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aiutaci a salvare i ghiacciai dagli interessi dei potenti

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  • aiutaci a salvare i ghiacciai dagli interessi dei potenti

    Nella valle di San Felix, l´acqua più pura del Cile scorre nei fiumi alimentati da due ghiacciai. Grandissimi giacimenti d´oro, argento e altri minerali sono stati individuati sotto questi ghiacciai.
    Per arrivare a questi giacimenti, sarà necessario rompere e quindi distruggere questi ghiacciai, - niente di così folle è mai stato concepito nella storia del Mondo, (forse si) - e fare due grandissimi buchi, ognuno dei quali sarà grande come una montagna, una per l´estrazione e l´altro per lo scarico della miniera.

    Questo progetto si chiama PASCUA LAMA. La compagnia si chiama Barrik Gold.
    L´operazione è stata pianificata da una multinazionale della quale è membro George Bush padre.

    www.barrick.com

    Il governo cileno ha approvato il progetto che doveva cominciare giá nel 2006.
    L´unico motivo per cui non é ancora cominciato è perché i contadini hanno ottenuto una sospensione dei lavori. Se distruggono i
    ghiacciai, non distruggono solo questa speciale fonte d´acqua pura, ma inquineranno anche i due fiumi, cosí che non saranno più adatti al consumo sia umano che animale dovuto al cianuro e all´acido solforico usato nel processo di estrazione.
    Tra l´altro tutto l´oro che sarà estratto verrà inviato tutto alla multinazionale straniera e non ci sarà nessun guadagno per la gente
    che vive in questi luoghi. A loro resteranno l´acqua avvelenata e le conseguenti malattie.
    I contadini hanno abbastanza tempo per lottare per la propria terra, però non hanno potuto usufluire della televisione perché il
    ministero dell´interno lo ha proibito.
    L´unica speranza per bloccare questo progetto è ottenere l´aiuto della Giustizia Internazionale. Il mondo deve sapere quello che sta
    succedendo in Cile. Il posto dove si può cominciare a cambiare il mondo è questo.

    [MODERAZIONE: Gli appelli vanno riservati ai messaggi tra privati (è lì, quindi, che vanno trasmessi i link che ho rimosso), mentre è lecito discutere su queste pagine dei problemi che stai sollevando.]

    Edited by nll - 13/8/2007, 03:00

  • #2
    Ciao Gianluca, ti ho mandato un mp per chiederti informazioni e ho cercato su google gli articoli riguardante la sporca vicenda.

    La cosa è molto grave e devono essere fermati, ma come? :unsure:

    Credo che l'unica soluzione sia dichiarare tutti i ghiacciai del mondo " patrimonio dell'umanità " , ma credo sia più facile far eleggere Bin Laden alla Casabianca. :huh:

    C'è una parte dell'umanità che comanda, e che non vuole rispettate l'ambiente, ma diventare sempre più ricchi e potenti...... a spese degli altri...

    In quelle zone del mondo abbiamo depredato tutto il possibile, l'unica soluzione valida era quella di Benigni e Troisi nel film " non ci resta che piangere":

    FERMARE CRISTOFORO COLOMBO !!!!




    fino a quando non inventeremo la macchina del tempo, :woot: ................non ci resta che piangere <img src=">

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    • #3
      CITAZIONE (gianluca-noexcuse.it @ 8/8/2007, 11:15)
      [MODERAZIONE: Gli appelli vanno riservati ai messaggi tra privati (è lì, quindi, che vanno trasmessi i link che ho rimosso), mentre è lecito discutere su queste pagine dei problemi che stai sollevando.]

      A me non sembra un appello e mi sembra estremamente importante conoscere queste cose che sono patrimonio di tutti, o ti da fastidio che si parli di Bush?

