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costi di produzione agricola di colture energetiche

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  • costi di produzione agricola di colture energetiche

    Salve a tutti,<br><br>siamo un gruppo di studenti che sta dimensionando un impianto di fermentazione anaerobica per la valorizzazio di liquami zootecnici e colture energetiche dedicate.<br><br>Per risolvere l&#39;analisi dei costi e la fattibilt&agrave; economica del progetto avremmo bisogno di valutare i costi delle colture energetiche come<br><br>l&#39;<span style="color:red">insilato di mais</span>, e<br><br>l&#39;<span style="color:red">insilato di sorgo</span>.<br><br>Per ora abbiamo trovato informazioni solamente circa i prezzi al mercato dell&#39;insilato di mais ( 20 €/t), ma interesserebbe capire i costi diretti che l&#39;azienda agricola deve sostemere (acqua, fertilizzanti e non so che altro).<br><br>E&#39; possibile valutare questo dato ??? Ci sono dei valori indicativi, anche per altri tipi di colture ?<br><br>Se qualcuno può aitarmi....<br><br>Ringrazio.<br><br>

  • #2
    VI serve un database&#33; Sono talmente tanti i fattori variabili che dovreste farlo in Acess. Per essere possibilile è possibile ma non credo troverai qualcuno che te lo passi o che riesca a riassumertelo in un post.<br>Se ti può essere utile:<br><br><a href="http://www.borsamerci.mn.it/index.jsp?sid=null&amp;l=100&amp;nocache=116673181 0114" target="_blank">http://www.borsamerci.mn.it/index.jsp?sid=...e=1166731810114</a><br><br><a href="http://www.venetoagricoltura.org/subindex.php?IDSX=19" target="_blank">http://www.venetoagricoltura.org/subindex.php?IDSX=19</a>

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    • #3
      Grazie per la dritta Nicola,<br><br>in effetti anche noi ci siamo resi conto che è molto difficile risalire al costo di produzione agricola unitario. I fattori che incidono su tale costo sono troppi e poco standardizzabili. Eppure per altri tipi di colture, sempre a vocazione energetica come quelle per la produzione di cippato.........facendo un giro sulla rete si trovano dei prezzi di riferimento. Sono studi specifici fatti da centri di ricerca e universit&agrave;.<br><br>Ecco solo questo dubbio mi rimane: è assolutamente improbabile valutare i costi di produzione dell&#39;insilato di mais o dell&#39;insilato di sorgo perchè otterrei dei dati poco veritieri delle condizioni specifiche di campo (mi spiego meglio......magari il costo varia molto in funzione della condizioni climatiche locali e del tipo di terreno) o forse può essere che mai nessuno a predisposto campi di prova per valutare tutte le i nformazioni del caso.<br><br>Comunque per il nostro studio utilizzareno il costo al mercato delle colture<br><br>un saluto<br><br>Nicola<br><br>

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      • #4
        La valutazione attraverso campi di prova è una prassi regolare ed esistono anche alcune serie storiche su determinati ambienti, se tu fossi veneto ti consiglierei &quot;Potenzialit&agrave; produttiva e sostenibilit&agrave; dei sistemi colturali&quot; a cura di Luigi Giardini della P&agrave;tron Editore Bologna del 2004 che tratta una prova durata 40 anni su uno stesso appezzamento di terra per determinare gli effetti delle rotazioni a lungo termine. Compreso una piccola analisi economica di &quot;prima approssimazione&quot; dove si parla di margini superiori e inferiori di guadagno mantenedo stabili alcuni fattori fattori economici (ad esempio i contributi PAC). In fondo il gioco è semplice, attualmente è la comunit&agrave; europea che stabilisce un margine minimo e massimo del prezzo (correggimi lollio se sbaglio&#33 quindi sottrarre al prezzo massimo il sistema meno costoso con i maggiori margini di resa per avere il guadagno massimo e viceversa per il guadagno minimo. Non sono un economo: ma se ci sono riusciti degli agronomi a fare due conti perchè non ci dovrebbe riuscire chi di economia se ne intende?<br>Qua tocchiamo il vero problema delle biomasse in Italia, gli unici veramente preparati sono i dottori forestali (non a caso la legna da ardare è tra le poche attivit&agrave; redditizie a cui possono accedere) mentre per tutte le altre ci sono agronomi, biologi, ingegneri (di diversi rami), ecofurbi e appassionati che sanno tutto e niente. In pratica manca gente con esperienza pratica e con le &quot;mani in pasta&quot; perchè di pasta attualmente ne abbiamo poca.<br><br>Ciao Nicola. Se mi farai vedere cosa siete riusciti a elaborare avrai la mia stima e il mio riconoscimento personale... non è un granchè ma non ho molto da offrire.<br><br>Nicola

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