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quesito legale su investimento FV

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  • quesito legale su investimento FV

    Ciao a tutti,
    innanizitutto mi presento: il mio nick e chiuni e questo è il mio primo post in questo forum! <img src=">

    Leggendo le varie discussioni, mi sono interessato alla possibilità di ottenere un ritorno economico da un investimento nel FV in CE.
    Ho riflettuto e studiato su tutte le varie opzioni, e da quel che ho capito il migliore rapporto costi-ricavi lo si ha installando un impianto da 3kwp (in quanto non si devono dichiarare i proventi della tariffa incentivante = 0 tasse = ricevi integralmente la tariffa incentivante per tutta l'energia prodotta). Pertanto l'unico limite in termini di rapporto dimensione/convenienza dell'investimento è la tipologia dell'impianto, limitato ai 3kwp. <_<
    Ebbene se io volessi, avendo i soldi <img src="> , investire nel fotovoltaico per realizzare, diciamo, l'equivalente di un impianto da 30 kwp, sarebbe legalmente possibile realizzare 10 impianti da 3kwp nel seguente modo?:

    - Io (l' investitore) acquisto e faccio installare l'impianto FV da 3kwp a mie spese
    - Un secondo soggetto (chiamiamolo locatario) mette a disposizione l'area per installare l'impianto FV (il proprio tetto) e redige la domanda per il CE a proprio nome.
    - Il locatario, a installazione conclusa e domanda per il CE accettata, riceve gratuitamente l'energia prodotta dall'impianto installato sulla propria abitazione per 20 anni, come compenso per "l'affitto" del tetto (pagando eventualmente all'enel solo la differenza tra produzione dell'impianto e consumo).
    - L'investitore riceve i proventi derivanti dalla vendita dell'energia elettrica in CE (tramite una scrittura privata tra investitore e locatario, in cui quest'ultimo si impegna a versare all'investitore le somme percepite a titolo di tariffa incentivante in CE).

    Vorrei precisare che non sono certo della fattibilità legale di questo "sistema" da me ideato, ed è proprio questo il quesito di questo post..
    Bè se però fosse fattibile si potrebbero incentivare degli investimenti anche grossi nel FV... e incoraggiare le persone che non possono o non hanno voglia di installare un impanto FV offrendogli l'energia gratis :wub: che ne dite, sono un GENIO o un ILLUSO? :woot:

  • #2
    Come pensi di far valere i tuoi diritti, in caso di inadempienza contrattuale del "locatario"?

    E' un rischio che ti accolli, che merita solo se sei certo dell'affidabilità di questa persona, perché un'eventuale causa andrebbe a verificare anche il tuo diritto ad avere i contributi per l'energia prodotta da quell'impianto e qui mi pare che sei in difetto. Neppure una scrittura privata può derogare da norme e leggi che coinvolgano terze parti.

    ••••••••••••

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    • #3
      QUOTE (nll @ 4/8/2007, 03:15)
      Come pensi di far valere i tuoi diritti, in caso di inadempienza contrattuale del "locatario"?

      E' un rischio che ti accolli, che merita solo se sei certo dell'affidabilità di questa persona, perché un'eventuale causa andrebbe a verificare anche il tuo diritto ad avere i contributi per l'energia prodotta da quell'impianto e qui mi pare che sei in difetto. Neppure una scrittura privata può derogare da norme e leggi che coinvolgano terze parti.

      Vero, ma se il "locatario" invece di acquistare i pannelli presenta la domanda allegando un contratto di comodato d'uso dei pannelli (che acquisterei io dandoli in comodato al prezzo di vendita dell' energia), sarebbe fattibile così? in questo modo in caso di "inadempienza contrattuale" potrei far valere i miei diritti.. certo ammesso che domande per il CE così fatte siano presentabili ed accettate dal GSE.. :blink:
      Ad ogni modo se ciò non fosse realizzabile si potrebbe comunque attuare questo sistema presentando le domande a nome di persone che sei certo che non ti vogliono fregare (padre, madre, fratelli.. insomma tutte le persone di cui ti puoi fidare!)

