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  • pannello ad aria

    Salve, mi presento mi chiamo Alberto e volevo esporre la mia esperienza. Ho costruito un pannello solare ad aria di 2 mq di superficie con "materiale povero". Si tratta di un pannello di policarbonato e una lastra interna di polionda (un policarbonato plastico). Il tutto messo in una scatola esterna di alluminio e forex, un materiale che viene utilizzato per la cartellonistica stradale e quindi ha buone probabilità di resistere alle varie componenti meteo. La parte debole dell'apparecchiatura è il sistema di convogliamento dell'aria nel locale da riscaldare. Ho usato una ventola da cappa aspirante di cucina che obiettivamente mi pare poco prestante (90 mc/ora). La mia curiosità era di avere una stima dei differenziali termici fra l'esterno e la temperatura che l'aria riusciva a raggiungere. Premetto che dobbiamo considerare che non abbiamo avuto inverno. Le temperature sono state sempre piuttosto miti e il sole ha praticamente sempre brillato. I differenziali ottenuti in effetti hanno sempre raggiunto facilmente i 20°, ma il problema secondo me si pone in estate, quando il pannello è arrivato internamente a 87° (!!) e, per espansione meccanica al calore, l'aria ha confluito verso il bocchettone e da questo entrata in casa. Avevamo gia 40° all'ombra e quindi vi lascio immaginare il resto! C'è qualcuno che potrebbe indicarmi un sistema per cui oltre una certa temperatura una ventola possa girare al contrario e quindi convogliare l'aria calda all'esterno? Premetto che le misurazioni delle temperature hanno grosso modo 2 valori. La prima misura è la temperatura che si raggiunge all'interno del pannello. In pratica è il doppio della temperatura dell'aria che viene elargita dalla ventola. Per es. se abbiamo un soffio d'aria di 30°, all'interno del pannello la temperatura è di 60°. Va da se che forse ci sarebbe da studiare un sistema di portata d'aria che potesse meglio sfruttare queste differenze di temperatura. Comunque sono pronto a dare ogni consiglio derivante da questa esperienza ed accettare dritte che possano portare a migliorie di questo prototipo. Saluti e buon lavoro.

  • #2
    ciao ho costruito anchio un pannello simile, pochi giorni fa anchio con materiali di recupero o quasi, penso che covresti mettere un bel termostato ambiente cosi la temperatura piu di quello che imposti non va, interrope la ventola....non penso che le ventole in commercio possano fare l'inversione di marcia

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    • #3
      albemar,
      anche io ti consiglio un termostato meccanico, che non ha bisogno di alimentazione e quando passa una certa soglia di temperatura (regolabile da te) innesca o non ennesca la ventola. Da castorama hanno un modello che costa 9 euro con contatto normalmente chiuso/aperto. Per farmi capire, io lo uso in inverno sopra la caldaia a pellets che è messa in una stanza;quando la temperatura dell'aria arriva a 40 gradi il termostato scatta e fa girare una ventola che fa passare l'aria calda nel salone.
      Per quanto riguarda la direzione della ventola, puoi prendere delle ventole degli alimentatori dei PC alimentate a 12 V. Se inverti la polarità la ventola gira al contrario.
      Ciao
      Bolle
      PS:ti va di fare qualche foto o descrivere meglio il funzionamento del tuo sistema...sono interessato!

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      • #4
        l'idea del termostato è giusta ma non invertire la polaita alle vantola da pc perche non girano alla rovesci si bruciano,solo alcuni motori con spazzole in continua girano nel senzo conotrario se invertli la polarità,fidati...al massimo metti un altra ventola esposta a nord,percio nella parete opposta di dovè cè il pannello, che butta aria all'ingresso, e utlizza un termostato con 3 contatti, le 2 ventole hanno il meno in comune il positivo delle 2 vetole(quella del pannello a aria) e (quello della parete a nord) che a seconda di comè impostato il termostato alimenta la ventola delfreddo o quella del caldo,poi tanto la sera qunado va giu il sole o di giorno quando non ce nè non ne girano(limite degli impianti solari)

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        • #5
          Per muovere grandi volumi d'aria, ho trovato dei bei ventilatori normali che si usano per rifrescarci, a basso costo, ho messo uno in alto tra il salotto e la sala da pranzo, penso di mettere una seconda per muovere l'aria all'contrario. Nel mio caso serve equalizzare l'aria sotto tetto con quella più in basso oltre riportare in salotto un pò l'aria trattato da un condizionatore.
          Ho pensato di farlo andare alla velocità più alta e pilotarla tramite un circuito elettronico, massima velocità solo in assenza di persone altrimenti regolabile a seconda dell'esigenza.

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