Dammi un pò di tempo e ti rispondo, voglio leggerli attentamente e confrontarli con altri miei dati. Abbi pazienza e la risposta cercherà di essere fruttuosa.
Roy
Roy
CITAZIONE (Furio57 @ 28/1/2005, 01:19) | ||
Ciao a tutti Ciao Orzo-way, anche gli uomini dopo una mangiata di legumi o una buona pasta e fagioli. Salutoni Furio57 |
CITAZIONE (orzo-way @ 28/1/2005, 09:32) |
ciao A.T., hai provato a far mangiare carne ad un cavallo? Oppure hai provato a far mangiare fieno ad un leone? E hai provato a dare i fagioli e le lenticchie o il latte d'avena ai leoni? Mah, non ci credo tanto ma hai il mio rispetto verso gli animali, selvatici e non. |
CITAZIONE (AlessandroTesla @ 29/1/2005, 12:16) |
Comunque se proprio lo vuoi sapere 40 anni fa in Trentino tutti in famiglia mangiavano solo la minestra d'orzo, gatti compresi (e mi hanno detto che erano ben pasciuti), e spostavano i tronchi degli alberi in segheria a mano i 4 persone. |
CITAZIONE |
Prova a brasare i piselli in un trito di sedano, carote e cipolline ed aggiungi l' extravergine a fine cottura; accompagnali con pane appena sfornato o riempi delle vaschette di pasta sfoglia. |
CITAZIONE (AlessandroTesla @ 30/1/2005, 01:22) |
.....Per non parlare delle malattie cardiovascolari che stroncano 2 americani su 3 |
CITAZIONE (eroyka @ 30/1/2005, 21:25) |
Ragazzi! Cerchiamo di non scendere in vuote quanto inutili discussioni. Nessuno è qui per convincere nessun'altro ma ogni idea va rispettata anche se non compresa. O portate argomentazioni valide e intelligenti o evitate di scrivere: il silenzio a quel punto è più utile! |
CITAZIONE (pchiara @ 31/1/2005, 08:45) |
Ciao, x AlessandroTesla supponiamo di avere nel sottosuolo delle citta' (cantine) delle coltivazioni di vegerali che fissano con grande efficienza la CO2 in materiale organico, supponiamo che vengano illuminate con luce monocromatica tramite ad esempio fibre ottiche che splittano lo spettro solare (che aumenta e ottimizza la fotosintesi). Ovviamente il tutto integrato dove possibile da parchi ad alto fusto in superficie e tetti, terrazzi verdi. Non e' pensabile che proprio la citta' non possa diventare un rigeneratore di atmosfera? Come un enorme catalizzatore organico che invece di distruggere ricostruisce? E' solo un sogno o potrebbe essere fattibile? Ciao |
CITAZIONE (eroyka @ 31/1/2005, 10:47) |
Ciao AT e tutti! Mi sono letto i documenti da te postati. Cerco di andare con ordine in modo da essere il più chiaro possibile e cercare di mettere dei punti fissi su cui non tornare più a discutere (quando tutti li avremo compresi). 1) La CO2 presente sulla terra (inteso dentro, sopra e nell'aria) è sempre la stessa. Negli ultimi anni l'aumento di CO2 nell'aria è dovuta (soprattutto) allo spostamento del carbonio fissato sottoterra nei combustibili fossili in milioni di anni che adesso vengono invece estratti e bruciati. Questo causa un cambiamento di equilibrio poichè porta il carbonio da una situazione stabile, fissata e non respirabile ad una in cui il carbonio entra in circolo creando CO, CO2 ed altri composti che dispersi in aria causano tutti i problemi che ben conosciamo. Quanto detto qui sopra è ben comprensibile che accade per esclusiva causa umana e porta del carbonio COMPLETAMENTE SEPARATO dal ciclo dell'aria ad aggiungersi invece in questo ciclo. 2) Un altra causa che porta aumento di carbonio nell’aria è l’utilizzo completamente folle che si fa attualmente del terreno per le coltivazioni. Tutte le pratiche agricole che comportano grossa movimentazione, rivoltamento, sminuzzamento di terra, vanno ad alterare completamente la natura del terreno e vanno inoltre a rilasciare parte del carbonio fissato nel terreno in anni e decenni da microrganismi e piante. L’incremento di CO2 nell’aria non è certo paragonabile ne per quantità ne per rapidità a quello liberato bruciando Id. fossili ma va a contribuire ad una situazione già gravemente compromessa. E soprattutto comporta il non fissaggio dell’aumentata CO2 che tenderebbe invece a depositarsi. 