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Come migliorare l'impianto esistente a Termosifone

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  • Come migliorare l'impianto esistente a Termosifone

    Nel tentativo di trovare il modo migliore per investire i soldi per ottenere un risparmio economico e di conseguenza una riduzione dell'inquinamento.

    Ci sono circa 15 termosofoni in ghisa tutti sotto una mensola in marmo sotto le finestre.
    Cosa si può fare, ho pensato alla seguente:

    1. Mettere un foglio isolante e riflettente sul retro del termosifone.
    2. mettere strisce di aluminio in mezzo (vedi disegni), per deviare il calore in modo horizontale già più in basso.
    3. montare un controllo termoelettrico o elettrovalvola su ciascun termosone con controllo centralizzata.
    4- individuare quale termosifone deve rimanere senza controllo per evitare di chiudere troppo zone causando problemi di sovrapressione alla pompa, questo per evitare di montare una valvola di sovrapressione.
    5. avendo una caldaia a condensazione, vorrei tenere i termosifoni a temperatura più bassa possibile con conseguenza di averla accesi con tempo molto lunghi e spenti con tempi più brevi rispetto all'solito.
    6. Se riesco a gestire la regolazione di temperatura dell'acqua nei caloriferi, con un calcolo automatico potrei mantenerla ad un valore tale dove almeno un termosifone viene regolato da questo perchè l'elettrovalvola e sempre aperta e la temperatura si trova sotto il Setpoint, tutte le altre aprono a chiudono di conseguenza, se un altro calorifero rimane per troppo tempo aperta e non raggiunge il setpoint allora viene inalzato un pellino la temperatura dell'acqua.
    7. Eventualmente montare una ventola tangenziale sotto i caloriferi più importante, cucina e salotto.
    8. gestire anche le ventole sul soffito, faccendoli mescolare l'aria durante l'assenza di persone nel locale.
    9. Il bagno può essere tenuto a temperatura più bassa durante il giorno e fare accendere un sistema di riscaldamento elettrico con ventola insieme all'interuttore della luce, per dare una sensazione di caldo, il setpoint dell'calorifero si porta ai valori ideale durante l'ora della doccia.

    ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Secondo problema dei termosifoni riguarda proprio casa mia.

    Ho dei termosifone che sembrano fatto di latta, non c'è alcun ferritoia, quindi l'aria sale direttamente in alto, (che razza di invenzione, sembra che servivono per riscaldare la finestra)

    Mi chiedo, vanno bene lo stesso oppure sono da cambiare ?

    Secondo problema dei termosifoni riguarda proprio casa mia.

    Ho dei termosifone che sembrano fatto di latta, non c'è alcun ferritoia, quindi l'aria sale direttamente in alto, (che razza di invenzione, sembra che servivono per riscaldare la finestra)

    Mi chiedo, vanno bene lo stesso oppure sono da cambiare ?

    ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    E questo Idrovento ?
    http://www.idrovent.it/ITtec.htm

    Edited by gymania - 11/10/2007, 13:20

    Attached Image

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  • #2
    CITAZIONE
    1. Mettere un foglio isolante e riflettente sul retro del termosifone.

    Ottimo! In caso di ristrutturazione, quando di solito si smontano se non altro per controllarli/cambiarli e ridare il bianco dietro, potrebbe essere da valutare un intervento più strong di coibentazione vera e propria, se l'aggetto delle staffe lo consente o se intanto si deve predisporre il cambio, soprattutto in quei contesti dove si hanno i vani sottofinestra più sottili... Scrosti, incolli o tasselli un buon isolante con foglio riflettente, retina portaintonaco, intonaco...

    CITAZIONE
    2. mettere strisce di aluminio in mezzo (vedi disegni), per deviare il calore in modo horizontale già più in basso.

    Onestamente non mi piace... in questo modo riduci lo scambio con il termosifone, deviando l'aria anticipatamente per ovviare alla vera rogna, ovvero quel vizietto di mettere i marmetti sopra i termosifoni, che saranno dei toccasana per i soprammobili ma azzoppano le prestazioni dell'elemento... riducono molto lo scambio, e la soluzioni che proponi vorrebbe deviare il flusso "infognato sul lato basso della marmetta, che si scalda assorbendo parte del calore destinato all'ambiente...
    Meglio togliere le marmette (se tua moglie non ti squarta) piuttosto che aggiungere l'alluminio...

    CITAZIONE
    3. montare un controllo termoelettrico o elettrovalvola su ciascun termosone con controllo centralizzata.

    Indispensabile!

    CITAZIONE
    4- individuare quale termosifone deve rimanere senza controllo per evitare di chiudere troppo zone causando problemi di sovrapressione alla pompa, questo per evitare di montare una valvola di sovrapressione.

    Non credo di aver capito benissimo.. :unsure: ...

    CITAZIONE
    5. avendo una caldaia a condensazione, vorrei tenere i termosifoni a temperatura più bassa possibile con conseguenza di averla accesi con tempo molto lunghi e spenti con tempi più brevi rispetto all'solito.

