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Alto vuoto per reazioni nucleari

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  • Alto vuoto per reazioni nucleari


    Mi sembra di capire che ti piace tanto il fusor, a me personalemte la parola "fusor" non piace...
    Preferisco invece chiamarlo "FISSIOR".

    Volendo... uno potrebbe farsi il fissior in casa, basta comprare un cosidetto "essiccatore" (con valvola per estrarre il gas), li vendono già fatti!.
    Se è di plastica costa 65 euro se invece è di vetro boro silicato allora costa 422 euro... ehm...

    Poi un alimentatore elettrico (di alta tensione e bassissima corrente), e il gioco e quasi fatto... bisogna poi riempire di gas di idrogeno e poi fare il vuoto con una pompa per il vuoto.


    riassumendo
    1) generatore di alta tensione
    2) essiccatore
    3) pompa del vuoto
    4) elettrodo di tungsteno (o altro)
    5) generatore di gas idrogeno (serve in qualche modo un pò di idrogeno)

    Ed ecco fatto il fissior

    poi come optional ci vorrebbe anche un vacuometro per dimostrare che il gas è rarefatto con una certa misura

    poi come optional ci vorrebbe anche un termometro per misurare la temperatura dell'elettrodo, poi come optional ci vorrebbe anche un termostato che interrompe l'alimentazione al generatore di alta tensione nel caso spiacevole in cui la temperatura superi un certo valore.

    Insomma... c'è da lavorare parecchio!

    Edited by eroyka - 6/9/2007, 15:21

  • #2
    Hola Stranger!
    Hola All!


    Il fusor e' una delle cose che vorrei fare da molto tempo, ho gia' iniziato a collezionare i materiali necessari:

    1) generatore di alta tensione

    NO COMMENT: attualmente NON ho nulla a disposizione di pronto che riesca a scendere cosi' in basso (parlo di 10-40kV) ma chiaramente NON ci metto nulla a farlo!

    2) essiccatore

    Ho un contenitore stagno blindato con campana in pyrex e base in alluminio pressofuso.

    3) pompa del vuoto

    Ecco il problema piu' grande, per il fusor serve una VERA pompa per il vuoto; come minimo sindacale ci vuole una ottima rotativa bistadio, ma per fare le cose come si dovrebbero, servirebbe una pompa ad altissimo vuoto (diffusione, ionica o turbomolecolare!), le classiche pompe da frigorista NON vanno bene e i vecchi compressori da frigo a pistoni sono totalmente fuori discussione!

    4) elettrodo di tungsteno (o altro)

    Per l' elettrodo servirebbe una saldatrice a punti, sono difficili da trovare ma facilissime da autocostruire.

    5) generatore di gas idrogeno (serve in qualche modo un pò di idrogeno)

    Facilissimo, un voltametro di hoffman e' l' ideale, fanno la stessa cosa con l' acqua pesante per ottenere il deuterio.

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    • #3
      Hola Testacoli!
      Hola All!
      Vedo che io e te ci stiamo mettendo in sintonia...segui a me e vedrai che otterrai risultati interessanti e non te ne pentirai.


      CITAZIONE (teslacoil @ 6/9/2007, 14:40)
      Il fusor e' una delle cose che vorrei fare da molto tempo, ho gia' iniziato a collezionare i materiali necessari:
      1) generatore di alta tensione
      NO COMMENT: attualmente NON ho nulla a disposizione di pronto che riesca a scendere cosi' in basso (parlo di 10-40kV) ma chiaramente NON ci metto nulla a farlo!

      Non hai nulla ?
      Ma stai scherzando ?
      Ma lo sai che più alta è la tensione... meglio è ?
      Se riesci a fare un milione di volt, tanto meglio
      Io avevo proposto solo 100 kvolt perchè non ho i mezzi per fare di più, capisci ?







      CITAZIONE (teslacoil @ 6/9/2007, 14:40)
      2) essiccatore
      Ho un contenitore stagno blindato con campana in pyrex e base in alluminio pressofuso.

      Benissimo! Hai un essiccatore che è migliore del mio, il mio è di plastica e quindi non è resistente alle temperature elevate.

      Però non si capisce come farai a forare il vetro senza rivolgerti ad un soffiatore specializzato che ti svuota il portafoglio, io ho comprato ieri quella di plastica perchè costava meno e posso fare tutti i fori che mi pare (per esempio posso fare i forellini per fare passare i fili dell'alta tensione).






      CITAZIONE (teslacoil @ 6/9/2007, 14:40)
      3) pompa del vuoto
      Ecco il problema piu' grande, per il fusor serve una VERA pompa per il vuoto; come minimo sindacale ci vuole una ottima rotativa bistadio, ma per fare le cose come si dovrebbero, servirebbe una pompa ad altissimo vuoto (diffusione, ionica o turbomolecolare!), le classiche pompe da frigorista NON vanno bene e i vecchi compressori da frigo a pistoni sono totalmente fuori discussione!

      Qui hai perfettamente ragione, ma non avendo mezzi come si fa? <img src=">
      Io possiedo una pompa per il vuoto che arriva a 0,02 millibar, non so se basta. <img src=">
      Un trucco ci sarebbe... <img src=">
      Si avvia il fissor e si aspetta un paio di minuti,... dopo un paio di minuti il gas di idrogeno si riscalda e quindi si dilata, la dilatazione fa diminuire il livello di vuoto, allora a caldo riattacco nuovamente la pompa e la rarefazione raggiungerà livelli tali che la pompa in questione non avrebbe mai potuto fare con una situazione normale di freddo.
      Capito ?
      Bisogna escogitare questi trucchi rocamboleschi per aggirare l'ostacolo, altrimenti senza trucchi bisogna spendere un bel gruzzoletto per comprare la pompa di qualità.





      CITAZIONE (teslacoil @ 6/9/2007, 14:40)
      4) elettrodo di tungsteno (o altro)
      Per l' elettrodo servirebbe una saldatrice a punti, sono difficili da trovare ma facilissime da autocostruire.

      Se non erro abiti dalle parti di Milano, vai in via Paruta 38 a milano suoni il citofono "Elettroleghe" e compri le barre che ti servono, la purezza è 99,99% e ci sono tutte le misure che vuoi, però solo in barre rotonde piene, quindi niente lamiere, niente tubi, eccetera. (logico perchè il tungsteno è fragile quasi quanto il vetro, se cade per terra si rompe)






      CITAZIONE (teslacoil @ 6/9/2007, 14:40)
      5) generatore di gas idrogeno (serve in qualche modo un pò di idrogeno)
      Facilissimo, un voltametro di hoffman e' l' ideale, fanno la stessa cosa con l' acqua pesante per ottenere il deuterio.

