Caldaia a legna: mille dubbi - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Caldaia a legna: mille dubbi

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Caldaia a legna: mille dubbi

    Salve a tutti.<br><br>Mi scuso subito per l&#39;ennesimo topic sulle caldaie a legna ma visto che questo forum è frequentato da parecchi esperti non ho trovato un sito migliore.<br><br>Vorrei una caldaia a legna (l&#39;ho disponibile a perezzo zero o castagno a 9 € a quintale) per riscaldamento e acqua sanitaria di due appartamenti ( 110 e 70 mq ). La casa si trova nella provincia di Brescia a pochi km dal Trentino, 700m di altitudine.<br><br>Tutte le caldaie a fiemma inversa aspirata hanno un rendimento del 90 %?<br>Quanto deve essere capiente l&#39;accumulatore inerziale?<br>E&#39; possibile regolare la potenza a seconda delle stagioni per evitare spegnimenti frequenti e danni alla caldaia?<br>Collegare dei pannelli per il solare termico allo stesso accumulatore della caldaia può dare problemi?<br>Quanto cambia il rendimento tra impianto &quot;a vaso aperto&quot; rispetto al chiuso?<br>L&#39;anticondensa è fornito con tutte o devo richiederlo a parte?<br>Per l&#39;acqua sanitaria serve il bollitore? Di quanti litri?<br>Che cosa significa &quot;produzione di acs rapida&quot;?<br><br>Utilizzerò sempre e solo legna (tagliarla a 50cm) quindi non mi interessano le combinate.<br>Mi hanno consigliato di prendere un modello a fiamma inversa da 50 Kw (ho visto un&#39; Arca senza accumulatore). Oltre all&#39;Arca mi hanno consigliato una Osa. Sul sito della Fischer ho visto dei modelli interessanti e con la chiara indicazione che si può regolare il valore dei Kw.<br> Voi cosa consigliate?<br><br>Grazie e perdonate l&#39;ignoranza abissale. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ca814e93cbb8b8c67df7bdf622263f2e.gif" alt=""><br><br><br>

