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collettori heat pipe ( sottovuoto)

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  • collettori heat pipe ( sottovuoto)

    Volevo sapere quanta potenza possono generare o assorbire visto che il rendimento dichiarato si aggira intorno al 95&#37;, i tubi heat pipe classici 1800 * 58<br><br>In pratica per avere l&#39;equivalente di un metro-quadro di pannelli piano , quanti tubi servono ?<br><br>Detta ancora piu&#39; semplicemente , calcolando la potenza a 1000w/m2 del sole , quanti tubi sottovuoto occorrono per avere la stessa potenza ?<br><br>Ciao
    Ciao,


    -Illo41100-

  • #2
    il 95&#37; di che?<br><br>a me risulta che nelle normali condizioni di esercizio la resa non superi il 50&#37; con qualunque tipo di pannello (piani, a svuotamento, con tubi sottovuoto, head pipe etc. )<br><br><a href="http://www.spf.ch/spf.php?lang=it&amp;fam=41&amp;tab=1" target="_blank">http://www.spf.ch/spf.php?lang=it&fam=41&tab=1</a><br><br>attraverso il confronto fra le curve di efficienza puoi determinarti da solo il rapporto di superficie fra i diversi prodotti<br><br>saluti. F.
    ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 16/7/2007, 22:34)</div><div id="quote" align="left">il 95&#37; di che?</div></div><br>Puo&#39; darsi che i venditori dichiarino quanta radiazione solare assorbe il pannello , poi da qui a trasferirla al fluido ne passa....<br>Per esempio vedo su ecorete dichiarare per un pannello piano verniciato di nero 76&#37; assorbimento solare e 60&#37; rendimento pannello , contro stesso pannello ma in Tinox dichiarare 95&#37; e 85&#37;...<br>
      AUTO BANNATO

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 16/7/2007, 22:34)</div><div id="quote" align="left">attraverso il confronto fra le curve di efficienza puoi determinarti da solo il rapporto di superficie fra i diversi prodotti<br><br>saluti. F.</div></div><br>Ok , ho visto il sito molto interssante.<br><br>Ma ,in pratica , facendo riferimento ad una media , quanti tubi servono per avere la stessa potenza generata da un mquadro di pannelli piani ?<br><br>Perche&#39; ok le tabelle sono indicative , ma nella pratica spesso le cose cambiano...<br><br>Ciao
        Ciao,


        -Illo41100-

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        • #5
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (illo41100 @ 17/7/2007, 19:52)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 16/7/2007, 22:34)</div><div id="quote" align="left">attraverso il confronto fra le curve di efficienza puoi determinarti da solo il rapporto di superficie fra i diversi prodotti<br><br>saluti. F.</div></div><br>Ok , ho visto il sito molto interssante.<br><br>Ma ,in pratica , facendo riferimento ad una media , quanti tubi servono per avere la stessa potenza generata da un mquadro di pannelli piani ?<br><br>Perche&#39; ok le tabelle sono indicative , ma nella pratica spesso le cose cambiano...<br><br>Ciao</div></div><br>Devi contare la superficie.<br><br>Se un pannello piano ha una superficie da 1,5mq, allora per avere lo stesso rendimento dovrai avere circa 1,5mq di superficie &quot;netta&quot; di assorbimento.<br>Questo significa una superficie lorda corrispondente a circa il doppio, quindi un pannello da 3mq (in genere 18 tubi).<br><br>La misura non è esattamente così perchè in realt&agrave; non serve il doppio della superficie per raggiungere la stessa efficienza.. per una serie di fattori (IAM, minore dispersione, ecc.).<br><br>Comunque alla peggiore puoi prendere i test di SPF e farti il calcolo basandoti sulla superficie dell&#39;assorbitore in rapporto alla lorda.<br>Una volta stabilita la superficie, per conoscere il numero di tubi conta che ogni 3mq lordi sono 18 tubi.<br><br>ciao
          SunHeat

