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esistono arbusti per produzione cippato

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  • esistono arbusti per produzione cippato

    salve a tutti.<br><br>Vorrei sapere se esistono delle specie arbustive per produrre cippato che si possano tagliare ogni anno o due anni.<br><br>ho un terreno attualmente a medica e l&#39;impianto sta per terminare. non voglio finire a cereali, ma nemmeno piantare pioppi o alberi.<br><br>ciao a tutti

  • #2
    Il tuo impianto funzionar&agrave; solo con cippato oppure hai la possibilit&agrave; di utilizzare un&#39;altra tipologia di biomassa?<br>Con qualche informazione in più possiamo aiutarmi meglio<br><br>Ely

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    • #3
      io non ho ancora bisogno di una caldaia a cippato, pensavo solo di convertire la coltivazione per produrre cippato.<br>Avendo un podere in alta collina vicino a Bologna, con circa quattro ettari attualmente a erba medica, sto valutando se impiantare arbusti a ciclo di raccolta annuale o biennale o se invece sia invece possibile solo utilizzare impianti arborei con un ciclo di 5 o più anni.<br><br>sono alle primissime armi e vorrei capire se ci sono specie arbustive adatte o indicate per la produzione di cippato.<br><br>un amico mi ha detto che dovrebbero esserci arbusti a raccolto annuale che poi ricrescono ogni anno dal ceppo.<br>ne sapete qualcosa?<br><br><br>

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      • #4
        La tua domanda prevede in questo caso una trattazione molto ampia. Le colture a scopi energetici stanno diventando una realt&agrave; e parecchi agricoltori stanno pensando di convertire i loro campi. Ora decidere cosa è conventiente coltivare... così su due piedi.... non è semplice. A fare le cose fatte bene bisogna valutare la zona, i fattori climatici, la quantit&agrave; di acqua, etc etc. Ma direi che dal punto di vista pratico le più quotate sono sorgo e miscanto, piante annuali con una resa piuttosto elevata. Ovviamente dipende da quale variet&agrave; si coltiva.<br>Ho cercato qualche informazione su internet. Leggi questi link per farti una idea poi per qualunque dubbio chiedi.<br><br><a href="http://www.ermesagricoltura.it/wcm/ermesagricoltura/rivista/2006/supp_30_2006/supp30024.pdf" target="_blank">http://www.ermesagricoltura.it/wcm/ermesag...6/supp30024.pdf</a><br><br><a href="http://www.provincia.bologna.it/ambiente./appuntamenti/documents/ventimont.pdf" target="_blank">http://www.provincia.bologna.it/ambiente./...s/ventimont.pdf</a><br><br><a href="http://www.ersaf.lombardia.it/Upload/Daniele%20Levratti/Workshop%20Riccagioia%202007/Il%20miscanto-coltura%20da%20energia.pdf?191" target="_blank">http://www.ersaf.lombardia.it/Upload/Danie...energia.pdf?191</a><br><br><a href="http://www.provincia.fe.it/agenda21/a21ferrara/coinvolgimento/piano_energetico/ws_energia_biomasse_030706/assirelli_biomasse_vegetali_uso_energetico.pdf" target="_blank">http://www.provincia.fe.it/agenda21/a21fer..._energetico.pdf</a><br><br><a href="http://www.respet.org/files/Pdf/materiali/Roma18aprileRespEt.ppt" target="_blank">http://www.respet.org/files/Pdf/materiali/...prileRespEt.ppt</a><br><br>Ely

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        • #5
          grazie Ely,<br>per cominciare direi che ho da studiare per qualche giorno.<br><br>un&#39;ultima cosa, dove posso trovare le tabelle climatiche (precipitazioni, temp media ecc) della zona rurale in cui sto?<br>devo chiedere alla CIA, o alla regione?<br><br>ciao, lorenzo

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          • #6
            Purtroppo non so risponderti. Io non vivo in Italia quindi non conosco la burocrazia. Aspetta qualche giorno, qualche altro utente del forum legger&agrave; il tuo messaggio e nel caso ti scriver&agrave; una risposta.<br>Tu nel frattempo studia <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2f205ea9e436c5ac74f6eef9e307dc59.gif" alt=""><br><br>Ely

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            • #7
              Perchè hai scartato a priori l&#39;ipotesi di piantare specie arboree per produrre cippato?<br>Anche pioppi, salici, robinie, paulownie (tutte specie arboree adatte a SRF= Short Rotation Forestry) possono essere tagliate ogni 1 o 2 anni... Ovviamente se pianti una specie adatta alla tua stazione...<br><br>Ci sono molte ditte che ti fanno l&#39;impianto SRF &quot;chiavi in mano&quot; e ci sono anche finanziamenti pubblici per questi tipi di impianto (Piano di Sviluppo Rurale PSR 2007-2013).<br><br>Per queste informazioni consulta il sito della tua regione, i bandi dei finanziamenti dovrebbero uscire ad ottobre.<br><br>Per le informazioni su terreno, clima, precipitazioni prova a cercare in internet. Per esempio in Veneto io vado a vedere il sito dell&#39;ARPAV (Azienda Regionale Protezione Ambiente), che ha dati delle stazioni metereologiche sparse per la regione.<br><br>Se vuoi dammi qualche informazione in più sul sito di possibile impianto, per la scelta della possibile specie da bioenergia.<br>