  • #2
    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alex1202 @ 26/9/2007, 12:53)</div><div id="quote" align="left">Salve a tutti.<br><br>Mi scuso subito per l&#39;ennesimo topic sulle caldaie a legna ma visto che questo forum è frequentato da parecchi esperti non ho trovato un sito migliore.<br><br>Vorrei una caldaia a legna (l&#39;ho disponibile a perezzo zero o castagno a 9 € a quintale) per riscaldamento e acqua sanitaria di due appartamenti ( 110 e 70 mq ). La casa si trova nella provincia di Brescia a pochi km dal Trentino, 700m di altitudine.<br><br>1. Tutte le caldaie a fiemma inversa aspirata hanno un rendimento del 90 %?<br>2. Quanto deve essere capiente l&#39;accumulatore inerziale?<br>3. E&#39; possibile regolare la potenza a seconda delle stagioni per evitare spegnimenti frequenti e danni alla caldaia?<br>4. Collegare dei pannelli per il solare termico allo stesso accumulatore della caldaia può dare problemi?<br>5. Quanto cambia il rendimento tra impianto &quot;a vaso aperto&quot; rispetto al chiuso?<br>6. L&#39;anticondensa è fornito con tutte o devo richiederlo a parte?<br>7. Per l&#39;acqua sanitaria serve il bollitore? Di quanti litri?<br>8. Che cosa significa &quot;produzione di acs rapida&quot;?<br><br>Utilizzerò sempre e solo legna (tagliarla a 50cm) quindi non mi interessano le combinate.<br>Mi hanno consigliato di prendere un modello a fiamma inversa da 50 Kw (ho visto un&#39; Arca senza accumulatore). Oltre all&#39;Arca mi hanno consigliato una Osa. Sul sito della Fischer ho visto dei modelli interessanti e con la chiara indicazione che si può regolare il valore dei Kw.<br> Voi cosa consigliate?<br><br>Grazie e perdonate l&#39;ignoranza abissale. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/970244c75feb2dfae077ac1fc10859a7.gif" alt=""></div></div><br>ciao Alex, non hai nulla di cui farti perdonare <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/970244c75feb2dfae077ac1fc10859a7.gif" alt=""><br><br>1. il rendimento varia per modello, marca e potenza di funzionamento (in genere a basso regime il rendimento è inferiore, a &quot;tutta forza&quot; rende di più e fa meno fumo)<br>rendere di più = consumare meno<br><br>2. c&#39;è una formula che lo definisce con esattezza che puoi trovare nel manuale d&#39;istruzioni e montaggio della UNICAL GASOGEN, un piccolo vangelo per l&#39;installatore<br><br><a href="http://www.unicalag.it/upload/manuale_istall_manut/0742_8_airmodul-installatore.pdf" target="_blank">http://www.unicalag.it/upload/manuale_ista...nstallatore.pdf</a><br><br>c&#39;è anche una formula semplificata che indica la capienza in 40 litri/kw<br><br>3. usando l&#39;accumulatore termico inerziale la caldaia funziona sempre a regime, per le regolazioni stagionali ci pensa la miscelatrice 3 o 4 vie posta sulla pompa di riscaldamento. Per cui se monti il puffer allora no-problem per la caldaia anche nelle mezze stagioni, perchè è la pompa del riscaldamento che funziona ad intermittenza, non quella della caldaia a legna.<br><br>4. sì, forse al portafoglio <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/970244c75feb2dfae077ac1fc10859a7.gif" alt=""><br>può avere un senso se l&#39;accumulatore termico alimenta un sistema a bassa temperatura e/o è del tipo &quot;combinato&quot; o &quot;tank-in-tank&quot; per produzione di acqua calda sanitaria.<br>Se l&#39;impianto di riscaldamento è a termosifoni tradizionali è più logico che i collettori solari scaldino un bollitore per acqua calda sanitaria separato dal puffer, e basta.<br>Fare col solare integrazione al riscaldamento ad alta temperatura è antieconomico.<br><br>5. l&#39;unico dato che ho trovato sulla rete è di una differenza dell&#39;8%.<br>Negli ultimi computi metrici che ho realizzato ho riscontrato anche che la differenza di prezzo fra gli impianti a vaso chiuso o aperto è irrisoria. Un pò di spegazioni:<br><br><a href="http://www.fuocoelegna.it/editoriali/000058.php" target="_blank">http://www.fuocoelegna.it/editoriali/000058.php</a><br><a href="http://www.fuocoelegna.it/editoriali/000060.php" target="_blank">http://www.fuocoelegna.it/editoriali/000060.php</a><br><br>6. dipende dal modello e dalla marca.<br>Generalmente le caldaie vengono vendute sprovviste di valvolame e pompe<br><br>7. dipende dal tipo di utenza (numero utenti, numero bagni, abitazione o industria, ecc...)<br>il calcolo del fabbisogno di acs è molto personale: io calcolo 70, ma in genere bastano anche 50 litri al giorno per persona. Io calcolo 300 litri per una famiglia di 4 persone.<br>Nel caso specifico delle caldaie a legna è praticamente d&#39;obbligo il bollitore, per lo stesso motivo dell&#39;accumulatore termico.<br><br>8. acs rapida significa che l&#39;acqua viene scaldata contemporaneamente alla richiesta, o meglio pochi istanti prima dell&#39;arrivo alle utenze.<br>Viene scaldata e usata immediatamente.<br>Nel bollitore invece, viene prima scaldata e poi conservata calda anche per diverse ore prima di essere usata.<br><br>Io ti consiglio di chiedere una sana consulenza ad un tecnico specializzato, che ti rediga un bel progettino ed un capitolato dettagliato nei minimi particolari, in maniera che ti chiarisca bene le idee sui tempi di ammortamento di un impianto di riscaldamento con caldaia a legna.<br><br>Il capitolato dettagliato sar&agrave; la tua chiave di lettura per interpretare più offerte, ad armi pari.<br>Diversamente non ne salterai mai fuori.<br><br>Di marche ce ne sono una marea: Unical, Mescoli, CTMC, Thermorossi, Unirossi, Windhager, Froling, Nuova MBZ, Herz, e chi più ne ha più ne metta.<br><br>Ciao Alex<br><br><br>massimo
    se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

