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Le domande del principiante

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  • Le domande del principiante

    Salve a tutti.
    Sono fresco di registrazione, e spero accetterete gli errori dei neofiti.
    Vorrei un Vs parere su alcune mie riflessioni;
    Che l'uomo stia lentamente portando all'agonia il pianeta non ci piove.
    Che lo stesso uomo abbia sempre maggior bisogno di energia idem.
    Per la produzione da immettere in rete auguriamoci che continuino a installare torri alte 100 mt da X Mw di potenza, ma proviamo ad immaginare cosa succederebbe se togliessimo dalla rete tutti i piccoli assorbimenti.
    Mi spiego meglio.
    Ritengo, forse erroneamente, che gli assorbimenti derivati da illuminazione di condomini, giardini privati, impianti di sicurezza, impianti informatici, citofonici, di videosorveglianza, ecc. ecc., quindi assorbimenti piccoli o piccolissimi contribuiscano in modo pesante al fabbisogno energetico e sommandoli fra loro per l'intero territorio Italiano, otterremmo sicuramente una cifra ragguardevole.
    Secondo Voi, se ogni utente tipo condominio, villetta, ecc. si fornisse di un piccolo impianto di generazione eolico e relativo accumulo, destinato all'alimentazione solo di questa tipologia di servizi, non diverrebbe auto sufficiente almeno per la metà del fabbisogno totale?
    Integrando l'eolico con l'idraulico per la ricarica degli accumulatori, visto che i condomini hanno portate da 4 pollici in su a un paio di atmosfere minimo e le villette innaffiano tutti i giorni, alla fine la spesa per la installazione non sarebbe comunque minore del tanto sponsorizzato fotovoltaico a parità di potenza?
    In ultimo, sempre secondo Voi, riguardo il microeolico ad asse verticale per ovviare al problema del troppo vento non si potrebbe aumentare il carico meccanico all'asse invece di frenare le pale o ridurne la superficie al vento?

    Grazie a tutti e a presto

  • #2
    Benvenuto Corrado_60,
    innanzitutto, non mettere due volte le stesse domande in due sezioni diverse (ho cancellato l'altra).

    CITAZIONE
    Secondo Voi, se ogni utente tipo condominio, villetta, ecc. si fornisse di un piccolo impianto di generazione eolico e relativo accumulo,

    ad oggi non esiste una tecnologia vantaggiosa per l'accumulo distribuito a costi ragionevoli e rendimento accettabile.
    Che la produzione di energia distribuita sia un obiettivo da raggiungere, questo e' chiaro a molti.

    Sul carico agli eolici: costa troppo dimensionare generatore e inverter sulla potenza di picco, raggiunta una volta tanto per poco tempo - anziche' sulla potenza nominale.

    Ciao
    Mario
    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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    • #3
      Scusa per il doppione, l'inesperienza.
      Grazie per le tue precise risposte che mi stimolano ad approfondire i concetti.

      Cosa intendi per tecnologia vantaggiosa?
      Ti riferisci agli apparecchi illuminanti o agli accumulatori ?

      Sul carico degli eolici forse mi sono espresso male.

      Parlavo di carico meccanico, per intenderci, fino ad una certa velocità del vento gli facciamo tirare un carretto, oltre la prima soglia due carretti oltre la terza tre carretti ecc., escludendo ovviamente la calamità naturale.
      Ho letto su vecchie discussioni di questo forum l'esempio della frizione del CIAO.
      E aggiungo, ci sono impedimenti tecnici precisi che determinano che per muovere un generatore ad asse verticale si debba usare un solo rotore, o meglio un solo generatore ??

      Ho capito la grande competenza di molti di Voi riguardo gli argomenti trattati sul forum, vorrei chiedervi aiuto per sviluppare una mia idea e capire se è strampalata o potrebbe avere un seguito produttivo iniziando artigianalmente e poi vedere se il gioco vale la candela.

      Grazie per ora e a presto.

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      • #4
        CITAZIONE
        Che l'uomo stia lentamente portando all'agonia il pianeta non ci piove.

        A dire il vero è una teoria non dimostrata. Anzi, i recenti riscaldamenti registrati su Venere, Marte e Giove portano in direzione opposta.

        CITAZIONE
        Che lo stesso uomo abbia sempre maggior bisogno di energia idem.

        Questa, che è invece una assiomatica verità, rende del tutto irrilevante la considerazione precedente.

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        • #5
          Corrado_60,
          se scrivo "tecnologia venatggiosa per l'accumulo" mi riferisco ovviamente agli accumulatori.