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      • #4
        CITAZIONE (chiuni @ 4/8/2007, 02:24)
        - Io (l' investitore) acquisto e faccio installare l'impianto FV da 3kwp a mie spese
        - Un secondo soggetto (chiamiamolo locatario) mette a disposizione l'area per installare l'impianto FV (il proprio tetto) e redige la domanda per il CE a proprio nome.
        - Il locatario, a installazione conclusa e domanda per il CE accettata, riceve gratuitamente l'energia prodotta dall'impianto installato sulla propria abitazione per 20 anni, come compenso per "l'affitto" del tetto (pagando eventualmente all'enel solo la differenza tra produzione dell'impianto e consumo).
        - L'investitore riceve i proventi derivanti dalla vendita dell'energia elettrica in CE (tramite una scrittura privata tra investitore e locatario, in cui quest'ultimo si impegna a versare all'investitore le somme percepite a titolo di tariffa incentivante in CE).

        Non sono un esperto di questioni legali ma la tua idea sarebbe nello spirito del nuovo decreto in CE che si adopera per diffondere maggiormente piccoli impianti distribuiti poiuttosto che grossi impianti fotovoltaici.

        Dato che idiologicamente e' corretta, credo sia fattibile.

        Saluti,
        F.

        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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        • #5
          L'idea è ottima, <img src=">
          anchio qualche mese fà ho un po riflettuto su questa cosa, il problema è che devo trovare una banca seria che mi finanzi con tassi agevolati, devo trovare un arpiglio di sicurezza legale, perche possono nascere problemi con il locatario (vendita immobile, e soprattutto eventuali ipoteche). Ho pensato che dopo aver trovato almeno queste due sicurezze, per evere un certo guadagno avrei dovuto realizzare un certo numero di questi impianti. Se tutto andrebbe bene fosse un ottimo investimento per me per le persone che hanno un tetto al momento inutilizzato e per l'ambiente.

          Comunque continuero a pensarci......
          Ciao
          RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

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          • #6
            QUOTE (riccobo @ 5/8/2007, 16:34)
            L'idea è ottima, <img src=">
            anchio qualche mese fà ho un po riflettuto su questa cosa, il problema è che devo trovare una banca seria che mi finanzi con tassi agevolati, devo trovare un arpiglio di sicurezza legale, perche possono nascere problemi con il locatario (vendita immobile, e soprattutto eventuali ipoteche). Ho pensato che dopo aver trovato almeno queste due sicurezze, per evere un certo guadagno avrei dovuto realizzare un certo numero di questi impianti. Se tutto andrebbe bene fosse un ottimo investimento per me per le persone che hanno un tetto al momento inutilizzato e per l'ambiente.

            Comunque continuero a pensarci......
            Ciao

            Io avevo pensato di scrivere al GSE e chiedergli se la cosa è fattibile.. che ne dici sono competenti a rispondere a questo tipo di domande? in alternativa a chi mi posso rivolgere?
            Teniamoci in contatto... <img src=">

            Commenta


            • #7
              CITAZIONE (chiuni @ 5/8/2007, 20:31)
              .....
              Io avevo pensato di scrivere al GSE e chiedergli se la cosa è fattibile.. che ne dici sono competenti a rispondere a questo tipo di domande? in alternativa a chi mi posso rivolgere?
              Teniamoci in contatto... <img src=">

              Non penso riguarda la GSE, il loro cliente riguarda il "tuo" cliente, come il cliente è riuscito a "pagare" l'impianto non li interessa.
              Vuoi fare il noleggiatore di Panelli, fissi la tariffa, fai un contratto vingolante per XX anni, con una clausola di riscatto, metti una clausola di penalità in caso di recesso dell'contratto, non legare il prezzi d'affitto all'prezzo incassato dall'cliente, in modo che non hai niente a che fare con la GSE, offre delle garanzie per invogliare il cliente.
              Cose simile esistono, qualcosa come il Leasing.
              Più che all'GSE sentirei la camera di commercio.

              Se il cliente ti manda a quel paese dopo 5 anni, deve riuscire a recuperare i danni, perchè i panelli non potranno essere più utilizzati per un nuovo impianto CE incentivato, quindi dovrai svenderli oppure usarli come pezzi di ricambio.
              Svenderli, perchè il prezzi dopo 5 anni saranno, più bassi, sono vecchi, e possono essere usati solo su impianti isolati.
              E se il cliente cambia casa, l'impianto passa all'nuovo acquirente ?, sarà obbligato ad accettare le condizioni del precedente cliente ? La GSE tratta l'impianto come legato alla casa oppure legato alla persona ?

