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    che vi sembra di questo generatore eolico? parla di prestazioni superiori fino a 30 volte rispetto a una turbina tradizionale <img src=">

    tra l'altro sembra molto semplice da realizzare.. proviamo?

    Edited by karkarlo - 17/10/2007, 03:36

  • #2
    sembra ... semplicemente.. geniale!

    C'è qualche esperto del forum che sarebbe interessato a costruirlo?

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    • #3

      direi che è geniale!!!

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      • #4
        si, anche per me potrebbe essere geniale; peccato per quelle prestazioni 30 volte superiori ad una turbina che minano un po' la credibilità del tutto...

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        • #5


          sicuramente il dato sarà gonfiato ma avesse pure le stesse prestazioni di una turbina normale è di una tale semplicità costruttiva....

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          • #6
            Non si riesce a capire che profilo abbia il foglio di metallo.

            Ad ogni modo non può eccedere la legge di betz, uindi quel "30 volte" è una boiata in partenza.

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            • #7
              Non correte troppo e non credete all'incredibile ... e soprattutto ... pensate al rumore bestiale che un pannello fatto cosi' produrrebbe con un vento anche solo moderato ... sono solo cacchiate ...

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              • #8
                Aspettiamo un attimo a giudicare. Se Beppe Grillo e Pecoraro Scanio daranno risalto alla cosa, allora avremo la certezza che è una boiata. Altrimenti c'è speranza.

                Eolo docet.

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                • #9
                  CITAZIONE (Rudolph @ 17/10/2007, 10:39)
                  Non si riesce a capire che profilo abbia il foglio di metallo.

                  Ad ogni modo non può eccedere la legge di betz, uindi quel "30 volte" è una boiata in partenza.

                  Salve a tutti concordo perfettamente!!! Se la potenza che si riesce a ricavare dal vento con le più svariate configurazioni di rotori è sempre la stessa, a parità di vento ovviamente, e con piccole differenze dovute appunto alle diverse configurazioni di rotore quel 30% in più da dove salta fuori? Forse il confronto è stato fatto con un generatore che era un 30% più scarso rispetto a questa "nuova scoperta".
                  Gli alternatori realizzati con un pò di buon senso sono già efficienti di per se, tanto per fare un esempio un buon alternatore riesce ad avere un rendimento anche del 95%, supponendo di farlo ancora meglio e di arrivare ad un 99%, la differenza sarebbe del 4%, quel 30% è sempre troppo.
                  O il ragazzo-prodigio californiano ha sbagliato qualche conto, o ha fatto un confronto con un aerogeneratore scalcinato o ha veramente scoperto qualche cosa di nuovo, magari quella lamiera piegata in modo strano che poi non si riesce nemmeno a capire come è un nuovo profilo aerodinamico, peccato che abbia acceso solo un paio di led! :blink:
                  Anche i giornalisti però sono bravi a gonfiare le notizie...

                  Non è che in California succedano strane cose :alienff: ?
                  Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                  • #10
                    Penso sia ovvio che prima di avere a disposizione dati seri e reali....non si può dare un giusto commento

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                    • #11
                      CITAZIONE (chang @ 17/10/2007, 16:42)
                      ciao Gioweb,

                      grazie per il consiglio.

                      Fatto sta che da queste parti lo scaldabagno a gas costa un botto. Minimo 600 euro.

                      Però producono scaldabagni elettrici a mio avviso ottimi. Qui l'elettricità è forse meno cara del gas...difficile da credere ma è così!

                      comunque, lo scaldabagno che ho io scalda 100 litri di acqua (10 a 60 gradi) in circa 3 ore.
                      Consumo energetico 0,77 kWh/24 ore.
                      Con un timer, accendo lo scaldabagno alle 4 del mattino. Spengo alle 7.
                      Accendo alle 17.00 e lo spengo di nuovo alle 20.00.
                      Uso effettivo di 6 ore nell'arco della giornata, quindi il consumo energetico è addirittura inferiore a quello dichiarato.

                      A dispetto di ciò, vorrei comunque evitare di consumare anche quei 0,6 - 0,7 kw per scaldare l'acqua.

