Smog. Chi è il colpevole? I combustibili fossili o le biomasse? - EnergeticAmbiente.it

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Smog. Chi è il colpevole? I combustibili fossili o le biomasse?

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  • Smog. Chi è il colpevole? I combustibili fossili o le biomasse?

    Mio genero, ARPA Bologna, mi invia questo:

    Inquinamento: il colpevole nascosto. | Risorse Economia Ambiente

    Beh, la cosa non mi giunge nuova. Anche perché già qualche anno fa mi segnalava che nell'area bolognese stavano rilevando un sensibile incremento di inquinanti dovuto all'utilizzo di biomasse in sostituzione dei fossili (metano gpl gasolio).

    Cosa ne pensate?

  • #2
    C'è già una discussione analoga aperta da Spider che rimanda allo stesso link.
    Forse bisognearebbe riportarla in primo piano.
    Ma quando nei prossimi giorni le PM diminuiranno per effetti meteorologici, l'argomento passerò in secondo piano.
    Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
    attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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    • #3
      sul tema c'è questa rilassante e piacevole lettura proprio da Capodanno attorno al caminetto col gatto sulle ginocchia

      Air quality in Europe — 2015 report — European Environment Agency
      OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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      • #4
        c'è chi per scaldarsi non può o non vuole spendere niente,uno mi riferiva che un suo inquilino per
        scaldarsi andava a prendere la legna per scaldarsi presso un recipiente dove portavano i rifiuti,mobili
        scarti,e che al piano di sopra dalla canna fumaria incassata nel muro uscivano odori sgradevoli
        d'altronde gli avevano piombato il contatore del gas

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        • #5
          ....e continuavano a dirmi che il fumo della legna non produce inquinamento.....

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          • #6
            Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
            sul tema c'è questa rilassante e piacevole lettura

            Air quality in Europe — 2015 report — European Environment Agency
            Mi pare, da frettolosa lettura qua e la, che i capi di imputazione a carico delle biomasse non manchino. Poi resta da vedere in che misura l'emissione di PM 2.5 dipende dalla natura intrinseca del combustibile e in che misura dalle caratteristiche delle macchine. Io sarei per la seconda. Non so altrove ma credo che i produttori italiani di stufe e caldaie, in un mercato adeguatamente normato, ne uscirebbero con le ossa rotte.
            Aggiungerei anche che, in un mercato normato, i costi delle macchine crescerebbero in maniera esponenziale collocandosi quindi in mercati di nicchia. Idem dicasi per i combustibili.
            Certo è che l'aumento dell' IVA sul pellet, se le cose stanno così, non è del tutto fuori posto. Aspettiamoci quindi analogo provvedimento anche per la legna che credo sia una fonte di PM2.5 di gran lunga superiore al pellet
            Ultima modifica di bernese; 01-01-2016, 15:17.

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            • #7
              Originariamente inviato da Korba Visualizza il messaggio
              fumo della legna non produce inquinamento.....
              Inquina eccome.
              L'unico vantaggio è che, adeguatamente gestita (ma dubito che lo sia), è una risorsa energetica rinnovabile