      Qui non ho nulla da dire.
      C'è chi preferisce usare il voltametro di hoffman, c'è invece chi preferisce immergere l'alluminio nell'acido.
      Boh!
      Non so quale sia il metodo più comodo e di questo non mi intendo, non sono un chimico.
      Per me un metodo vale l'altro, tanto comunque si deve solo caricare il fissor e non fare produzione industriale di idrogeno.







      ---------------------------------------------------
      Per Iperabazon
      CITAZIONE (iperabazon @ 6/9/2007, 14:13)
      beh,
      mi riferisco alle diverse esperienze..

      comunque,alcune risposte..
      stranger-gencolino...
      uffa..per spallare W occorrono protoni ad un Gev...
      in temperatura circa 10,000 miliardi di K...
      calduccio no? e poi dovremmo avere oltre a ceneri di molti tipi di elementi,
      (e questo forse l'unico aspetto che ricorda la spallazione)
      anche un flusso di circa 25 neutroni per protone su un ampio spettro di energie ....
      qualche sospetto che difficilmente avviene lo stesso nella celletta?
      e anche nella tua proposta?

      Quei signori che manovrano la cattedrale-acceleratore di particelle sono dei megalomani, loro pretendono di ottenere 25 neutroni con un solo protone lanciato, è logico che poi necessita 1 Gev.

      Questo è il fenomeno della spallazione cioè, (con una sola collisione violentissima), scatenare fissioni multiple di atomi, il protone possiede abbastanza energia per fissionare il primo atomo che incontra e poi il secondo e poi il terzo e poi il quarto, appunto la spallazione.

      Ma io... (che non sono un megalomane) mi accontento di ricavare un solo neutrone e poi io ti consiglio di non scrivere troppe volte la frase "un Gev".
      Se tu la scrivi tante volte:... poi come giustifichiamo il principio fisico della Cella di Quantum Leap ?
      Non mi sembra che nella cella di Quantum Leap sia applicata una tensione di un miliardo di volt o applicate energie da un Gev, certamente tu allora dirai: "Ma nella cella di Quantum Leap c'è elettrolisi, che c'entra il bombardamento ionico ?".
      E' inutile che andiamo avanti a contradirci all'infinito, tra non molto mostrerò qualche test e poi valuteremo come stanno realmente le cose.

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      • #4
        Hola Stranger!
        Hola All!


        CITAZIONE
        Non hai nulla ?
        Ma stai scherzando ?
        Ma lo sai che più alta è la tensione... meglio è ?
        Se riesci a fare un milione di volt, tanto meglio
        Io avevo proposto solo 100 kvolt perchè non ho i mezzi per fare di più, capisci ?

        Io il megavolt te lo riuscirei a dare, ma poi tu sei in grado di usarlo?????

        Perche' qui NON stiamo piu' parlando di dieci kV (che si mandano tranquillamente in un filo con
        isolamento moderatamente piccolo), stiamo parlando di MILLE kV con i quali la stragrande maggioranza
        dei fili sono fuori discussione (anche sospendendo il filo in aria libera, su lunghi isolatori, la DDP verso
        terra e' talmente elevata da causare corona azzurra attorno al filo e, in definitiva, a rompere la rigidita'
        dielettrica dell' aria con spettacolari FULMINI che si stagliano in aria libera.

        Per lavorare con simili tensioni occorrono conduttori CIRCOLARI di elevato diametro, con angoli e giunzione
        accuratamente arrotondati nei pressi dei quali occorre porre toroidi anticorona.

        Altro che barattolo di plastica, per tenere un MV occorrerebbe una camera tanto grossa da poterci entrare all' interno per pulirla o fare manutenzione senza doverla smontare, gli isolatori d' ingresso dovrebbero essere dei cosoni di porcellana alti pressapoco quanto una persona, senza contare poi che maggiore e' la tensione e maggiore deve essere il grado di purezza del vuoto, praticamente impossibile da realizzare amatorialmente !!!!! <img src=">


        Tieniti questa frase come regola generale per il futuro:
        In bassa tensione esistono materiali conduttori e materiali isolanti, in altissima tensione invece esistono solo
        materiali conduttori e materiali meno conduttori!



        CITAZIONE
        Benissimo! Hai un essiccatore che è migliore del mio, il mio è di plastica e quindi non è resistente alle temperature elevate

        Mi spiace, ma per fare un fusor devi usare solo materiali compatibili con l' altissimo vuoto: l' ideale sarebbe realizzare tutto con acciaio INOX con connessioni flangiate (come quelli che realizzano quelli che lo fanno bello!), l' alternativa (con purezza leggermente inferiore) e' il vetro, il quarzo o il pyrex, nessuna possibilita'
        di ottenere qualcosa di valido in contenitori di plastica; il grado di vuoto e di purezza richiesto sono troppo elevati tanto che i materiali plastici inquinerebbero l' interno della cella.


        CITAZIONE
        Però non si capisce come farai a forare il vetro senza rivolgerti ad un soffiatore specializzato che ti svuota il portafoglio, io ho comprato ieri quella di plastica perchè costava meno e posso fare tutti i fori che mi pare (per esempio posso fare i forellini per fare passare i fili dell'alta tensione).

        Fili???? quali fili????
        Stiamo parlando di un apparecchio che lavora sotto vuoto spinto, i passanti devono essere fatti rigorosamente
        con isolatori in vetro o ceramica per alte pressioni/alto vuoto, forare la plastica per far passare un filo equivale a creare un autostrada d' ingresso dell' aria, che e' libera di trafilare entro il filo, percorrendolo tutto fino ad andare ad inquinare l' interno della cella.
        io pensavo di utilizzare tutti passanti ceramici da avvitare forando e filettando la base di alluminio pressofusa.