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          • #6
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se un pannello piano ha una superficie da 1,5mq, allora per avere lo stesso rendimento dovrai avere circa 1,5mq di superficie &quot;netta&quot; di assorbimento.<br>Questo significa una superficie lorda corrispondente a circa il doppio, quindi un pannello da 3mq (in genere 18 tubi).</div></div><br>forse sunheat ha un po&#39; esagerato ...<br><br>in genere considerando le simulazioni fatte con PolySun (e qui non sono d&#39;accordo, nella pratica le cose NON sono troppo diverse alle simulazioni fatte con sw affidabili), per la maggior parte dei tubi è necessaria una superficie lorda di poco superiore rispetto ai pannelli piani; per calcolara basta ragguagliare la superficie richiesta alla superficie lorda<br><br>saluti. F.
            ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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            • #7
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 17/7/2007, 20:44)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se un pannello piano ha una superficie da 1,5mq, allora per avere lo stesso rendimento dovrai avere circa 1,5mq di superficie &quot;netta&quot; di assorbimento.<br>Questo significa una superficie lorda corrispondente a circa il doppio, quindi un pannello da 3mq (in genere 18 tubi).</div></div><br>forse sunheat ha un po&#39; esagerato ...<br><br>in genere considerando le simulazioni fatte con PolySun (e qui non sono d&#39;accordo, nella pratica le cose NON sono troppo diverse alle simulazioni fatte con sw affidabili), per la maggior parte dei tubi è necessaria una superficie lorda di poco superiore rispetto ai pannelli piani; per calcolara basta ragguagliare la superficie richiesta alla superficie lorda<br><br>saluti. F.</div></div><br>Sicuramente ho esagerato, infatti poi ho spiegato che la faccenda è un pò più complessa in quanto si tratta di mettere in rapporto la curva di efficienza con i modificatori angolari. Insomma, meglio farlo con un software, si fa prima e meglio.
              SunHeat

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              • #8
                Buongiorno a tutti,<br>intervengo perchè vorrei cercare di arrivare a prendere una decisione per l&#39;acquisto del <span style="color:red">migliore solare termico</span>. Purtroppo, la mia impressione è che più si leggono le discussioni o si naviga tra i vari forum e più le idee si confondono.... per non parlare poi di quando si passa alle formule&#33;&#33;&#33;<br>In ogni caso mi rimetto alla Vs esperienza per capire se la scelta di un solare termico per la sola produzione di acqua calda per servizi (ed eventualmente lavatrice / lavastoviglie) è giusto che ricada sul sottovuoto piuttosto che sui collettori piani. Perchè onestamente mi era sembrato di capire questo (almeno fino a qualche tempo fa). Ora però ho qualche dubbio..... premetto che sono orientato verso un sistema a circolazione naturale (avendo la possibilit&agrave; di installare il ST su un vano tecnico a + 6 mt dalle utenze) considerata la più evidente semplicit&agrave; di manutenzione e i costi più accessibili&#33; <b>A questo punto cosa scegliere</b>? Vetrato o sottovuoto? Heat-pipe o no? Qualche marca in particolare o basta valutare solo le caratteristiche?<br>In attesa dei Vs suggerimenti, vi ringrazio<br>Lino.<br>
                Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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                • #9
                  la faccenda dei 6 metri di caduta è una generalizzazione sbagliata.<br><br>Circolazione naturale non significa &quot;non in pressione&quot;.<br><br>I 6, 8, 10 metri di caduta sono necessari <b>solo</b> se si installa un sistema non in pressione.<br>In realt&agrave; si può anche installare un sistema non in pressione ad altezze inferiori, basta installare una pompa con flussostato (circa 80€) e il gioco è fatto.<br><br><br>Quindi, fatte le dovute precisazioni, guarda prezzo/efficienza/garanzie e fai la tua scelta.
                  SunHeat

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                  • #10
                    Grazie per la delucidazione Sunheat,<br>mi piacerebbe capire però se un sistema è più efficiente dell&#39;altro o meno (quindi se è meglio un collettore piano o un sottovuoto (e di quest&#39;ultimo l&#39;heat-pipe o flusso diretto)); perchè non credo di aver letto da qualche parte che senza ombra di dubbio ci si deve orientare su una tipologia piuttosto che su un&#39;altra&#33; L&#39;unica cosa che potrebbe dare questa indicazione è il diagramma delle curve di efficienza dei vari collettori che (confermatemi&#33 indicherebbe, non considerando i costi, come migliore soluzione il sottovuoto (però senza specificare quale tipologia). Ho interpretato bene?
                    Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
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                    • #11
                      Qui mi tiro indietro altrimenti si scatena di nuovo l&#39;inferno <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4c49ca9567c841126066c75c1ebc4680.gif" alt="^_^"><br><br>Fatti spiegare come si interpretano i grafici, non guardare solo la curva di efficienza delle schede tecniche che trovi sul sito SPF ma guardale nel complesso, applicando sulla curva di efficienza i modificatori angolari, e valutando anche isolamento, ecc.ecc.<br><br>Un buon ingegnere è sicuramente in grado di spiegarti tutto.<br>
                      SunHeat

