ho ricevuto una proposta per un contratto di opzione per locazione di terreno e non riesco a comprendere<br>i termini dell'esercizio di opzione. dove sta la fregatura? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/10e53d9bd46b040c68aa8c5e6fe814f9.gif" alt=":huh:">
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contatto di opzione per locazione terreno
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Non ci sono poi tanti segreti, i conti per i fondi devono tornare in funzione del rendimento dell'investimento.<br>I prezzi indicativi sono intorno ai 5-8.000 €/MW per per i canoni annuali e 35-60.000 €/MW per l'acquisto. Si parla sempre di cifre per MW installabile e non di ettari, per escludere parti di terreno con vincoli, ombre, ecc. Le variabili per determinare il prezzo sono: la latitudine, i costi di allacciamento, i vincoli idrogeologici o ambientali esistenti, l'accesso al sito, la connettibilità alla rete. Il limite a Nord è comunque il Tavoliere della Puglia. In mancanza di tutte le informazioni è quindi difficile dire se una cifra è corretta o meno. saluti
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Conosco una persona che ha firmato 10.000 euro all'anno per un impianto da 1 MW ...tanti bei soldini ;-)<br>Non sapevo la regola dei 5-8.000 euro per MW, grazie dell'info ;-)<br>Ciao<br>Rem<br>"E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
(v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (p4ttt1 @ 17/1/2008, 22:54)</div><div id="quote" align="left">ho ricevuto una proposta per un contratto di opzione per locazione di terreno e non riesco a comprendere<br>i termini dell'esercizio di opzione. dove sta la fregatura? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9f0e3790d01dc35436f756ccb53da3c8.gif" alt=":huh:"></div></div><br>Prendo spunto da questo messaggio per far presente che, di solito, le opzioni sono contratti nn propriamente bilaterali ma tendono piu' all' unilaterale in quanto chi ha l'opzione ha il "potere" di fare a disfare a suo piacimento per un tempo, che si spera, determinato.<br>Se nel contratto di opzione nn sono previsti premi e' facilmente comprensibile che ci concede l'opzione nn ha nessun potere.<br>Siccome sono gia' successi casi analoghi e' sempre meglio leggere bene prima di firmare qualunque cosa, anche se il terreno in questione nn vale nulla.<br>Per dare un giudizio personale ritengo l' opzione un contratto, visto dalla parte di chi la concede, da nn sottoscrivere.<br>car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
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Mi intrometto pure io nella discussione perchè mi è capitato di avere clienti che mi hanno fatto leggere le proposte di contratto di aziende che vorrebbero prendere in affitto i loro terreni per installare impianti FV.<br>Mi viene quindi da consigliare a tutti quelli che hanno avuto questo genere di abboccamento di rivolgersi prima ancora che ad un avvocato per leggere il contratto, ad un tecnico che si intenda del FV. Perchè non vi sono in quei contratti cavilli particolarmente errati o pericolosi dal punto di vista legale, ma dal punto di vista tecnico.<br>Ne ho letto 3 di 3 diverse società e quanto salta agli occhi è l'assoluta disinformazione che offrono o che sperano di trovare nell'interlocutore.<br>Se un normale agricoltore si vede arrivare una proposta da 10-15000€/ettaro senza dover fare lavori di nessun genere a fronte del sudore della fronte e di costi di installazione e manutenzione di un campo di pere, grano o cipolle che sia è chiaro che strabuzza gli occhi.<br>Ma occhio... sono più le cose che non dicono che quelle che dicono i signori dei contratti-affitto... ecco perchè vanno in giro a proporle a pioggia...<br>Ci sono poi anche quelli corretti... e ne conosco... ma attenzione ai soliti "venditori di aspirapolvere".<br>Mi riservo eventualmente in un altro post di scendere più nel dettaglio delle "sviste" presenti nei contratti.<br>Ciao Fabio