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      • #4
        L'industria estrattiva Barrick afferma sul proprio sito che effettua i lavori nel pieno rispetto delle regole e con la salvaguardia dell'ambiente.
        Se durante la loro opera in Cile rilasceranno tonnellate di cianuro o valanghe di composti mercuriosi,sono ''azzi'' del Cile che ha accettato l'affare.
        Non capisco l'intromissione nostra su queste vicende,ogni paese ha i propri ministri pagati per svolgere al meglio le loro funzioni,e il Cile non è da meno;l'ambiente dei ghiacciai è nel loro territorio,e loro ne sono gli unici responsabili.
        So che arrecherà forse fastidio quanto scrivo,ma è bene che anche il Cile (ha ben 15 milioni di abitanti!) si svegli e faccia i controlli sulle sue proprietà.
        Se ogni paese mondiale si concentrasse sui propri problemi interni,sarebbe una gran cosa.
        Anche da noi in Italia l'estrazione metallifera causa danni ingenti.Purtroppo.

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        • #5
          La terra è di tutti. La foresta è di tutti. L'acqua è di tutti. Il mare è di tutti.
          I russi hanno ricominciato a far volare i bombardieri con armi nucleari.
          Non continuiamo a vivere con i paraocchi, non ci sono confini invalicabili, non c'è l'autarchia. Il fatto che le banche americane concedono prestiti senza garanzie fa perdere la pensione anche agli operai italiani. **** caro OVI, il mondo è cambiato ****.



          MODERAZIONE: Evitare gli apprezzamenti personali!!!!

          Edited by nll - 17/8/2007, 21:55

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          • #6
            Più che altro,intendo dire che ci son dei comportamenti 'morali' a cui il Cile si deve attenere.
            Non trovo giusto che l'Italia debba fare da cuscinetto per questioni economiche tra Usa e Cile; quest'ultimo paese lavora quasi esclusivamente con risorse minerarie,ed è giusto e auspicabile che le sfrutti.Capisco che gli Stati Uniti vi stiano sulle scatole,ma sulla questione 'ambiente' l'unico che deve vigilare sui lavori è proprio il Cile,e,se capitasse,puo' e deve richiedere i danni all'azienda estrattrice che ha contattato.

            '''La terra è di tutti. La foresta è di tutti. L'acqua è di tutti. Il mare è di tutti.'''
            Mah...questo è un pensiero comunistoide,ogni paese ha limiti territoriali ed è sovrano delle proprie terre.Ho vari amici e amiche cilene,sono persone squisite,acculturate e con buonissimi propositi;non bisogna avere l'idea che in Cile ci siano 4 contadini che stanno per essere massacrati dagli Usa;il governo cileno ha fiutato un grosso affare,e lo sta portando avanti,ed è falso e illogico che non ci guadagnerà una virgola.
            Purtroppo la segnalazione di Gianluca-noexcuse.it riporta solo un 'ipotetico retroscena' ,non vi sono i presupposti per ritenere attendibile quanto segnala,e cioè ghiacciai sciolti,contadini morti e fiumi di cianuri dappertutto;dal canto nostro,pensiamoci bene quando,ad ogni compleanno,regaliamo un oggettino in oro o in argento:anche noi,indirettamente,attiviamo il mercato estrattivo e il possibile inquinamento con le nostre compere.

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            • #7
              Nessuno ha idea che i cileni siano 4 contadini. Quello che invece è certo, basta che vai a vedere la situazione del Rio delle Amazzoni e della foresta amazzonica dove i cercato ri d'oro, i produttori di carta, gli altoforni a legna, le colture intensive stanno realizzando la desertificazione.
              Cosa vuol dire comunistoide?? Vuol dire che il tuo è un pensiero nazistoide?, Fascistoide, capitalistoide?
              L'aria che respiro io è la stessa che respirano in Cile. Le proteste contro il degrado dell'ambiente si fanno contro la Cina, contro la Russia e contro il Cile, perché la vera globalizzazione è quella delle risorse. La centrale nucleare di Cernobyl non ha inquinato solo l'Ucraina, le nubi radioattive, l'inquinamento, l'effetto serra se ne strafregano dei confini politici degli stati.

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              • #8
                se le cose stanno nel modo descritto è giusto fare una petizione. ma sarebbe ancor giusto fare la stessa identica petizione per tutti gli altri paesi nelle stesse condizioni, così da evitare etichettature politiche.
                per par condicio, a quando una petizione per la cina o il vietnam (per tacer del venezuela)?