    Commenta


    • #3
      Ti ringrazio per le risposte, che mi sono di estrema utilit&agrave;. Vorrei farti altre 2 domande poi non rompo più .. per un pò.<br><br>Molte caldaie vantano certificazioni TUV e varie internazionali come la SP, per dimostrare la verit&agrave; di affermazioni come &quot;rendimento medio 86%&quot; o fino a 90 % e limiti di emissione molto inferiori a quelli indicati da EN 303-5/99.<br>Essendo anche caldaie italiane piuttosto economiche e leggere (sempre a fiamma inversa) rispetto alle tedesche, ci si può fidare o sono solo di facciata per vendere rispetto a prodotti migliori?<br><br>Visto che alcuni idraulici, che hanno installato qualche caldaia a legna (sempre lo stesso modello) nella mia zona, sembrano piuttosto impreparati, vorrei sapere, chi è &quot;un tecnico specializzato&quot; e dove lo posso trovare, soprattutto &quot;imparziale&quot;, ovvero non intenzionato a vendermi questa o quella caldaia.<br><br>Se qualcuno mi può indicare un tecnico Vallesabbia o in Provincia di Brescia gli sarò grato in eterno. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0bc0ee1a77a00af0c57779f562ba65f0.gif" alt=""><br><br>Ciao

      Commenta


      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (alex1202 @ 27/9/2007, 00:17)</div><div id="quote" align="left">Ti ringrazio per le risposte, che mi sono di estrema utilit&agrave;. Vorrei farti altre 2 domande poi non rompo più .. per un pò.<br><br>Molte caldaie vantano certificazioni TUV e varie internazionali come la SP, per dimostrare la verit&agrave; di affermazioni come &quot;rendimento medio 86%&quot; o fino a 90 % e limiti di emissione molto inferiori a quelli indicati da EN 303-5/99.<br>Essendo anche caldaie italiane piuttosto economiche e leggere (sempre a fiamma inversa) rispetto alle tedesche, ci si può fidare o sono solo di facciata per vendere rispetto a prodotti migliori?<br><br>Visto che alcuni idraulici, che hanno installato qualche caldaia a legna (sempre lo stesso modello) nella mia zona, sembrano piuttosto impreparati, vorrei sapere, chi è &quot;un tecnico specializzato&quot; e dove lo posso trovare, soprattutto &quot;imparziale&quot;, ovvero non intenzionato a vendermi questa o quella caldaia.<br><br>Se qualcuno mi può indicare un tecnico Vallesabbia o in Provincia di Brescia gli sarò grato in eterno. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cd9a7f0867bb736ce9d4e44db69ab4ba.gif" alt=""><br><br>Ciao</div></div><br>Mescoli e Thermorossi hanno (su alcuni modelli, come altri costruttori) la certificazione EN 303-5, mi sembra che sia scaricabile anche dal sito. Mescoli vende anche in Svezia, Thermorossi vende anche in Austria. Gli altri non lo so.<br><br>Trovare un tecnico preparato ed imparziale è difficile, ma non impossibile.<br>Mi sembra che l&#39;ing. Sergio Quarenghi sia delle tue parti, è anche utente del forum se no ricordo male con il nick sq, ci sono dei post nella discussione &quot;energia da pollina&quot; o qualcosa di simile.<br><br>ciao Alex<br><br><br>massimo<br>
        se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

        Commenta


        • #5
          Una cosa io non capisco, sulle caldaie a legna, ci sono installatori che ti dicono che adesso si possono montare a vaso chiuso su taluni tipi di caldaia, altri dicono che la legna si deve usare solo col vaso aperto...<br>Chi ha ragione?

