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  • Neroogle - Cerca risparmiando

    Posto questo link
    con la speranza che possa interessara a qualcuno... cmq provare non costa niente

    CITAZIONE
    Neroogle si affaccia in questo contesto ponendosi come (lodevole) obiettivo di ridurre il consumo energetico globale permettendo agli utenti di usufruire della funzionalità principale di Google, ovvero quella della ricerca, per mezzo di una pagina web disegnata con sfondo nero e caratteri grigio chiaro che, secondo statistiche, dovrebbe permettere un risparmio globale di circa circa 3000 Megawatt/ora l’anno!


  • #2
    La cosa suona come utopica, infatti chi paga (e fa prosperare) Google? La pubblicità!
    e come farebbe Google a sopravvivere se per far risparmiare a noi qualche Wh vi dovesse rinunciare? Non ce la farebbe, a meno di mettersi a chiedere una tariffa agli utenti che utilizzano i suoi servizi.

    Iniziativa lodevole ma irrealizzabile. Invece si può tentare di convincere gli autori delle miliardi di pagine web personali, che sembrano più impegnati a creare effetti speciali "Flash", che a realizzare un sito in linea con i suggerimenti di risparmio energetico.

    Una linea che dovrebbe accomunare i vari webmasters, che unisce una migliore fruibilità del sito al risparmio energetico, è quella di creare siti ben strutturati, con immagini ridotte alla minima risoluzione e dimensione indispensabile e l'uso contenuto di script. Siti veloci da caricare e quindi che fanno risparmiare tempo al visitatore, senza bisogno di grosse rinunce. Se poi usano anche colori attenuati, come quelli suggeriti nel sito che ci ha suggerito tamerlano non guasta di certo.


    ••••••••••••

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    • #3
      CITAZIONE (nll @ 8/7/2007, 17:07)
      Invece si può tentare di convincere gli autori delle miliardi di pagine web personali, che sembrano più impegnati a creare effetti speciali "Flash", che a realizzare un sito in linea con i suggerimenti di risparmio energetico.

      Sarebbe utile poter misurare l'assorbimento del monitor in base alla pagina visitata . Sapete se in giro ci sono programmi del genere ??

      cmq alla luce di quanto ho scritto , ho modificato la skin di ingresso al forum <img src=">

      sarà poco, ma visto il tempo che trascorro a sbirciare le pagine e d i post ... forse , nel mio piccolo saro' meno invasivo energeticamente .

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      • #4
        CITAZIONE (tamerlano @ 8/7/2007, 17:20)
        CITAZIONE (nll @ 8/7/2007, 17:07)
        Invece si può tentare di convincere gli autori delle miliardi di pagine web personali, che sembrano più impegnati a creare effetti speciali "Flash", che a realizzare un sito in linea con i suggerimenti di risparmio energetico.

        Sarebbe utile poter misurare l'assorbimento del monitor in base alla pagina visitata . Sapete se in giro ci sono programmi del genere ??

        cmq alla luce di quanto ho scritto , ho modificato la skin di ingresso al forum <img src=">

        sarà poco, ma visto il tempo che trascorro a sbirciare le pagine e d i post ... forse , nel mio piccolo saro' meno invasivo energeticamente .

        Ecco come spreccare energia per affrontare il risparmio dalle ultime voce in capitolo
        A lavoro ci a piedi, in bici, con l'autobus oppure in automobile ? e quanto minuti viaggi all'giorno mediamente ?

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        • #5
          ciao pinetree

          credo di aver afferrato quello che intendi dire ed hai perfettamente ragione

          ma cmq credo altresi' che anche con piccoli gesti si possa contribuire a creare una cultura ecosostenibile

          ciao

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          • #6
            CITAZIONE (tamerlano @ 9/7/2007, 01:09)
            ciao pinetree

            credo di aver afferrato quello che intendi dire ed hai perfettamente ragione

            ma cmq credo altresi' che anche con piccoli gesti si possa contribuire a creare una cultura ecosostenibile

            ciao

            comunque e tutto falso. magari nei vecchi monitor CRT ci potrebbe anche essere un lieve risparmio con un pagina nera, lieve perchè tutto il circuito e in tensione obbligatoriamente persino il filamento per generare l'elettrone nei canoni che tracciano l'immagine e accesa, sempliciamente viene ridotto l'emmissione della traccia che potrebbe contare per forse un percento dell'energia totale.

