salve a tutti
sono un geologo calabrese appassionato alla geotermia, e volevo descrivervi la situazione strettamente meridionale delle fonti energetiche, almeno il mio punto, di vista e porvi una domanda:
1) La Calabria, la mia terra, e in particolare la provincia di Cosenza, ha avviato un finanziamento per "Contributi per Produzione di Energia Rinnovabile". La voce geotermia in queste risorse energetiche non compare e i finanziamenti sono destinati soltanto alle "Pompe di Calore centralizzate ad alta efficienza per climatizzazione degli ambienti". Personalmente trovo inadatto sovvenzionare lo strumento e non la risorsa, anche perché esistono altri strumenti di sfruttamento.... Le pompe di calore rappresentano una metodologia di sfruttamento di una particolare fascia di risorsa geotermica, quella a bassa entalpia, ma possono funzionare anche con altre fonti.
Trovate giusto questo Servizio Energia Alternativa.
2) Nel territorio su cui opero vi è una disponibilità di acqua calda, 34°C, ad una profondità di circa 370 mt.
L'acquifero è confinato superiormente da argille, la falda di tipo artesiana ha una pressione notevole e la natura dell'acqua sulfurea. Lo sfruttamento di questa risorsa per scopi serricoli, e non solo, risulta ottimale ma sia i costi degli studi preliminari che di messa in opera non lo sono. Ho chiesto dei preventivi a ditte specializzate ma alla richiesta di 48 megawatt di potenza per alimentare termicamente un impianto serricolo di notevoli dimensioni attualmente riscaldato da caldaie a metano, nessuno mi ha fornito dati.
La mia domanda è se un'alimentazione diretta della falda, magari anche integrata da altre fonti energetiche, sia realizzabile premettendo che nel mio personale progetto è prevista la rimmissione nell'acquifero dell'acqua utilizzata
tramite un apposito pozzo.
sono un geologo calabrese appassionato alla geotermia, e volevo descrivervi la situazione strettamente meridionale delle fonti energetiche, almeno il mio punto, di vista e porvi una domanda:
1) La Calabria, la mia terra, e in particolare la provincia di Cosenza, ha avviato un finanziamento per "Contributi per Produzione di Energia Rinnovabile". La voce geotermia in queste risorse energetiche non compare e i finanziamenti sono destinati soltanto alle "Pompe di Calore centralizzate ad alta efficienza per climatizzazione degli ambienti". Personalmente trovo inadatto sovvenzionare lo strumento e non la risorsa, anche perché esistono altri strumenti di sfruttamento.... Le pompe di calore rappresentano una metodologia di sfruttamento di una particolare fascia di risorsa geotermica, quella a bassa entalpia, ma possono funzionare anche con altre fonti.
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2) Nel territorio su cui opero vi è una disponibilità di acqua calda, 34°C, ad una profondità di circa 370 mt.
L'acquifero è confinato superiormente da argille, la falda di tipo artesiana ha una pressione notevole e la natura dell'acqua sulfurea. Lo sfruttamento di questa risorsa per scopi serricoli, e non solo, risulta ottimale ma sia i costi degli studi preliminari che di messa in opera non lo sono. Ho chiesto dei preventivi a ditte specializzate ma alla richiesta di 48 megawatt di potenza per alimentare termicamente un impianto serricolo di notevoli dimensioni attualmente riscaldato da caldaie a metano, nessuno mi ha fornito dati.
La mia domanda è se un'alimentazione diretta della falda, magari anche integrata da altre fonti energetiche, sia realizzabile premettendo che nel mio personale progetto è prevista la rimmissione nell'acquifero dell'acqua utilizzata
tramite un apposito pozzo.
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