                      Ah, dimenticavo. Lo scaldabagno elettrico in questione costa 214 € qui da noi.

                      Ciao chang, idea geniale, anche io stò costruendo un generatore eolico da collegare, tra gli altri usi, ad una resistenza inserita all'interno di uno scaldabagno, io però ho un bruciatore a gasolio il quale si accende quando la temperatura dell' acqua contenuta nel boiler scende sotto una determinata soglia, ed in questo modo la mantiene sempre più o meno costante.
                      Non so se li da te ci sia molto vento, comunque lo scopo sarebbe quello di mantenere l'acqua ad una temperatura il più possibile alta in modo che l'energia necessaria a coprire il delta di temperatura sia la minore possibile (un conto è andare da 10° a 60°, un altro è andare da 40-45° a 60°, leggi anche meno tempo meno consumo di corrente).
                      Se posso darti un consiglio non avventurarti in progetti strani come quello preso qui in esame, vai su soluzioni classiche e collaudate dalle quali in qualche modo qualche cosa di certo si tira sempre fuori <img src="> .


                      Ciao
                      Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                      • #12
                        Comunque, ecco il link originale da Popular Mechanics:
                        Shawn Frayne

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                        • #13
                          Grazie, ci voleva proprio, 40mW con vento a 18Kmh, cioe 6 metri secondo. Qualsiasi accrocchio lo batte a parita' di dimensione lineare, non e' innovazione e' retorica connessa al terzo mondo. Una singola FV lo batte di gran lunga. Per non parlare dell'affaticamento meccanico e del rumore. Fesserie da Internet-dipendenza.

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                          • #14
                            <img src="> <img src=">

                            Commenta


                            • #15
                              CITAZIONE (livingreen @ 17/10/2007, 19:21)
                              Comunque, ecco il link originale da Popular Mechanics:
                              Shawn Frayne

                              Non so se qualcuno di voi ha mai provato o lo ha mai visto fare: si prende un filo d'erba e lo si tiene tra i pollici affiancati e paralleli poi lo si porta alla bocca e si comincia a soffiare gradualmente finchè il filo d'erba comincia a vibrare e ad emettere un suono, una specie di fischio.
                              Il principio è praticamente lo stesso.

                              E bravo l'americo-cinese image !
                              Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                              • #16
                                Prima di dare giudizi negativi sul generatore del nostro amico californiano perchè non cerchiamo di fare delle ipotesi su come sia costruito??
                                Teneto conto anche delle dimensioni ridotte che ha quell'affare, mi sarei meravigliato se al posto dei 2 led ci fosse stata una lampada a incandescenza di qualche watt!!!
                                Comunque sarei curioso di conoscere la parte che genera energia, ho visto 2 bobine realizzate con filo di piccolo spessore e all'interno credo che ci sia un magnete che oscillando crea tensione, vedendolo mi sono tornate in mente quelle torce a led che nel manico hanno un mini generatore formato da un avvolgimento ed un magnete che con il movimento longitudinale riusciva a caricare 2 pile a bottone.
                                La cosa che non ho capito però è quella menmbrana che non so come faccia a vibrare e non so di che è fatta!
                                Spero di esere stato chiaro!

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                                • #17
                                  Adi77 fai l'esperimento con il filo d'erba che ho descritto sopra e vedrai che il funzionamento lo capisci subito, è un gioco che i bambini dalle mie parti fanni spesso per divertirsi.
                                  Il ragazzo in questione NON ha scoperto niente di nuovo, ha solo applicato un magnete ad una cosa che vibra, il quale muovendosi assieme alla lamina, che secondo me non è un materiale critico, induce una corrente nelle due bobine (proprio come le torce che hai citato tu).
                                  Di certo c'è solo una cosa: il sistema è rumoroso e il rumore dipende in gran parte dalla tensione della lamina che vibra: se è tesa tesa tende ad enettere un suono acuto e ci vuole un "vento" forte per muoverla, se è meno tesa il rumore è più simile ad uno sfarfallamento e basta un "vento" più debole per innescare l'oscillazione.
                                  Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                  • #18
                                    grazie dei consigli Eli-sir.