        CITAZIONE
        Qui hai perfettamente ragione, ma non avendo mezzi come si fa? <img src=">
        Io possiedo una pompa per il vuoto che arriva a 0,02 millibar, non so se basta. <img src=">

        NO, il minimo sindacale per ottenere una qualche sorta di fusione e' 20 micron + degass ottenuto per riscaldamento con pompa a vuoto in perenne funzionamento, ma si parla di pressioni ancora troppo alte,
        che si possono usare NON oltre i 10-15kV di alimentazione


        CITAZIONE
        Un trucco ci sarebbe... <img src=">
        Si avvia il fissor e si aspetta un paio di minuti,... dopo un paio di minuti il gas di idrogeno si riscalda e quindi si dilata, la dilatazione fa diminuire il livello di vuoto, allora a caldo riattacco nuovamente la pompa e la rarefazione raggiungerà livelli tali che la pompa in questione non avrebbe mai potuto fare con una situazione normale di freddo.
        Capito ?
        Bisogna escogitare questi trucchi rocamboleschi per aggirare l'ostacolo, altrimenti senza trucchi bisogna spendere un bel gruzzoletto per comprare la pompa di qualità.

        Per la verita' questi trucchetti vanno fatti anche con le pompe ad altissimo vuoto (altrimenti col cavolo che riescono ad estrarre tutta l' aria come vogliamo noi!), inoltre la pompa a vuoto deve essere perennemente accesa durante la fase di prevuotatura, bombardamento e fusione vera e propria.
        per la fase di prevuotatura + bombardamento ci vuole almeno mezz' ora di pompaggio continuativo, tempo che potrebbe anche salire a molte ore se si pretendono vuoti idonei ad essere usati con centinaia di kV ma potrebbe anche ridursi se si utilizzano pompe ad altissimo vuoto molto veloci accoppiate con tubi flangiati di forti diametri (ad esempio la classica turbomolecolare montata con flange di sotto che fa anche da supporto per la cella)


        per realizzare il supervuoto richiesto dal fusor pensavo di acquistare il solo stadio di pompaggio a diffusione e farlo poi precedere da una pompa rotativa doppiostadio artigianale realizzata con due compressori rotativi ex climatizzatore d' aria, sarebbe perfetta e relativamente poco costosa, anche se arriverebbe a consumare circa 4kW di potenza! <img src=">


        CITAZIONE
        Vedo che io e te ci stiamo mettendo in sintonia...segui a me e vedrai che otterrai risultati interessanti e non te ne pentirai.

        Lo so che il fusor funziona (e lo voglio replicare!), ma e' un altra cosa, qui si parla di fusione fredda, NON di fusione calda!

        [/QUOTE]
        4) elettrodo di tungsteno (o altro)
        Per l' elettrodo servirebbe una saldatrice a punti, sono difficili da trovare ma facilissime da autocostruire.

        Se non erro abiti dalle parti di Milano, vai in via Paruta 38 a milano suoni il citofono "Elettroleghe" e compri le barre che ti servono, la purezza è 99,99% e ci sono tutte le misure che vuoi, però solo in barre rotonde piene, quindi niente lamiere, niente tubi, eccetera. (logico perchè il tungsteno è fragile quasi quanto il vetro, se cade per terra si rompe)
        [/QUOTE]
        A che prezzi lo fanno il tungsteno?
        con che diametri e lunghezze?

        CMQ, se leggi bene, NON ho scritto che il tungsteno e' difficile da trovare, quello che e' difficile da trovare, ma facile da autocostruire, e' la saldatrice a punti necessaria per preparare gli elettrodi.


        CITAZIONE
        Qui non ho nulla da dire.
        C'è chi preferisce usare il voltametro di hoffman, c'è invece chi preferisce immergere l'alluminio nell'acido.
        Boh!

        Io preferisco di gran lunga il voltametro per il semplice motivo che...... ce l' ho gia' fatto, tutto in vetro soffiato e saldato a mano, pure graduato e pagato 5€ in un mercatino della roba vecchia! :woot:
        Unica pecca, se devo usarlo per elettrolizzare il deuterio mi serve una quantita' eccessiva di acqua pesante,
        ma poco male, qualcosina con il vetro soffiato la riesco a realizzare anc'io (per portarne a termine una devo iniziarne 5-6, pero' prima o poi ce la faccio ad evitare che si crepi durante il raffreddamento!) :woot:



        CMQ; i tempi NON sono ancora maturi per mettermi a costruire un fusor; senza la giusta pompa a vuoto sarebbe solo tempo perso in partenza, e' inutile insistere, prima la rotativa bistadio + diffusione, poi il fusor!

        Edited by teslacoil - 6/9/2007, 23:05

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        • #5
          Cari amici

          Ma voi quando parlate con teslacoil, credete di parlare con uno smanettone qualsiasi?
          Ma vi rendete conto che vi siete presi dei calci nei denti tali, che da domani dovrete mangiare solo minestrine in brodo con la cannuccia?

          Renzo Mondaini (Ravenna)

          Commenta


          • #6
            ciao a tutti! volevo aggiungere qualcosa sul post di teslacoil.

            lavorando su sistemi d'alto vuoto spinto, non immaginate quanto è difficile

            raggiugere pressioni dell'ordine di 10^3; 10^6; 10^11.

            quello che a detto teslacoil è sacrosanto salvo qualche dettaglio, alcuni post fa avevo accennato a qualcosa

            del genere ma è passato in sordina comunque.

            il vuoto è una brutta bestia come faceva capire teslacoil esiste un mercato specifico che fornisce materiale

            idoneo per ottenere ottimi risulati,pensate che la contaminazione che accennava teslacoil non come sembra è ancor di più, pensate che in un sistema da vuoto non bisogna toccare nulla con le mani nude esistono cartine particolari che ti aiutano a non toccare direttamente le flange di rame necessarie per le raccorderie di acciaio ,una improtta digitale impiegherebbe molti giorni per degasare pregiudicando il vuoto, la machina con cui lavoro possiede il massimo della tecnologia del vuoto esistente, sono presenti tutte le pompe possibili tranne la criogenica che per i nostri scopi darebbe fastidio.

            le ionizzazioni di cui parlate complicheranno moltissimo il vuoto perche durante questo fenomeno la

            preessione sale in maniera esponeziale e quindi durante la proggettazione del sistema da vuoto bisogna

            calcolare che portata devono avere le pompe

            per teslacoil: ricora di adoperare quando sarai pronto,una trappola per idrocarburi sulla rotativa altrimenti te li troeverai sulla camera da vuoto o sulla turbomolecolare
            ciao