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                      • #12
                        Ecco perchè non si riesce a trovare una risposta al quesito.... evidentemente ci sono diverse teorie dovute probabilmente al fatto che non vi è una netta &quot;supremazia&quot; in termini di efficienza di un sistema rispetto ad un altro&#33;&#33; Perchè se così fosse, dinanzi ai fatti o dati inconfutabili, credo che chi non riusciusse a dimostrare il contrario dovrebbe solo prendere atto della situazione&#33; Spero comunque &quot;ascoltando i fatti&quot; di riuscire a trarre qualche conclusione che mi porti a realizzare il giusto acquisto. Ringrazio sin d&#39;ora chi mi sar&agrave; d&#39;aiuto.
                        Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
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                        • #13
                          Io dall&#39;alto della mia filosofia NO FRILLS = NO PROBLEM ti orienterei su un collettore a circolazione naturale con heat-pipe, che poi alla fine sono gli unici che non necessitano di nessuna manutenzione e raramente danno problemi anche con climi molto rigidi. Il rendimento (senza fare calcoli assurdi) è alto e garantito. Aggiungo che è la tipologia di impianto più economica e per questo più usata in linea di massima.<br><br>...Speriamo davvero che stavolta non sia per colpa mia che scoppier&agrave; l&#39;ennesima lite&#33;<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/352d0be1af35c06864e1d413661f8101.gif" alt="">

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                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Il rendimento (senza fare calcoli assurdi) è alto e garantito</div></div><br>Ciao a tutti,<br><br>dopo una lunga assenza torno sul forum. Senza voler far scoppiare liti, ovviamente non concordo con Ginonema. A quanto mi risulta (ma potrei anche sbagliarmi) vi è una sola azienda (la Solahart) che certifica e garantisce anche la quantit&agrave; di acqua calda prodotta dai propri sistemi a circolazione naturale facendola rientrare nella garanzia: se, per esempio, in base alle simulazioni l&#39;azienda garantisce che con il dato sistema si otterr&agrave; il 75&#37; del fabbisogno di acqua calda sanitaria, se questo non viene riscontrato dal cliente (con un semplice contacalorie) questo può richiedere la restituzione dei soldi spesi per l&#39;acquisto del sistema solare. Questa garanzia è al 100&#37; del valore per i primi 10 anni e 50&#37; per altri 5 anni. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6b7c01dda545f262b7de265e3480587f.gif" alt=":shifty:"><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Aggiungo che è la tipologia di impianto più economica e per questo più usata in linea di massima.</div></div><br>Su questo ho qualche dubbio (ma non voglio polemizzare oltremodo). <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d8b8cdc3a0c1fb7ab8d7b03316d6dc74.gif" alt="&lt;_&lt;"><br><br>Ciao <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4ac268305fc05fb9ea8e7a7601a855f9.gif" alt=""><br>Gian-marco

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Il rendimento (senza fare calcoli assurdi) è alto e garantito.</div></div><br>Scusa ma garantito da chi?<br>Se vogliamo attenerci ai dati dell&#39;istituto SPF non risulta un rendimento più elevato rispetto alla norma dei pannelli solari selettivi di buona qualit&agrave;,anzi in alcuni casi il piano risulta più performante di molte cineserie e,ripeto, senza alcuna polemica, basta verificare i dati su SPF.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Aggiungo che è la tipologia di impianto più economica e per questo più usata in linea di massima.</div></div><br>in quale continente?<br>Da dati in mio possesso sul mercato tedesco,sicuramente significativo dato il 1.550.000 mq di solare nel 2006,i sistemi sottovuoto rappresentano meno del 20 &#37; del totale.<br><br>Senza alcuna polemica e senza alcuna pretesa di litigare, non mi interessa,dico che il sottovuoto non rappresenta alcuna significativa innovazione nei confronti di un sistema piano di buona qualit&agrave;,in presenza di apparecchi a circolazione naturale che di norma vengono usati per preriscaldo il risultato che si ottiene con sistemi a pannello vetrato è spesso superiore alla maggior parte dei sistemi sottovuoto, ripeto basta guardare SPF oppure il sito Solahart che vende sia sottovuoto che piano e concorda sulla teoria come anche Sonnenkraft.<br><br>Saluti cari e assolutamente polemic-free.<br>Egisto Canducci