    Sorry, pessima notizia... non puoi.
    Il periodo di accessione e spegnimento è teoricamente definito per legge per ciascuna zona termica, non puoi allungarlo se non con sistemi a bassa T, ma non è il tuo caso...

    CITAZIONE
    6. Se riesco a gestire la regolazione di temperatura dell'acqua nei caloriferi, con un calcolo automatico potrei mantenerla ad un valore tale dove almeno un termosifone viene regolato da questo perchè l'elettrovalvola e sempre aperta e la temperatura si trova sotto il Setpoint, tutte le altre aprono a chiudono di conseguenza, se un altro calorifero rimane per troppo tempo aperta e non raggiunge il setpoint allora viene inalzato un pellino la temperatura dell'acqua.

    Accidenti, è veramente troppo tardi... non ho capito mi sa!

    CITAZIONE
    7. Eventualmente montare una ventola tangenziale sotto i caloriferi più importante, cucina e salotto.

    Per aumentare lo scambio? Mmm.. devi considerare anche il consumo elettrico... considera che aumenti anche la circolazione delle polveri così...

    CITAZIONE
    8. gestire anche le ventole sul soffito, faccendoli mescolare l'aria durante l'assenza di persone nel locale.

    Se non badi all'estetica ma alla funzionalità potrebbe essere più performante mettere un lampadario a ventola al soffitto, che schiaccia lentamente verso il basso l'aria calda in stratificazione... eviteresti un effetto asimmetrico nella stanza.
    A bassa velocità anche se ci sono persone non è un problema....

    CITAZIONE
    9. Il bagno può essere tenuto a temperatura più bassa durante il giorno e fare accendere un sistema di riscaldamento elettrico con ventola insieme all'interuttore della luce, per dare una sensazione di caldo, il setpoint dell'calorifero si porta ai valori ideale durante l'ora della doccia.

    Se hai il radiatore puoi fare come dici, ma senza particolari set point (a quel punto non ti frega visto che hai l'integrazione...), anche perchè non puoi prevedere quando ciascuno si fa la doccia. Se ristrutturi fai fuori il radiatore e metti un termoarredo con una maggiore superficie riadiante e, potendo montato a bandiera anzichè a parete, se lo spazio te lo consente... In questo modo cede molto meglio all'ambiente...

    Secondo problema dei termosifoni riguarda proprio casa mia.

    CITAZIONE
    Ho dei termosifone che sembrano fatto di latta, non c'è alcun ferritoia, quindi l'aria sale direttamente in alto, (che razza di invenzione, sembra che servivono per riscaldare la finestra)

    Purtroppo è consolidata prassi piantarli sotto le finestre, perchè è uno spazio funzionalmente morto, ma effettivamente dal punto di vista della distribuzione del calore è controproducente, visto che il flusso intercetta la superficie vetrata...

    CITAZIONE
    Mi chiedo, vanno bene lo stesso oppure sono da cambiare ?

    In che senso? In realtà non è che puoi fare miracoli con altri radiatori nuovi... quelli di ghisa sono migliori, ma costano un rene.

    Ciao!

    !

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    • #3
      CITAZIONE (denew @ 1/8/2007, 01:05)
      4- .......
      Non credo di aver capito benissimo.. :unsure: ...

      Avere un solo termosifone che chiede calore potrebbe essere un problema, perchè la pompa che gira a velocità fissa, quindi dovrebbe fornire una portata di acqua fissa, ha in linea una perdità di carico molto elevata rischiando di sovracaricare la pompa.

      CITAZIONE
      5. .....
      Il periodo di accessione e spegnimento è teoricamente definito per legge per ciascuna zona termica, non puoi allungarlo se non con sistemi a bassa T, ma non è il tuo caso...

      Nel periodo di accensione a me concesso, cercherò di farla funzionare in modo continuo, quindi nessuna norma infranta, praticamente evito di farla funzionare in modo ON/OFF durante il giorno.

      CITAZIONE
      6. ......
      Accidenti, è veramente troppo tardi... non ho capito mi sa!

      Se ho la temperatura dell'acqua troppo alta, può succedere che nessuna calorifero chieda acqua in alcuni momenti, se la temperatura dell'acqua e troppo bassa, può succedere che alcuni caloriferi rimangono permanentemente accesi senza mai raggiungere il proprio setpoint in quella stanza.
      Se faccio automaticamente una verifica di tutti i caloriferi e prendo quello che ha la temperatura più bassa rispetto all'proprio Setpoint, mi troverò di sicura l'elettrovalvola relativo già eccitata, quindi per garantire il raggiungimento della temperatura in quella stanza, o attendo un pò nel tempo oppure regolo lentamente in rialzo la temperatura dell'acqua nei termosifoni.
      Il Master control dell'acqua sarà il termosifone che ha la temperature più bassa rispetto all'proprio setpoint per maggior tempo.

