buonpomeriggio a tutti.
dopo un lavoro di ricerca abbastanza lungo ho trovato un costruttore che propone una caldaia a biomassa accoppiata ad un motore stirling .
il rendiento elettrico non è neanche malaccio (dichiara sui 20%).
ora il problema è il seguente ovviamente la "testa" dello stirling impiega una parte minima del calore generao in caldaia.
il produttore ovviamente definisce l'impianto un "cogeneratore" nel senso che l'energia termica (un altro buon 55-60%) dovrebbe essere utilizzato da una utenza termica.
il problema è che a me di usare il calore non interessa, mentre vorrei spingere al massimo la produzione elettrica.
secondo voi è ipotizzabile mettere un secondo stirling che possa lavorare su tutto quel calore ad aumentare la produzione elettrica? o in alternativa concretamente e senza "esercizi accademici" cosa usereste per produrre en elettrica (disponendo di circa 214 kw termici, il costruttore mi dice "water flow @ 45-80 ° C = 5,3 m3/hour)
many thks e complimenti per la competenza !
dopo un lavoro di ricerca abbastanza lungo ho trovato un costruttore che propone una caldaia a biomassa accoppiata ad un motore stirling .
il rendiento elettrico non è neanche malaccio (dichiara sui 20%).
ora il problema è il seguente ovviamente la "testa" dello stirling impiega una parte minima del calore generao in caldaia.
il produttore ovviamente definisce l'impianto un "cogeneratore" nel senso che l'energia termica (un altro buon 55-60%) dovrebbe essere utilizzato da una utenza termica.
il problema è che a me di usare il calore non interessa, mentre vorrei spingere al massimo la produzione elettrica.
secondo voi è ipotizzabile mettere un secondo stirling che possa lavorare su tutto quel calore ad aumentare la produzione elettrica? o in alternativa concretamente e senza "esercizi accademici" cosa usereste per produrre en elettrica (disponendo di circa 214 kw termici, il costruttore mi dice "water flow @ 45-80 ° C = 5,3 m3/hour)
many thks e complimenti per la competenza !
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