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                              • #16
                                In questo .pdf:<br><br><a href="http://pcfite.ing.uniroma1.it/upload/course/solare%20termico%20parte%202.pdf" target="_blank">http://pcfite.ing.uniroma1.it/upload/cours...20parte%202.pdf</a><br>c&#39;è un diagramma che riporta le curve di efficenza di diversi tipi di collettore.
                                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                • #17
                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">diagramma che riporta le curve di efficenza di diversi tipi di collettore</div></div><br>vorrei il tuo parere su alcune considerazioni che ho provato a fare anche in un altro thread<br>Le curve che hai postato mi sembrano riferite alle superfici di assorbimento, e quindi al singolo tubo e non all’intero collettore - in caso contrario la resa dell&#39;80&#37; indicata sui tubi, considerando che il vuoto fra tubo e tubo è superiore al 20&#37;, porterebbe a concludere che il tubo assorbe più energia di quella che arriva(praticamente produrrebbe energia)<br>E evidente che a parit&agrave; di superficie di ASSORBIMENTO i collettori a tubi sottovuoto hanno una resa molto superiore in TUTTE le condizioni di esercizio<br>E’ altrettanto chiaro che nei tubi sottovuoto a parit&agrave; di superficie effettiva (lorda) corrisponda una superficie di assorbimento molto più bassa rispetto ai piani<br>Se ne deduce che a parit&agrave; di superficie effettiva le rese possono essere simili, sempre più alte nei piani nelle condizioni di elevato irraggiamento e basso delta T (ore centrali della giornata), più alte nei tubi sottovuoto in condizioni opposte<br>Data l’impossibilit&agrave; di fare confronti ‘a braccio’ almeno per chi come me non ha esperienza diretta, l’unica comparazione può essere fatta partendo dalle simulazioni di esercizio (es. polysun) e successivo RAGGUAGLIO dei risultati alle superfici effettive dei pannelli (lorde)<br>Questo perché, se la mia intepretazione è corretta, le simulazioni polysun fanno riferimento alla superficie di apertura, che nel caso dei tubi corrisponde alla sommatoria della proiezione dei tubi stessi, e quindi d&agrave; dei risultati non direttamente confrontabili<br>A conferma di questo si può notare che nei tubi sottovuoto con riflettore posteriore (dove la superficie di apertura viene misurata sul riflettore) le rese sono più basse (&#33 rispetto agli stessi senza riflettore.<br>Non mi è chiaro il motivo per cui polysun faccia riferimento alle superfici di apertura e non a quelle effettive dei pannelli (lorde), ma temo che questo possa creare solo confusione.<br>Ovviamente non è da escludere l’ipotesi che polysun sia fatto con i piedi (spero di no)<br>Se ho scritto stupidaggini (sono in pausa pranzo, scrivo in fretta e cerco di sintetizzare...) correggimi.<br>Saluti – F.<br><br><span class="edit">Edited by telamonio - 24/7/2007, 15:29</span>
                                  ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                                  • #18
                                    Il riflettore in realt&agrave; non cambia granchè.<br><br>Quello che rende particolare lo IAM sui test dei collettori di forma tubolare è dato dal fatto che al variare dell&#39;incidenza del sole trasversalmente (quindi dalla mattina alla sera) c&#39;è una fascia particolare di orari nelle quali la superficie captante rimane sempre la stessa. In pratica, con sole a perpendicolo, o +40°E o -40°E, per un collettore tubolare è uguale in quanto le distanze tra i tubi fanno si che in questi margini non vi sia &quot;overlap&quot; tra gli elementi (non si fanno ombra tra di loro) e che la superficie di assorbimento sia la stessa che troviamo a perpendicolo.<br><br>Per questo hai visto quella &quot;stranezza&quot; nei calcoli dei pannelli con riflettore, proprio perchè in realt&agrave; il suo compito è pressochè nullo nella maggior parte delle ore, e ai fini di un ragguaglio superficie lorda-resa è penalizzante.<br><br>Per il resto, un test ha valore solo se preso nel suo insieme e interpretato nei minimi dettagli, altrimenti può solo trarre in inganno.
                                    SunHeat