      CITAZIONE
      7. Eventualmente montare una ventola tangenziale sotto i caloriferi più importante, cucina e salotto.
      Per aumentare lo scambio? Mmm.. devi considerare anche il consumo elettrico... considera che aumenti anche la circolazione delle polveri così...

      I fan coils!!!, presumo che sia necessario per fare lavorare i caloriferi a temperatura più basso.

      Commenta


      • #4
        pinetree,

        puoi anche modificare il rapporto tra calore ceduto per convezione e calore ceduto per irraggiamento.
        Mettiamo che oggi il tuo termosifone/radiatore (nota il doppio nome) emetta l'80% per convezione (scaldando l'aria) ed il 20% per irraggiamento (scaldando gli oggetti e l'ambiente, ma non l'aria).

        Applicando sulla parte frontale una lamiera ad alta emissivita' infrarossa, puoi aumentare la cessione a mezzo infrarossi (esempio 30%) lasciando scaldare l'aria col restante 70%

        Ciao
        Mario
        Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
        -------------------------------------------------------------------
        Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
        -------------------------------------------------------------------
        L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
        Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
        ------------------------------------------------

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        • #5
          CITAZIONE (mariomaggi @ 1/8/2007, 08:11)
          .......
          Applicando sulla parte frontale una lamiera ad alta emissivita' infrarossa, puoi aumentare la cessione a mezzo infrarossi (esempio 30%) lasciando scaldare l'aria col restante 70%
          ,,,,

          In modo pratico cosa dovrei fare ?, che lamiera consigli di usare ?

          Approffitando dell'fatto che se vogliamo fare un cambio di mezzo volume d'aria all'ora, potremmo realizzare un foro attraversa il muro sotto il calorifero inserire un filtro a due strati e un deflettore e distributore d'aria e usarla per l'entrara d'aria, scaldato dall'calorifero, in questo modo evitiamo fastidiosi corrente d'aria freddo.
          Per una stanza di 4 metri per 4, il volume e di 48mc, dobbiamo quindi avere una portata di 24mc/h.
          e necessario una ventola oppure basta l'effetto "camino"!!!! ?

          Ovviamento servirebbe un estrattore d'aria in alto sempre da 24mc/h.

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          • #6
            1.- in commercio si trovano dei pannelli adesivi, con uno strato di gommapiuma da un cm. ed uno strato di alluminio, li ho usati e sono efficaci;
            2.- non mi convince, poi se non convince denew;
            3.- si chiamano valvole termostatiche a bassa inerzia termica, sono obbligatorie se si vuole accedere agli incentivi della finanziaria;
            4.- basta mettere al massimo la valvola di cui sopra;
            5 e 6.- mi sa che nel tuo impianto manca una regolazione climatica con sonda esterna, che è decisamente più precisa e risparmiosa di quanto pensi;
            7.- trasformi un termosifone in un ventilconvettore, ho sempre detto che il termine fan-coil si può trasformare facilmente in altro;
            8.- spero gestite da un rilevatore di presenza;
            9.- e se ad uno gli scappa la pippì.
            Una caldaia a condensazione aumenta il suo rendimento al diminuire della temperatura di ritorno.
            Sotto questo punto di vista i ventilconvettori, in cui il termostato di avviamentoè tarato a 42°C esaltano questa caratteristicaperchè la ventola aumenta decisamente lo scambio termico, riducendo la temperatura di ritorno.
            Tu non stai facendo altro che trasformare i tuoi termosifoni in ventilconvettori, c'è una discussione lunghissima nel forum al proposito.
            La tendenza attuale dell'industria e dei progettisti, nell'ottica di evitare gli effetti sgradevoli di cui parlava denew sono:
            1.- aumento della superficie frontale dei termosifoni, per diminuire la temperatura di alimentazione degli stessi: http://www.varmekilden.it/ ;
            2.- realizzare dei ventilconvettori ottimizzati per la convezione naturale senza l'uso di ventole elettriche: http://www.edilportale.com/edilCatalogo0/E...IDProdotto=3757
            Poi c'è la soluzione proposta da Mario per esaltare la capacità radiante, ma non conosco alcuna applicazione commerciale.
            Quanto al fatto di posizionare il termosifone sotto la finestra è prassi comune per evitare un ulteriore ingombro, già le case sono piccole se poi lo spostiamo dalla finestra!!
            Per quello che io consiglio solo impianti a pavimento!!!!!
            Un altra cavolata grandiosa è che la coibentazione dietro il termosifone è semplicemente ridicola, ed il calore esce tutto da lì.

            Pinetree basta con termosifoni e riscaldamenti vari, di 1° agosto a parlare di termosifoni mi viene solo caldo!!!
            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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            • #7
              io con un lamierino o un foglio di isolante coperto di alluminio che passa dietro farei un' unica curva sotto alle mensole. In tal modo non disturbiil flusso convettivo, all' interno del termosifone come intendi far tu.

              e se hai spazio sopra o sotto o a lato doterei i termosifoni principali di un ventilatore a torre. Al lidl ne ho trovati a 19 euro l'uno. rotanti, con bocchette regolabili, timer, velocità... belli e pronti.
              Questo per inibire la stratificazione nell' ambiente. Specie se alto.