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              • #8
                Certo è che l'aumento dell' IVA sul pellet, se le cose stanno così, non è del tutto fuori posto.
                per il pellet è solo per fare cassa su un mercato che cresce esponenzialmente, che altrimenti se l'intento era abbassare l'inquinamento indotto dal bruciare biomasse non avrebbero lasciato la legna e tutti gli altri combustibili biomassa al 10%
                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                • #9
                  Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
                  per il pellet è solo per fare cassa su un mercato che cresce esponenzialmente,
                  Anche il mercato della legna da ardere sta crescendo in maniera esponenziale.
                  Nella mia provincia, solo nell'ultimo anno, sono nate parecchie nuove aziende di commercializzazione di pellet e legname. Non mi risulta la nascita di aziende di trasformazione. Credo che il materiale sia per la maggior parte di provenienza estera salvo il poco che esce dai boschi dei privati.
                  L'esclusione dall'aumento IVA potrebbe essere dovuta al fatto che molte amministrazioni pubbliche, specialmente quelle che dispongono di boschi di proprietà pubblica, hanno investito nella realizzazione di impianti a biomassa sfruttando finanziamenti provenienti da varie fonti.
                  Altra ragione potrebbe essere il fatto che tale combustibile è ritenuto un sostitutivo del metano per le zone non servite dalla rete, zone che nella maggior parte dei casi sono già per conto loro disagiate causa la mancanza di infrastrutture e servizi.
                  Diversamente il pellet è entrato nelle aree urbane in sostituzione del metano favorito dal fatto che l'installazione di una stufa richiede canne fumo del tutto simili come dimensione a quelle di una caldaia a gas e quindi poco invasive.
                  Sarei però curioso di sapere quali sono le prestazioni in termini di emissioni inquinanti delle stufe e caldaie nostrane messe a confronto con quelle austriache e tedesche che mi pare siano mooolto più costose, quali, se vi sono, le differenze nella realizzazione degli impianti e se vi sono controlli e come vengono effettuati.

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                  • #10
                    Magari certi studi vengono fatti ad hoc da certe lobby per riprendere le redini del mercato. Perché mai nessuno dice che una macchina con filtro anti particolato inquina molto di più rispetto ad una macchina vecchia generazione? Perché mai nessuno dice che esistono asfalti che catturano certi tipi di PM; perché è meglio utilizzare asfalto scadente e farlo pagare per un tipo più costoso e mantenere sempre la poltrona. E gli ecopass di Milano perché mai nessuno dice che era stato previsto un numero e in realtà ne sono stati distribuiti 10 volte tanto? Mi sembra sempre il solito discorso all'italiana.

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                    • #11
                      L'articolo citato è un ottimo esempio di come si possono interpretare i dati come si vuole per sostenere qualsiasi tesi riguardo alle cosidette polveri sottili.
                      Un recente studio fatto se non ricordo male dal CNR e finanziato alla fin fine dai petrolieri gettava la croce sulle biomasse perle polveri sottili. Strano no ?
                      Mentre iinvece un altro studio la croce la tirava sul traffico veicolare.

                      Quello che non viene però mai detto è che la qualità complessiva dell'aria anche nelle grandi città è migliorata moltissimo negli ultimi 15 anni.

                      L'unico inquinante stabile sono appunto le polveri sottili e la cosa fà nascere più di un dubbio in merito alla qualita, al metodo ed alla affidabilità del sistema di rilevamento delle polveri sottili.

                      Potrei andare nel merito dell'articolo citato e mettere in discussione praticamente ogni frase,mi limito di porre alla vostra attenzione solo questo , nota bene si parla di uno studio finito nel 2009 quindi quando le biomasse erano assai meno diffuse.
                      In autunno e in inverno, quando le condizioni meteo impediscono la dispersione degli inquinanti, a Milano le biomasse, il traffico e il particolato di origine secondaria contribuiscono ciascuno per circa un terzo alle PM2,5 presenti nell’aria, con un peso leggermente maggiore da parte delle biomasse. Nell’area rurale invece il contributo del traffico sparisce, mentre rimane elevato quello delle biomasse, quasi pari al particolato di orgine secondaria o naturale, a dimostrazione che il problema rappresentato dalle emissioni delle biomasse è diffuso in tutta la pianura.
                      Spiegatemi nel periodo 2006 - 2009 quali biomasse erano in uso a Milano oltre ai forni a legna delle pizzerie.
                      Poi nell'aerea rurale le particelle sottili da biomasse sono pari a quelle naturali ?
                      Quindi bassissime eppure in campagna spesso si bruciano rami secchi e foglie e ci sis scalda con la legna.

                      La conclusione è una vera perla :
                      a dimostrazione che il problema rappresentato dalle emissioni delle biomasse è diffuso in tutta la pianura
                      No caro, non hai dimostrato un bel niente se non che il tuo articolo è demagogico e manipolatorio.