3) Per quanto riguarda i vegetali comprendiamo una cosa: questi per crescere e creare strutture cellulose-legnose utilizzano il carbonio presente in aria sottoforma di CO2 e lo fissano nella propria massa. La differenza che passa tra un albero secolare e un girasole è che l’albero fissa molta più CO2 e la tiene immobilizzata per molto più tempo (diciamo 1 secolo). Il girasole fissa la CO2 che gli serve per la sua crescita di 5-6 mesi e la immobilizza finchè non viene bruciato o mangiato (diciamo 1 anno). Quindi la differenza fra un campo di girasoli e un bosco stà sia nella quantità di CO2 prelevata che nel tempo in cui viene detratta dall’aria. 4) Ma utilizzare il girasole come carburante NON PRODUCE un aumento di CO2! Poiché si rimette in aria la stessa quantità (anzi se il terreno non è sottoposto a “stupro” una piccola parte di CO2 rimane comunque nel terreno) di quella che vi era prima della crescita dei girasoli un anno prima. Il ciclo CO2 è pari a circa zero (poco più o poco meno in base al tipo di lavorazioni del terreno). Se andiamo invece a bruciare una quercia secolare andiamo a rimettere in circolo in pochi giorni ciò che è stato accumulato in 100 anni! Questo crea un piccolo squilibrio. Andando a bruciare comb. Fossili rimettiamo in circolo in pochi anni quello che era stato accumulato in centinaia di secoli! Questo è un grosso squilibrio!!! 5)Arriviamo infine al regno animale. Questo utilizza l’ossigeno presente nell’aria e creato tramite fotosintesi dalle piante ed emette CO2 come scarto dell’energia acquisita tramite il cibo. Ma questo cibo proviene, in ultima analisi, SEMPRE dai vegetali, per cui di fatto la sua emissione è stata GIA’ compensata durante la crescita del vegetale che ha mangiato. Per cui gli animali e gli uomini NON possono contribuire ad un aumento significativo della CO2. Per quanto riguarda le funzioni vitali. Da ciò si può dedurre che mangiare direttamente dal regno vegetale vuol dire andare alla sorgente dell’energia ed è quindi un processo efficiente. Mangiare dal regno animale vuol dire alimentarsi da un secondo passaggio che ha già sfruttato parte dell’energia contenuta nel vegetale per cui il processo è molto meno efficiente (fino a 10 volte!!). Questo, con tutte le conseguenze (secondarie) che può avere sull’ambiente NON contribuisce comunque ad un aumento significativo di CO2 nell’aria. Tutto ciò che invece è necessario per allevare intensivamente del bestiame (disboscamenti, trasporti, fertilizzanti e chi più ne ha più ne metta) è sicuramente con-causa di un aumento di CO2 nell’aria. Ma il regno animale NON può contribuire poiché si alimenta e fa uso di elementi già elaborati e quindi sfrutta solamente un equilibrio creato e mantenuto da altri. Se ammazza questi altri…. Allora sono azzi sua!!! Spero di essere stato chiaro, se volete, ribattete punto per punto in modo da riuscire a chiarire i vari passaggi. Roy |
CITAZIONE (eroyka @ 30/1/2005, 21:25) |
Ragazzi!... O portate argomentazioni valide e intelligenti o evitate di scrivere: il silenzio...è più utile!....il livello di questo forum è sempre stato buono, non abbassiamolo...Roy |
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La mucca in un anno produce tanta Co2 quanta ne emette un Audi A4 turbodiesel a fare 10000 km!!! La mucca prende il carbonio dai vegetali e pure l'Audi se è alimentata a biodiesel. Di fatto per coltivare questi vegetali si sopprime un terreno che diventerebbe un bosco che fisserebbe molta più Co2 dell' avena o del girasole. |
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La mucca in un anno produce tanta Co2 quanta ne emette un Audi A4 turbodiesel a fare 10000 km!!! La mucca prende il carbonio dai vegetali e pure l'Audi se è alimentata a biodiesel. Di fatto per coltivare questi vegetali si sopprime un terreno che diventerebbe un bosco che fisserebbe molta più Co2 dell' avena o del girasole. Ma non arriviamo a ragionamenti tanto sottili. Immaginiamo che l'uomo mangi direttamente l' avena e non la mucca, si avrebbe un risparmio energetico allucinante perchè come dice Roy si avrebbe bisogno di coltivazioni con 1/10 di estensione di quelle attuali messe a mangime e quindi, oltre alla Co2 fissata dai boschi alternativi ai campi coltivati, si avrebbe il risparmio della Co2 emessa dalla mucca. |
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Ammettiamo che una mucca immetta nell'atmosfera una quantita' di anidride carbonica pari a quella di un audi A4 |
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2) scusa, ma i miliardi di tonnellate di C che con la caduta delle foglie raggiungono il terreno secondo te dove vanno? |
