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La fusione nucleare fredda ione di idrogeno e litio

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  • La fusione nucleare fredda ione di idrogeno e litio

    Principalmente esistono litio 6 e litio 7.

    Il litio 6 è composto da 3 protoni e 3 neutroni (3+3=6)
    Il litio 7 è composto da 3 protoni e 4 neutroni (3+4=7)

    La disponibilità in natura di Li6 e Li7 è rispettivamente 7,5% e 92,5% quindi il litio 7 è più abbondante.

    Per ottenere trasmutazioni nucleari con ioni di H e litio 7 necessita un fascio di ioni di idrogeno con energia di almeno 2,2 Mev, (meglio se 2,5 Mev).
    è scritto qui
    Si ottiene la trasmutazione Be7 + n = 2,5 Mev+p+Li7

    Ovvero

    Berillio7 + neutrone = 2,5 Mev + ione di H + Litio7

    Il neutrone uscente possiede una energia compresa fra 500-700 keV (è scritto qui)

    Prendiamo in considerazione la media che è 600 kev

    image


    neutroni da 600 kev sono bastevoli per trasmutare il torio in uranio, inoltre se il litio anzichè essere irradiato da ioni di idrogeno... è irradiato da neutroni, succede che viene prodotto trizio.
    Sotto l'effetto del flusso ionico abbiamo contemporaneamente l'effetto secondario causato dal flusso neutronico.

    Sia che si tratti di Litio6 o Litio7 in ambo in casi abbiamo produzione di trizio.

    Li7 + (neutrone da 2,5 Mev) = elio4+Trizio+neutrone termico - 2.5 MeV
    Li6 + neutrone = elio4 + Trizio + 4.86 MeV

    Ovviamente non è possibile produrre trizio dal litio7 perchè necessiterebbe un neutrone veloce da 2,5 Mev e noi invece otteniamo mediamente 600 kev, ma è possibile produrre trizio dal litio 6 e in più otteniamo un surplus di energia di 4,86 Mev.

    Naturalmente 4,86 Mev sono pochi per sostenere l'alimentazione dell'acceleratore di flusso, però predisponendo un target bimetallo composto da litio-torio è possibile ottenere la trasmutazione di torio in Uranio 233 e poi fissione automatica con emissione di circa 180 Mev.

    180 Mev sono tanti, bastevoli per mantenere tutto lambaradm e avanza pure.

    Tutto dipende dal grande ostacolo di ottenere un flusso di ioni di 2,5 Mev e di ottenere torio.
    -----------------------------------------
    Nota:
    Nelle bombe all'idrogeno non viene impiegato un miscuglio di deuterio e trizio perchè il trizio decadrebbe paino piano in elio e periodicamente si dovrebbe rinfrescare le bombe con nuovo trizio, questo causerebbe enormi problemi sulla sicurezza.
    Si preferisce infatti posizionare litio anzichè trizio perchè il litio è stabile, quando poi eventualmente esploderà la bomba, il litio viene trasmutato velocemente in trizio che è instabile, ma non importa se il trizio è instabile mentre che la bomba sta esplodendo.

    Edited by stranger - 17/10/2007, 07:07

  • #2
    ... tanti di link
    uno a caso è questo link

    Per trovare gli altri link basta andare su http://it.yahoo.com/
    e digitare trizio litio nel testo della ricerca.

    il 4,86 Mev l'ho trovato qui

    Questa volta non puoi dire che mi sono inventato le cose oppure che ho sognato qualche cosa: è tutto scritto altrove e se falso allora sono gli altri che scrivono il falso.
    Certamente è necessario cercare in quei siti dove c'è attendibilità, cioè siti importanti cui webmaster tiene alla sua immagine personale.

