905 milliev1886Moissan
                                              10NeonNe2;1818,79727593 Gev0,84 g/l2,106941 milliev2,330991 milliev1898Ramsay e Travers
                                              11SodioNa3;121,41483950 Gev0,9731,96603 milliev100,405 milliev1807Davy
                                              12MagnesioMg3;222,63996945 Gev1,7479,44759 milliev118,9323 milliev1755Black
                                              13AlluminioAl3;1325,13314995 Gev2,780,45583 milliev236,1281 milliev1825Oersted
                                              14SilicioSi3;1426,16148372 Gev2,33145,0428 milliev226,4767 milliev1824Berzelius
                                              15FosforoP3;1528,85188337 Gev1,8227,3299 milliev (P4)47,66683 milliev (P4)1669Brand
                                              16ZolfoS3;1629,86836537 Gev2,0633,27587 milliev61,8596 millievdall'antichitàsconosciuto
                                              17CloroCl3;1733,02426813 Gev2,95 g/l20,55667 milliev14,83476 milliev1774Scheele
                                              18ArgonAr3;1837,21133510 Gev1,66 g/l7,217025 milliev7,518632 milliev1894Ramsay e Rayleigh
                                              19PotassioK4;136,41984437 Gev0,8629,02752 milliev90,2365 milliev1807Davy
                                              20CalcioCa4;237,33242936 Gev1,5495,83778 milliev151,6782 milliev1808Davy
                                              21ScandioSc4;341,87617668 Gev2,99156,1592 milliev267,5814 milliev1879Nilson
                                              22TitanioTi4;444,58783862 Gev4,51166,5862 milliev304,4637 milliev1791Gregor e Klaproth
                                              23VanadioV4;547,45171790 Gev6,09186,4061 milliev314,8045 milliev1801Del Río
                                              24CromoCr4;648,43407181 Gev7,14183,5623 milliev237,4207 milliev1797Vauquelin
                                              25ManganeseMn4;751,17447687 Gev7,44130,738 milliev204,244 milliev1774Gahn
                                              26FerroFe4;852,01930030 Gev7,87155,8145 milliev260,5152 millievdall'antichitàsconosciuto
                                              27CobaltoCo4;954,89593640 Gev8,89152,3676 milliev270,856 milliev1735Brandt
                                              28NichelNi4;1054,67256872 Gev8,91148,7483 milliev258,9641 milliev1751Cronstedt
                                              29RameCu4;1159,19273806 Gev8,92116,9072 milliev247,1583 millievdall'antichitàsconosciuto
                                              30ZincoZn4;1260,92811198 Gev7,1459,69664 milliev101,6976 millievdall'antichitàsconosciuto
                                              31GallioGa4;1364,94657847 Gev5,9126,10624 milliev230,613 milliev1875Lecoq de Boisbaudran
                                              32GermanioGe4;1467,66374740 Gev5,32104,3172 milliev267,4091 milliev1886Winkler
                                              33ArsenicoAs4;1569,78904485 Gev5,7276,36259 milliev76,36259 milliev (subl.)1250Alberto Magno
                                              34SelenioSe4;1673,55079151 Gev4,8242,23791 milliev82,56707 milliev1817Berzelius
                                              35BromoBr4;1774,43012215 Gev3,1422,90921 milliev28,60527 milliev1826Balard
                                              36KriptonKr4;1878,05736103 Gev3,48 g/l10,04351 milliev10,41406 milliev1898Ramsay e Travers
                                              37RubidioRb5;179,61277024 Gev1,5326,89904 milliev82,82559 milliev1861Bunsen e Kirchhoff
                                              38StronzioSr5;281,61753232 Gev2,6389,80564 milliev142,8023 milliev1790Crawford
                                              39IttrioY5;382,81529429 Gev4,47154,7804 milliev311,099 milliev1794Gadolin
                                              40ZirconioZr5;484,97463785 Gev6,51183,1315 milliev400,7194 milliev1789Klaproth
                                              41NiobioNb5;586,54176526 Gev8,58236,2143 milliev448,1148 milliev1801Hatchett
                                              42MolibdenoMo5;689,36756506 Gev10,28249,0541 milliev502,6625 milliev1778Scheele
                                              43TecnezioTc5;792,13065666 Gev11,49210,707 milliev456,9906 milliev1937Perrier e Segrè
                                              44RutenioRu5;894,14613092 Gev12,45222,5989 milliev359,6147 milliev1844Klaus
                                              45RodioRh5;995,85588875 Gev12,41192,9552 milliev344,7066 milliev1803Wollaston
                                              46PalladioPd5;1099,12962553 Gev12,02157,2794 milliev294,1228 milliev1803Wollaston
                                              47ArgentoAg5;11100,47861561 Gev10,49106,4285 milliev214,1539 millievdall'antichitàsconosciuto
                                              48CadmioCd5;12104,71020801 Gev8,6451,19994 milliev89,46095 milliev1817Strohmeyer e Hermann
                                              49IndioIn5;13106,95231483 Gev7,3136,99856 milliev202,779 milliev1863Reich e Richter
                                              50StagnoSn5;14110,57769073 Gev7,2943,53051 milliev219,152 millievdall'antichitàsconosciuto
                                              51AntimonioSb5;15113,41874840 Gev6,6977,88786 milliev174,3418 millievdall'antichitàsconosciuto
                                              52TellurioTe5;16118,85867523 Gev6,2562,28185 milliev108,85 milliev1782von Reichenstein
                                              53IodioI5;17118,21079299 Gev4,9433,31896 milliev39,42865 milliev1811Courtois