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4) mi ripeto: secondo te il carbonio che un albero fissa a terra cosa fa, sublima? |
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3) penso sia più utile il biodiesel alla razza umana che la bistekkina |
CITAZIONE (ag_smith @ 2/2/2005, 11:22) |
...se invece trovi 5 litri di olio di colza o simili lo puoi reagalare a furio che lo usa per le sue cose... |
CITAZIONE (Gianca1212 @ 2/2/2005, 23:31) |
Salve a tutti siete sicuri che al mondo ci siano 80 miliardi di animali allevati? Provate a chiederlo ad un africano... credo che di mucchenon ce ne sia + di 1 pro capite in Italia, forse in USA col la moda der MERDONALS.. Sicuramente io che mangio di tutto non arrivo a mangiare 100 grammi al di di carne, circa 40gk all anno. Quanto pesa una mucca? Ci saranno 200-300 kg di carne di 1 scelta? Considerando che il vitello non mi risulti viva a lungo, con una mucca ci mangio almeno 4 - 5 anni. Una vacca da latte produrrà almeno 10 litri di media al giorno? Con 1 vacca bevo latte e formaggio all inverosimile per... 5 anni? Poi ci sono i polli, in 3 mesi sono gia arrivati in padella, e inquineranno meno di una mucca spero, altrimenti per me si possono sterminare da subito Il vero spreco sono i gatti, i cani e i pesci rossi.... sterminiamo quelli! ( il mio non si tocca però ). (ovviamente sto scherzando ) Questa notizia ( delle vacche e l ozono ), a dir la verità l ho letta anchio, sul libro " Scoppia il maiale, ferito un contadino". Sul libro ci sono un casino di storie inverosimili, ma questa poi... ( un polacco per togliere il pelo del porco, non disponendo di compressore ha utilizzato il gpl... una volta gonfiato ha provato a bruciare via i peli e BOOOM.. ) Se abbandonassimo l allevamento, a chi interesserebbe curare i pascoli montani? Senza ilcontrollo dell uomo vien giu tutto. Io son dell idea che l uomo sia cambiato dalla scimmia perche per primo a iniziato a mangiare carne, avendo così + tempo disponibile per se stesso. Ora togliere la carne dopo millenni di abbuffate non mi pare giusto. Con questo non voglio assolutamente insinuare che i vegetariani diventino stupidi a mangiare solo vegetali, ma 1 bistecca alla settimana non può far male alla salute. A ognuno le proprie idee, ola |
CITAZIONE (Furio57 @ 2/2/2005, 12:55) | ||
Ciao a tutti
Ciao Ag-smith preferisco un olio extravergine di oliva per la mia insalatina con i pomodori e rucola di contorno ad un gustoso filettino... lasciando semi ed avena ad altri.... Salutoni Furio57 |
CITAZIONE (ag_smith @ 2/2/2005, 11:11) | ||||
ma certo che te hai la testa dura...
secondo te vanno a finire nel erreno e li si fermano?? questo forse e' quello che hai capito tu... allora ti ridpiego per la 101esima volta il carbonio assorbito dalle piante ritorna all'atmosfera nel momento che la pianta morta viene decomposta capit??? quante volte devo ripiegartelo ancora??
quante volte te lo devo ridiire?? se fosse come dici tu saremmo tutti pieni di carbone il carbonio assorbito dalle piante vine riimmesso nell'atmosfera alla loro morte e decomposizione capit??? altra cosa guarda che non esistono solo animali e piante ma un sacco di altri generi... |
CITAZIONE (eroyka @ 2/2/2005, 09:13) |
Ciao Alessandro, nessuna coalizione contro di te è solo che non riesci a scindere il problema etico-sociale da quello scientifico. Ma tutti i dati per capire ti sono stati forniti. Guarda che qui siamo tutti daccordo con te sul fatto che l'allevamento di bestiame toglie terreno e spazi che potrebbero essere sostituiti da boschi o da colture per umani (e scordati che gli OGM possano aumentare le rese, per ora le hanno solo irrimediabilmente abbassate!!!!). Siamo d'accordo che è uno spreco e che come conseguenza vi è quella di creare nuovi spazi per gli allevamenti a discapito di boschi. Questo è un problema. Ma non continuare a ripetere che gli allevamenti contribuiscono all'effetto serra! Quello è solo conseguenza della cattiva ed eccessiva gestione che ne fa l'uomo. Non è colpa dell'allevamento in se. A confronto inquina mooolto di più una casa costruita abbattendo alberi, spianando colline e inquinando terreno, falda e aria con le sue emissioni che una manciata di mucche no? Di base condivido pienamente le tue idee. Ma devi andare alla radice dei problemi non agli effetti che ne derivano. Roy |
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