              Commenta


              • #8
                avevo pensato anch'io a qualcosa di simile al leasing.. però il dubbio è: è possibile redigere la domanda per il CE se i pannelli non li hai acquistati ma li hai affittati in leasing?

                Commenta


                • #9
                  Qualcuno ci ha gia pensato, una Esco Energy in Campania ha finanziato 1000 tetti fotovoltaici da 3kwp con questo sistema vedete il bando su www.ageassalerno.net

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                  • #10
                    ciao chiuni
                    Anche se come ha detto Fcattaneo la tua idea segue lo spirito del CE2, secondo me è poco pratica e complicata da gestire, di conseguenza l'idea iniziale del massimo "guadagno" viene un po ridimensionata.

                    Ti dò il mio consiglio: fatti il tuo impianto da 3kWp (possibilmente senza prestiti dalle banche) e otterrai dopo 20 anni il tuo guadagno; nel frattempo convinci dell'utilità di fare la stessa cosa anche i tuoi 9 "ex locatari": in questo modo sarete tutti contenti, senza nessun pericolo di dover ricorrere a vie legali e soprattutto in Italia ci saranno 30kWp di fotovoltaico in più. <img src=">

                    saluti
                    carest
                    aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                    https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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                    • #11
                      Ciao,
                      premetto che anch'io avevo pensato a questa forma di investimento e sto cercando di capire se è tutto legale.
                      Comunque posso dirti che il CE prevede che colui che effettua la richiesta, sia proprietario dell'area dove vengono installati i pannelli oppure abbia una preventiva autorizzazione del proprietario.
                      Quindi il tuo problema non esiste perchè il "locatario" deve darti anticipatamente l'autorizzazione quindi da quel momento in poi sei tu legalmente il proprietario dei pannelli e puoi scegliere a quale rete elettrica collegarli e sarai tu a beneficiare degli incentivi.
                      Comunque teniamoci in contatto per degli aggiornamenti sull'iniziativa.
                      Magari possiamo avviare qualcosa di parallelo ognuno nella propria città.

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                      • #12
                        Certo, però esiste una norma del codice civile che si chiama "usufrutto", e che prevede dopo 20 anni di utilizzo di un bene altrui la naturale migrazione della proprietà.
                        Quindi visto che dovrei lasciare il mio tetto/terreno/terrazzo visitabile per i prossimi 20 anni per la manutenzione ordinaria ad un 'estraneo rischierei di incappare nella fattispecie?
                        Non vi pare rischioso?
                        Se ho un tetto forse riesco anche a trovare 20.000 euri per fare un mini impanto che cmq mi libererà dall'enel per i prossimi 20 anni, o perlomeno mi farà spendere molto meno in energia elettrica; visto poi l'andamento del prezzo della stessa, dell'arrivo obbligatorio del mercato "libero" (o di cartello) e la "consapevolezza" che il prezzo farà come l'euro..............

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                        • #13
                          CITAZIONE (MrDish @ 7/8/2007, 16:24)
                          Certo, però esiste una norma del codice civile che si chiama "usufrutto", e che prevede dopo 20 anni di utilizzo di un bene altrui la naturale migrazione della proprietà.
                          Quindi visto che dovrei lasciare il mio tetto/terreno/terrazzo visitabile per i prossimi 20 anni per la manutenzione ordinaria ad un 'estraneo rischierei di incappare nella fattispecie?
                          Non vi pare rischioso?
                          Se ho un tetto forse riesco anche a trovare 20.000 euri per fare un mini impanto che cmq mi libererà dall'enel per i prossimi 20 anni, o perlomeno mi farà spendere molto meno in energia elettrica; visto poi l'andamento del prezzo della stessa, dell'arrivo obbligatorio del mercato "libero" (o di cartello) e la "consapevolezza" che il prezzo farà come l'euro..............

                          Scusa se ti correggo non si tratta di usufrutto il quale è un diritto reale sul bene ma al limite parli di USUCAPIONE che è il " possesso pacifico, incondizionato e continuato per un periodo ultraventennale" da cui si può ottenere dopo 20 anni il diritto ed eventualmente la proprietà.
                          Non mi pare che si possa assolutamente riferire al discorso in essere in quanto regolato da un contratto fra le parti e quindi non pacifico e incondizionato ma bensì regolato e quindi mancano i presupposti per la maturazione del diritto di usucapione.

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