                                    x Gioweb: scrivo dalla Repubblica ceca.

                                    Saluti

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                                    • #19
                                      QUOTE
                                      Prima di dare giudizi negativi sul generatore del nostro amico californiano perchè non cerchiamo di fare delle ipotesi su come sia costruito??
                                      Teneto conto anche delle dimensioni ridotte che ha quell'affare, mi sarei meravigliato se al posto dei 2 led ci fosse stata una lampada a incandescenza di qualche watt!!!

                                      Guarda che l'articolo e' chiaro su questo punto, 48 mA a 6m/s su un led (3,2V) quindi sono 150mW ... non watt ...
                                      150 mW per un generatore che ha la dimensione lineare di una 50ina di centimetri non mi sembra nulla di che ...

                                      Riguardo al profilo ... mi pare di capire che non ci sia nessun profilo ... la parte centrale della lamina stalla sulla parte superiore e/o inferiore a causa dell'avvicinamento alla parete fissa (che e' ferma)

                                      Inoltre solo una piccola parte di detta lamina e' investita dalla parte utile del flusso nella zona centrale, o detta in altro modo, il flusso lavora solo sulla parte centrale della lamina, tutto il resto viene buttato via.

                                      Riguardo al rumore, sara' certamante assordante, basta che tutti i vicini te ne installino uno, magari a piu' settori vista l'esigua potenza ...

                                      Non confondiamo quello che si puo' fare ad Haiti avendo in mano praticamente niente e quello che bisognerebbe fare ad Haiti magari con il nostro aiuto (nostro significa di tutto il mondo)

                                      QUOTE
                                      By Logan Ward
                                      Video by Virtual Beauty
                                      Video Produced by Allyson Torrisi
                                      Diagram by Dogo
                                      Published in the November 2007 issue.

                                      * Breakthrough Awards
                                      * wind power
                                      * generators

                                      Working in Haiti, Shawn Frayne, a 28-year-old inventor based in Mountain View, Calif., saw the need for small-scale wind power to juice LED lamps and radios in the homes of the poor. Conventional wind turbines don’t scale down well—there’s too much friction in the gearbox and other components. “With rotary power, there’s nothing out there that generates under 50 watts,” Frayne says. So he took a new tack, studying the way vibrations caused by the wind led to the collapse in 1940 of Washington’s Tacoma Narrows Bridge (aka Galloping Gertie).

                                      Certo l'implementazione e' semplice, ma non c'e' nessuna novita' ne rendimenti eclatanti al di fuori delle leggi della fisica.

                                      QUOTE (Eli-sir @ 18/10/2007, 09:23)
                                      Adi77 fai l'esperimento con il filo d'erba che ho descritto sopra e vedrai che il funzionamento lo capisci subito, è un gioco che i bambini dalle mie parti fanni spesso per divertirsi.
                                      Il ragazzo in questione NON ha scoperto niente di nuovo, ha solo applicato un magnete ad una cosa che vibra, il quale muovendosi assieme alla lamina, che secondo me non è un materiale critico, induce una corrente nelle due bobine (proprio come le torce che hai citato tu).
                                      Di certo c'è solo una cosa: il sistema è rumoroso e il rumore dipende in gran parte dalla tensione della lamina che vibra: se è tesa tesa tende ad enettere un suono acuto e ci vuole un "vento" forte per muoverla, se è meno tesa il rumore è più simile ad uno sfarfallamento e basta un "vento" più debole per innescare l'oscillazione.



                                      Edited by Elektron - 18/10/2007, 14:12

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                                      • #20
                                        Bravo Elektron sono per l'appunto 150 mW, almeno stando a quello che viene detto nell' articolo, quindi volevo solo aggiungere una cosa: nell'articolo si parla di un vento di 6 m/s che da quanto si può vedere è generato da un ventilatore che per quanto scalcinato sia assorbe sempre per lo meno 50 W (è solo un dato indicativo per dare l'idea) dalla rete; il rendimento di una qualsiasi macchina è dato dal rapporto tra potenza in uscita e potenza in ingresso: in questo caso specifico 150mW/50W=0,003.
                                        Giunti a questo punto mi chiedo: non è che con 6 m/s di vento ed un bel rotore orizzontale o ad asse verticale, per quanto mal fatto, forse riesco ad ottenere qualche cosa in più? <img src=">
                                        Visto che quei 6 m/s alla fine ce li regala madre natura, e non i 50 W assorbiti dalla rete luce, e visto che da loro possiamo ricavare potenza forse è il caso di sfruttare un pò meglio o al meglio questo regalo!