          Commenta


          • #6
            hanno ragione tutti e due, sono soluzioni diverse: una più sicura ma con consumi più alti, l&#39;altra il contrario.<br>E&#39; un pò come dire <i>&quot;chi va piano va sano e lontano&quot;, </i> ma nella nostra era è importante anche conseguire risultati nel più breve tempo e col minore sforzo possibile. Sono scelte.<br><br><br>l&#39;ISPESL ha risposto allo stesso quesito postole dalla Windhager italia, scaricabile in pdf dal sito.<br>Nel documento si legge che è consentita anche l&#39;installazione a vaso chiuso per i generatori di calore alimentati a combustibile solido con potenze fino a 35 kw.<br><br>Più che per legge, è per buon senso che sarebbe meglio installare le caldaie (ancor di più i termocamini) a vaso aperto, per scongiurare ogni pericolo di sovratemperatura generato da black-out, avarie circolatori, avarie sonde, ecc...<br><br>Per quel che è la mia esperienza, constatata la sostanziale parit&agrave; di costo di installazione tra vaso aperto o chiuso e l&#39;affidabilit&agrave; del valvolame di sicurezza, io sono per l&#39;installazione a vaso chiuso + accumulatore termico inerziale (puffer). Senza puffer invece a vaso aperto.<br><br>ciao<br><br><br>massimo
            se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

            Commenta


            • #7
              A cosa è dovuto il legame vaso chiuso+ accumulo inerziale oppure vaso aperto senza?<br>

              Commenta


              • #8
                è dovuto al fatto che l&#39;accumulo inerziale (se freddo e di litraggio giustamente proporzionato alla potenza della caldaia) è in grado di accumulare calore anche quando l&#39;impianto di riscaldamento non richiede calore.<br><br>Il problema si esaspera in caso di mancanza di corrente elettrica, arresto del circolatore, negligenza dell&#39;utente (es: termocamino pieno di legna che arde e quadro elettrico spento), termosifoni gi&agrave; troppo caldi che non riescono a smaltire il calore prodotto dalla combustione della legna, termostato ambiente che blocca il circolatore, avarie cablaggi e/o valvolame.<br><br>Se invece c&#39;è un puffer con un idoneo gruppo di caricamento, quest&#39;ultimo è in grado di smaltire calore anche in casi di emergenza mediante la circolazione naturale termosifonica.<br>Ed è ovvio che se il puffer è gi&agrave; caldo non bisogna bruciare legna.<br><br>Un paio di siti:<br><br><a href="http://www.termoventiler.se/upload/dokument_PDF/lm21_manual_i.pdf" target="_blank">http://www.termoventiler.se/upload/dokumen...21_manual_i.pdf</a><br><a href="http://www.atmos.cz/instalace.phtml?italian" target="_blank">http://www.atmos.cz/instalace.phtml?italian</a><br><br>ciao Aberto<br><br><br>massimo
                se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

                Commenta


                • #9
                  Ciao.<br><br>Ho una richiesta riguardo la canna fumaria. Le caldaie che ho visto hanno tutte il tubo di scarico di circa 180 mm di diametro.<br>Che dimensioni deve avere la canna fumaria per poterci inserire un condotto di acciaio isolato adeguato?<br>Quella attuale (è della caldaia a gasolio che verr&agrave; sostituita) è 160x320 mm. Si stringerebbe troppo? Metto subito in preventivo una nuova canna fumaria esterna?<br>

                  Commenta


                  • #10
                    Più informazioni raccolgo, più i dubbi aumentano.<br><br>Per essere (un pò) chiaro ho preparato un&#39;immagine (potenti mezzi multimediali) che uso per chidere info ai rivenditori di caldaie che ho contattato.<br><br>Secondo voi è meglio in materiale refrattario (o ceramica) (n. 7) o acciao (n. 3 e 6) la parte dove scende la fiamma?<br>Secondo alcuni questa parte della caldaia si rompe in pochi anni e, se in refrattario, basta sostituire quello. Visto che le garanzie sui modelli che ho visto sono limitate a 2 o 3 anni, temo sia vero.<br>La differenza di peso e qualitativa sta proprio nella quantit&agrave; di materiale refrattario?<br><br>Grazie per le risposte, soprattutto da chi ha la caldaia da qualche anno.<br><br><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7544a4cae80f7ea11dcf20563c91018d.jpg" alt="image"><br><br><br>

                    Commenta


                    • #11
                      Mio fratello ha preso una caldaia a legna da <a href="http://www.bergoserenissima.it" target="_blank">loro</a> ne hanno di diversi tipi, a fiamma normale, a fiamma rovescia a tiraggio naturale oppure a fiamma rovescia aspirata.<br>Vedi se ti può essere utile. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/12ec949194559d575593aad5cd59c3ea.gif" alt="">