                      Concludo con una considerazione.
                      Sono almeno 10 anni che mi occupo del problema polveri sottili quando un genio alla regione Lombardia voleva vietare le moto 4 tempi Euro 0 , io ed altri intrepidi andammo a manifestare anche perchè il TOTALE di TUTTE le moto circolanti a 4 tempi in un anno producono tante polveri sottili quanto quelle prodotte la notte di Capodanno con i fuochi d'artificio.
                      Bloccammo l'infame provvedimento che invece a Roma grazie a l'infame sindaco Marino è passato.

                      Se si osserva una mappa della Lombardia ci si accorge che le polveri sottili sono presenti in concentrazioni elevate anche sulle montagne dove non c'è ne traffico veicolare ne biomassa e cje una delle zone con più polveri è la campagan lodigiana dove c'è una delle principali centrali elettriche che alimenta Milano.
                      Il problema è senza soluzione perchè la Lombardia è la regione MENO ventosa d'Europa.
                      L'elettrico veicolare che in questi giorni certi media (TG5) propugnano non farà che DELOCALIZZARE l'inquinamento ma visto l'orografia della regione non cambierà nulla al problema delle polveri sottili.

                      Poi che facciano cosi male è tutto da dimostrare, gli studi statistici che le attribuiscono migliaia di decessi sono speculativi e senza nessuna base scientifica ed anche se fosse , cosa cambia ?
                      Che invece di morire a 79 anni muoio a 78 ?
                      A me dell'anno in più , non mi frega nulla ma lasciatemi viivere gli anni precedenti in pace .
                      Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                      • #12
                        E gli ecopass di Milano perché mai nessuno dice che era stato previsto un numero e in realtà ne sono stati distribuiti 10 volte tanto? Mi sembra sempre il solito discorso all'italiana.
                        Ti correggo FaGa86, a Milano l'Ecopass , che era una misura virtuosa che diceva "più inquini, più paghi" e quindi che incentivava a cambiare auto con una meno inquinante fatto dal sindaco Moratti non esiste più.
                        Moratti che si prese una denuncia penale per attentato alla pubblica salute quando i valori di polveri sottili diventarono elevati.,

                        A Milano oggi c'è l'AREA C, che è un provvedimento contro la congestione da traffico e non contro l'inquinamento.
                        Eh si, perchè il sindaco Pisapia (SEL & PD ) ha IGNORATO il referendum popolare che chiedeva l'ESTENSIONE della zona Ecopass per diminure l'inquinamento dell'aria anche in periferia.
                        Pisapia ha invece varato un provvediemnto che dice, se paghi, circoli. Che ha lo scopo di togliere il traffico dal centro città dove abitano i cittadini più ricchi con la conseguenza di aumentare le percorrenza ed il traffico di coloro che non possono più attraversare il centro città.
                        Un genio ....
                        Il "coraggioso" blocco di 3 giorni come lo ha definito Pisapia ha bloccato anche le auto a GPL e Metano che non producono polveri sottili ma ha lasciato circolare le auto a noleggio del "car sharing" a dimostrazione che è un provvedimento DEMAGOGICO .
                        Un pirla...
                        Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                        • #13
                          Io richiedo come mai una caldaia a metano che emette praticamente niente PM deve essere sontrollata nei fumi e stufe a pellet o legna comprate ai briko che ne producono 2000 volte sono esenti dai controlli ?! forse perche' se le controllano le riportano in fonderia e ci rifanno l'acciaio con cui sono state fatte ?

                          Originariamente inviato da FaGa86 Visualizza il messaggio
                          Perché mai nessuno dice che una macchina con filtro anti particolato inquina molto di più rispetto ad una macchina vecchia generazione?
                          Hai un riscontro oggettivo , ci sono studi o te fai parte della lobby delle stufe a legna
                          AUTO BANNATO

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                          • #14
                            Giusta osservazione alla quale ne associo un altra : come mai nessuno controlla la temperatura ll'interno degli edifici pubblici e privati ?
                            Basta montare una termocamera su di una pattuglia e fare il giro delle strade e si vede subito quali edifici non rispettano i termini di legge.

                            Perchè nessuno lo fà ?