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                                    • #19
                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 24/7/2007, 13:48)</div><div id="quote" align="left">Le curve che hai postato mi sembrano riferite alle superfici di assorbimento, e quindi al singolo tubo e non all’intero collettore -<br><br>E evidente che a parit&agrave; di superficie di ASSORBIMENTO i collettori a tubi sottovuoto hanno una resa molto superiore in TUTTE le condizioni di esercizio</div></div><br>Non mi sembra..<br>Dal grafico si evince una differenza tra il 5 e il 10 per cento massima nei valori che interessano la produzione di ACS e di integrazione al riscaldamento.<br>( si vedano i grafici con DT fino a 50 gradi ).<br><br>.. E come osservi correttamente tu stiamo parlando di superficie captante e non di superficie lorda altrimenti si vedrebbe che il guadagno diventerebbe ad appannaggio dei sistemi piani.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 24/7/2007, 13:48)</div><div id="quote" align="left">E’ altrettanto chiaro che nei tubi sottovuoto a parit&agrave; di superficie effettiva (lorda) corrisponda una superficie di assorbimento molto più bassa rispetto ai piani</div></div><br>appunto..<br><br>Ad ogni modo continuo a sostenere che non&#39;e&#39; questo il criterio corretto per la scelta di un impianto...<br>Le differenze tra collettori sono sempre e comunque minime... mentre le differenze tra diversi tipi di impianti sono molto piu&#39; marcate , fino ad arrivare ad avere un impianto che non funziona rispetto ad uno che funziona sempre.<br><br>Saluti,<br>F.<br><br><br><br><br>
                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                      • #20
                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">con sole a perpendicolo, o +40°E o -40°E, per un collettore tubolare è uguale</div></div><br>questo sarebbe comprensibile<br>quello che non mi spiego (anche se non c&#39;entra con l&#39;argomento in discussione) è perché con sole a 50° rendono il 150&#37; (il 50&#37; in più che con il sole in verticale)<br>probabilmente intervengono fenomeni di riflessione/rifrazione fra i tubi vicini<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per questo hai visto quella &quot;stranezza&quot; nei calcoli dei pannelli con riflettore</div></div><br>la stranezza deriva dal fatto che cambia il sistema di riferimento<br>un pannello di 2 mq lordi con riflettore NON PUO&#39; MAI rendere di meno di uno senza riflettore.<br>Dai test polysun appare il contrario perché il riferimento nei collettori a tubi senza riflettore è all&#39;apertura (e forse questo sar&agrave; chiaro a tutti ma io l&#39;ho capito solo dopo molto tempo)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">dal grafico si evince una differenza tra il 5 e il 10 per cento massima</div></div><br>Resto della mia opinione: con riferimento alla sola superficie assorbente in qualsiasi condizione un collettore a tubi rende di più rispetto ad uno piano, ed in alcuni casi di molto (ad es. in inverno nelle giornate nuvolose, a parit&agrave; di delta T, l&#39;irraggiamento è minimo e la curva di resa penalizza in questo caso più i piani)<br>Concordo per contro sul fatto che in condizioni normali di utilizzo 2 mq LORDI di piano rendono circa quanto 2 mq LORDI di collettore a tubi con riflettore di stessa superficie e un po&#39; di più di 2 mq LORDI di collettore a tubi senza riflettore (non perché questi ultimi non funzionino bene ma solo perché è molto minore la superficie di assorbimento, come peraltro anche sunheat ha fatto notare).<br><br>ragguagliare alla superficie lorda le simulazioni polysun per credere<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">non&#39;e&#39; questo il criterio corretto per la scelta di un impianto</div></div><br>e vero la discussione è oziosa e solo teorica<br>ma che dobbiamo fare? al videopoker fa caldo, la robba è finita, striscia non ha cominciato ed a donnacce si può andare solo dopo una cert&#39;ora ...<br><br>un saluto. F.<br><br><span class="edit">Edited by telamonio - 24/7/2007, 20:26</span>
                                        ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                                        • #21
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (telamonio @ 24/7/2007, 19:51)</div><div id="quote" align="left">la stranezza deriva dal fatto che cambia il sistema di riferimento<br>un pannello di 2 mq lordi con riflettore NON PUO&#39; MAI rendere di meno di uno senza riflettore.<br>Dai test polysun appare il contrario perché il riferimento nei collettori a tubi senza riflettore è all&#39;apertura (e forse questo sar&agrave; chiaro a tutti ma io l&#39;ho capito solo dopo molto tempo)</div></div><br>Si, in effetti cambiando il sistema di riferimento hanno certamente contribuito a peggiorare la facilit&agrave; di confronto tra diversi test.<br>
                                          SunHeat