                      Commenta


                      • #12
                        volevo chiedere ad alex1202 se aveva scelto ed installato una caldaia,e se vuoi dirmelo,che marca. come ti trovi se l&#39;hai gia usata? sono anche io dibattuto tra la UNIROSSI Inverter e la SOLO INNOVA della LOHE.<br>anche se qualche altro utente ha consigli e suggerimenti da darmi è il super benvenuto.grazie

                        Commenta


                        • #13
                          [QUOTE=tekneri,29/9/2007, 17:10]<br><br>Ed è ovvio che se il puffer è gi&agrave; caldo non bisogna bruciare legna.<br><br><br>Cosa significa esattamente? Ho dei forti dubbi in quanto abbiamo appena installato una caldaia a legna aspirata (Arca) con puffer combi di 1500 litri ed abbiamo consumato dal 29/01 quasi 40 q.li di legna. I miei genitori con una vecchissima caldaia Unical (risalente al 1989), ovviamente senza accumulatore, cunsumano molto meno....<br>Il dubbio è su come noi utilizziamo la caldaia ovvero accensione continua con circa tre cariche al giorno.<br>Infatti mi sono sempre chiesta a che cosa serva l&#39;accumulo di acqua calda, anzi caldissima -che se non faccio attenzione con la sanitaria mi scotto- se poi comunque la caldaia funziona continuamente. Scusate il paragone, forse un po&#39; ortodosso e molto terra terra ma, ma è come se io tenessi sempre la vasca da bagno piena d&#39;acqua calda per fare il bagno, magari la sera ..... Se tanto la caldaia comunque funziona sempre, a parte il normale attacca-stacca, in quanto siamo a casa e la alimentiamo per circa tre volte al giorno, che me ne faccio dell&#39;accumulo? Forse dovrei lasciar spegnere la caldaia e sfruttare l&#39;acqua del puffer?<br>Grazie<br>Saluti Daniela

                          Commenta


                          • #14
                            [QUOTE=dagaloran,6/3/2008, 12:53]<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (tekneri @ 29/9/2007, 17:10)</div><div id="quote" align="left">Forse dovrei lasciar spegnere la caldaia e sfruttare l&#39;acqua del puffer?<br><br>Saluti Daniela</div></div><br>Ciao Daniela<br>L&#39;idea con il puffer sarebbe proprio quella di usalo come accumulo di calore utilizzabile a caldaia spenta, ad esempio la mattina. Dovrebbe anche consentire di utilizzare la caldaia al massimo e senza soste per tutta la durata della carica, accumulando il calore non richiesto dal riscaldamento.<br><br>Ciao

                            Commenta


                            • #15
                              Grazie per la risposta <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/79e1c716a7a46810637ab33530c578f2.gif" alt=""><br><br>Allora stiamo sbagliando tutto <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/750d8f360d6d4732d1d04a652ab935a3.gif" alt=":huh:"> ed è per questo che non ottimizziamo i consumi...<br>In effetti noi abbiamo sempre la temperatura del puffer altissima (80°).<br>Converrebbe quindi non alimentare la caldaia durante il mattino e, quindi, lasciarla spegnere? Considera che con la carica serale minima (adesso fa anche meno freddo) al mattino la caldaia è sempre accesa e noi continuando ad alimentarla non la spegniamo praticamente mai.<br>Ma se provassimo, alla sera a lasciarla spegnere, entro quale temperatura è opportuno non far scendere l&#39;acqua del puffer? Perchè poi il problema è che il puffer freddo non consente alla caldaia di mandare in tempi brevi acqua calda ai radiatori....<br>E&#39; corretto questo ragionamento?<br>Daniela<br><br>

