Percorsi formativi e ruoli per lavorare con le FER - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Percorsi formativi e ruoli per lavorare con le FER

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Percorsi formativi e ruoli per lavorare con le FER

    Ciao a tutti!
    E ben rientrati dalle ferie! <img src=">
    Sono un nuovo iscritto e volevo complimentarmi con tutti per la qualità delle informazioni (e degli utenti) del forum!

    Colgo l'occasione per aprire subito una discussione: sono un giovane interessato alla formazione nell'ambito delle FER e sto cercando delle indicazioni chiare e competenti sull'argomento ( sto leggendo con interesse ad esempio il post "energie alternative: un'opportunità lavorativa?).

    Penso che trattandosi di un settore abbastanza "giovane", ma comunque di rilevante interesse, ci sia parecchia confusione nel capire quali sono i ruoli e le competenze dei vari professionisti che vi lavorano o sono interessati a lavorare in questo ambito.
    Senza considerare, ovviamente, che la forte crescita e domanda del mercato attira anche personaggi poco seri o preparati che si "improvvisano" esperti venditori di impiati, con conseguente perdità di fiducia e di interesse da parte dei clienti.

    Da qui la mia domanda che ha un duplice scopo: da un lato analizzare le varie strade che potrebbero seguire i giovani realmente interessati a "formarsi" e dall'altro spiegare a chi, come il sottoscritto, ha ben poca esperienza in merito, quali sono effettivamente le figure qualificate per progettare e installare impianto basati su Fonti da Energie Rinnovabili. Quali per un impianto FV, per uno Solare o Geotermico?
    Ad esempio un geometra può progettare le strutture di un impianto FV? O è necessario un ingegnere? E per la parte elettrica? E' sufficiente essere un perito? E ci sono limite per il perito in termini di KWp?

    Capisco la complessità della domanda e probabilmente nei precedenti Post sono già state trattate informazioni analoghe, tuttavia mi sembra un buon elemento di discussione (che forse potrebbe meritare una sua sezione dedicata? <img src="> )

    Detto ciò, saluto e ringrazio tutti coloro che risponderanno!

    p.s.: tenete conto che sono uno scienziato scientifico (ovvero ho uno stupendo quanto inutilissimo diploma di liceo scientifico! :P )
    p.p.s.: personalmente ritengo che, in futuro, il settore di maggiore interesse sarà quello del risparmio energetico, principlamente quello dato dalla coibentazione di edifici esistenti e, sopratutto, delle nuove costruzioni. Cosa ne pensate? Dite che dovrei iscrivermi a Ingegneria Civile? :P :P :P

    Edited by Ecer - 16/8/2007, 16:08

  • #2
    Vai a lavorare gratis (dicesi tirocinio o stage se preferisci) da uno che già lavora nel settore, e cerca di imparare il più possibile.
    Se fossi stato un perito sarebbe stato tutto più semplice, sia per le conoscenze che per le formalità qualora tu volessi fare il ibero professionista.
    L'altra alternativa è farti 3 anni di ingegneria elettrica, e poi lavorare iniziando come ho già suggerito.

    ciao
    Giorgio
    Il mio: Fotovoltaico a inseguimento - Caldaia a biomassa - Pannello solare

    Commenta


    • #3
      Inscriviti ad un corso di ingegneria meccanica che vai sul sicuro. Magari ti fai un anno di erasmus in Germania (come feci io) in modo da toccare con mano quello che in Italia si studia solo sui libri.
      In bocca al lupo.

      Commenta


      • #4
        CITAZIONE (giorgio demurtas @ 16/8/2007, 17:22)
        Vai a lavorare gratis (dicesi tirocinio o stage se preferisci) da uno che già lavora nel settore, e cerca di imparare il più possibile.

        Non mi dispiacerebbe per nulla, anche se preferirei prima farmi una base di tipo tecnico (anche, appunto, per permettermi di essere indipendente in un secondo momento).
        Oltretutto lavoro già da sei anni, ho un contratto a tempo indeterminato e guadagno abbastanza bene, anche se non credo che potrei fare questo lavoro a vita... =)
        Ergo ho una casa e delle spese da sostenere che non mi permettono di farlo.
        L'idea è studiare mentre proseguo col mio lavoro e arrivare ad un distacco il più possibile "dolce"...

        Comunque... dici "ingegneria elettrica" eh? Ci ho pensato, ma penso, correggimi se sbaglio, che un ingegnere elettrico possa solo progettare impianti fotovoltaici (e solo la parte elettrica, non quella strutturale) e non anche solari termici (quindi termotecnica) e/o Geotermici. Inoltre anche le restrutturazioni a scopo di migliorare la coibentazione di un edificio non sono di sua competenza... è corretto? :blink:

        Ciao!

        CITAZIONE (daphni78 @ 16/8/2007, 17:33)
        Inscriviti ad un corso di ingegneria meccanica che vai sul sicuro. Magari ti fai un anno di erasmus in Germania (come feci io) in modo da toccare con mano quello che in Italia si studia solo sui libri.
        In bocca al lupo.

        Anche ingegneria meccanica sembra interessante. E' sempre il ramo industriale, giusto?
        Quali tipi di progettazione si possono fare? FV? Solare? Geotermico?
        E riguardo le restrutturazioni edili per coibentare?

        Ottima l'idea della Germania, anche se temo non riuscirò a farlo per il motivo di cui sopra... <_<
        Grazie dei consigli!

        Commenta


        • #5
          Io mi sono laureato al politecnico di Bari e per quanto riguarda l'energia convenzionale (dai motori termici alle centrali nucleari-all'epoca c'era il grande prof. Franco Velonà che insegnava centrali nucleari) l'università italiana dà ottime basi. La parte rinnovabile la studiai in Germania in Erasmus (ma in tutto onestà in Germania la parte teorica la studiano un pò all'acqua di rose, mentre fanno molta pratica).
          Comunque se all'università ti fai un'ottima formazione di base poi puoi studiare tutto anche da solo.

          Ciao

          Commenta


          • #6
            CITAZIONE (daphni78 @ 16/8/2007, 21:47)
            Io mi sono laureato al politecnico di Bari e per quanto riguarda l'energia convenzionale (dai motori termici alle centrali nucleari-all'epoca c'era il grande prof. Franco Velonà che insegnava centrali nucleari) l'università italiana dà ottime basi. La parte rinnovabile la studiai in Germania in Erasmus (ma in tutto onestà in Germania la parte teorica la studiano un pò all'acqua di rose, mentre fanno molta pratica).
            Comunque se all'università ti fai un'ottima formazione di base poi puoi studiare tutto anche da solo.

            Ciao

            Non metto in dubbio la preparazione dei nostri studenti concittadini... <img src=">
            Ma per quanto riguarda l'abilitazione a progettare (e firmare) impianti?
            Penso sia più un problema di tipo "legislativo" che di conoscenze teorico/empiriche... :P
            Ad esempio leggevo sul mitico forum degli ingeneri (mamma mia che risate mi faccio su quel forum per la diatriba VO vs NO!!! :lol: ),
            che un ingegnere NO può iscriversi solo all'albo di propria competenza e quindi firmare solo progetti relativi a tale ambito...
            E' corretto?
            A questo punto bisognerebbe capire chi è abilitato a fare cosa (o in Italia non ha senso parlare di tutto ciò? <img src="> )
            Ciao!

            Commenta

            Attendi un attimo...
            X