            Edited by nettunio - 7/9/2007, 01:08

            Commenta


            • #7
              beh..
              la cosa strana, è che ho conosciuto il gencolino perchè aveva postato su una pressa che doveva
              produrre fusione nucleare..
              beh,come al solito ,i rendimenti erano quanto
              di più negativo che mente umana possa escogitare..e naturalmente la macchina non poteva propio funzionare...

              però almeno era arrivato a una conclusione corretta..

              cioè che temperatura, densità(pressione) e tempo di confinamento sono
              termini di una stessa equazione...e quindi influiscono in egual modo
              alla fusione di nuclei...
              (anche se poi si rivolgeva a quelli l..non ho capito chi..perchè non sapevano che la pressione..ma lassamo perde)
              equazione classica per la fusione di quelli là....

              criterio di ignizione di lawson per plasma di deuterio-trizio...
              .
              nTe T maggiore o = 3 x 10+21 mt-3 keV S

              Nella pratica, per un reattore questo significa avere una temperatura T=20 keV, densità 1.5 × 10+20 m-3, e tempo di confinamento τE=1 secondo. Questi sono i valori di riferimento per es. in ITER.

              comunque 20 keV sono sempre circa 200 milioni di K... 20+21 /mt3 sono circa 1 milionesimo di atm...

              aumentando il tempo di confinamento, e la densità, possiamo diminuire la temperatura...
              per es...nella bomba H aumentiamo enormemnte la densità ,temperatura
              e diminuiamo di molto il tempo di confinamento..eccc
              ma se si parla di tokamak,non si scende sotto i 4 KeV ,perchè se no si perde tutta la potenza in radiazione ...eccc


              l'effetto tunnel, ,
              ha bisogno di temperature di 10+18 K,o megliodi 10+14 eV,o 100TeV,
              per fondere con probabilità molto vicina ad 1/1 solo per forza bruta. due protoni.
              come ho già calcolato in altra sezione..,,
              beh ,per gencolino 100 TeV,che saranno mai,
              considerando che LHC arriverà a 15 TeV...

              però l'effetto tunnel dipende ,oltre che dalla semplice forza bruta, anche dal tempo che le particelle stanno
              come dire "vicine,vicine,e quindi anche dalla densità..e dallo spessore della barriera..

              nel caso del confinamento magnetico, si aumenta la temperatura anche per aumentare la forza di "strizzamento dei campi magnetici...
              e mettere assieme le particelle...anche dopo l'ignizione...ecc...

              poi in questi tipi di macchine a confinamento magnetico toroidali, in realtà non si può andare sotto i 4 Kev, perchè l'energia di fusione verrebbe persa tutta per radiazione,lo stesso sopra i 1000KeV,sempre per radiazione o potenza persa per Bremsstrahlung ...



              mah..lasciamo perdere,se no non si finisce più...

              quindi gencolino..
              la spallazione ad un GeV del W, serve perchè potrebbe produrre ceneri nucleari simili a quelle che noi ed altri abbiamo rilevato...
              anzi,forse dovremmo andare anche a molto più di un GeV,
              che è l'energia ottimale per la produzione di neutroni...
              ribadisco ,che per quanto abbiamo trovato,
              non esiste nessum modello di cattura neutronica minimamente credibile o possibile....
              e sopratutto nelle quantità necessarie..
              anzi..per scovarne qualcuno...bisogna sudare propio..
              ma non spiegherebbe nulla..potrebbe essere solo l'indizio che per forza avvengono reazioni a livello nucleare...

              Commenta


              • #8
                Nettunio, NON credo che arrivero' mai al tuo livello di purezza, pero' perlomeno cerco di evitare eccessive contaminazioni, quanto mi basta per arrivare a 40-50kV di tensione sulle griglie (e credetemi, e' gia' tantissimo per una camera in alluminio e pyrex, NON credo che si possa arrivare oltre senza usare giocoforza delle sfere di acciaio con saldati i tubi del vuoto flangiati, 100% INOX)

                La turbomolecolare me la sogno di notte e, con tutta probabilita', continuero' a sognarmela ancora per un bel po di tempo, al max posso permettermi una diffusione o una pompa ionica.
                A proposito di pompe a diffusione, quanto costeranno le diffusione in vetro per neonisti?
                Spero che siano abbastanza economiche, del resto sono soltanto dei pezzi di vetro soffiato!

                Commenta


                • #9
                  intanto ciao!!! teslacoil!! sei una persona che merita per la volontà che dimostri nelle tue varie costruzioni tanto che rivedo in te me, una decina di anni fà con tanta tanttissima voglia di inventare e inventare senza un attimo di pausa fino all'alba avvolte.



                  CITAZIONE (teslacoil @ 7/9/2007, 14:16)
                  A proposito di pompe a diffusione, quanto costeranno le diffusione in vetro per neonisti?
                  Spero che siano abbastanza economiche, del resto sono soltanto dei pezzi di vetro soffiato!

                  Non vorrei illuderti forse dico forse te la regalo io una pompa diffusiva seria,con una luce di ingresso di almeno 15 o 20 cm non ricordo bene.pero non ti prometto niente
                  ciao!

                  ps la pompa di cui parlo però necessita di attacco a flangia, ma non credo che sarà un problema per te no?

                  Edited by nettunio - 7/9/2007, 20:12

                  Commenta


                  • #10
                    Ciao Testacoil
                    Fra 3 o 4 giorni il fissor sarà pronto, abbiamo bisogno del tuo aiuto per misurare sti neutroni.
                    Mandami un messaggio per farmi sapere se sei disponibile ad aiutarci.

                    Commenta


                    • #11
                      ciao! stranger il fusor come lo chiamate da queste parti è simile alla valvola di naudin?
                      scusa si chiama fissor o fusor!

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                      • #12
                        Il fissor si differenzia da naudin solo per 2 parametri che sono la pressione e la tensione elettrica.


                        Nel naudin la pressione del gas è 1 Bar e la tensione elettrica è poche decine di volt.
                        Nel fissor la pressione è 100 volte più bassa e la tensione elettrica è 50000 volte più grande.

                        Lo scopo è quello di dimostrare che si può avere eccessi di calore senza per questo sciogliere il catodo.

                        Io penso che la vera fissione fredda è questa!... e non quell'altra la quale richiede consumo di elettrodi usa e getta... perchè il calore li squaglia tutti.