                            Eppure sappiamo bene quanto consuma di più un generatore di calore per portare la temperatura da 20 a 23 - 24 ° un ambiente ....
                            Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                            • #15
                              Oltre che negli edifici pubblici , anche nell'edilizia popolare anni 70 , dove c'erano le caldaie centralizzate , radiatori a 80° sempre e regolazione della temperatura ambiente con apertura delle finestre
                              AUTO BANNATO

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                              • #16
                                Originariamente inviato da Lucamax Visualizza il messaggio
                                Poi che facciano cosi male è tutto da dimostrare, gli studi statistici che le attribuiscono migliaia di decessi sono speculativi e senza nessuna base scientifica ed anche se fosse , cosa cambia ?
                                Che invece di morire a 79 anni muoio a 78 ?
                                A me dell'anno in più , non mi frega nulla ma lasciatemi viivere gli anni precedenti in pace .
                                Posso condividere ma il problema non è l'anno in più o in meno ma quanto vai a pesare sulla sanità e di quanto può peggiorare la qualità della vita in conseguenza dell'esposizione agli inquinanti.

                                Detto questo non so se quell'articolo è il risultato di una interpretazione tendenziosa dei dati, se i dati sono manipolati ad arte o se i sistemi di rilevamento sono lacunosi o altro.
                                Me lo ha segnalato mio genero che lavora all' ARPA di Bologna occupandosi proprio della materia. Di una cosa sono certo, mio genero non è al soldo di nessuno, né di petrolieri né di produttori di biomasse e, in tempi non sospetti (almeno 4/5 anni fa quando discussi con lui dei pro e contro delle caldaie a pellet visto che intendevo installarne una come poi ho fatto) mi segnalava un trend crescente di polveri sottili nell'area bolognese imputabile, secondo l'ARPA, all'incremento dell'utilizzo di biomassa per il riscaldamento.
                                Se l'obiettivo delle amministrazioni è quello di tutelare la salute dei cittadini imponendo regole per le emissioni qualunque sia la fonte e se quelle provenienti dal traffico veicolare si sono ridotte grazie ai vincoli imposti ai costruttori, l'assenza di regole che determinino i limiti di emissione delle centinaia di migliaia di stufe a pellet o a legna liberamente installate può certamente vanificare i risultati ottenuti. Che poi ci siano altre fonti inquinanti da tenere sotto controllo (vedi asfalti scadenti citati da faga86; ma vi garantisco che in questo la politica ha ben poca responsabilità; caso mai i responsabili vanno cercati fra le imprese che eseguono i lavori e nella struttura amministrativa - che non è elettiva- che tutto fa meno che controllare sulla corretta esecuzione dei lavori) non ci piove. Così come non ci piove sul fatto che andrebbe tenuta sotto controllo la temperatura degli ambienti come dice Lucamax. Nessuno lo fa pur essendo cosa abbastanza semplice. E' colpa dei Pisapia o dei Marino qualunque sia il loro colore oppure degli staff delle PA che ignorano per scarsa professionalità o colpevolmente, per ignavia e/o interesse personale, fingono di ignorare così come accadeva e accade per l'abusivismo edilizio?
                                Credo però che l'oggetto della discussione in questa sede sia quello di capire se le macchine commercializzate in Italia sono soggette a normativa, se tale normativa viene rispettata dai costruttori o se, come sospetto, sul mercato italiano circolano liberamente ed impunemente macchine costruite al solo scopo di garantire ampi margini a chi le vende

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                  Oltre che negli edifici pubblici , anche nell'edilizia popolare anni 70
                                  Tutta l'edilizia, pubblica e privata, antecedente e successiva anni 70 fino agli anni 80 e forse anche oltre. Va anche detto che forse ci siamo avviati su un percorso virtuoso perché vedo molte gare di appalto per la riqualificazione degli edifici di proprietà delle PA. All'adeguamento sismico si accompagna sempre la riqualificazione energetica e la sostituzione degli impianti di climatizzazione.