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                                          • #22
                                            Scusate se insisto con, quasi sicuramente, la domanda più banale che mi potesse venire in mente: ma possibile che non c&#39;è (non dico un comune cittadino perchè sarebbe un &quot;pazzo&quot; a farlo&#33 ma un installatore o azienda che abbia installato un collettore piano ed uno a tubi sottovuoto (o altri tipi) semplicemente posizionandoli uno di fianco all&#39;altro e rilevando nelle varie ore della giornata, nelle varie condizioni meteo e nei vari mesi dell&#39;anno il rendimento o più &quot;terra terra&quot; la temperatura massima raggiunta dall&#39;acqua e in quanto tempo? Non è forse il sistema più stupido e realistico per capire quale tipologia sia la migliore? O si preferisce cervellarsi con grafici, variabili, incognite e quant&#39;altro? Mah&#33; Saluti.
                                            Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                                            Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                                            Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                                            Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 25/7/2007, 09:44)</div><div id="quote" align="left">Se voglio un impianto che non dia problemi e molto economico l&#39;unico è il collettore con serbatoio compatto con le teste degli heat pipes immerse.<br><br>Trascurerei invece le ancora più economiche tipologie non in pressione ed i tubi con circolazione diretta dell&#39;acqua all&#39;interno, salvo comprendere ed accettare le problematiche che potrebbero generare.</div></div><br>Guarda che anche il sistema con gli heat pipes immerse non&#39;e&#39; in pressione .<br>Solo che la mancanza di pressione e&#39; sul lato dell&#39;acqua di volano e non direttamente sulla ACS... i probelmi e i punti di forza sono diversi ma ci sono lo stesso; ne abbiamo parlato in altri tread.<br><br>Potrei sapere quanto costa poi un sistema del genere ..<br>Vorrei capire quanto costa meno rispetto ad un sistema Solarart , Vailant ecc.ecc.<br><br>Meno di 1000 euro mi risulta costino i sistemi con l&#39;ACS in assenza di pressione.<br><br>C&#39;e&#39; qualcuno che lo ha acquistato e puo&#39; dire il prezzo ?<br><br>Ciao,<br>F.<br><br><br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dibilino @ 25/7/2007, 09:43)</div><div id="quote" align="left">Scusate se insisto con, quasi sicuramente, la domanda più banale che mi potesse venire in mente: ma possibile che non c&#39;è (non dico un comune cittadino perchè sarebbe un &quot;pazzo&quot; a farlo&#33 ma un installatore o azienda che abbia installato un collettore piano ed uno a tubi sottovuoto (o altri tipi) semplicemente posizionandoli uno di fianco all&#39;altro e rilevando nelle varie ore della giornata,</div></div><br>Come no....<br><br>Qui testano tutti i sistemi provandoli direttamente nelle stesse condizioni :<br><br><a href="http://www.spf.ch/spf.php?lang=it&amp;fam=2&amp;tab=1" target="_blank">http://www.spf.ch/spf.php?lang=it&fam=2&tab=1</a><br><br>Ciao,<br>F.<br>
                                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                • #25
                                                  Grazie per il link ...... sinceramente gli avevo gi&agrave; dato un&#39;occhiata e nonostante mastichi un pò di english, onestamente non ci ho capito una mazzuola&#33; Non è che per caso riusciresti a sintetizzarmi il risultato dei confronti? Comunque vagando per i siti ho trovato quest&#39;altra &quot;testimonianza&quot; a favore dei sottovuoto .... ecco il link:<br><br><a href="http://www.esi-italia.com/pan_sol_ter.htm" target="_blank">http://www.esi-italia.com/pan_sol_ter.htm</a><br><br>Ciao&#33;
                                                  Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                                                  Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                                                  Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                                                  Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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                                                  • #26
                                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 25/7/2007, 13:09)</div><div id="quote" align="left">Guarda che anche il sistema con gli heat pipes immerse non&#39;e&#39; in pressione .<br>Solo che la mancanza di pressione e&#39; sul lato dell&#39;acqua di volano e non direttamente sulla ACS</div></div><br>Acqua di volano? Pensavo alla tipologia senza scambiatore acs nel serbatoio. L&#39;acqua (a pressione di rete) è riscaldata direttamente dalle teste degli heat pipes. Ho capito nulla?<br>Se invece nel serbatoio c&#39;è acqua di volano con immerso uno scambiatore istantaneo meglio ancora.