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                • #9
                  Io non capisco questa logica. Se io faccio una lotta contro le miniere nei ghiacciai cileni che ti impedisce di fare una lotta contro lo smog in Cina?
                  Se io faccio la battaglia contro il cancro chi ti impedisce di fare la battaglia contro la sclerosi multipla?
                  E' il processo intellettivo che mi sembra contorto. Se tu ritieni importante una battaglia falla, non dire se gli altri che lottano contro le discariche incontrollate non lottano anche contro i miei vicini che fanno le puzze sono degli stronzi.
                  Se ti senti coinvolto partecipa, se le tue priorità sono altre, attivati.

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                  • #10
                    e difatti ci si sta attivando per perorare l'obbligo ai protocolli di kyoto di tutti indistintamente, senza considerazioni sociali, politiche ed economiche, tutte estranee alla salute del pianeta. come è stato detto qua respiriamo la stessa aria che c'è altrove, quindi se altrove inquinano la cosa ci riguarda; e faremmo bene a pensarci su, quando acquistiamo, circa il modo di produrre i prodotti in vendita.
                    il mio modo di pensare non è contorto, anzi il contrario: vedo che certe cause, giuste a priori, vengono poi svilite dal legittimo sospetto di assecondare manovre politiche.

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                    • #11
                      CITAZIONE (gianluca-noexcuse.it @ 8/8/2007, 11:15)
                      L´operazione è stata pianificata da una multinazionale della quale è membro George Bush padre.

                      L´unica speranza per bloccare questo progetto è ottenere l´aiuto della Giustizia Internazionale.

                      Non mi sembra un bel discorso da portare avanti,questo. Multinazionale=Bush=bloccare questo progetto

                      Le estrazioni aurifere esistono da millenni,c'è chi le fa bene,c'è chi le fa male;quello che trapela dall'esposto è che si vuole ledere l'immagine statunitense,presentando il Cile come un paese impotente e servile.Voglio dire....piu' che azione di salvaguardia dell'ambiente,mi sembra un sottile gioco da Black Block.
                      Voglio dire...a volte le cose ''sembrano'', in realtà ''non sono''.

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                      • #12
                        OVI è la stessa "impressione" che ho avuto io.

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                        • #13
                          Caro OVI,
                          a me sembra che la tua interpretazione sia frutto di una faziosità eccessiva. L'America Latina è una raccolta di esempi di distruzione del territorio per lo sfruttamento delle risorse da parte di multinazionali. Il WWF, Greenpeace, e le associazioni ambientaliste mondiali si preoccupano di salvaguardare la natura in tutto il pianeta, per fortuna. Che senso ha dire arrangiatevi. Se in Italia si decidesse di eliminare la Mer de Glace per estrarre qualcosa io sarei felicissimo che si muovesse l'opinione pubblica mondiale per impedirlo. Di politici che si prestano ad operazioni del genere non mi sembra ce ne sia carenza anche qui in Italia. Pensa a cosa stavano per fare in Sicilia le multinazionali del petrolio.

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                          • #14
                            lascia stare il fatto del petrolio qui in sicilia!

                            sono d'accordo con te per le multinazionali (dovrebbe essere lo stato l'unico gestore), ma la società francese, incaricata dalla regione, faceva solo prospezioni di studio: abbiamo tanto di quel petrolio da essere autosufficienti e senza importare nulla.
                            però tale indipendenza fa male alla politica di produzione/esportazione di qualcuno (energia a prezzi competitivi + qualità produttiva contro schiavismo) e di estrazione di petrolio di qualcun altro: così c'è stata questa falsa scusa del paesaggio (!), dico scusa perchè l'area di un nostro pozzo di petrolio è piccolissima, ed il greggio viene direttamente intubato per la raffineria.
                            lo produciamo (perchè i pozzi ci sono), lo raffiniamo per mezza italia, lo subiamo a livello di inquinamento e lo paghiamo interamente, mentre in certe provincie di confine si paga la metà per benzina, diesel, GPL e metano.

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