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                                  • #18
                                    i dati con numeri sono i più disparati e bisogna anche saperli "interpretare" facendo la tara dall'ideologia di chi li sta proponendo, che gli interessi palesi e/o reconditi esistono sempre, ma almeno dobbiamo fare atto d'umiltà su quelli EUropei se non vogliamo "berci" solo questi NOSTRANI da cui è estrapolato quanto allegato

                                    http://www.minambiente.it/sites/defa...oc_tecnico.pdf
                                    File allegati
                                    OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                    • #19
                                      .... del resto se con i petrol-combustibili si riesce a modificare la T dei mari e dell' aria, con conseguente clima che non prevede piu' la Brezza, e qui al nord-est i giorni di vento (bora) ormai sono cosa rara!!

                                      poi non ci si puo' lamentare se le polveri rimangono sopra le città a formare delle cappe fumose per giorni e giorni.

                                      Speriamo torni il vento, senza i tifoni tropicali che si iniziano a far vedere, ormai, anche sulle coste italiane.

                                      Secondo me come al solito c'è un po' di ragione e torto da tutte le parti, ma "noi" delle biomasse non dobbiamo avere sensi di colpa nei confronti di nessuno!

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                                      • #20
                                        Biomassoso si conferma quello che ho sempre pensato : per far scaldare 4 gatti con la legna devono respirare tutti gli altri la loro mexda , e allora invece di investire (come richiesto) mld di € , compriamogli le caldaie a metano o PDC agli inquinatori e si e' speso meno e anche di salute e morti....
                                        AUTO BANNATO

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                                        • #21
                                          Io mi ricordo quando portavo la legna a scuola per scaldare le aule, facevamo a turno noi alunni, 7/9 anni di età
                                          In ogni casa il camino bruciava legna 10 mesi all'anno, quasi h24
                                          Non mi venite a dire che adesso che consumiamo meta o forse meno di quella legna, si inquina di più........
                                          Certo è che la maggioranza della legna, diciamo 80%, viene bruciata in apparecchi progettati un secolo fa..................
                                          Le mie 2 canne fumarie vicine,caldaia e camino aperto, la dicono lunga .........................................ed anche ben visibile
                                          Non credo che una caldaia moderna a fiamma inversa inquini come un camino aperto alimentato con legna neanche stagionata abbastanza
                                          Ed il pellet non è da meno, se guardi uno scarico fumi del pellet è piu malridotto di quello di una fiamma inversa, fuma pure di piu

                                          Un tir di arance dalla Sicilia nel mercato a Milano è bello e buono, e il gasolio dove lo mettiamo??........................il problema viene da piu lontano di una quercia tagliato oggi o dieci anni fa

                                          Qesto credo sia uno spaccato da prendere in esame per discutere della faccenda
                                          Ultima modifica di morenorisorti; 02-01-2016, 16:23.

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                                          • #22
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                                            io mi ricordo quando portavo la legna a scuola per scaldare le aule, facevamo a turno noi alunni
                                            pure io, ma quei tempi non sono paragonabili agli odierni

                                            certo gli è che questo documento lascia inorriditi (e la scrivente non fa parte di alcuna lobbie), che a ben vedere la legna sarebbe totalmente da bandire per come viene bruciata oggi, che quella sì rilascia PM a iosa di tutte le dimensioni

                                            qui sembra che SOLO il pellet si salvi pur con parecchie riserve

                                            EROEI a parte naturalmente, che se quardiamo quello non si salva neppure l'acqua minerale in bottiglia scarrozzata su e giù per lo stivale

                                            https://www.politesi.polimi.it/bitst...ia Galante.pdf
                                            Ultima modifica di biomassoso; 02-01-2016, 19:13.
                                            OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                Per "stufe" cosa si intende, per chiarezza
                                                Nella mi zona, come penso nella maggior parte d'Italia, si tende a bruciare nel camino legna di stagione, dicono "se è un po verde dura di piu nel camino", poi vedi i camini con le colonne di fumo azzurro/grigio............., e spesso in fiamme