    Edited by Quantum Leap - 16/10/2007, 17:57

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    • #3
      QUOTE
      Per ottenere trasmutazioni nucleari con ioni di H e litio 7 necessita un fascio di ioni di idrogeno con energia di almeno 2,2 Mev, (meglio se 2,5 Mev).
      è scritto http://www.akisrx.com/htm/boro.htmqui Si ottiene la trasmutazione Be7 + n = 2,5 Mev+p+Li7

      Cioe' fammi capire ... stai tirando in ballo la tesi sulla BNCT di Daniela (che peraltro conosco) dicendo che "sta' scritto li'" mmmm "li" sta scritto che un atomo di B10 cattura un neutrone ed emette una alfa .. mi vien da dire che le cose sei tu' che te le inventi veramente ...

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      • #4
        CITAZIONE (Elektron @ 16/10/2007, 18:05)
        CITAZIONE
        Per ottenere trasmutazioni nucleari con ioni di H e litio 7 necessita un fascio di ioni di idrogeno con energia di almeno 2,2 Mev, (meglio se 2,5 Mev).
        è scritto http://www.akisrx.com/htm/boro.htmqui Si ottiene la trasmutazione Be7 + n = 2,5 Mev+p+Li7

        Cioe' fammi capire ... stai tirando in ballo la tesi sulla BNCT di Daniela (che peraltro conosco) dicendo che "sta' scritto li'" mmmm "li" sta scritto che un atomo di B10 cattura un neutrone ed emette una alfa .. mi vien da dire che le cose sei tu' che te le inventi veramente ...

        Questa non l'ho capita!
        io non ho mai parlato di B10
        Quella tesi parla di tantissime cose, alcune mi interessano... altre non mi interessano e non le ho neppure lette.
        Per esempio: il discorso del boro che cattura neutroni non mi interessa e nel mio progetto il boro non esiste.

        Esiste un fascio di ioni di H che viene accelerato ad almeno 2,5 Mev
        Esiste un target di litio
        Esiste un pezzo di torio dietro il litio
        Esite un circuito idraulico per raffreddare i targets (plurale)
        Esiste una caldaietta
        Esiste una turbinetta
        Esiste un generatore elettrico
        Esiste un acceleratore di fascio di ioni che è alimentato dal generatore elettrico

        NON ESISTE BORO 10 perchè non mi interssa curare il cervello malato di tumore. ok ?

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        • #5
          Quindi NON devi dire "qui" e linkare una cosa che invece ne dice tutta un'altra.
          Su quello che esiste o no ... non mi pronuncio ma lascio agli altri eventuali osservazioni.

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          • #6
            CITAZIONE (stranger @ 16/10/2007, 19:08)
            NON ESISTE BORO 10 perchè non mi interssa curare il cervello malato di tumore. ok ?

            Ti interessarà il giorno che realizzerai l'acceleratore, dato che tratti le reazioni nucleari come se giocassi a carambola. Con questa roba, è meglio andarci piano.

            Lo dico per chi non ti conosce. Non vorrei che qualche sprovveduto ti prendesse sul serio provando qualche strampalato esperimento dei tuoi...
            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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            • #7
              CITAZIONE (ElettroRik @ 16/10/2007, 21:18)
              Non vorrei che qualche sprovveduto ti prendesse sul serio provando qualche strampalato esperimento dei tuoi...

              Allora è meglio essere providenti... e fare le saldature che tu fai (mediante gli elettrodi di tungsteno). <img src="> <img src=">

              Chi è intelligente ed istruito può capire che nel progetto ci sono fondamenti di verità dimostrabili con i numeri, per esempio è dimostrabile che 4,86 è maggiore di 2,5 e che anche 180 è Maggiore di 2,5.
              Numeri non inventati ma prelevabili da migliaia di siti e libri cartacei dove si parla di trasmutazioni nucleari.