                                        Meditate gente meditate...


                                        Ho voluto dire questo solo perchè all'inizio della discussione si parlava di un rendimento superiore del 30% a questo punto mi sembra evidente che l'articolo tradotto in italiano e stato abbonbantemente farcito oppure il giornalista che ha riportato la notizia ha mal interpretato i dati...
                                        Che ne dite?
                                        Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                        • #21
                                          Io ho dato uno sguardo all'articolo originale in inglese e mi sembra di aver capito che il tizio ne ha costruito uno con caratteristiche e dimensioni superiori mentre quello nel video è solo una versione dimostrativa! Almeno questo mi è sembrato di capire!

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                                          • #22
                                            Ovvio se tu fai un sistema più grande ottieni più energia, almeno in teoria, stà di fatto comunque che una lamina vibrante così come è messa e fatta è rumorosa e non poco, se c'è a chi da fastidio il rumore prodotto da un normale rotore ad asse orizzontale figuriamoci questo sistema!
                                            Che poi sia efficiente o meno questo è tutto da dimostrare; secondo me non lo è, e non perderei neanche tempo a costruirne uno, se poi qualcuno lo vuol fare e magari persentare i dati ed i confronti benvenga, e se questi saranno positivi sono anche disposto a ritrattare la mia posizione.

                                            Del resto se nessuno mette in dubbio una realizzazione nessun altro è stimolato a migliorarla, questo a mio avviso è stimolante per l'innovazione.
                                            Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                            • #23
                                              CITAZIONE (ADI77 @ 19/10/2007, 10:53)
                                              Io ho dato uno sguardo all'articolo originale in inglese e mi sembra di aver capito che il tizio ne ha costruito uno con caratteristiche e dimensioni superiori mentre quello nel video è solo una versione dimostrativa! Almeno questo mi è sembrato di capire!

                                              No, affatto, da quello che ho capito io quella e' l'implementazione. Vorrei sottolineare come l'aggeggio si ferma se non e' perfettamente o quasi allineato come tilt e direzione, inoltre un vento un po + generoso lo fermerebbe subito uguale o farebbe sbattere la lamella sulle pareti. Si dice che costa pochissimo ma non si menziona il sistema di orientamento in nessuna parte ne il problema del rumore ne il problema del range di funzionamento ne il problema del flickering del LED viste le bassisime frequenze di funzionamento.
                                              CITAZIONE
                                              Che poi sia efficiente o meno questo è tutto da dimostrare;

                                              Una girandola fatta con canne di bambu e calamite mi sa' che lo batte 10 a uno. Il rendimento si riferisce probabilmente (non detto) al limite di Betz. Cioe' mentre un aerogeneratore convenzionale arriva a 90 (esempio) questo arriva a 30.

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                                              • #24
                                                troppa foga nell'affossare questa nuova soluzione .. non sappiamo che tipo di lamina usa, che spessore che dimensioni, che tensione..

                                                cavolo, è una nuova idea, un nuovo modo di sfruttare il vento, rilassiamoci un attimo e studiamo meglio il tutto <img src=">

                                                In merito alla potenza prodotta sarebbe interessante fare un confronto con una savonis che occupa la stessa superfice.

                                                saluti

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                                                • #25
                                                  CITAZIONE (karkarlo @ 19/10/2007, 14:07)
                                                  troppa foga nell'affossare questa nuova soluzione .. non sappiamo che tipo di lamina usa, che spessore che dimensioni, che tensione..

                                                  cavolo, è una nuova idea, un nuovo modo di sfruttare il vento, rilassiamoci un attimo e studiamo meglio il tutto <img src=">

                                                  In merito alla potenza prodotta sarebbe interessante fare un confronto con una savonis che occupa la stessa superfice.