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                        • #13
                          CITAZIONE (stranger @ 7/9/2007, 20:05)
                          Ciao Testacoil
                          Fra 3 o 4 giorni il fissor sarà pronto, abbiamo bisogno del tuo aiuto per misurare sti neutroni.
                          Mandami un messaggio per farmi sapere se sei disponibile ad aiutarci.

                          stranger ma la configurazione del tuo apparato sperimantale è in un sistema d'alto vuoto?

                          ps la parola fissor sta per ??

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                          • #14
                            fissione nucleare tramite bombardamento ionico

                            Ma se fissor non ti piace allora puoi usare "reattore di rubbia portatile" (le istess)

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                            • #15
                              CITAZIONE (nettunio @ 7/9/2007, 22:16)
                              ps la parola fissor sta per ??

                              stupidata senza senso...
                              "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                              • #16
                                Hola Nettunio!
                                Hola All!


                                CITAZIONE
                                intanto ciao!!! teslacoil!! sei una persona che merita per la volontà che dimostri nelle tue varie costruzioni tanto che rivedo in te me, una decina di anni fà con tanta tanttissima voglia di inventare e inventare senza un attimo di pausa fino all'alba avvolte.

                                Si fa quel che si puo', peccato che il giorno duri solo 24 ore, parte delle quali gia' occupate dal lavoro e parte dal sonno! ........ :-/


                                CITAZIONE
                                Non vorrei illuderti forse dico forse te la regalo io una pompa diffusiva seria,con una luce di ingresso di almeno 15 o 20 cm non ricordo bene.pero non ti prometto niente

                                Beeeeeneeeee........... decisamente un bel GADGET per fare esperimenti! :lol:

                                direi che a questo punto la realizzazione del FUSOR NON e' piu' cosi' lontana come poteva sembrarmi prima! <img src=:">


                                CITAZIONE
                                ps la pompa di cui parlo però necessita di attacco a flangia, ma non credo che sarà un problema per te no?

                                Tranquillo, un vecchio detto diceva "gli amici si possono suddividere in due categorie, quelli che hanno il tornio e quelli che NON ce l'hanno", io possiedo ben due amici che appartengono alla prima categoria, entrambi hanno provato la fusione fredda piu' o meno intensivamente ed uno di questi ha pure in mente di realizzare il fusor di Farnswort..... praticamente il cacio sui maccheroni!!!!!! :B):

                                Visto che lavorare con le flange NON e' del tutto agevole, secondo te se faccio un adattatore da flangia inox a tubo in rame la cosa sarebbe tanto pessima (a parte la velocita' di pompaggio, che sinceramente per ora NON e' un parametro stringente)?
                                Pensavo di realizzare tutte le giunzioni vuoto-gas con tubo di rame crudo o ricotto con giunti a saldare oppure a cartella, dici che puo' andare bene per il vuoto (almeno per iniziare, NON pretendo vuoti assoluti)?

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                                • #17
                                  CITAZIONE (teslacoil @ 7/9/2007, 23:34)
                                  Tranquillo, un vecchio detto diceva "gli amici si possono suddividere in due categorie, quelli che hanno il tornio e quelli che NON ce l'hanno", io possiedo ben due amici che appartengono alla prima categoria, entrambi hanno provato la fusione fredda piu' o meno intensivamente ed uno di questi ha pure in mente di realizzare il fusor di Farnswort..... praticamente il cacio sui maccheroni!!!!!! :B):

                                  Ehm... scusate se mi intrometto... Non è per agiungere troppa carne al fuoco, o per voler alzare troppo il target, ma... Tesla, hai visto il lavoro di Bussard, e delle sua versione evoluta del fusor originale di Fansworth?

                                  C'è tutto in questi tread:
                                  http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5618581
                                  http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5510908
                                  "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                  • #18
                                    CITAZIONE
                                    direi che a questo punto la realizzazione del FUSOR NON e' piu' cosi' lontana come poteva sembrarmi prima!

                                    Tesla ciao, prova pure a realizzare il FUSOR ma NON ASCOLTARE STRANGER! Infilare troppi V nel FUSOR equivale a rischiare la pelle, non scherzo. Non è un giocattolo ma una sorgente di neutroni. Sicuramente lo saprai già, ma per scrupolo di coscienza è meglio dirlo. Oltre 15 KV ci sono rischi ed inoltre è meglio SEMPRE lavorare in ambiente schermato. Non si sa mai cosa possa succedere e la vita è una sola purtroppo.

                                    Il lavoro di BUSSARD è come suggerisce RIK molto interessante. Me ne parlò tempo fa e gli diedi un'occhiata. Credo valga la pena di perderci un pò di tempo per chi tempo ne ha...

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                                    • #19
                                      CITAZIONE (teslacoil @ 7/9/2007, 23:34)
                                      Visto che lavorare con le flange NON e' del tutto agevole, secondo te se faccio un adattatore da flangia inox
                                      a tubo in rame la cosa sarebbe tanto pessima (a parte la velocita' di pompaggio, che sinceramente per ora
                                      NON e' un parametro stringente)?

                                      Pensavo di realizzare tutte le giunzioni vuoto-gas con tubo di rame crudo o ricotto con giunti a saldare

                                      oppure a cartella, dici che puo' andare bene per il vuoto (almeno per iniziare, NON pretendo vuoti assoluti)?

                                      ciao! teslacoil il rame non è un problema, il problema sono le deformazioni: io adesso non conosco lo

                                      schematic del futuro impianto che pensi di progettare, un mio vecchio prof. diceva :

                                      1°ideazione,2° progettazione,3° esecuzione questi sono i tre capi saldi dello sperimentatore <img src=">

                                      ritornado a noi se utilizzi raccorderia di rame, deve essere altresi accompagnata da sistemi oggivale che ti

                                      garentiscono la tenuta grazie alla presenza del cono che cercherà di conpesare le piccole deformazioni,

                                      posso aggiugere che le saldature sono invece una cosa molto seria nei sistemi di alto vuoto non si salda

                                      dall'esterno ma dall'interno non mi chiedere come fanno (credo con una macchina speciale )questo

                                      serve per evitare perdite virtuali (da nicche da increspature del materiale ).

                                      Comunque se ci manteniamo sul vuoto da rotativa e quindi circa 10^3 allora puoi fare qualsiasi raccordo

                                      ma se andiamo su vuoto da diffusiva o turbo devi essere più severo (tutto a bloccare) altrimenti risultato sara forse accettabile forse no non si può calcolare a priori quando non si adoperano i materiale giusti.