              Per fare quel che dice Mario in maniera semplice... io ho pitturato i termosifoni di un colore bello scuro.
              Antracite su parete giallina in zona giorno, che ben si sposa con i mobili venghè che ha davanti, e rosso veneziano scuro nella camera color salmone con mobili in ciliegio. E tende corallo,

              Fanno mooolto design.

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              • #8
                CITAZIONE
                1.- in commercio si trovano dei pannelli adesivi, con uno strato di gommapiuma da un cm. ed uno strato di alluminio, li ho usati e sono efficaci;

                Beh, non potendo fare altro, van benissimo...

                CITAZIONE
                2.- non mi convince, poi se non convince denew;

                Mica sono l'oracolo... ma due poco convinti su due... Poi vedere le striscette stile domopack tra gli elementi del termosifone del salotto...ah! Mi sembra già di sentirla la moglie che borbotta...

                CITAZIONE
                3.- si chiamano valvole termostatiche a bassa inerzia termica, sono obbligatorie se si vuole accedere agli incentivi della finanziaria;
                4.- basta mettere al massimo la valvola di cui sopra;

                Tra l'altro...

                CITAZIONE
                5 e 6.- mi sa che nel tuo impianto manca una regolazione climatica con sonda esterna, che è decisamente più precisa e risparmiosa di quanto pensi;

                Una simpatica centralina che fa tutto da sè... sembra complicato e costoso ma si ripaga ampiamente.

                7.- trasformi un termosifone in un ventilconvettore, ho sempre detto che il termine fan-coil si può trasformare facilmente in altro;

                CITAZIONE
                8.- spero gestite da un rilevatore di presenza;

                Altrimenti cosa non ti spendi di corrente elettrica..

                CITAZIONE
                9.- e se ad uno gli scappa la pippì.

                Se la tiene finchè il cronostato non dice che può farla al caldo.. altrimenti si rassegna a farla al freddo... :P !


                CITAZIONE
                Poi c'è la soluzione proposta da Mario per esaltare la capacità radiante, ma non conosco alcuna applicazione commerciale

                .
                Ci scommetto quello che volete che qualunque marito che in un momento di MC Gyverite decidesse di mettersi a saldare una piastra artigianale sulla superficie del radiatore, beccherebbe mattarellate in testa dalla moglie. Inguardabile.

                Allora meglio darsi al design scegliendo un bel colore scuro, come ha detto Marconato... e possibilmente convincetela che è stata una sua idea... <img src="> ...

                CITAZIONE
                Quanto al fatto di posizionare il termosifone sotto la finestra è prassi comune per evitare un ulteriore ingombro, già le case sono piccole se poi lo spostiamo dalla finestra!!
                Per quello che io consiglio solo impianti a pavimento!!!!!
                Un altra cavolata grandiosa è che la coibentazione dietro il termosifone è semplicemente ridicola, ed il calore esce tutto da lì.

                Anzi, di solito puoi trovare anche la sezione sottofinestra più sottile del resto della muratura, praticamente il calore viene gentilmente invitato ad andarsene... e ne avessi mai trovato la prescrizione di coibentazione nelle ristrutturazioni... roba da matti...

                E poi ci vengono a dire che efficienza significa SOLO cappotto termico, quando poi ci si perde su interventini STUPIDI come questi e applicabilissimi da tutti e ovunque... :blink: ...

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                • #9
                  marcomato,

                  CITAZIONE
                  Per fare quel che dice Mario in maniera semplice... io ho pitturato i termosifoni di un colore bello scuro.

                  Questa e' una mezza soluzione. Non e' detto che il colore scuro abbia anche una elevata emissivita' IR.
                  Statisticamente, il colore che si avvicina di piu' al corpo nero teorico - quindi il nero opaco - dovrebbe avere la massima emissivita' su tutta la gamma infrarossa.
                  Il solo colore scuro potrebbe mostrare un picco di emissione ad una certa frequenza infrarossa, ed essere scadente alle frequenze vicine. Mediamente sarebbe quindi poco efficiente.
                  Anche la corretta rugosita' superficiale dell'emettitore di infrarossi ha la sua importanza, una vernice a smalto scura lucida potrebbe essere poco efficiente nel'emissione di infrarossi.

                  Confermo quanto dice dotting, in Italia non ci sono ancora prodotti di grande serie che sfruttino materiali ecologici, durevoli, non verniciati e non verniciabili, ad alta emissivita' infrarossa. Ci sono i materiali, ma aspettiamo che i cinesi li realizzino e li esportino in Italia.