                                                  saluti

                                                  Lo so che posso sembrare ripetitivo ma non vedo niente di buono in questa proposta, e da quello che posso intuire anche Elektron (scusa se ti tiro in ballo) è d'accordo con me.
                                                  Nessuno dice di non provare a farlo, personalmente preferisco affidarmi alle vecchie soluzioni che utilizzano profili aerodinamici ben collaudati e di sicuro successo (Naca od ONERA) oppure una bella savonius, anche perchè non ho tempo e soldi da buttare.

                                                  Ripeto, davanti ad un confronto tra metodi classici e "nuova soluzione" se quest'ultima dovesse vincere sono disposto a rivedere la mia posizione. Comunque dalle mie parti c'è un betto che recita "Mal che si vuole non duole", valido, a mio parere, per chi si cimenterà nella realizzazione di questo coso.
                                                  Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

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                                                  • #26
                                                    CITAZIONE (Eli-sir @ 17/10/2007, 13:41)
                                                    CITAZIONE (Rudolph @ 17/10/2007, 10:39)
                                                    Non si riesce a capire che profilo abbia il foglio di metallo.

                                                    Ad ogni modo non può eccedere la legge di betz, uindi quel "30 volte" è una boiata in partenza.

                                                    Salve a tutti concordo perfettamente!!! Se la potenza che si riesce a ricavare dal vento con le più svariate configurazioni di rotori è sempre la stessa, a parità di vento ovviamente, e con piccole differenze dovute appunto alle diverse configurazioni di rotore quel 30% in più da dove salta fuori? Forse il confronto è stato fatto con un generatore che era un 30% più scarso rispetto a questa "nuova scoperta".
                                                    Gli alternatori realizzati con un pò di buon senso sono già efficienti di per se, tanto per fare un esempio un buon alternatore riesce ad avere un rendimento anche del 95%, supponendo di farlo ancora meglio e di arrivare ad un 99%, la differenza sarebbe del 4%, quel 30% è sempre troppo
                                                    ...

                                                    Perdite di sistema a parte, la legge di Betz parla di un massimo sfruttabile del 59% dell'energia potenziale che è nel vento, semplicemente perché il vento non è altro che aria in movimento e quell'aria, avendo passato il dispositivo che la "frena" - nastro o elica che sia -, non può rimanere fermo sul posto ma deve fare spazio ad altra aria per tenere in movimento il dispositivo. E questo è un fatto fisiologico del mezzo aria, anche in California.
                                                    Se poi guardo il video, mi sembra che quel dispositivo sfrutti particolarmente male il nastro in movimento, perché le bobine sono al margine della fessura, dove l'amplitudine è minima, e non al centro. Ovvio, perché al centro avrebbero disturbato troppo l'aerodinamicità...

                                                    Oltre ai problemi di elasticità del materiale, rumore (che è energia sprecata anche questo), anche sul lato aerodinamico il dispositivo ha ancora una lunga strada davanti a se prima di raggiungere l'efficienza e la perfezione di una turbina tripala, altro che 30% in più.

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                                                    • #27
                                                      Ciao a tutti,
                                                      scusate il ritardo nella risposta ma mi sono appena registrato...
                                                      Sono d'accordo con i problemi di rumore generati da un sistema del genere, però per quanto riguarda l'efficienza...
                                                      beh, forse 30 volte è un po esagerato, però il principio di funzionamento è basato sul flutter che è una forma di instabilità di una struttura sotto l'effetto di forze di campo (in questo caso il flusso aerodinamico). Quindi, teoricamente, l'energia del sistema fluido-struttura tende all'infinito.
                                                      Ragazzi, non insultatemi subito, ho detto teoricamente...

                                                      Il profilo aerodinamico è di poco conto, secondo me sta usando una semplice lamina. Lo stesso effetto lo ottenete se mettete un foglio di carta fuori dal finestrino della macchina.

                                                      Usare l'instabilità dei sistemi per produrre energia è una cosa geniale, ma un po pericolosa

                                                      Però si potrebbe provare: qualcuno è interessato?