                                              54XenoXe5;18122,29868376 Gev4,49 g/l13,89547 milliev14,31772 milliev1898Ramsay e Travers
                                              55CesioCs6;1123,80067354 Gev1,925,9856 milliev82,99794 milliev1860Kirchhoff e Bunsen
                                              56BarioBa6;2127,91932048 Gev3,6586,01401 milliev164,8627 milliev1808Davy
                                              57LantanioLa6129,38965632 Gev6,16102,8178 milliev321,1813 milliev1839Mosander
                                              58CerioCe6130,51725814 Gev6,7792,30467 milliev304,2051 milliev1803von Hisinger e Berzelius
                                              59PraseodimioPr6131,25467562 Gev6,48103,7657 milliev300,3273 milliev1895von Welsbach
                                              60NeodimioNd6134,36060371 Gev7110,5734 milliev293,0026 milliev1895von Welsbach
                                              61PromezioPm6136,85058117 Gev7,22116,6056 milliev258,7917 milliev1945Marinsky e Glendenin
                                              62SamarioSm6140,05948596 Gev7,54115,9162 milliev176,7546 milliev1879Lecoq de Boisbaudran
                                              63EuropioEu6141,55360284 Gev5,2594,37283 milliev161,1572 milliev1901Demarçay
                                              64GadolinioGd6146,47748182 Gev7,89136,5116 milliev302,137 milliev1880de Marignac
                                              65TerbioTb6148,03806083 Gev8,25140,7341 milliev285,5917 milliev1843Mosander
                                              66DisprosioDy6151,36782700 Gev8,56144,9566 milliev224,7532 milliev1886Lecoq de Boisbaudran
                                              67OlmioHo6153,63165628 Gev8,78150,2132 milliev257,93 milliev1878Soret
                                              68ErbioEr6155,80080847 Gev9,05154,6942 milliev239,8336 milliev1842Mosander
                                              69TulioTm6157,36125707 Gev9,32156,6762 milliev172,3598 milliev1879Cleve
                                              70ItterbioYb6161,18577713 Gev6,9794,54518 milliev126,3432 milliev1878De Marignac
                                              71LutezioLu6;3162,98076669 Gev9,84166,2415 milliev309,2032 milliev1907Urbain
                                              72AfnioHf6;4166,26242118 Gev13,31208,8111 milliev488,8748 milliev1923Coster e de Hevesy
                                              73TantalioTa6;5168,55194107 Gev16,68281,7139 milliev491,0291 milliev1802Ekeberg
                                              74TungstenoW6;6171,24591579 Gev19,26317,1311 milliev534,2882 milliev1783Elhuyar
                                              75RenioRe6;7173,45076284 Gev21,03297,5698 milliev508,4362 milliev1925Noddack. Tacke e Berg
                                              76OsmioOs6;8177,19816449 Gev22,61285,9364 milliev456,7321 milliev1803Tennant
                                              77IridioIr6;9179,04904371 Gev22,65231,2162 milliev379,4345 milliev1803Tennant
                                              78PlatinoPt6;10181,71963792 Gev21,45176,2376 milliev353,324 milliev1557Scaliger
                                              79OroAu6;11183,47324025 Gev19,32115,2613 milliev276,8882 millievdall'antichitàsconosciuto
                                              80MercurioHg6;12186,84844565 Gev13,5520,18613 milliev54,26772 millievdall'antichitàsconosciuto
                                              81TallioTl6;13190,38188305 Gev11,8549,70053 milliev149,093 milliev1861Crookes
                                              82PiomboPb6;14193,00562310 Gev11,3451,76007 milliev173,48 millievdall'antichitàsconosciuto
                                              83BismutoBi6;15194,66405559 Gev9,846,92574 milliev157,9688 milliev1540Geoffroy
                                              84PolonioPo6;16194,66591858 Gev9,245,42632 milliev106,4371 milliev1898Marie e Pierre Curie
                                              85AstatoAt6;17195,60179092 Gev149,56265 milliev52,57872 milliev1940Corson e MacKenzie
                                              86RadonRn6;18206,80813334 Gev9,23 g/l17,41996 milliev18,21276 milliev1900Dorn
                                              87FrancioFr7;1207,74158380 Gev125,86496 milliev81,87769 milliev1939Perey
                                              88RadioRa7;2210,54137628 Gev5,583,85967 milliev121,776 milliev1898Marie e Pierre Curie
                                              89AttinioAc7211,47510618 Gev10,07113,7619 milliev299,0347 milliev1899Debierne
                                              90TorioTh7216,14213491 Gev11,72174,3418 milliev436,0505 milliev1829Berzelius
                                              91ProtoattinioPa7215,20860994 Gev15,37157,4518 milliev370,8172 milliev1917Soddy. Cranston e Hahn
                                              92UranioU7221,72257766 Gev18,97121,1211 milliev352,5484 milliev1789Klaproth
                                              93NettunioNp7220,80905187 Gev20,4878,68927 milliev359,787 milliev1940McMillan ed Abelson
                                              94PlutonioPu7227,34441602 Gev19,7478,77544 milliev310,2373 milliev1940Seaborg
                                              95AmericioAm7226,41031351 Gev13,67109,1947 milliev248,1924 milliev1944Seaborg
                                              96CurioCm7230,14458109 Gev13,51139,0107 milliev-1944Seaborg
                                              97BerkelioBk7230,14458109 Gev13,25108,5053 milliev-1949Seaborg
                                              98CalifornioCf7233,87922127 Gev15,1101,0944 milliev-1950Seaborg