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              • #8
                per marcomina<br><br>non pensavo che ci fossero anche specie arboree per SRF. ho visto qualche impianto di pioppi fitti fitti, ma pensavo comunque ad un ciclo di almeno tre anni. Inoltre i pioppi richiedono molta acqua credo di falda che io non ho, mentre ho precipitazioni di circa 850 mm/anno.<br><br>Io mi ero orientato più sul miscanto o arundo, che hanno un costo di impianto alto ma un ciclo annuale per vent&#39;anni circa. la cosa che devo verificare è se c&#39;è abbastanza acqua per la produzione, visto che essendo in montagna non posso irrigare.<br>Il podere si trova a 608 metri è in una valle protetta dai venti di Nord.<br>il terreno è abbastanza sciolto e non argilloso, intorno ci sono castagneti a marroni. il campo è di circa tre ettari, più tutte le zone marginali attualmente non coltivate. a parte l&#39;anno scorso, in cui non ha piovuto nè neviacato un gran che, di solito il terreno è umido al di sotto dei 20-30 cm superficiali.<br><br>Dato che attorno a me ci sono castagneti biologici, non so se posso usare fitofarmaci senza interferire con gli altri agricoltori<br><br>anche i problemi logistici sono da valutare, non essendo nella bassa, le macchine troppo grosse faticano ad arrivare.<br><br>Qui vicino c&#39;è una centrale a biomassa secca che probabilmente assorbirebbe tutta la mia produzione evitando di doverla portare lontano.<br><br>grazie per il tuo interessamento, Lorenzo<br><br>

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                • #9
                  Certo che qui dietro di soldi ne girano, 300.000 eurazzi a cranio non è male...solo per amici di amici? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d798bafba3b62da314c69832f8487391.gif" alt="image"><br><br>°°°°°°Nei prossimi mesi verranno realizzati in Emilia-Romagna cinque nuovi impianti per la produzione di energia elettrica o calore gestiti direttamente dagli agricoltori e alimentati a biomasse di origine vegetale. L’annuncio arriva direttamente dall’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni. Cinque aziende agricole in Emilia Romagna installeranno, entro la fine del 2008, impianti per la produzione di energia da biomasse di origine agricola. Le aziende usufruiranno del finanziamento stanziato dalla Regione, che in totale è di un 1 milione e 500 mila euro, che considerando gli investimenti privati, movimenteranno risorse per 4,2 milioni di euro [www.e-gazette.it].°°°°°°<br><br>Ti consiglierei anche, oltre il miscanthus, di prendere in considerazione il VETIVER...qui da qualche parte se ne è gi&agrave; parlato ed esistono centri anche in Lazio oltre che in Sardegna....purtroppo la discussione è morta in itinere...<br><br><a href="http://www.vetiversardegna.it/" target="_blank">http://www.vetiversardegna.it/</a><br><br><a href="http://diariodellacoltivazione.blogspot.com/" target="_blank">http://diariodellacoltivazione.blogspot.com/</a><br><br><a href="http://www.vetiver.it/" target="_blank">http://www.vetiver.it/</a>
                  OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                  • #10
                    Per Lorenzo<br><br>Ah, non avevo capito che il terreno si trovava in collina/montagna. Comunque, pioppo e salicacee a parte, ci sono altre specie arboree che potrebbero anche andare bene, come la Paulownia (specie cinese, rapido accrescimento, buona si terreni sassosi e sciolti, falda profonda e non ristagni) o la Robinia (specie da zona pedemontana/collinare, ma molto infestante).<br>Non ho esperienze di impianti srf in zone non di pianura, comunque queste 2 specie non hanno grosse necessit&agrave; idriche..<br>Per i fitofarmaci non dovresti avere molti problemi; al massimo si usa il glifosate nell&#39;intefila, fitofarmaco che dopo 2 gg di pioggia si dilava completamente<br>Gli unici problemi potrebbero essere quelli logistici: devi vedere se è possibile meccanizzare, soprattutto in fase di raccolta della biomassa. Se vai con una squadra di operai con motoseghe ecc.. vai in perdita...<br>Buona la cosa della vicinanza con la centrale a biomassa.<br>Se ti fornisse di un contratto di raccolta del cippato gi&agrave; prima di effettuare l&#39;impianto potresti anche avvalerti dei finanziamenti del PSR o di altre leggi regionali (riguardo questo non so dirti dell&#39;Emilia Romagna)<br><br>Se ti interessa utilizzare specie arboree (p.e. paulownia) fammi sapere che posso darti altre indicazioni per acquisti e impianto.<br>ciao<br><br>Marco