                                      ps ti posso dare anche qualche orig di elastomerico da rotativa se vuoi.
                                      Importate e sviscerare guesto fenomeno fisico, poddarsi che un giorno parleranno dei RAGAZZI DI VIA MEG
                                      sognanmo! sognamo!;<img src=">
                                      ciao!!






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                                      • #20
                                        CITAZIONE (Hellblow @ 8/9/2007, 00:57)
                                        CITAZIONE
                                        direi che a questo punto la realizzazione del FUSOR NON e' piu' cosi' lontana come poteva sembrarmi prima!

                                        Tesla ciao, prova pure a realizzare il FUSOR ma NON ASCOLTARE STRANGER! Infilare troppi V nel FUSOR equivale a rischiare la pelle, non scherzo. Non è un giocattolo ma una sorgente di neutroni. Sicuramente lo saprai già, ma per scrupolo di coscienza è meglio dirlo. Oltre 15 KV ci sono rischi ed inoltre è meglio SEMPRE lavorare in ambiente schermato. Non si sa mai cosa possa succedere e la vita è una sola purtroppo.

                                        Il lavoro di BUSSARD è come suggerisce RIK molto interessante. Me ne parlò tempo fa e gli diedi un'occhiata. Credo valga la pena di perderci un pò di tempo per chi tempo ne ha...

                                        Niente paura Testacoil... c'è iperabazon che DICE che per fissionare il piombo o il tungstemo (tramite bombardamento ionico di H) è richiesto almeno un Gev, questo significa che se la tensione è MINORE di un miliardo di volt non ci sarà neanche un neutrone.


                                        Adesso però, basta scherzare e dire scemenze, se interponi tra te e il tuo fissor un acquario largo 20 centimetri pieno di acqua di rubinetto... sei al sicuro, su questo garantisco io.

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                                        • #21
                                          Hola All!


                                          CITAZIONE
                                          Ehm... scusate se mi intrometto... Non è per agiungere troppa carne al fuoco, o per voler alzare troppo il target, ma... Tesla, hai visto il lavoro di Bussard, e delle sua versione evoluta del fusor originale di Fansworth?

                                          Oh my good!!!!!
                                          Quando qualcuno cerca di costruire una cosa semplice (relativamente!) e di sicuro funzionamento replicando qualcosa di gia' esistente ed abbondantemente sperimentato c'e' sempre qualcuno che deve mettere i bastoni tra le ruote e proporre qualcosa di piu' complesso ed innovativo, quasi sempre dal difficile o impossibile funzionamento!!!! :woot:

                                          LASCIATEMI PRIMA FARE IL FUSOR "VECCHIO STILE" e lasciatemi togliere la soddisfazione di veder correre lo snoopy; per provare poi a fargli delle modifiche c'e' sempre tempo!


                                          CITAZIONE
                                          Tesla ciao, prova pure a realizzare il FUSOR ma NON ASCOLTARE STRANGER! Infilare troppi V nel FUSOR equivale a rischiare la pelle, non scherzo. Non è un giocattolo ma una sorgente di neutroni. Sicuramente lo saprai già, ma per scrupolo di coscienza è meglio dirlo. Oltre 15 KV ci sono rischi ed inoltre è meglio SEMPRE lavorare in ambiente schermato. Non si sa mai cosa possa succedere e la vita è una sola purtroppo.

                                          Tranquillo, per quanto riguarda i neutroni, so bene cosa significa realizzare un fusor e so benissimo anche come rivelarli e proteggermi adeguatamente.

                                          Per cio' che riguarda la rilevazione dei neutroni veloci, direi che lo snoopy sembra fatto apposta per questo (ed in effetti e' fatto apposta per questo!)
                                          image

                                          Quanto alla schermatura, come al solito il nostro alleato piu' grande e' sempre la distanza, utilizzero' il metodo della televisione a circuito chiuso, del resto la telecamera TVCC ce l'ho gia', il monitor pure, il cavo coassiale molto lungo anche...... ma...... che diamine, del resto questo metodo l' ho gia' utilizzato in alcuni esperimenti con i raggi X, e' normale che abbia gia' tutto a disposizione!!!! <img src=">


                                          CITAZIONE
                                          se utilizzi raccorderia di rame, deve essere altresi accompagnata da sistemi oggivale che ti garentiscono la tenuta grazie alla presenza del cono che cercherà di conpesare le piccole deformazioni

                                          Il tipo di raccorderia per tubo in rame NON sara' ovviamente roba da idraulica per acqua o gas (foriera di microperdite) ma soltanto roba da frigorista, le cosidette "cartelle" che, se ben fatte, NON fanno mai perdere gas all' impianto che e' stato realizzato. (sono giunti realizzati conificando le estremita' dei tubi in rame che vengono poi pressati con appositi dadi conici contro a delle giunzioni filettate, pure coniche, senza nessuna guarnizione (la tenuta e' garantita dalla deformazione del rame contro l' ottone del bocchettone)

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                                          • #22
                                            ciao teslacoil,volevo chiederti dove sei riuscito a trovare lo snoopy e quanto ti è costato.è sempre lo stesso fornitore del ram63?

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                                            • #23
                                              --------------------------------- INIZIO ESERCIZIO DI FISICA -----------------------
                                              Voglio che la distanza tra gli elettrodi deve essere 10 centimetri cioè 0,1 metri.

                                              Voglio che gli ioni di idrogeno devono collidere contro il bersaglio-catodo con una energia di 100 kev

                                              La massa dello ione è di 1,6726231x10^-27 chilogrammi

                                              Mediante circuito elettronico si suppone di riuscire a fare un impulso di onda quadra.