                  Ciao
                  Mario


                  Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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                  Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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                  L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                  Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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                  • #10
                    CITAZIONE (dotting @ 1/8/2007, 16:26)
                    3.- si chiamano valvole termostatiche a bassa inerzia termica, sono obbligatorie se si vuole accedere agli incentivi della finanziaria;
                    .........
                    Pinetree basta con termosifoni e riscaldamenti vari, di 1° agosto a parlare di termosifoni mi viene solo caldo!!!

                    Dotting adesso che è arrivato il freddo. riprendo il discorso. <img src=">

                    Mi stai forse dicendo che non potrò accedere all'incentivo se non monto valvole termostatiche a bassa inerzia termica ?

                    Avevo intenzione di montare le Elettrostatiche a bassa inerzia termica in modo che potevo gestire ciascun dei 14 termosifoni in modo autonomo, questo per un ovvio risparmio energetico, uno perchè la regolazione termostatiche è molto rozzo, non c'è indicazione in temperatura quindi il setpoint e soggettivo, e due non si possono escludere a zona.

                    La casa e su due piani, può succedere che un piano sia vuoto tutta la giornata mentre sul altro in qualche camera è presente una persona, usare le termostatiche non mi permette un spegnimento a zona, con orario e temperature diverse.
                    Non posso neanche separare i due piani, perchè la c'è la risalita su diverse punti.

                    C'è un altra soluzione, montare le termostatiche faccio il tutto, quando il lavoro e completato, smonto le termostatiche e metto quell Elettrostatiche è cosi butto via €200.

                    Commenta


                    • #11
                      Un termotecnico mi ha detto che l'uniche valvole termostatiche ammesse sono quelli certificati CEN, non ho trovato info a riguardo, anzi sul sito dell'ENEA e talmente vago che ho persino trovato una frase che dichiara che non sono neanche obbligatorio le valvole termostatiche a bassa inerzia termica .

                      http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/op...uta_edifici.pdf

                      Ministero dello Sviluppo Economico
                      La casa evoluta
                      Detrazione IRPEF del 55%
                      per interventi di risparmio energetico sugli edifici

                      leggi la frase:
                      CITAZIONE
                      Sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti ad eccezione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45°C.

                      Commenta


                      • #12
                        Nel documento che hai citato Casa evoluta, non si esclude l'obbligo dell'installazione delle termostatiche, si da solo l'alternativa di una regolazione modulante agente sulla portata.
                        In pratica in funzione della temperatura esterna si va a variare la portata della pompa che fa circolare l'acqua nei termosifoni.
                        Nel tuo caso, due piani e distribuzione a colonne verticali, non potresti regolare l'impianto come vorresti, quindi niente da fare.
                        Rimangono solo le termostatiche con i limiti che hai indicato.
                        Occhio che le termostatiche a bassa inerzia termica le stanno vendendo a 100 euro l'una, per 14 fanno 1400 euro e non 200 come hai indicato.
                        Vuoi un consiglio: prendi una buona, ma economica caldaia a condensazione, fai la regolazione che vuoi con le elettrostatiche e richiedi il 36% e stop.
                        Trattandosi di mera sostituzione non devi presentare neppure DIA.
                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                        • #13
                          CITAZIONE (dotting @ 12/10/2007, 09:40)
                          Nel documento che hai citato Casa evoluta, non si esclude l'obbligo dell'installazione delle termostatiche, si da solo l'alternativa di una regolazione modulante agente sulla portata.
                          In pratica in funzione della temperatura esterna si va a variare la portata della pompa che fa circolare l'acqua nei termosifoni.
                          Nel tuo caso, due piani e distribuzione a colonne verticali, non potresti regolare l'impianto come vorresti, quindi niente da fare.
                          Rimangono solo le termostatiche con i limiti che hai indicato.
                          Occhio che le termostatiche a bassa inerzia termica le stanno vendendo a 100 euro l'una, per 14 fanno 1400 euro e non 200 come hai indicato.
                          Vuoi un consiglio: prendi una buona, ma economica caldaia a condensazione, fai la regolazione che vuoi con le elettrostatiche e richiedi il 36% e stop.
                          Trattandosi di mera sostituzione non devi presentare neppure DIA.

                          E la casa di mia sorella, ho anche l'eliminazione dell'impianto gasolio e la stesura della tubazione metano, tutto possibile per il 36% ?.
                          Non capisco perchè non posso usare le valvole elettrostatiche, in modo volgare metto un termostato a basso costo in ogni stanza, sul contatto di comando, metto in serie il comando ON/OFF da centralina programmabile ad orario il tutto pilota la valvola. In questo modo faccio esattamente quello che fa le valvole termostatiche, anzi esistono valvola termostatiche con un capilare per montare il sensore lontano dall'termosifone.

                          http://www.caldaie-climatizzatori.com/dett...hp?fb=fb&id=207
                          Valvola + testa termostatica a €40
                          Da mia sorella le valvole sono già stati sostituiti con modelli "termostatabile", la sola testa elettrostatica costa dalla honeywell di listino a €14 l'una, si montano in 30 secondi.