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                                                    • #27
                                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dibilino @ 25/7/2007, 13:38)</div><div id="quote" align="left">Grazie per il link ...... sinceramente gli avevo gi&agrave; dato un&#39;occhiata e nonostante mastichi un pò di english, onestamente non ci ho capito una mazzuola&#33; Non è che per caso riusciresti a sintetizzarmi il risultato dei confronti? Comunque vagando per i siti ho trovato quest&#39;altra &quot;testimonianza&quot; a favore dei sottovuoto .... ecco il link:<br><br><a href="http://www.esi-italia.com/pan_sol_ter.htm" target="_blank">http://www.esi-italia.com/pan_sol_ter.htm</a><br><br>Ciao&#33;</div></div><br>Scusa ma se chiedi all&#39;oste come è il vino quale risposta ti aspetti?<br>Sul sito solarenergy.ch trovi i risultati dei test in italiano e alla fine del report ti indicano in Kwh/mq/a la resa di ogni pannello che è stato testato ed è un sito non di un rivenditore ma di uno degli istituti europei di certificazione più accreditati.<br><br>I test sono divisi in 3 tipologie di impianto e sono riferiti alle stesse condizioni di uso,superfice e quantit&agrave; di superfice captante,le tipologie sono:<br>1) ACS riscaldata dal solare con accumulo integrato da caldaia<br>2) preriscaldo di ACS con stratificazione verticale,cioè l&#39;accumulatore del solare non viene mai integrato dalla caldaia e così rende molto di più,l&#39;integrazione avviene in un secondo accumulo scaldato solo dalla caldaia.<br>3)ACS e integrazione riscaldamento attraverso accumulo misto.<br><br>Nei primi due test quasi sempre il maggiore rendimento lo ottengono i pannelli solari piani selettivi,sopratutto nel caso 2, il terzo test è appannaggio,non sempre, dei tubi sottovuoto.<br><br>La resa di un sistema solare è condizionata fortemente dall&#39;uso che si f&agrave; il test 1 certifica prestazioni tra i 350-450Kwh/mq/a<br>il sistema 2 è di gran lunga quello che offre le migliori prestazioni,oltre 700Kwh/mq/a per quasi tutti i collettori piani e almeno 600Kwh/mq/a anche per i sottovuoto cinesi,oggi di gran moda perchè garantiscono ai rivenditori una redditivit&agrave; economica sconosciuta ai sistemi prodotti in Europa.<br><br>il sistema 3 è quello dove il sottovuoto trionfa con spesso oltre il 20&#37; in più di rendimento,ho detto spesso e non sempre perchè le differenze sono sovente di poco conto,diciamo che nella maggior parte dei casi 1 mq di pannello piano consente di risparmiare 40-45 mc di metano anno e uno dei migliori sottovuoto,Thermomax made in ireland,può consntire risparmi mq di circa50 mc anno a scapito di un costo molto alto.<br><br>Concludendo la domanda non dovrebbe essere se rende più una tecnologia o l&#39;altra ma l&#39;uso che si f&agrave; della stessa,mi spiego, se uso il solare termico in preriscaldo ottengo,in Italia circa 650-800 Kwh/mq/a se il kw lo uso di elettricit&agrave; un impianto correttamente dimensionato in preriscaldo mi consente di ottenere ad es. 750x 0,20 = 150 €/mq/a<br>se vado a gas a condensazione 750x0,10 = 75 €/mq/a<br><br>ovviamente più cala il rendimento mq/a e meno guadagno per cui il pay-back diventa lunghissimo e la resa dei sistemi,sottovuoto o piani selettivi non presenta particolari differenze atte a giustificare investimenti più o meno elevati.<br><br>Cerca piuttosto di avere un buon &quot;pacchetto&quot;,termine in voga in campo motoristico pannelli,accumulo,regolazione, installatore e tecnico solo cos&#39; potrai ottenere risultati da Smile e non arrabiature come quelle di chi ad un anno di distanza si trova con il bollitore in acciao smaltato pieno di buchi e può scegliere di rottamare il suo impianto oppure reinvestire 1.500 euro in un nuovo accumulo garantito sì 5 anni come da legge da difetti di costruzione ma scoperto dalla garanzia contro la corrosione.<br><br>Valuta attentamente i costi di manutenzione,sostituire un anodo costa 100-180 euro a seconda del materiale e in presenza di impianti galvanicamente attivi dura1-2 anni quindi si mangia il guadagno di 2 mq per 2 anni.<br><br>Efficenza ,manutenzione, garanzia e niente miracoli, solo questi sono i requisiti a cui prestare particolare attenzione.<br><br>Ciao Egisto Canducci<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dibilino @ 25/7/2007, 13:38)</div><div id="quote" align="left">Grazie per il link ...... sinceramente gli avevo gi&agrave; dato un&#39;occhiata e nonostante mastichi un pò di english, onestamente non ci ho capito una mazzuola&#33; Non è che per caso riusciresti a sintetizzarmi il risultato dei confronti? Comunque vagando per i siti ho trovato quest&#39;altra &quot;testimonianza&quot; a favore dei sottovuoto .... ecco il link:<br><br><a href="http://www.esi-italia.com/pan_sol_ter.htm" target="_blank">http://www.esi-italia.com/pan_sol_ter.htm</a><br><br>Ciao&#33;</div></div><br>Scusa ma se chiedi all&#39;oste come è il vino quale risposta ti aspetti?