                                              calcolare:
                                              1) la tensione elettrica in volt
                                              2) la velocità di impatto in chilometri al secondo
                                              3) il tempo in secondi


                                              Soluzione della 1
                                              Tensione elettrica (in volt) = Energia (in joule) / carica elettrica dello ione (in coulomb)
                                              1 eletronvolt = 1,6 x 10^-19 joule
                                              Tensione elettrica = 100000 x 1,6 x 10^-19/ 1,6 x 10^-19
                                              Tensione elettrica = 100 kvolt


                                              Soluzione della 2
                                              Energia = 1/2 massa x velocità al quadrato
                                              inversamente
                                              velocità = RadiceQuadrata(2 x energia/massa)
                                              (ma però l'energia deve essere espressa in joule e non in elettronvolt inoltre, per comodità, possiamo sostituire 100 kev con 10^5 ev)
                                              velocità = RadiceQuadrata(2 x 10^5 x 1,6 x 10^-19 / massa)
                                              velocità = RadiceQuadrata(3,2 x 10^-14 / massa)
                                              velocità = RadiceQuadrata(3,2 x 10^-14 / 1,6 x 10^-27 )
                                              velocità = RadiceQuadrata(2 x 10^13) metri/sec
                                              velcocità = 4472135 metri/sec
                                              velcocità = 4472 km/sec



                                              soluzione della 3
                                              accelerazione = 2 x spazio / tempo^2
                                              Ma il tempo non lo conosciamo, quindi dobbiamo sostituire la variabie "accelerazione" con il famoso rapporto velocità/tempo.
                                              accelerzione = velocità / tempo
                                              accelerazione = 2 x spazio / tempo^2
                                              (velocità / tempo) = (2 x spazio / tempo^2)
                                              adesso possiamo semplificare il tempo da ambo le parti
                                              velocità = 2 x spazio / tempo
                                              inversamente:
                                              tempo = 2 x S / V
                                              Nel moto a velocità costante.... (tempo = Spazio / velocit&agrave ma trattandosi di moto accelerato i conti sono diversi e diventano.
                                              tempo = 2 x S / V
                                              tempo = 0,02 /4472 x 10^3
                                              tempo = 0,02 /4,472 x 10^6
                                              tempo = 2 /4,472 x 10^8
                                              semplifichiamo: è praticamente inutile considerare quei 3 decimali
                                              tempo = 2 /4 x 10^8
                                              tempo = 20 /4 x 10^7
                                              tempo = 5 x 10^-7 secondi
                                              frequenza = 1//2 * semiperiodo) = 864 kiloherz
                                              Quindi: il protone, (nonostante abbia una massa che è 1840 più grande di quella dell'elettrone), è piuttosto veloce; infatti impiega solo mezzo milionesimi di secondo per arrivare da un elettrodo all'altro.

                                              Comunque l'applicativo per fare i calcoli è ubicato in questo link
                                              --------------------------------- FINE ESERCIZIO DI FISICA -----------------------






                                              Questa forte velocità e accelerazione non favorisce affatto questo progetto delle reazioni nucleari in alto vuoto.
                                              Perchè non favorisce ?
                                              Non favorisce perchè se la semionda fosse di forma sinusoidale succede che il protone arriva sul bersaglio quando la semionda è solo all'inizio della sua evoluzione e quindi l'energia di impatto sarà molto inveriore alla cresta dell'onda.
                                              Quando la semionda arriva al suo massimo apice il protone era arrivato già da molto tempo sul bersaglio e probabilmente senza concludere niente.
                                              Questo problema di tempistica spiega perchè la forma d'onda deve essere quandrata, oppure in alternativa può essere sinosoidale ma la distanza tra gli elettrodi dovrebbe essere chilometrica.
                                              Siccome mettere una distanza di chilometri fra gli elettrodi è pura fantasia, ne consegue che la forma d'onda deve essere quadrata.
                                              Se per motivi tecnici la forma d'onda non può essere quadrata allora diventa necessario alzare la frequenza perchè alzando di molto la frequenza succede che la salita della semionda sinusoidale diventa somigliante a quella quadrata che non riusciamo a fare.
                                              Ma aumentando la frequenza cominciano i problemi di perdita di energia causato dalla reattanza induttiva, infatti a frequenza alta facilmente l'energia elettromagnetica si disperde nell'ambiente, inoltre subentra anche il problema dell'effetto pelle cioè la corrente tende a disporsi sull'esterno esattamente come avviene in un cavo di antenna in cui la corrente passa solo sull'esterno e sarebbe inutile sprecare costoso rame per riempire il centro.

                                              Il discorso della froma d'onda è piuttosto importante, forme d'nda sbagliate producono collisioni troppo deboli e quindi fallimentari.

                                              Edited by stranger - 9/9/2007, 20:06

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                                              • #24
                                                Hola All!

                                                CITAZIONE
                                                ciao teslacoil,volevo chiederti dove sei riuscito a trovare lo snoopy e quanto ti è costato.è sempre lo stesso fornitore del ram63?

                                                Assolutamente NO!
                                                Lo snoopy e' un rivelatore specialistico che viene usato solo in centrali nucleari ed in laboratorio per esperimenti, il RAM63 invece e' un misuratore nato per esigenze radioprotezionistiche militari, serviva in sostanza per allestire piccoli laboratori di misura radiologici da campo per controllare la contaminazione di vestiti, acqua, cibi, uomini ed animali in caso di guerra nucleare.


                                                Lo Snoopy in sostanza e' difficilissimo da trovare, e se lo trovi il prezzo lo fa il venditore........
                                                Quello che ho qui' io e' stato trovato per puro caso da un mio amico mentre andava in discarica a buttare dei mobili: c'erano due scatoloni PIENI di contatori geiger, sonde a scintillazione, camere di ionizzazione, scaler, dosimetri, caricatori ecc ecc ecc; la provenienza di tali apparecchi NON era troppo difficile da stimare trattandosi della discarica di Trino Vercellese, a me e' stato regalato come gadget! <img src="> :P


                                                il RAM63 invece e' un misuratore di radiazioni molto comune e facile da trovare nel mercato surplus a poco prezzo (per essere piu' precisi, e' lo scintillatore piu' facile in assoluto da reperire sul mercato, almeno per quanto riguarda Germania ed Italia) perche' lo hanno costruito i migliaia di pezzi per riempire i magazzini delle Wermacht in attesa che la guerra fredda......... si scaldasse, evento che per fortuna NON si e' mai verificato, tanto che tutti i RAM63 che erano nei magazzini militari sono stati poi smaltiti e sostituiti per sopraggiunti limiti di eta' senza essere mai stati utilizzati.

                                                Ne volete uno? (ma anche due, tre, dieci, cinquanta.....)?

