Ciao a tutti, sono nuovo del forum, abito in provincia di Brescia e sto costruendo la mia prima casa.
Per il riscaldamento mi è stato proposto un impianto a pavimento al piano terra (circa 130 mq) con l’aggiunta di termoarredi nei bagni e di utilizzare dei ventilconvettori per scaldare lavanderia e taverna al piano interrato (circa 50 mq). Mi è stato proposto il sistema 70 di Rotex che permette di far funzionare impianto a pavimento e termoarredi con la stessa temperatura dell’acqua.
Sto anche pensando sia di mettere il solare termico che un impianto fotovoltaico.
Per alimentare l’impianto di riscaldamento stavo valutando di utilizzare al posto della caldaia a condensazione che mi hanno offerto (Paradigma) una pompa di calore aria – acqua.
Mi hanno offerto la WBAN 41 della Clivet che può fornire una potenza termica di 15,5 KW, dicendomi che è difficile trovare PDC più potenti che funzionino a 220 V e che poi bisogna passare alla 380 V.
I miei dubbi riguardano principalmente il funzionamento della PDC con temperatura esterna sotto lo zero, tutti i dati sono forniti con temperatura dell’aria in entrata a 7 °C ma ho paura che se la temperatura scende troppo, la PDC non riesca a fornire sufficiente potenza termica per riscaldare la casa.
Cosa ne pensate? Posso utilizzare questa pompa di calore o è meglio non rischiare e utilizzare la caldaia a condensazione?
Conoscete PDC che funzionino a 220 V che danno una potenza termica maggiore?
Volevo anche un parere sul Rotex 70, è una buona soluzione o è meglio un impianto tradizionale ad alta e a bassa temperatura? (non so se è possibile farlo però con una PDC)
Grazie per l’aiuto!
Per il riscaldamento mi è stato proposto un impianto a pavimento al piano terra (circa 130 mq) con l’aggiunta di termoarredi nei bagni e di utilizzare dei ventilconvettori per scaldare lavanderia e taverna al piano interrato (circa 50 mq). Mi è stato proposto il sistema 70 di Rotex che permette di far funzionare impianto a pavimento e termoarredi con la stessa temperatura dell’acqua.
Sto anche pensando sia di mettere il solare termico che un impianto fotovoltaico.
Per alimentare l’impianto di riscaldamento stavo valutando di utilizzare al posto della caldaia a condensazione che mi hanno offerto (Paradigma) una pompa di calore aria – acqua.
Mi hanno offerto la WBAN 41 della Clivet che può fornire una potenza termica di 15,5 KW, dicendomi che è difficile trovare PDC più potenti che funzionino a 220 V e che poi bisogna passare alla 380 V.
I miei dubbi riguardano principalmente il funzionamento della PDC con temperatura esterna sotto lo zero, tutti i dati sono forniti con temperatura dell’aria in entrata a 7 °C ma ho paura che se la temperatura scende troppo, la PDC non riesca a fornire sufficiente potenza termica per riscaldare la casa.
Cosa ne pensate? Posso utilizzare questa pompa di calore o è meglio non rischiare e utilizzare la caldaia a condensazione?
Conoscete PDC che funzionino a 220 V che danno una potenza termica maggiore?
Volevo anche un parere sul Rotex 70, è una buona soluzione o è meglio un impianto tradizionale ad alta e a bassa temperatura? (non so se è possibile farlo però con una PDC)
Grazie per l’aiuto!
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