                              Commenta


                              • #16
                                Quando ho messo la caldaia il mio ideale era fare meno carichi e ore di funzionamento possibili (cosa che per errori mie e forse della caldaia unirossi non ho ancora ottenuto).<br><br>Per capire cosa puoi ottenere in termini di rendimento e comodit&agrave; in gestione quarda questo post.<br><br><a href="?t=10141394&amp;st=60#entry110606647" target="_blank">#entry110606647</a><br><br>I tuoi valori, almeno come temperatura accumulo sono vicino ai suoi quindi ti consiglio di veder cosa succede facendo un ultimo carico serale, controllare la temperatura dell&#39;accumulo prima di andare a dormire e vedere la mattina dopo come va con il solo accumulo a caldaia ferma.<br><br>I miei tentativi artigianali consigliano di non scendere sotto i 45-50 gradi, ma perchè a quella temperatura i radiatori ci mettono un secolo ad alzare la temperatura in casa.<br><br>Il tuo accumulatore a che livello ha l&#39;andata al riscaldamento? In alto o più in basso come ho fatto io (credo sbagliando)? Qui <a href="?t=10141394&amp;st=75#entry110870072" target="_blank">#entry110870072</a> ho messo gli schemi della mia situazione.

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao ,a Brescia c&#39;é anche la ditta di <a href="http://www.angelotanfoglio.it/ET1.htm" target="_blank">http://www.angelotanfoglio.it/ET1.htm</a> settore civile che f&agrave; ottime caldaie, sul sito c&#39;é poco ma la progettazione e costruzzione vanta 25 anni di esperienza,prova a chiedere... (fanno spesso impianti sumisura compreso le caldaie in base all&#39;esigenza del cliente e combustibili) sono ottimi prodotti affidabili e ben fatti, ma solo a legna non lo vedo vesratile.<br>Ciao

                                  Commenta


                                  • #18
                                    saluti a tutti da un novellino&#33; Scusate ma la caldaia Equador non l&#39;avete considerata, come mai?? Ne possiedo 2 e sono di una semplicit&agrave; pazzesca.. Saluti e ....scusate l&#39;intromissione

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Ciao, quelle caldaie sembrano buone ma tecnologicamente povere,potrebbe essere un punto a favore sulla affidabilit&agrave; ma non sull&#39;efficenza,ad oggi se uno deve scegliere tra una caldaia a legna normale e una a fiamma rovescia sceglier&agrave; una a fiamma rovescia&#33; e avr&agrave; la maggior autonomia ed efficenza.<br><br>Se fossi in té farei subito una modifica essenziale...<br><br>serve un ventolino a chiocciola con sportellino a bilanciere di sicurezza apribile solo verso l&#39;interno e un termostato ad immersione,e lo andrei ad installare al posto del sitema meccanico esistente cosi da farla diventare soffiata e non a tiraggio naturale&#33;<br>Vedrai che aumenter&agrave; la resa e diminuir&agrave; il consumo &#33;<br>io l&#39;ho fatto su una caldaia da 70.000 Kcal di vecchio tipo e la differenza é stata enorme &#33;<br>volendo puoi installare un termostato di minima in modo che quando si spegne la caldaia o finisce la legna sotto i 30° si fermi il ventolino per non sprecare energia inutilmente &#33;<br>sar&agrave; il termostato ad immersione a gestire la tempreratura dell acqua di caldaia e non piu&#39; il sistema meccanico &#33; in tal modo regisce piu&#39; velocemente alla richiesta di calore e comunque rimmane bloccato in caso di mancanza tensione,con tale sistema riemio al massimo possibile la caldaia incastrando tutti i pezzi di legna e non ho mai avuto problemi di sovra temperaturea come prima,quando si spegne la il fuoco si soffoca e rimane la brace,basta un soffio e riparte subito anche dopo un ora&#33;<br>In aggiunta ho installato una serrandina di controllo aria sulla bocca aspirante della ventolina e un micro sul portello per spegnerla all&#39;appertura &#33;<br>Ciao<br>p.s. se usi un termoregolatore elettronico digitale economico avrai una indicazione e regolazione e precisa e facilmente presonalizzabile come l&#39;isteresi ritardi anticipi ecc<br>