            Nel caso dei monitor LCD, non c'è alcun risparmio, la luce posteriore ai cristalli liquidi non viene ridotto neanche un pellino, il nero viene generato tramite la gestione dei pixel, il consumo è praticamente indistinquibile tra il colore nero e bianco.

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            • #7
              Oltre a neroogle vi segnalo anche Dark Google che è identico nell'interfaccia di google ma in nero

              Sarebbe comunque obbligatorio a questo punto capire gli effettivi consumi se cambiano o meno.
              Una cosa è certa: per la vista è più riposante lo sfondo nero con scritta bianca.

              Nessuno ha uno di quegli aggeggi per il conteggio della corrente consumata istantaneamente?

              Roy
              Essere realisti e fare l'impossibile

              Commenta


              • #8
                CITAZIONE (eroyka @ 21/1/2008, 08:24)
                Oltre a neroogle vi segnalo anche Dark Google che è identico nell'interfaccia di google ma in nero

                Sarebbe comunque obbligatorio a questo punto capire gli effettivi consumi se cambiano o meno.
                Una cosa è certa: per la vista è più riposante lo sfondo nero con scritta bianca.

                Nessuno ha uno di quegli aggeggi per il conteggio della corrente consumata istantaneamente?

                Roy

                Su qualche sito hanno fatto delle prove, su un LCD non hanno rilevato alcuna differenza come sarebbe ovvio visto il principio di lavoro.
                nel caso di CRT il consumo si riduce di un valore basssissimo.
                Non mi ricordo i valori, ma non dovrebbe superare qualche Wh, ma i CRT non esistono praticamente più in ambito professionale, a casa non vengono accesi per molte ore.

                Poi casualmente, Io da 15 anni su tutti i mie impianto di automazione uso il nero di fondo perchè fa durare di più monitor, visto che rimangono accesi 24h su 24h, è già questo è un risparmio.

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                • #9
                  CITAZIONE (pinetree @ 21/1/2008, 09:26)
                  ma i CRT non esistono praticamente più in ambito professionale,

                  Il primo che si azzarda a toccare il mio Eizo 19" FlexScan F67 gli taglio le mani!!!
                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                  • #10
                    Nel CRT sicuramente è vero perchè nelle zone bianche la corrente del raggio è massima, mentre nel nero è o poco o niente.
                    La corrente di raggio credo che sia una parte importante dell'assorbimento totale.
                    Non posso quantificare perchè la mia pinza amperometrica non misura l'assorbimento di un monitor: primo fondo scala 200A

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                    • #11
                      Scusate, ma prima di fare ipotesi ed illazioni più o meno campate in aria, non sarebbe male leggersi lo studio originale che ha dato origine a tutta la stora, sviluppato all'università di Berkeley (mica pizza e fichi... :P )

                      Trovate il link della pubblicazione, assieme alla tabella più importante, sul mio blog

                      Per come la vedo io:
                      - una larghissima percentuale di monitor è ancora CRT (in questo momento sto usando un CRT, per esempio... e nell'azienda in cui lavoro la metà sono ancora CRT. A scuola di mio figlio sono tutti CRT. Nelle aule universitarie che ho visto, quelli a disposizione degli studenti sono almeno per la metà CRT. E così via...)
                      - anche sui TFT, la differenza c'è (vedi tabella): poca, ma c'è (dal 3% all'8%); il che, rapportato al basso consumo di un TFT, rende la differenza in assoluto davvero bassa... ma comunque esiste.
                      - infine, ora che mi ci sono abituato (ho impostato anche il desktop nero, ed in genere ho impostato tutto con colori scuri o fondo nero), trovo la cosa anche molto meno stancante per gli occhi.
                      http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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