<br>Sul sito solarenergy.ch trovi i risultati dei test in italiano e alla fine del report ti indicano in Kwh/mq/a la resa di ogni pannello che è stato testato ed è un sito non di un rivenditore ma di uno degli istituti europei di certificazione più accreditati.<br><br>I test sono divisi in 3 tipologie di impianto e sono riferiti alle stesse condizioni di uso,superfice e quantit&agrave; di superfice captante,le tipologie sono:<br>1) ACS riscaldata dal solare con accumulo integrato da caldaia<br>2) preriscaldo di ACS con stratificazione verticale,cioè l&#39;accumulatore del solare non viene mai integrato dalla caldaia e così rende molto di più,l&#39;integrazione avviene in un secondo accumulo scaldato solo dalla caldaia.<br>3)ACS e integrazione riscaldamento attraverso accumulo misto.<br><br>Nei primi due test quasi sempre il maggiore rendimento lo ottengono i pannelli solari piani selettivi,sopratutto nel caso 2, il terzo test è appannaggio,non sempre, dei tubi sottovuoto.<br><br>La resa di un sistema solare è condizionata fortemente dall&#39;uso che si f&agrave; il test 1 certifica prestazioni tra i 350-450Kwh/mq/a<br>il sistema 2 è di gran lunga quello che offre le migliori prestazioni,oltre 700Kwh/mq/a per quasi tutti i collettori piani e almeno 600Kwh/mq/a anche per i sottovuoto cinesi,oggi di gran moda perchè garantiscono ai rivenditori una redditivit&agrave; economica sconosciuta ai sistemi prodotti in Europa.<br><br>il sistema 3 è quello dove il sottovuoto trionfa con spesso oltre il 20&#37; in più di rendimento,ho detto spesso e non sempre perchè le differenze sono sovente di poco conto,diciamo che nella maggior parte dei casi 1 mq di pannello piano consente di risparmiare 40-45 mc di metano anno e uno dei migliori sottovuoto,Thermomax made in ireland,può consntire risparmi mq di circa50 mc anno a scapito di un costo molto alto.<br><br>Concludendo la domanda non dovrebbe essere se rende più una tecnologia o l&#39;altra ma l&#39;uso che si f&agrave; della stessa,mi spiego, se uso il solare termico in preriscaldo ottengo,in Italia circa 650-800 Kwh/mq/a se il kw lo uso di elettricit&agrave; un impianto correttamente dimensionato in preriscaldo mi consente di ottenere ad es. 750x 0,20 = 150 €/mq/a<br>se vado a gas a condensazione 750x0,10 = 75 €/mq/a<br><br>ovviamente più cala il rendimento mq/a e meno guadagno per cui il pay-back diventa lunghissimo e la resa dei sistemi,sottovuoto o piani selettivi non presenta particolari differenze atte a giustificare investimenti più o meno elevati.<br><br>Cerca piuttosto di avere un buon &quot;pacchetto&quot;,termine in voga in campo motoristico pannelli,accumulo,regolazione, installatore e tecnico solo cos&#39; potrai ottenere risultati da Smile e non arrabiature come quelle di chi ad un anno di distanza si trova con il bollitore in acciao smaltato pieno di buchi e può scegliere di rottamare il suo impianto oppure reinvestire 1.500 euro in un nuovo accumulo garantito sì 5 anni come da legge da difetti di costruzione ma scoperto dalla garanzia contro la corrosione.<br><br>Valuta attentamente i costi di manutenzione,sostituire un anodo costa 100-180 euro a seconda del materiale e in presenza di impianti galvanicamente attivi dura1-2 anni quindi si mangia il guadagno di 2 mq per 2 anni.<br><br>Efficenza ,manutenzione, garanzia e niente miracoli, solo questi sono i requisiti a cui prestare particolare attenzione.<br><br>Ciao Egisto Canducci <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/566bc53ce5eb7e1af6567d17aade365b.gif" alt=":B):">

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                                                        SunHeat

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                                                        • #29
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                                                          AUTO BANNATO

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                                                          • #30
                                                            Per carit&agrave;, tutto si guasta, ma non è detto che succeda.<br><br>Se un anodo elettronico mi costa 120 euro e &quot;si guasta&quot; dopo 10 anni allora che problema c&#39;è? 12 euro annui di ammortamento? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5eb28cb2dd5d1d0021d0a6150cfdfb92.gif" alt="">
                                                            SunHeat

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