                                      Commenta


                                      • #20
                                        grazie Buran 001 x tuoi consigli. Altro punto di forza dell&#39;Equador è grande profondit&agrave;(110&#92;120 cm.) e grande bocca che a occhio penso sia di circa 50 cm.. Sai io sono frutticoltore, con immensa disponibilit&agrave; di legna, compresa la &lt;zocca> o più giustamente il &lt;ceppo> dopo una arrotondata con spaccatrice idraulica. Comunque fammi sapere se esistono caldaie con &lt;bocca> di pari dimensioni. Ringrazio e scusa mia ignoranza, <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/87980ebd75f716af673d19623715e46a.gif" alt="">

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Si la mia, da fredda e pulita (senza ceneri) ci sto io dentro la camra di combustione&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cbff4a1ff9371f718ab1236815f4dc6a.gif" alt=""><br>ma per mé la legna é il secondo combustibile di &quot;emergenza&quot; o per far fuori gli scari o recuperi grossi.

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Buongiorno a tutti.
                                            mi son appena iscritto, scrivo dal lago d'iseo, ho 31 anni e vi disturbo per avere qualche aiuto nella scelta del'investimento da fare.

                                            compliementi per il forum che sto seguendo da un po di settimane, cioè da quando ho deciso di cercare in internet informazioni in merito alle svariate possibilità di riscaldamento.

                                            premetto che sto iniziando a costruire casa con la mia ragazza, la casa sarà ubicata a circa 400m di altezza all'interno di una valle, in cui spesso e volentieri fischia una bella arietta che scende dalle montagne linitrofe.
                                            di media ci son 3/4°C in meno rispetto alle sponde del lago adiacenti.

                                            La proprietà a disposizione ha un bosco al suo interno e c'è comunque la possibilità di fare delle "squadre" cioè di acquistare il diritto di tagliare la legna in una fetta di bosco, quindi mi sto spingendo a valutare con interesse un sistema integrato per il riscaldamento della casa, che ovviamente tra le varie fonti contempli una caldaia a legna.

                                            premesso che la casa sarà inquadrata nella classe C delle case clima, quindi dotata di un discreto isolamento.
                                            La casa avrà un impianto a riscaldamento a pavimento e sarà di 140m2,circa370mcubi disposti su 2 piani, giorno e notte.
                                            Per la nuova normativa avremo instalati dei pannelli solari e per ogni evenienza vi sarà comunque la sicura presenza di una caldaia a gpl a condensazione.

                                            arrivando al punto sto valutando di integrare tutte le fonti energetiche a disposizione.

                                            Vorrei integrare i 3/4 panneli solari con la caldaia a gpl e la caldaia a legna,
                                            impianto con la ovvia presenza di un accumulo o forse di un più probabile puffer con inglobato il serbatorio per l'acqua sanitaria.

                                            ora la mia richiesta di aiuto nei vs confronti è in merito a richiedervi un parere in merito alla mia scelta, rimane il dubbio se sia effettivamente "redditizia", qualche rivenditore ha già accennato al fatto con la casa cosi isolata l'investimento per aggiungere all'mpianto una caldaia a legna non sia giustificato.

                                            un altro quesito che volevo porre riguarda la caldaia.

                                            ho già visionato la arca aspiro e la la caldaia della mescoli.

                                            volevo avere un vostro parere, perchè il rivenditore di zona dice che la mescoli è migliore dell'arca, ma io nella mia "ignoranza" credo che sia più una spinta commerciale, da parte del rivenditore, più che un consiglio reale.
                                            La Arca mi pare abbia dei concetti più consoni e vicini ad una caldaia di fattura austrica/tedesca...
                                            presenta bruciatori in ceramica, mentre la mescoli è in ghisa o inox, ha un corpo che può essere in acciaio inox mentre l'altra in semplice acciaio...
                                            la arca fa fare a fumi 3 giri prima di uscire dal corpo caldaia, mentre l'altra ha un uscita fumi più diretta, e credo che questo influisca su una maggior dispersione dell'energia prodotta.
                                            So che ci sono altre caldaie, tipo unirossi e c...ma mi pare che l'arca sia un pizzico avanti....
                                            poi ho notato che in un sito tedesco in cui son stati provati i rendimenti di varie caldaie sul mercato, l'unica italiana menzionata è la arca...mi domando ci sarà un perchè, o no?