          Parliamo di carretti. Se devi trasportare le patate e di solito riempi un solo carretto, e' inutile comprarne e usarne tre. Se un giorno all'anno devi trasportare l'equivalente di 3 carretti, ti conviene abbandonarle invece di comprare un carretto solo per quell'occasione, non si ripagherebbe.

          Lo stesso con i generatori, se la potenza disponibile media e' 1 kW , si compra un solo generatore.
          Mettendone un altro in parallelo solo per quendo c'e' vento forte, questo non sarebbe economicamente conveniente.

          Ciao
          Mario
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          • #6
            Ok, capito.
            Ma ipotizziamo che il generatore che ho in mente sia un tantino differente da quelli consueti.
            Torniamo ai carretti.
            Il carro principale trasporta su di se altri diciamo tre carri vuoti; passa al mercatino e trova solo 1 sacco di patate che carica su di se, comincia a camminare ma per la strada trova 1 altro sacco di patate scarica un carretto e se lo mette a rimorchio caricandoci sopra le nuove patate, dopo un po' incontra altre patate, aggancia un altro carretto e ci carica le nuove patate.
            Quello che cerco di dire è che non si tratta di avere più di un generatore che come tu fai notare sarebbe economicamente non conveniente, ma di avere un generatore differente dai soliti.
            Il problema dei "traino" di tutti i carretti.
            Un singolo rotore per trainare tutti i carretti sarebbe troppo grande per piccole utenze, invece unendo insieme il "tiro" di 3 rotori, sia con poco vento che con tanto riuscirebbero a fare il proprio lavoro.

            Spero di essermi spiegato, se no ci riprovo.

            Grazie Corrado
            Spero di essere riuscito a farmi capire.

            Ciao Corrado

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            • #7
              Corrado_60,
              tradotto in tecnica per aerogeneratori, non esiste una soluzione che possa consentire il passaggio della potenza massima se non e' dimensionato per la potenza massima.

              Dato che ti piacciono i carretti, che siano uno sopra l'altro o trainati, devono COMUNQUE essere previsti per supportare il carico massimo. Di fatto ne devi avere 3 invece di uno, come per i generatori.

              Ciao
              Mario
              Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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              • #8
                Grazie a presto

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                • #9
                  CITAZIONE
                  A dire il vero è una teoria non dimostrata. Anzi, i recenti riscaldamenti registrati su Venere, Marte e Giove portano in direzione opposta.

                  Scusa rudolph ma non ho capito il collegamento tra terra e questi pianeti per quanto riguarda il riscaldamento....puoi spiegare?!

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                  • #10
                    Beh, se si scalda la terra, sono autorizzato a pensare che la colpa sia delle attività umane.

                    Se contemporaneamente si scaldano in misura, pare, maggiore della terra stessa anche Marte, Giove e Mercurio, ciò costituisce un dato sperimentale in contrasto con la teoria precedente.
                    Ora, il metodo sperimentale prevede che 100/100/1000 misurazioni/esperimenti riusciti NON diano la certezza della validità di una teoria, ma anche un solo esperimento/misurazione in contrasto con una teoria E' SUFFICIENTE ad invalidarla.

                    Ed è così che riprende corpo la teoria secondo cui l'attuale fase di riscaldamento terrestre altro non è che la conseguenza normale di un picco di attività solare, o di una fase di punta dei normali "cicli termici" terrestri. Sarebbe semplicemente il "respiro" termico del pianeta.

                    Ora, ciò non vuol dire che da domani posso comprarmi il cajenne senza sentirmi in colpa, nè che da domani si possa inquinare a più non posso trascurando completamente il pianeta.
                    Però potrebbe essere assolutamente ingiustificata da un lato la mania apocalittica di un certo ecologismo alla Al Gore per intenderci, e dall'altro lato la convinzione che le FER salveranno il mondo. Perchè forse, e dico forse, il mondo se ne frega delle nostre FER. LE FER, molto più semplicemente, salveranno L'UOMO. O meglio, salveranno il nostro stile di vita anche dopo la fine dell'era del petrolio. Il che non ha nioente a che vedere con il "salvare la terra".

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                    • #11
                      E' vero che le teorie sono contrastanti e molteplici, ma è anche vero che gli stessi interessi economici sono in contrasto tra loro, che a volte solo il principio di precauzione risulta essere quello che ti permette comunque di sperare in un futuro (se non proprio in un futuro migliore)

                      Tra una cosa che certamente è un danno e una che potrebbe non esserlo... se poi le riconosci anche un, sia pur lieve, beneficio, allora ben vengano risparmi e FER a salvare il mondo (già, perché l'uomo non si salva se il mondo stesso non si salva)

                      ••••••••••••

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