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da morenorisorti Visualizza il messaggio
                                                  Per "stufe" cosa si intende, per chiarezza
                                                  stufe, apparecchi alimentati a legna o pellet che riscaldano direttamente gli ambienti e non collegati alla rete di termosifoni

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                                                  • #26
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                                                    Il mercato della distribuzione del metano e in mano a Societa' di diritto privatistico ma controllate dagli Enti Locali. Siamo sicuri che questi enti/poltronifici abbiano una corretta "Gestione industriale" attenta ai costi, ai risparmi gestionali e al dovuto ruolo calmieratore?
                                                    Per quanto riguarda la legna/pellet/cippato e' indubbio che la combustione lasci sostanze (specie cippato e legna da taglio recente). Quindi OK ai controlli come per le caldaie a metano senza creare ulteriori poltronifici, con regole certe , ma non con sostituzioni urgenti/immediate ... pena sanzioni!!
                                                    Deve essere tenuto conto che;specie la legna anche se fresca, supplisce le deficenze nelle zone disagiate e poco servite.
                                                    Sulla TERZIARIETA' degli enti proposti al controllo e alle statistiche ho molti dubbi. Mi basta osservare (Toscana) le posizioni su Peretola. Da un niet sovietico/pisano ..... alla variante della pianificazione regionale baipassando gli enti locali! (penso alla enormita' delle opere di trasformazione della zona) Mi basta ricordare il tentativo di modifica delle regole per il rilascio della VIA!!Mi basta osservare tutto quello che e' successo alla falda acquifera nel Mugello. Mi basta osservare quello che sta succedendo dall'altra parte dell'Appennino a RIPOLI e a SPARVO:
                                                    Una seconda considerazione: Su un piatto della bilancia abbiamo messo le POLVERI SOTTILI (pm10 e pm2,5) perche non mettere sull'altro piatto EFFETTO SERRA e CO2 FOSSILE??
                                                    Ultima modifica di PACE 90; 02-01-2016, 22:24.

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                                                    • #27
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                                                      Una seconda considerazione: Su un piatto della bilancia abbiamo messo le POLVERI SOTTILI (pm10 e pm2,5) perche non mettere sull'altro piatto EFFETTO SERRA e CO2 FOSSILE??
                                                      Mercato delle lobby
                                                      E siamo punto e a capo, se togli la legna poi vendi gpl o metano

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                                                      • #28
                                                        Sarebbe interessante vedere quante polveri sottili prodotte da biomasse ci sono in Francia dove l'elettricità costa 0,14 Euro al Kw e quindi già ora una PDC è largamente più conveniente del pellet e costa come la legna.
                                                        Sapete quel paese abitato da quei fessi che hanno un bel pò di centrali nucleari e non sanno quanto fà male all'ambiente ed alle persone quel tipo di energia, è notorio infatti che i francesi di notte sono luminescenti a causa delle radiazioni e dei rifiuti nucleari che finiscono nelle baguettes.

                                                        Io rimango della mia idea che le polveri sottili sono innanzi tutto un arma per il terrorismo spicologico e la demagogia .
                                                        Quindi di quanto ne producono il mio camino, la mia stufa a pellet o la mia caldaia non me ne importa nulla .
                                                        Ho un bosco di mia proprietà , la legna se voglio la taglio e la brucio per scaldarmi senza dipendere da nessuno è un mio diritto inalienabile .

                                                        Non credo assolutamente ai vari "studi" pubblicati perchè sono tutti inattendibili .
                                                        Basta dire che fino a poco tempo fà in Lombardia le polveri erano misurate senza conteggiare il valore di "fondo" cioè quello naturale (pollini, sabbia del Sahara, polvere dei vulcani etc.).
                                                        Inoltre è da poco tempo che vengono effettuate delle misure ma con metodi spesso differenti e senza che ci siano delle regole su dove mettere le centraline, vedi quanto ho scritto precedentemente su centralina a 3 metri dallo scarico dell'autobus a gasolio vecchio di 25 anni.