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fabjordan @ 4/2/2008, 19:10)</div><div id="quote" align="left">Mi intrometto pure io nella discussione perchè mi è capitato di avere clienti che mi hanno fatto leggere le proposte di contratto di aziende che vorrebbero prendere in affitto i loro terreni per installare impianti FV.<br>Mi viene quindi da consigliare a tutti quelli che hanno avuto questo genere di abboccamento di rivolgersi prima ancora che ad un avvocato per leggere il contratto, ad un tecnico che si intenda del FV. Perchè non vi sono in quei contratti cavilli particolarmente errati o pericolosi dal punto di vista legale, ma dal punto di vista tecnico.<br>Ne ho letto 3 di 3 diverse società e quanto salta agli occhi è l'assoluta disinformazione che offrono o che sperano di trovare nell'interlocutore.<br>Se un normale agricoltore si vede arrivare una proposta da 10-15000€/ettaro senza dover fare lavori di nessun genere a fronte del sudore della fronte e di costi di installazione e manutenzione di un campo di pere, grano o cipolle che sia è chiaro che strabuzza gli occhi.<br>Ma occhio... sono più le cose che non dicono che quelle che dicono i signori dei contratti-affitto... ecco perchè vanno in giro a proporle a pioggia...<br>Ci sono poi anche quelli corretti... e ne conosco... ma attenzione ai soliti "venditori di aspirapolvere".<br>Mi riservo eventualmente in un altro post di scendere più nel dettaglio delle "sviste" presenti nei contratti.<br>Ciao Fabio</div></div><br>concordo, in Puglia girano società che propongono contratti di opzione a tempo "indeterminato" nel senso che tu concedi l'opzione e blocchi il terreno, poi, se loro per qualsiasi ragione non realizzano l'impianto tu hai perso tempo ed opportunità. Bisogna stare attenti. Troppa frenesia in giro.
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Devo ammettere che non conosco la realtà puglia, ma il problema dell'aver perso tempo bloccando con un accordo vincolante il tuo terreno nei confronti di una società che si è impegnata ad "eventualmente" fare l'impianto FV è il minore dei mali...<br>C'è di peggio che avere un terreno bloccato...<br>Ciao Fabio
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infatti su questo punto non vedo dove sia il problema.... è ovvio che per avere tutte le autorizzazioni e superare burocrazie etc. c'è bisogno di qualche mese e quindi di tenere 'bloccato' il terreno per questo periodo. Se poi è a tempo indeterminato bhe è diverso allora.
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Ho conosciuto molte persona interessate ad affittare terreni per impianti FV e ho trattato anche con alcuni di loro (sto dalla parte di chi acquisisce l'opzione).<br><br>Un consiglio per i proprietari: più verifiche preliminari si fanno autonomamente, più è alto il potere contrattuale con società/fondi potenziali locatari. Intendo verifiche in Comune, Regione, Enel, Idrogeologiche ecc. ecc.<br><br>Addirittura chi presenta un progetto già autorizzato e pronto per la costruzione ha un grande potere contrattuale.<br><br>P.S. Evitiamo di dare giudizi su un tipo di contratto (l'opzione) che ha infinite applicazioni in tutti i campi (questi non agricoli)