                                              Edited by stranger - 12/12/2007, 15:29

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                                              • #24
                                                Salve ma secondo voi è possibile la presenza nei pressi del catodo di extratensioni nell' ordine dei kv (mi riferisco alla GDPE)?
                                                se si in quale modo potremmo verificarlo?

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                                                  CITAZIONE (stranger @ 12/12/2007, 08:45)
                                                  Effettivamente avevo arrotondato troppo il valore.

                                                  se voglio essere pignolo 1 elettronvolt è uguale a 11331,355 gradi celsius e non 11300 gradi celsius come io avevo scritto.
                                                  Come se fossi un falegname... non ho guardato il mezzo centimetro (pardon: i 31 gradi).




                                                  allora...
                                                  1 elettronvolt = 11331,355 gradi celsius (e non 11300)
                                                  1 elettronvolt = 11604,505 gradi kelvin
                                                  inversamente
                                                  1 grado kelvin = 1 / 11604,505 = 8,617343x10-5

                                                  Costante di Boltzmann



                                                  CITAZIONE (EmptyBottom @ 11/12/2007, 22:53)
                                                  ..scusa ma se la costante di Boltzmann è K=8.61*10-5 eV/K come ti fa a venire 11300 °C ?
                                                  1 eV = kT
                                                  T= 1161.44 K = 888.28 °C

                                                  Invece 888 che hai scritto non capisco da dove viene, probabilmente te lo sei inventato te.





                                                  .

                                                  ..ops! :wacko:

                                                  Commenta

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