                                            devo vedere anche la viessmann, ma temo che l'investimento risulti troppo oneroso, anche se mi rendo conto che si tratta di un prodotto che dovrebbe essere su un livello più alto.


                                            scusatemi se mi sono dilungato, ma spero che le mie richieste siano chiare, e

                                            attendo dei vostri consigli che saranno sicuramente aprezzati.

                                            ciao

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Ciao,

                                              Io ho preso una caldaia a legna a fiamma inversa Froeling, e verrà messa in funzione per la fine dell'anno.Mi sembra di ottima qualità (a giudicare anche dalla cura costruttiva) e dispone di una termoregolazione a bordo che gestisce 3 circuiti miscelati per riscaldamento + il sistema solare.
                                              E' cara però. il modello FHG3000 turbo se vai sul loro sito puoi scaricare la brochure. Pesa 600 Kg.

                                              Attento le viessmann a legna le costruisce la windhager.

                                              Ciao

                                              Commenta


                                              • #24
                                                x Alexraffa

                                                se non sono indiscreto, su quanti keuro viaggiano ?

                                                grazie

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da alexraffa Visualizza il messaggio



                                                  ....Attento le viessmann a legna le costruisce la windhager....

                                                  Ciao
                                                  non sono del mestiere, altrimenti non avrei neanche postato....anche se la tua segnalazione suppone che ci sia da fare attenzione....

                                                  della tua froeling ho già letto su altri post...non so che dire....
                                                  dovrei informarmi anche su quella...anche se non nascondo che volevo stare su prodotti nazionali, pur immaginando la qualità che ditte austriache/tedesche possano offrire

                                                  in tutta onesta, prima non l'ho detto, della arca mi attira il fatto che posso fare tutto il sistema con loro prodotti o da loro commercializzati...pannelli solari, caldaia a gpl,quella a legna e tutto ciò che serve....
                                                  mescoli ad esempio non offre la possibilità di una caldaia a gpl....

                                                  poi più di una persona mi ha consigliato di fare un sistema che sia gestito da unico fornitore....per minor problemi in caso di assistenza...saran cavolate?

                                                  comunque grazie del consiglio, ogni parere è apprezzato

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    costruttore nazionale

                                                    benvenuto Lucio_bs

                                                    Originariamente inviato da lucio_bs Visualizza il messaggio
                                                    ...anche se non nascondo che volevo stare su prodotti nazionali, pur immaginando la qualità che ditte austriache/tedesche possano offrire
                                                    anch'io la penso come tè, non tanto per amor di patria
                                                    ma tanto perchè ho piacere di aver la possibilità di reperire ad personam eventuali responsabili, sia per eventuali difetti sia per eventuali meriti.
                                                    Il resto del commento in pvt in osservanza delle regole del forum e della correttezza commerciale.

                                                    Originariamente inviato da lucio_bs Visualizza il messaggio
                                                    poi più di una persona mi ha consigliato di fare un sistema che sia gestito da unico fornitore....per minor problemi in caso di assistenza...
                                                    concordo,
                                                    perchè per com'è fatta la legge italiana, in caso di difetto dei materiali bisogna rivalersi sul fornitore, che a sua volta potrà far rivalsa sui costruttori.
                                                    Se compri i pezzi sfusi, in caso di difetti dei materiali rischi uno scarica-barile generale tra fornitori-installatori-costruttori.

                                                    Assistenza: una parola che fà la differenza.

                                                    ciao Lucio_bs!

                                                    massimo
                                                    se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      La Arca mi pare abbia dei concetti più consoni e vicini ad una caldaia di fattura austrica/tedesca...presenta bruciatori in ceramica ... mi pare che l'arca sia un pizzico avanti....
                                                      poi ho notato che in un sito tedesco in cui son stati provati i rendimenti di varie caldaie sul mercato, l'unica italiana menzionata è la arca...mi domando ci sarà un perchè, o no?

                                                      <<< forse il sito tedesco a cui si riferisce sui riferimenti della caldaia italiana potrebbe essere Arca Heizsysteme e.K. e da cosa c'è scritto non credo sia la stessa cosa.

                                                      Commenta

                                                      Attendi un attimo...
                                                      X