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                    • #11
                      Lorenzo, ho visto ma non letto tutta la discussione da te aperta, siamo nella stessa regione, (io in provincia di Parma) e sempre in montagna e con gli stessi obbiettivi ma tu hai gi&agrave; la centrale mentre qui non c’è ancora. Se ti serve cippato puoi fare riferimento all’articolo a pagina 67 della rivista Agricoltura edita dalla Regione Emilia Romagna del mese di Marzo 2007, parlano dei risultati di una prova di coltura di pioppo da biomassa fatta in provincia di Ravenna altrimenti ho avuto ottime informazioni sulle colture tipo canapa, sorgo, miscanto, arundo, oltre che pioppo robinia e salice avute dal prof. Mario di Candilo del CRA Istituto Sperimentale per le Colture Industriali di Bologna. Loro hanno fatto esperimenti e loro consigliano per i nostri terreni le seguenti colture: canna comune (arundo donax), surgo da fibra Sorgum bicolor) e miscanto. Se mi dai in via privata il tuo indirizzo di mail se riesco te li invio. Poi, visto che come ti ho detto sono nella tua situazione se possibile ci potremo incontrare e scambiarci idee ed informazioni.<br><br>Per Biomassoso: quei 5 impianti sono gi&agrave; funzionanti non so se i soldi sono gi&agrave; stati tutti erogati

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                      • #12
                        vedete questo link mi pare interessante<br><a href="http://www.provincia.fe.it/agenda21/a21ferrara/coinvolgimento/piano_energetico/ws_energia_biomasse_030706/assirelli_biomasse_vegetali_uso_energetico.pdf" target="_blank">http://www.provincia.fe.it/agenda21/a21fer..._energetico.pdf</a><br>

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                        • #13
                          Lorenzo, per quanto riguarda la SRF con specie arboree (impianti di pioppo con densit&agrave; di circa 5500 piante/ha), ti posso dire questo:<br>- il cantiere di taglio e raccolta funziona con una trincia-mais con testata modificata appositamente; questa macchina lavora con pendenze fino al 10%, chiaramente consumando un bel po&#39; di carburante. Ti consiglio quindi, prima di scegliere la specie da coltivare, di capire molto bene (e metterlo per iscritto con un contratto) come avverr&agrave; la raccolta e chi la far&agrave;.<br>- la robinia è difficilmente meccanizzabile (anzi, che io sappia, nessuno è riuscito a raccogliere un impianto SRF di robinia al secondo raccolto). Questo perchè dopo il primo taglio, la robinia (infestante) ricaccia con una tale vigoria sia da ceppaia che da radice, da stravolgere competamente il sento d&#39;impianto originale, rendendo così impossibile il lavoro di una macchina come può essere la trincia-mais.<br>- informati bene, ma molto bene sulla paulonia, di cui si è parlato molto..., perchè se da una parte è vero che cresce molto rapidamente (se la stazione è adatta) dall&#39;altra è anche vero che il legno è leggero, leggerissimo, e quando vai a venderlo ti pagano al quintale...<br>- se hai la centrale molto vicino a casa, sei fortunato, i costi di trasporto per te non sono un problema&#33; considera allora l&#39;ipotesi di consegnare le piante intere, o a tronchetti, chiss&agrave;...<br>- per quanto riguarda la stazione, direi che a 600 m slm non c&#39;è problema: ho avuto occasione di visitare diversi ettari di pioppo SRF piantumati a primavera 2007 in Austria (sia sud che nord-est), e stanno benone&#33;<br>se vuoi maggiori info, prova qui <a href="http://www.cner.it" target="_blank">www.cner.it</a><br>ciao

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                          • #14
                            Se ne hai la possibilit&agrave; dovresti prenderti il tempo per una visita a <a href="http://www.forlener.it/" target="_blank">Forlener 2007</a> il prossimo fine settimana.

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                            • #15
                              LORENZO68, qui hai una ottima documentazione per pioppo, sorgo e vario con confronti...saluti <a href="http://www.flai.it/ARCHFLAI.NSF/a0593396aae0ef2241256ce1005bc31e/cf08379a86bd0222c1257155005494f0/&#36;FILE/bio%20energie%202.pdf" target="_blank">http://www.flai.it/ARCHFLAI.NSF/a0593396aa...energie%202.pdf</a><br><br>un pò lunghetto come link...ma non ho voglia di cambiarlo..... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3c4f74c041a558f9c988f01d1b6f6aed.gif" alt="image"> ...mi si chiudono gli occhi&#33;
                              OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                              • #16
                                E molto limitativo parlare di SRF o in generale di pioppo a ciclo breve solo in termini puramente agricoli, i quali dati di produzione sono molto variabili in funzione dei terreni e di poca certezza.<br>In questo periodo molti agricotori Vista la richiesta di farine alimentari, questo tipo di colture non sono più interessanti,anche se ricevono il contributto il quale questo riesce a tenerle in piedi altrimenti nessuno le coltiverebbe, quindi si ha una coltura che economicamente sta in piedi grazie a i contributi.......<br>Ma sarebbe utile parlare di questo cippato in termine di energia prodotta, e le varie problematiche che queste tipo di pezzature poco omogenee e ricche di corteccia e con tassi di umidita molto alta hanno nella combustione.<br>So che in altri paesi europei questo tipo di soluzione si sta gi&agrave; abbandonando.<br>Se avete dati sulla combustione e emissioni sarebbe utile pubblicarle.

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