                          Per il cerfificato energetico chiedono meno di €100 se la caldaia lo compri da loro, altrimenti circa €250, Io devo pagare €600 !!!! :woot:

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                          • #14
                            Schema elettrico:

                            Valvole elettrostatiche caleffi (3 minuti per aprire dell'tutto)
                            TA = Termostato ambiente



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                            • #15
                              probabilmente dico una cavolata...

                              ma se applicassimo sul calorifero un pannello in qualche modo agganciato e fissato di pietra ollare? Spessore uno o due centimetri.

                              La pietra ollare o steatite, ha ottime caratteristiche di accumulo e rilascio del calore. Se scaldata dal termosifone probabilmente manterrebbe più a lungo il calore nell'ambiente.

                              Passo la palla agli esperti del forum.

                              Grazie,

                              saluti
                              Chang

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                              • #16
                                CITAZIONE (chang @ 16/10/2007, 11:10)
                                probabilmente dico una cavolata...

                                ma se applicassimo sul calorifero un pannello in qualche modo agganciato e fissato di pietra ollare? Spessore uno o due centimetri.

                                La pietra ollare o steatite, ha ottime caratteristiche di accumulo e rilascio del calore. Se scaldata dal termosifone probabilmente manterrebbe più a lungo il calore nell'ambiente.

                                Passo la palla agli esperti del forum.

                                Grazie,

                                saluti
                                Chang

                                Non sono esperto, ma un domanda te la faccio.
                                Cosa vorresti ottenere ?, vuoi creare una massa termica ?, avresti il solo vantaggio di smorzare le variazioni di temperatura, il grosso smorzatore lo fa già le pareti di casa ed i mobili.

                                A casa mia ho 22,5 a 24 gradi nelle ultime due settimane, nonostante fuori oscilla tra 10 gradi a 25.
                                oggi con 16 gradi esterni ho aperto le finestre per 15 minuti, ho richiuso e la temperatura ritorna a 24 gradi.

                                Da mia sorella, la massa termico probabilmente fa un pò di guerra con le finestre sottili (32m²), infatti con 10 gradi esterni ha 14 gradi in casa.

                                ovviamente non abbiamo ancora accesa il riscaldamento.

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                                • #17
                                  ciao,

                                  grazie per l'interessamento alla mia idea.

                                  In effetti è un pò come dici, smorzare le variazioni di temperatura utilizzando "qualcosa" che accumula il calore per un tempo più lungo rispetto ad un termosifone.

                                  Tu vivi in Italia, ma io sono in Rep.Ceca. Nel mese di ottobre, di giorno abbiamo 18-19 gradi, ma la notte le temperature scendono anche a -2, -4. Quindi, le pareti ed i mobili non bastano a smorzare le variazioni.

                                  Pensavo addirittura di aumentare la capacità di accumulo del calore della mia stufa a legna posando sulla parte superiore un pannello ..che so, 50x50 di steatite.

                                  La sera, scaldo con la stufa a legna in acciaio verniciato, 23 gradi in salone e il resto della casa circa 20-21 gradi.....però al mattino in salone ho 19 gradi.
                                  Spessore muri verso l'esterno 40 cm. Doppie finestre, spifferi ben isolati.



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                                  • #18
                                    l'inerzia termica deriva esclusivamente dalla capacità termica (caratteristica intrinseca del materiale) e dalla massa
                                    per cui a meno di non mettere una pietra di alcuni metri cubi il risultato sarebbe quasi nullo
                                    ... ed in ogni caso per scaldarla avresti bisogno di una enorme quantità di energia
                                    Ti segnalo che il materiale (comune) che ha la maggior capacità termica è l'acqua, e potresti scaldare un accumulo di giorno e farlo circolare nell'impianto di riscaldamento di notte (sicuramente è più gestibile della pietra, pesa la metà ed ha una inerzia termica circa doppia)
                                    Saluti. F.
                                    n.b. per chang - se fa freddo non ci sono scorciatoie: bisogna prima di tutto isolare l'involucro e poi pensare al resto (lo spray sui vetri o la pietra sulla stufa non ti possono purtroppo aiutare)
                                    ... mai stato un grande ... mai finito di crescere.

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                                    • #19
                                      grazie mille per i consigli Telamonio..

                                      In breve, saresti in grado di spiegarmi come scaldare un accumulo di acqua di giorno e farlo circolare di notte?

                                      Non ho ben compreso come potrei fare.


                                      Saluti

                                      Commenta


                                      • #20
                                        potresti istallare un serbatoio ben coibentato che prende calore dalla tua stufa, magari recuperando il più possibile di quello che andrebbe perso (ad esempio attraverso il camino) e metterlo in circolo nei termosifoni o meglio in pannelli radianti (anche se richiede lavori invasivi) così da "smussare" il calore prodotto dalla stufa (quando è accesa e hai un picco di produzione di calore, anche troppo, ne rubi parte per riscaldare l'acqua, quando finisce la legna il calore accumulato nell'acqua viene ridistribuito).
                                        Con questo sistema, se ben progettato e istallato, potresti permetterti di caricare la stufa e mandarla a pieno carico per un pò e poi non dovertene curare per un pò di tempo, finita la legna l'acqua fa da volano, appena te ne accorgi ricarichi e così via....

