Salve a tutti,
E' da tempo che seguo questo interessantissimo forum, ho un quesito che finalmente ho deciso di esternare.
Ho notato che gli alternatori per generatori eolici (quindi a bassi giri) al disotto dei 400rpm crescono di prezzo in maniera iperbolica. Un 3KW a 200RPM costa circa 2000euro.
Per contro un alternatore di un gruppo elettrogeno della stessa potenza, costa max 200euro.
VELOCE CONSIDERAZIONE:
E' pur vero che ha bisogno di 1500rpm per generare 220v a 50hz, mi chiedo allora perchè non usare un moltiplicatore di giri es: rapporto 1/7,5 nel caso in cui si è progettato di far girare le pale a 200RPM.
So che avrò delle perdite ma in che percentuale? dico una sciocchezza se considero un 10% ?
Se così fosse resta il problema dell'avvio: per vincere la forte resistenza posta dal motore + riduttore.
Unica soluzione è l'avvio facendo diventare l'alternatore un motore (ovviamente fino a che si saranno raggiunti i 200RPM delle pale) .
Qualcuno sa se gli alternatori usati per i gruppi elettrogeni sono reversibili?
Per l'avvio non avrei problemi, costruirei un anemometro con un PIC che raggiunta la velocità del vento sufficiente al mantenimento, avvia l'alternatore in configurazione motore e dopo il tempo stabilito scambia in configurazione alternatore.
CONSIDERAZIONE FINALE
Ho risparmiato 1800euro e considerando che 1kWh costa 0,15 sono a credito di 12000KWh.
Probabilmente ci sono complicazioni che mi sfuggono.
Ciao a tutti.
E' da tempo che seguo questo interessantissimo forum, ho un quesito che finalmente ho deciso di esternare.
Ho notato che gli alternatori per generatori eolici (quindi a bassi giri) al disotto dei 400rpm crescono di prezzo in maniera iperbolica. Un 3KW a 200RPM costa circa 2000euro.
Per contro un alternatore di un gruppo elettrogeno della stessa potenza, costa max 200euro.
VELOCE CONSIDERAZIONE:
E' pur vero che ha bisogno di 1500rpm per generare 220v a 50hz, mi chiedo allora perchè non usare un moltiplicatore di giri es: rapporto 1/7,5 nel caso in cui si è progettato di far girare le pale a 200RPM.
So che avrò delle perdite ma in che percentuale? dico una sciocchezza se considero un 10% ?
Se così fosse resta il problema dell'avvio: per vincere la forte resistenza posta dal motore + riduttore.
Unica soluzione è l'avvio facendo diventare l'alternatore un motore (ovviamente fino a che si saranno raggiunti i 200RPM delle pale) .
Qualcuno sa se gli alternatori usati per i gruppi elettrogeni sono reversibili?
Per l'avvio non avrei problemi, costruirei un anemometro con un PIC che raggiunta la velocità del vento sufficiente al mantenimento, avvia l'alternatore in configurazione motore e dopo il tempo stabilito scambia in configurazione alternatore.
CONSIDERAZIONE FINALE
Ho risparmiato 1800euro e considerando che 1kWh costa 0,15 sono a credito di 12000KWh.
Probabilmente ci sono complicazioni che mi sfuggono.
Ciao a tutti.
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