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Zamora64e @ 4/2/2008, 22:28)</div><div id="quote" align="left">Ho conosciuto molte persona interessate ad affittare terreni per impianti FV e ho trattato anche con alcuni di loro (sto dalla parte di chi acquisisce l'opzione).<br><br>Un consiglio per i proprietari: più verifiche preliminari si fanno autonomamente, più è alto il potere contrattuale con società/fondi potenziali locatari. Intendo verifiche in Comune, Regione, Enel, Idrogeologiche ecc. ecc.<br><br>Addirittura chi presenta un progetto già autorizzato e pronto per la costruzione ha un grande potere contrattuale.<br><br>P.S. Evitiamo di dare giudizi su un tipo di contratto (l'opzione) che ha infinite applicazioni in tutti i campi (questi non agricoli)</div></div><br>L'opzione va' retribuita altrimenti il patto è leonino. Le verifiche e la progettazione vanno a carico di chi acquisisce l'opzione e possono anche precedere la firma del contratto di opzione stessa previa acquisizione delle visure, verifica della localizzazione delle cabine di distribuzione elettrica e quant'altro; ciò può anche essere effettuato dal propritario del terreno ma prima di bloccare il terreno debbono essere offerte garanzie altrimenti chi chi promuove il business lo fa utilizzando gratuitamente disponibilità che non gli appartengono.<br>Io almeno la penso così ma nessuno è obbligato a condividere. Crto nessuno può pensare di giocare coi gonzi.<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Macchiarella @ 5/2/2008, 12:34)</div><div id="quote" align="left">L'opzione va' retribuita altrimenti il patto è leonino. Le verifiche e la progettazione vanno a carico di chi acquisisce l'opzione e possono anche precedere la firma del contratto di opzione stessa previa acquisizione delle visure, verifica della localizzazione delle cabine di distribuzione elettrica e quant'altro; ciò può anche essere effettuato dal propritario del terreno ma prima di bloccare il terreno debbono essere offerte garanzie altrimenti chi chi promuove il business lo fa utilizzando gratuitamente disponibilità che non gli appartengono.<br>Io almeno la penso così ma nessuno è obbligato a condividere. Crto nessuno può pensare di giocare coi gonzi.</div></div><br>Lo scopo del mio intervento mirava a questo.<br>Troppe persone sono state ingannate.<br>L'opzione e' fuor di dubbio un utile e diffuso strumento ma va usato tra persone che se ne intendono.<br>car.boniAcqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (car.boni @ 5/2/2008, 15:29)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Macchiarella @ 5/2/2008, 12:34)</div><div id="quote" align="left">L'opzione va' retribuita altrimenti il patto è leonino. Le verifiche e la progettazione vanno a carico di chi acquisisce l'opzione e possono anche precedere la firma del contratto di opzione stessa previa acquisizione delle visure, verifica della localizzazione delle cabine di distribuzione elettrica e quant'altro; ciò può anche essere effettuato dal propritario del terreno ma prima di bloccare il terreno debbono essere offerte garanzie altrimenti chi chi promuove il business lo fa utilizzando gratuitamente disponibilità che non gli appartengono.<br>Io almeno la penso così ma nessuno è obbligato a condividere. Crto nessuno può pensare di giocare coi gonzi.</div></div><br>Lo scopo del mio intervento mirava a questo.<br>Troppe persone sono state ingannate.<br>L'opzione e' fuor di dubbio un utile e diffuso strumento ma va usato tra persone che se ne intendono.<br>car.boni</div></div><br>Concordo; oltretutto ritengo che i terreni a buona esposizione e collocazione geografica, esenti da vincoli paesaggistici, prossimi ad utenze elettriche adeguate, saranno sempre meno diffusi in futuro e la domanda aumenterà (vedi direzione intrapresa da CEE). Consiglierei quindi cautela e di non svendere.<br>
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I prezzi sia di affito che di acquisto sono molto aleatori! Ciò dipende dal sito, dalla regione, dalla distanza dal punto di connessione, ecc.; i prezzi si aggirano in 3.000-5.000 €/ettaro per l'affitto, mentre per la vendita i prezzi si aggirano in 20.000-25.000 €/ettaro. Un consiglio per chi ha la possibilità di seguire direttamente il proprietario è quello di procedere con tutte le autorizzazioni del caso e andare in trattativa, anche con copartecipazione finanziaria, con i signori finanziatori.