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                                        • #21
                                          Ma secondo voi un semplice ventilatore acceso che soffia aria lateralmente su un termosifone, ne puo' aumentare la resa calorifica? Cioe', mi si scalda di piu' la stanza, a parità di tempo di accensione? O è una cosa troppo approssimativa?

                                          Mi ero comprato il ventilatore con l'intento di fargli "soffiare via" l'aria calda che se ne sta dietro al termosifone a scaldare il muro... ma "intubare" il ventilatore non è facile come pensavo, non riesco a incanalare l'aria in un tubo da dirigere dietro al termosifone...

                                          Eppure mi sembra un tale spreco! In pratica MEZZO termosifone serve a irradiare il muro! <_<

                                          A, porca miseria, ho visitato il link solo dopo aver postato! :P
                                          http://www.idrovent.it/ITprod.htm

                                          E' esattamente quello che mi ero "inventato" io: un convertitore da termosifone a termoventilatore!
                                          Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                          -- Jumpjack --

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                                          • #22
                                            CITAZIONE (jumpjack @ 29/10/2007, 14:42)
                                            ....

                                            Per la parete, come consigliano in diverse persone, sto mettendo dei fogli isolati e riflettenti che vendono appositamente €5 per ogni calorifero.

                                            Praticamente siamo creando un termoconvettore, il problema è che l'aria da fastidio se c'è qualcuno presente in stanza.
                                            Una settimana fa ho comprato due ventilatori a 12Vdc 1,5W da 120mmx120mm, silenzioso con portata dichiarata quasi 100m³/h a solo €5 cadauna.
                                            voglio fare qualche sperimento.
                                            durante l'assenza di persone vorrei aumentare il volume d'aria inviato verso l centro della stanza, attivare il ventilatore sul tetto per fare scendere l'aria calda che stagna sul soffito.
                                            Quel idrovent costa un pò più di €40 per ogni termosifone.

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                                            • #23
                                              CITAZIONE (pinetree @ 29/10/2007, 15:48)
                                              CITAZIONE (jumpjack @ 29/10/2007, 14:42)
                                              ....

                                              Per la parete, come consigliano in diverse persone, sto mettendo dei fogli isolati e riflettenti che vendono appositamente €5 per ogni calorifero.

                                              Praticamente siamo creando un termoconvettore, il problema è che l'aria da fastidio se c'è qualcuno presente in stanza.
                                              Una settimana fa ho comprato due ventilatori a 12Vdc 1,5W da 120mmx120mm, silenzioso con portata dichiarata quasi 100m³/h a solo €5 cadauna.
                                              voglio fare qualche sperimento.
                                              durante l'assenza di persone vorrei aumentare il volume d'aria inviato verso l centro della stanza, attivare il ventilatore sul tetto per fare scendere l'aria calda che stagna sul soffito.
                                              Quel idrovent costa un pò più di €40 per ogni termosifone.

                                              40??? a me hanno fatto un preventivo di 99 euro a pezzo! :angry:

                                              Quei ventilatori che hai comprato.... : 5 euro e 100 m^3/h ??? Ma dove li hai presoi? Un negozio di modellismo? Sono eliche intubate o solo ventilatori?!?
                                              Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                              -- Jumpjack --

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                                              • #24
                                                CITAZIONE (jumpjack @ 30/10/2007, 09:03)
                                                .....
                                                40??? a me hanno fatto un preventivo di 99 euro a pezzo! :angry:

                                                Quei ventilatori che hai comprato.... : 5 euro e 100 m^3/h ??? Ma dove li hai presoi? Un negozio di modellismo? Sono eliche intubate o solo ventilatori?!?

                                                €99 assurdo, ma vado a memoria, almeno un anno fa ne ho chiesto il prezzo per un decina, e mi ricordo sui €40.
                                                La ventola da poche euro sono quello che trovi per raffreddare case e cabinet, non è adatto a questo scopo, ma qualcosa fa a quel prezzo.

                                                Ho chiesto un offerta ad un agente di un produttore di ventole tangenziale, mi ha detto di farli una richiesta ufficiale, e potrà darmi un prezzo preciso, mi dice orientativamente siamo sui €15 cad. per 50 pezzi (IVA, trasporto ?), questi sono le ventole che usano all'interno dei termoconvettori professionali.
                                                La ventola e senza involcro, ma penso non sia un grosso problema, il fondo ed il retro sono chiuse in lamiera grezza, praticamente l'aria è già incanalizzata ad L, ma sono entrambi non in vista, il motore andra coperto con plexiglass sagomata.
                                                Sto faccendo un penserino, 14 da mia sorella, 6 a casa mia, dovrò piazzarne 30, magari tramite ebay.
                                                comunque prima voglio fare delle prova e costruire un circuito elettronico per la gestiione (prevedo non più di €8 cad.). Il conumo di energia elettrica per ciascuno calorifero presumo che sarà meno di un Euro al anno, quindi per una casa con 6 caloriferi, penso di fare il tutto con max €180 di materiale e €10 consumo annuo. tempo uomo montaggio escluso.