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                                                      • #28
                                                        CITAZIONE (Gioweb @ 17/10/2007, 13:09)
                                                        CITAZIONE
                                                        Io sono zero in quanto a conoscenze elettriche, però ho tanta buona volontà. A me basterebbe costruirmi qualcosa che mi da la possibilità di far funzionare il mio scaldabagno elettrico <img src="> ...

                                                        Scusami chang se mi intrometto nelle tue questioni familiari ma lo scaldabagno elettrico è davvero un'elettrodoimestico assurdo per scaldare l'acqua. Io ho abitato in una casa senza metano e il boiler consumava un casino. Scaldi l'acqua quando non ti serve e se non la usi e lo spegni si raffredda... troppo assurdo!!!!

                                                        Installa un piccolo Scaldabagno istantaneo a gpl costano circa 200 euro e collegato ad una bombola. La bombola dura tantissimo e scalda l'acqua istantaneamente quando apri il rubinetto.
                                                        ...

                                                        no no no per favore, qui siamo in un forum di energie rinnovabili! :-)

                                                        generare qualcosa di così prezioso come la corrente elettrica per poi "bruciarla" in una resistenza?
                                                        se già vuoi riscaldare con l'elettricità, usa una pompa di calore. 4 parti di calore dall'ambiente esterno, 1 parte di calore dall'elettricità (lavoro del compressore), ovvero 5 kW di calore con 1 kW di consumo elettrico.

                                                        Un boiler così lo trovi in commercio, costerà qualcosa di più di uno scaldabagno elettrico che si rompe dopo 3 anni, ma con il consumo minore la differenza entra ben presto. cerca nel web: "pompe di calore per acqua calda"

                                                        Se poi in questo forum c'è un genio dell'elettronica che riesce ad adeguare il consumo di una pompa di calore ad inverter alla produzione istantanea e variabile di una turbina eolica, si faccia avanti e poi corra all'ufficio brevetti.

                                                        @ Gioweb

                                                        Italia paese del sole e non del GPL! c'è anche il pannello solare. Se proprio costa troppo, cerca nel web come lo si fa con 20 € e il retro di un frigorifero...

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                                                        • #29
                                                          caro badgir,

                                                          stai parlando di uno scaldabagno con pompa di calore...

                                                          vivo in Rep.ceca e dalle mie parti, uno scaldabagno così costa 4 volte uno elettrico.
                                                          Indicativamente, uno scaldabagno elettrico da 100 litri, costa 214 €.

                                                          Ho provato a cercare in internet questi scaldabagni a pompa di calore ma non ho avuto molto successo e ciò che ho trovato è intorno ai mille euro. Con quello che costa l'elettricità da noi, mi ripago la spesa tra 10 anni.
                                                          Ovvio, se ne trovassi uno intorno ai 500 €, li spenderei volentieri contribuendo a ridurre i consumi energetici e facendo un favore all'ambiente.

                                                          Farne uno da solo?? Non ho idea di che conoscenze occorrano, il retro di un frigorifero vecchio ce l'ho, anche due dato che cambierò il frigo con uno di categoria A++ in breve tempo.
                                                          Se hai qualche link magari inseriscilo nel tuo post

                                                          grazie,
                                                          saluti

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                                                          • #30
                                                            Sto cercando... cercando... ma non trovo informazioni concrete sui prodotti.

                                                            I rivenditori di scaldabagni elettrici dichiarano potenza e consumi e i dati sono facilmente leggibili anche da profani come il sottoscritto.

                                                            Ad esempio, un modello di scaldabagno elettrico prodotto qui in Ceca, cap. 100 litri.
                                                            Consumo energetico Kwh/24 ore : 0,77
                                                            Da 10 a 60 gradi in 3 ore.

                                                            Lasciando acceso il bojler circa 6-7 ore al giorno (in casa mia sono più che suff.) tramite un timer, i consumi sarebbero inferiori ad un frigorifero di ultima generazione.

                                                            Se trovi una soluzione a pompa di calore che compete con i consumi sopracitati.. ben venga.

                                                            A mio avviso bisogna valutare l'acquisto o il cambio di un elettrodomestico tenendo conto di vari fattori.

                                                            Grazie per l'attenzione.

                                                            saluti

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