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              • #8
                Facciamo un po' di calcoli
                L'acceleratore di ioni dovrebbe assorbire 50 kwatt perchè semplificando possiamo dire che potenza = tensione x corrente

                Potenza ingresso = 2,5 x10e6 x 2x10e-3
                Potenza ingresso = 50 kw

                tenendo presente che la fissione di un atomo di torio libera 180 Mev (+ 1 o più neutroni) allora possiamo scrivere che un flusso di neutroni di 3,6x10e12 n/s al massimo può generare una potenza di:

                Potenza uscita = (3,6x10e12) x (180x10e6)+(1,6x10e-19)

                (quell'1,6x10e-19 rappresenta la conversione elettronvolt joule)

                Potenza uscita = 3,6x180x1,6x(10e18)x(10e-19)
                Potenza uscita = 3,6x18x1,6x(10e19)x(10e-19)
                Potenza uscita = 3,6x18x1,6
                Potenza uscita = 103,68 watt

                naturalmente 103,68 watt sarebbe MINORE di 50000 watt

                (e già immagino la visione di Iperabazon ed Elettrorik che ridono sotto i baffi che non hanno)

                Ma come scritto all'inizio, la fissione del torio produce 1 o più neutroni quindi innesca una reazione a catena che produce una potenza di uscita sicuramente superiore a 50 kw, chiaramente necessita un controllo della criticità, in altre parole un termostato deve interrompere l'alimentazione dell'acceleratore di flusso quando la criticità è maggiore (per esempio) di 1,1.


                ---------------------------------------------------------------
                ---------------------------------------------------------------

                Poi...
                per provare quell'altro tipo di fusione D+T in qualche reticolo di palladio o altro, ho sempre bisogno di trizio

                Chi me lo da'?

                Sempre bisogna passare da questa procedura per produrre il trizio; dopo che ho il trizio posso provare tutte le fusioni che mi pare e piace.

                Edited by stranger - 19/10/2007, 17:00

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                • #9
                  Questo è l'andamento della sezione d'urto della reazione 7Li(p, n)7Be.
                  image
                  Il max è 0,6 bn quando l'energia dei p incidenti è 2,24 MeV (posso reperire pure l'ingrandimento...).
                  Ora che hai la sezione d'urto nucleare, Genco, puoi - in linea di massima - calcolarti la corrente protonica che ti serve per ottenere almeno un neutrone (ripeto, uno). Fa' i conti e vedi un po' tu se ti sembra una cosa fattibile "a casa"... Magari ti rendi conto davvero del perché sia necessario un acceleratore di particelle... Ma magari anche no... Tanto che ce vò, neh? Lo scienziato sei tu.
                  Inoltre ti faccio notare che la reazione 7Li(p, n)7Be è ben lungi dall'essere l'unica che si verificherebbe nel tuo ehm "reattore". Infatti, per esempio, possono verificarsi simultaneamente anche:
                  6Li(p, 3He)4He;
                  7Li(p, d)6Li;
                  7Li(p, 4He)4He;
                  ognuna con probabilità dipendente dalla propria sezione d'urto.

                  Commenta


                  • #10
                    Facile conto-> 16666666666666666666666666666,667 particelle m2 per avere UN neutrone al secondo.
                    Relativamente facile, semplicemente semplice.

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                    • #11
                      Ma allora quelli là che vorrebbero asportare i tumori con i neutroni sono fuori di testa, dicono che il flusso neutronico è 3,6x10e12 neutroni / cm2 (con corrente ionica 20 mA) :angry: link

                      --------------------------------------------------------------------------------
                      --------------------------------------------------------------------------------

                      1 ampere = 6,24 x 10e18 elettroni
                      1 ampere = 6,24 x 10e18 protoni

                      1 sta a 6,24 x 10e18 come 0,02 sta a X

                      X= 6,24 x 10e18 x 0,02

                      X= 12,48 x 10e16

                      20 milliampere = 1,248 x 10e17 protoni / secondo

                      rapporto = (3,6x10e12) / (1,248 x 10e17)

                      rapporto = (3,6 / 1,248) x 10e-5

                      Edited by stranger - 19/10/2007, 20:02

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                      • #12
                        CITAZIONE (Wechselstrom @ 19/10/2007, 18:36)
                        Questo è l'andamento della sezione d'urto della reazione 7Li(p, n)7Be.