                                                Edited by pinetree - 30/10/2007, 11:06

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                                                • #25
                                                  invece e' possibile calcolare i soldi risparmiati in riscaldamento?
                                                  Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                                                  -- Jumpjack --

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                                                  • #26
                                                    CITAZIONE (jumpjack @ 30/10/2007, 13:56)
                                                    invece e' possibile calcolare i soldi risparmiati in riscaldamento?

                                                    A dire la verità non ho le conoscenze per riuscira a fare una calcolo simile, e presumo che anche per un esperto ci saranno tantissimi variabile da considerare che potrebbero falsare il risultato.

                                                    Quindi avevo pensato ad andare per via sperimentare.

                                                    Fare le prove in varie giornate e confrontare i giorni molto simile.
                                                    se riesco a conteggiare il totale gas consumata della caldaia, riesco a fare un confronto delle giornata che utilizzo il sistema ventilato e quello non ventilato.

                                                    La prova dovrà essere fatto con Temperatura esterna simili, temperature interno uguale, e dovrei assicurami che i consumi del bagno e cucina sia simile.

                                                    Visto che basta poco a sballare la prova, se non sono presente per garantirla, dovrei fidarmi che non hanno aperta la finestra per mezz'ora per asciugare il pavimento, oppure in quel giorno non ha fatto la doccia anche il nipote che ci rimane sotto mezz'ora.

                                                    Per rendere la prova più affiidabile, bisogna farla per almeno un mese.

                                                    Molto tempo fa avevo fatto delle prove con il ventilatore dell'soffitto, anche se le prove erano promettendo, non avevo dei dati precisi da mostrare, dovrei rifare tutto.
                                                    Io spendo mediamente oltre €500/anno di gas per il riscaldamento, risparmiando il 10% sono solo €50/anno, il 20% sarà già più ragionevole.

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                                                    • #27
                                                      Partendo da questo grafico che fornisce un classico esempio di distribuzione di temperatura:
                                                      http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...temperatura.gif
                                                      Senza i ponti termici dovuti ad eventuale presenza di travi non isolate.

                                                      La soluzione più semplice potrebbe essere:
                                                      1.- mettere dietro al termosifone un foglio in polietilene+alluminio che si trova in ogni brico;
                                                      2.- chiudere lateralmente il termosifone con dei pannelli in compensato;
                                                      3.- mettere sotto il termosifone due o tre ventole, dipende dalla larghezza dello stesso, in un telaietto in compensato. Ventole 80x80x25 alimentatore 220 V.ca/12V.cc magari con crono.

                                                      In questo modo le ventole contrasterebbero la diffusione dell'aria calda verso la zona identificata con una temperatura di 30°C e la convoglierebbero verso quella a 14°C.

                                                      Poichè l'aria verrebbe aspirata sopra il livello del termosifone dovrebbe essere priva di polvere, molto importante il foglio riflettente in alluminio e i due pannelli laterali.
                                                      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                                      • #28
                                                        CITAZIONE (dotting @ 2/11/2007, 09:30)
                                                        ..

                                                        Intendi soffiare l'aria in basso a livello di pavimento oppure soffiarla in alto e tramite un deflettore inviarla horizontalmente all'centro ?

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                                                        • #29
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                                                          Appena posso metto un paio di diagrammi sul moto convettivo negli impianti a termosifone, così si capisce meglio l'effetto naturale che occorre contrastare.

                                                          image
                                                          semplice ma efficace.

                                                          Edited by dotting - 2/11/2007, 11:59
                                                          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                                          • #30
                                                            e questo quello che dobbiamo ottenere ?


                                                            Ventole:
                                                            http://www.avc.com.tw/products/image-fan/d...com/DA12025.pdf
                                                            Le caratteristiche del primo in lista e simile al mio.
                                                            1650rpm
                                                            12V, 0,12A 1,44W
                                                            55,78CFM
                                                            static pressure: 3,78mmH20
                                                            noise 28,29dB(A)

                                                            Altre ventole a catalogo.
                                                            http://www.avc.com.tw/products/DC-FAN-telecom.htm#

                                                            Ho provato con 60x60 sono a causa del fatto che lavorano a velocità altissimi oltre 6000rpm, fanno un rumore di alta frequenza, quello da 120 lavora a 1650 rpm ed è abbastanza silenziosa, nel mio caso non sporge fuori perchè il superfficio del termosifone si trova a 130mm dalla parete.


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