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Da assoluto profano del settore ho ricevuto un'offerta per l'affitto di un terreno di mia proprietà per istallazione di un impianto fotovoltaico. Ho letto con interesse i messaggi precedenti e mi chiedo se qualcuno del forum è in grado di fornire un quadro delle voci contrattuali alle quali prestare maggiori attenzione in fase di stipula. Premetto che sicuramente coinvolgerò un avvocato, ma che spesso non è un tecnico.<br>Personalmente (ma forse esagero) vedo un potenziale pericolo dal quale "proteggersi" in fase contrattuale lo smaltimento del pannello (venti anni fa l'amianto non era considerato così pericoloso...)nel caso di fallimento o cessata attività di chi lo istalla. Il proprietario si troverebbe qualche ettaro di pannelli da smaltire? Mi parlano di fideiussione.... ma di che importo....? Forse esagero. In ogni caso ringrazio chiunque abbia la voglia e la cortesia di rispondermi e mi scuso se la sintesi non è proprio un mio pregio... Grazie. Antonio
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ancola69 @ 23/2/2008, 20:15)</div><div id="quote" align="left">Da assoluto profano del settore ho ricevuto un'offerta per l'affitto di un terreno di mia proprietà per istallazione di un impianto fotovoltaico. Ho letto con interesse i messaggi precedenti e mi chiedo se qualcuno del forum è in grado di fornire un quadro delle voci contrattuali alle quali prestare maggiori attenzione in fase di stipula. Premetto che sicuramente coinvolgerò un avvocato, ma che spesso non è un tecnico.<br>Personalmente (ma forse esagero) vedo un potenziale pericolo dal quale "proteggersi" in fase contrattuale lo smaltimento del pannello (venti anni fa l'amianto non era considerato così pericoloso...)nel caso di fallimento o cessata attività di chi lo istalla. Il proprietario si troverebbe qualche ettaro di pannelli da smaltire? Mi parlano di fideiussione.... ma di che importo....? Forse esagero. In ogni caso ringrazio chiunque abbia la voglia e la cortesia di rispondermi e mi scuso se la sintesi non è proprio un mio pregio... Grazie. Antonio</div></div><br>Credo che quello dello smaltimento a fine ciclo di pannelli sia un giusto problema. Ti ringrazio perchè non ci avevo pensato proprio e certamenet va determinato in sede contrattuale. Perchè fideiussione ? Sono loro che fittano ed investono, tu che c'entri ?
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Salve a tutti, contrattualmente deve esser previsto che la fideiussione sia aggiornata secondo gli indici Istat a partire dal secondo anno, per cui fra 20 anni avrai un valore simile a quello odierno in termini di potere d'acquisto.<br>Volevo chiedere a Voi se qualcuno ha già affrontato il tema della tassazione del reddito derivante dall'affitto dei terreni, essendo un reddito diverso sarebbe piuttosto alta...per cui i 2000/3000 euro a ettaro di cui si parla sarebbero solo...sulla carta...soluzioni?<br><br>grazie <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0b59b503c031ce3ef7729244c6f9199e.gif" alt="">
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Ciao a tutti,<br>avrei bisogno di un'informazione: esiste una legge o cmq una normativa che regoli i termini d'affitto di terreni agricoli per l'istallazione di impianti fotovoltaici? Dove posso provarla?<br>Vorrei avere delle linee guida quanto alla somma per ettaro annua, agli anni di locazione del terreno e alle modalità di pagamento. Ho sentito che c'è la possibilità di riscuotere il 52, 5% esentasse della somma totale subito, ovviamente rinunciando al resto. E' vero? C'è una legge in merito? Avete qualche link utile o meglio la legge specifica? Inoltre, avete qualche nome di società SERIA interessata all'affitto? Le società che si propongono sono tante ma la frode potrebbe essere dietro l'angolo specie per chi come me nn ha competenza in materia. MILLE grazie! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/90d192d20fe92ac7112837874746a826.gif" alt="">
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c'è ancora poca chiarezza sulle autorizzazioni amministrative nonchè sul trattamento fiscale figurati se esiste una legge sul fitto dei terreni agricoli... cmq valgono le stesse leggi riguardanti l'affitto di fondi rustici legge 3 maggio 1982 n.203 e art. 1628 c.c. e seguenti.<br>Ps. Ti conviene, in fase di contratto di affitto richiedere al presenza di un organizzazione sindacale agricola tipo Confagricoltura, Coldiretti etc...
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