                        Ciao Wech,
                        non c'entra nulla con l'ambaradan di Stra_Genco, ma ... non è che dalla stessa fonte trovi anche la sezione d'urto del potassio con i protoni ?
                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                        • #13
                          CITAZIONE (ElettroRik @ 20/10/2007, 08:45)
                          sezione d'urto del potassio con i protoni?

                          Ciao Rik,
                          ho trovato queste, che però riguardano il 41K, molto meno abbondante del 39K. Le reazioni sono scritte in calce.
                          image
                          Il 41Ca è radioattivo con emivita 1,03·105 anni e decade per cattura elettronica in 41K.

                          image

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                          • #14
                            Grazie, sapevo che saresti stato prezioso!
                            Purtroppo mi aspettato qualcosa di più che qualche decimo di barn... Immagino tu abbia anche capito in che contesto mi interessa...
                            "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                            • #15
                              Avrà a che fare col K2CO3 (o col NaHCO3 o KCl)? <img src=h34r:"> :P

                              Commenta


                              • #16
                                CITAZIONE (Wechselstrom @ 21/10/2007, 22:15)
                                Avrà a che fare col K2CO3 (o col NaHCO3 o KCl)? <img src=h34r:"> :P

                                Bravo! <img src=">

                                Hai vinto un soggiorno a casa di uno scettico della ff a scelta per vedere dal vivo quanto NON faccia per capire la verità. <img src=">
                                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                                • #17
                                  un'altro articolo

                                  Ho trovato un'altro articolo che spiega come è possibile generare un flusso neutronico abbastanza denso, in questo caso scrive che il flusso è di 8,9 X 10e12 neutroni/sec.

                                  Dice anche che il linac assorbe una potenza di 25 kw (questo è naturale perchè 2500000 volt x 10 milliampere fa 25 KW)


                                  Faccio copia-incolla di un pezzo dell'articolo
                                  reactionbombarding enrgy in MevNeutron Yield at 10mA /secAverage Energy neutrons in MevMaximum Energy neutrons in Mev
                                  7Li (p,n)2,58,9x10e120,550,786
                                  7Li (p,n)1,9152,9x10e110,040,113



                                  A spanne 8,9 X 10e12 neutroni/sec sono bastevoli per attivare la reazione a catena nel torio, questo lo dico perchè il californio produce un flusso anche minore di 8,9 x 10e12 n/s.
                                  In teoria per raggiungere la massa critica del californio basterebbe veramente molto poco, quindi il torio
                                  va bene.

                                  L'articolo non dice niente a riguardo del torio e quindi non dice di sostituire la testa di una persona con un volgare pezzo di torio: questo lo dico io perchè a me NON mi interessa curare il cervello malato di alcune persone ma mi interessa la produzione dell'energia.

                                  1 coulomb = 6,24x10e18 protoni
                                  1 ampere = 1 coulomb / secondo
                                  1 ampere = 6,24x10e18 protoni/secondo
                                  10 milliampere = 6,24x10e16 protoni/secondo

                                  sezione d'urto (numero puro no in barn) = (6,24 x 10e16) / (8,9 x 10e12) = 0,7 x 10e4 = 7 x 10e3
                                  sezione d'urto (numero puro no in barn) = 7000

                                  cioè per produrre un neutrone occorrono mediamente 7000 collisioni di protoni, gli altri 6999 vanno a vuoto per niente, per quei pochi che vanno a segno la produzione è di 4,87 Mev (reazione con il litio)

                                  Poi c'è da vedere la sezione d'urto sul torio, (anche là un'altra perdita), per i neutroni che vanno a segno la produzione è di circa 180 Mev (e poi c'è la reazione a catena ovvero il torio spalla se stesso mediante neutroni).