                                                http://www.surplus.it/
                                                http://www.radiosurplus.it/
                                                http://www.esco.it/
                                                http://www.augustofoschini.it/
                                                oppure, il classico, http://www.ebay.it/


                                                Oltre al RAM63 (che e' un ottimo misuratore per lavorare con gli alfa e con bassissimi livelli di radiazioni, ma presenta le sue lacune a livelli solo un poco piu' alti) ci sono due ottimi contatori geiger che invece lavorano con i soli beta e gamma, sono l' FH 40T e lo SV500

                                                Il primo e' un po meno preciso del secondo ma costa di meno ed e' piu' facile da reperire in commercio in cassa completa di tutti gli accessori
                                                (esiste il Satz1 e il Satz2, il primo set ve lo sconsiglio per la scarsa sensibilita' dei tre tubi a corredo, il secondo invece contiene gli stessi tre tubi del precedente ed in piu' una sonda specialistica per liquidi e una sonda generica per ispezione di solidi o liquidi, entrambe ad elevata sensibilita!)
                                                La massima radioattivita' misurabile e' molto elevata (50R/h)

                                                Per quanto riguarda invece l' SV500, questo e' il contatore che da le misure piu' precise possibili, costa abbastanza poco nella versione base ma e' decisamente "duro d' orecchi" a meno di NON collegarlo a sonde esterne piu' sensibili (difficili da reperire e cmq abbastanza costose, ne esiste addirittura una sensibile anche agli alfa!)
                                                Viene tipicamente fornito con una sonda beta-gamma esterna di media sensibilita', in compenso e' in grado di misurare altissimi livelli di radiazioni
                                                (nientepocodimeno che 1kR/h!!!!!!!!!!!!!!!)

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                                                • #25
                                                  stanger, avvisa quando cominci a smanettare per davvero con Kv e altre amenità
                                                  eviterò di passare dalle tue parti, sono allergico alle radiografie a titolo gratuito

                                                  Odisseo

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    CITAZIONE (teslacoil @ 9/9/2007, 13:20)
                                                    Hola All!

                                                    Ciao!
                                                    Siamo sempre in attesa che ci vieni a trovare per fare la misura dei neutroni.

                                                    Sai!
                                                    Noi non abbiamo ne il rilevatore dei neutroni e ne un contatore geiger, FH40T che mi avevi fatto comprare è difettato perchè la lancetta non arriva in fondo scala, probabilmente perchè arrugginita o sporca di polvere.

                                                    Senza il tuo aiuto non riusciamo ad andare avanti, questo perchè non abbiamo i tuoi strumenti.

                                                    Perciò io dico... mettiamoci daccordo su quando puoi venire a fare la misura, cosi scopriamo se le reazioni nucleare a secco sono meglio di quelle bagnate.

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Hola Stranger!
                                                      Hola All!


                                                      CITAZIONE
                                                      Noi non abbiamo ne il rilevatore dei neutroni e ne un contatore geiger, FH40T che mi avevi fatto comprare è difettato perchè la lancetta non arriva in fondo scala, probabilmente perchè arrugginita o sporca di polvere.

                                                      Due consigli, per prima cosa provate a pulire delicatamente lo strumento ed oliarlo con olio spray molto liquido (es il WD40) per vedere se si riprende, nell' eventualita' che NON lo facesse, provate a smontarlo per cercare la causa del problema; al limite e' possibile sostituirlo con uno strumento a lancetta qualunque o semplicemente con due fili che escono da attaccare al tester, in questo modo sarete nuovamente pronti per lavorare anche se la taratura andrebbe poi rifatta (NON e' neppure troppo difficile)

                                                      Se la questione e' quella di rilevare neutroni, senza per forza sapere la dose rilevata (cosa peraltro che NON potete fare con certezza neppure con il geiger in ordine se NON conoscete le caratteristiche del moderatore), potete anche cavarvela con l' auricolare conteggiando i ticchettii che si sentono.


                                                      Per quanto riguarda invece il moderatore, lo sapevo che la plastica sarebbe costata in maniera spropositata, potresti provare a cercarla presso CRUCITTI (costa comunque tanto ma perlomeno loro dovrebbero tagliartela a misura) oppure prendere un secchio di medie dimensioni, procurarti uno scatolone di ceri da cimitero e fare una fusione di cera.

                                                      PRIMA DI COMPRARE, FONDERE, COSTRUIRE O COMBINARE CASINI CHIEDI PERO' INFORMAZIONI PIU' APPROFONDITE IN QUESTO GRUPPO:
                                                      sinceramente NON conosco quali siano i materiali migliori, gli spessori consigliati, i materiali da evitare ecc ecc ecc e vorrei evitarti delle spese inutili; sono sicuro che qui' qualcuno ne sa molto piu' di me in argomento.


                                                      Buoni esperimenti!

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        <img src="> Purtroppo con il tungsteno non ho rilevato neutroni, il contatore geiger segnalava 4 linee verticali con o senza lo sbarramento di cera, mi aspettavo invece un aumento dei raggi gamma interponendo la cera perchè eventuali neutroni avrebbero divuto reagire con la cera e produrre raggi gamma misurabili con il contatore geiger.
                                                        Prossima settimana io e tecnonik sperimenteremo il piombo che sappiamo bene ha un punto di fusione molto basso, il piombo rappresenta un pò la scoperta dell'acqua calda perchè già usato nel reattore di Rubbia.

                                                        Comunque l'elettrodo di tungsteno non è andato perduto in chissà quale fusione, allo stato solido era e allo stato solido è rimasto anche adesso, purtroppo non abbiamo avuto tempo di misurare la temperatura.

                                                        Anche se il risultato non è stato eccellente questo esperimento rappresenta solo l'inizio di una lunga serie di esperimenti

                                                        In questo esperimento la tensione era 100 kvolt e la frequenza 4 khz

                                                        Allego qualche foto dimostrativa.

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                                                        • #29
                                                          ciao stranger! e complimenti per la tuo nuovo esperimento,volevo chiederti che pressione vi era dentro la camera prima della ionizzazione e dopo?
                                                          ciao!!

                                                          Edited by nettunio - 18/9/2007, 22:43

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                                                          • #30
                                                            Bello ... suggestivo perfino ... attenzione ai raggi X
                                                            Quanto ai neutroni penso che quei pochi ( .... dopo quasi 10 cm di idrogeno, il coperchio di plastica e poi anche la cera ... ) superstiti non possano generare granche'
                                                            Mettiamoci piu' vicini possibile ad uno degli elettrodi, meglio il corto, esattamente o quasi dietro ... poi si vede ...
                                                            Ma se speri in chissa' che conta .. mi sa' che devi dare ben piu' birra di cosi ...
                                                            Beh un bravo dai!!

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