                                                        Una cosa è certa e me l'ha confermata il direttore di Arpa Lombardia in diretta tv: la qualità dell'aria in questi ultimi 10 - 15 anni è migliorata moltissimo .
                                                        Nelle grandi città TUTTI gli inquinanti sono crollati, oltre il 50% meno.
                                                        Gli unici rimasti stabili son oappunto quelle delle polveri sottili e la cosa è MOLTO sospetta anche perchè certe città coem Milano , hanno perso centinaia di migliaia di abitanti.
                                                        Però a sentire i guru della medicina statistica non è aumentata la salute pubblica anzi ci dicono che ci sono migliaia di vittime per lo "smog" (termine assolutamente inadeguato per definire l'inquinamento atmosferico di oggi perchè riferito ad un fenomeno degli anni '50 e '60 ).
                                                        Come mai allora se l'inquinamento dell'aria si è più che dimezzato non sentiamo i media parlare di mirabolanti effetti positivi ?
                                                        Forse che faccia più comodo parlare sempre della prossima "emergenza" per giustificar enuovi balzelli e nuove imposizioni ?
                                                        Come mai malgrado le nostre auto inquinino la metà della metà di quelle di 20 anni fà chi la utilizza è considerato un delinquente ?

                                                        Come prima ci hanno preso in giro con il piombo nella benzina regalandoci il Benzene (altamente cancerogeno) , adesso ci prendono in giro con le polveri sottili e grazie ad un argomento demagico vogliono imporci degli stili di vita come Pisapia a Milano o anche più semplicemente a prenderci dei soldi per alimentare l'inefficiente macchina statale o i soliti amici che controllano i servizi e che ogni anno aumenta di 4 o 5 volte le tariffe rispetto all'inflazione , vedi autostrade dalla Milano Torino a quelle dei Benetton.
                                                        Ultima modifica di Lucamax; 03-01-2016, 08:44.
                                                        Caldaia Lazar Smartfire 22kw , sonda lambda,240 lt serbatoio pellet, modulo Econet300 , Puffer Galmet multiinox 600 lt, Collettori solari Ksg21.

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                                                        • #29
                                                          Quoto 100% Lucamax
                                                          E aggiungo, questo stato che vende TABACCO, GASOLIO, BENZINA, dovrebbe e dico dovrebbe almeno avere la facciatosta di fare pulizia in casa PROPRIA senza rompere..................
                                                          Il parco macchine piu scassato è quello pubblico, negli uffici hanno 25 gradi ed in MOLTI casi ancora gasolio
                                                          Se la scusa è il costo della salute per colpa delle polveri, che abbassino a zero le accise sul metano e pareggiano i conti, mica ci vuole un mago...................
                                                          Invece di usare i "Freccia" per spostare 4 signorotti ci mettano sopra i container e i Tir in giro per l'italia
                                                          Io la mia parte la sto facendo....................forse chi è piu in alto di me NO
                                                          ALTRO CHE 4 PEZZI DI LEGNA

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                                                          • #30
                                                            Mi dispiace ma se i tuoi 4 pezzi di legna inquinano quanto 2000 caldaie a metano e bene che ti spengano

                                                            Lucamax , il tuo ultimo intervento sembra fatto senza aver letto il rapporto , con cui e' partita la discussione ; mi sembra che sia chiaro che l'inquinamento sia diminuito , soprattutto quello da traffico , pero' e' aumentato quello da residenziale , quindi visto che parecchi impianti sono passati a metano (da gasolio ) chi e' allora che produce il PM ?! forse siamo tutti chef e stiamo ai fornelli tutto il giorno con le fritture ?!
                                                            Qui a Fi dove si calcolava un parco scooter di 120.000 (su 350mila abitanti) si e' visto notevolmente migliorare l'aria perche' 20 anni fa' erano tutti 2 tempi ( uno obbrobrio e vergognoso che fossero ancora costruiti e fatti circolare 20 anni fa') e adesso parecchi sono a 4T , quando ce ne erano 10 al semaforo e partivano tutti insieme rimaneva una nuvola di fumo azzurognolo , adesso quando ne passa uno si sente, lo stesso , benissimo anche da lontano la puzza.....
                                                            AUTO BANNATO

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