                                  Edited by stranger - 22/10/2007, 10:51

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                                  • #18
                                    Navigando su internet ho trovato un'altra fonte che è l'università di Birmingham.

                                    http://www.ph.bham.ac.uk/research/molecula...sonARI04[1].pdf


                                    in cui la corrente protonica non è 20 milliampere ma solo 1 milliampere, ovviamente il flusso neutronico è più basso e la potenza assorbita dall'acceleratore è di pochi kwatt (per l'esattezza 2,8 kwatt).
                                    Cambiano i parametri ma la sostanza è pressapoco sempre la stessa.

                                    Nello schema è simboleggiata la testa di un paziente (colore rosa).
                                    Nella tesi non c'è scritto di sostituire la testa di un paziente con pezzo di torio massiccio, (questo è ovvio perchè se cosi fosse... l'autore di quel manoscritto sarebbe stato preso per scemo perchè in un centro ospedaliero non interessa la produzione dell'energia ma la rimozione dei tumori da remoto senza maciullare il cranio del povero paziente)

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Formula empirica

                                      Vi passo una formula empirica per il calcolo dei difetti di massa. Spero la utilizzerete.
                                      (2,4MeV * A!)/2

                                      Mostra validità fino all'elione, poi si applica una sommatoria dei nuclidi fino ad A=4 in cui è scomponibile un nucleo.

                                      Deuterio = 2,4
                                      Trizio = 7,2
                                      Elio4 = 28,8

                                      Non so spiegare il fattoriale in nessun modo quindi resta una formula empirica.
                                      Volevo mostrarvela visto che ragionate con nuclidi molto piccoli.
                                      Spero di esservi utile

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Notar89 Visualizza il messaggio
                                        Vi passo una formula empirica per il calcolo dei difetti di massa. Spero la utilizzerete.
                                        (2,4MeV * A!)/2
                                        Non ho capito quella formula empirica.
                                        Ma secondo te, irradiando un target di tungsteno con un flusso di neutroni termici, otterremmo la scissione degli atomi di tungsteno e poi un difetto di massa ?
                                        Boh!
                                        non lo so...
                                        al riguardo sono ignorante.
                                        i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                        • #21
                                          Il difetto di massa del tungsteno è uguale a
                                          37 particelle alfa (28,8MeV) = 2,4 MeV *4*3*2/2
                                          18 coppie di neutroni (2,2MeV) = 2,4MeV *2/2

                                          Non sottovalutare la mia formula!

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                                          • #22
                                            Cioè vorresti dire che se un neutrone urta contro un nucleo di tungsteno, questo si rompe in 37 particelle di elio ?
                                            Ma come lo spieghi che quando un neutrone rompe un atomo di uranio, questo si frantuma in bario, neodimio, zirconio, cesio, eccetera.?
                                            e di elio nenache l'ombra.?
                                            e
                                            Come si spiega che la massa specifica dell'uranio è 18,97 mentre invece quella del tungsteno è 19.26 ?
                                            Forse che il tungsteno ha una sezione d'urto maggiore di quella dell'uranio perchè più denso ?
                                            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                            • #23
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                                              L'uranio ha numero atomico 92 e numero di massa facciamo 235 quindi
                                              -92 protoni
                                              -143 neutroni
                                              così ripartiti:
                                              -46 particelle alfa (2n+2p) =>difetto di massa 28,8MeV
                                              -25dineutroni =>difetto di massa 2,2MeV
                                              -1neutrone

                                              Ora proviamo una sommatoria dei difetti di massa, viene 55,2 + 1324 = 1380 MeV.

                                              Vado a controllare:
                                              Uranium-235 - Wikipedia, the free encyclopedia
                                              in realtà è 1783MeV

                                              Ho sbagliato di 400MeV. Ripiego e chiedo scusa.. ero sicurissimo che fosse infallibile. Comunque hai capito il mio metodo.
                                              perchè ipotizzo che il nucleo sia composito? Solo per il principio di esclusione di Pauli. Null'altro.

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