ho girato sul forum ma a domande simili non è stata data risposta.. riproviamo... anche perchè è la cosa più importante per valutare o meno la vera convenienza del fotovoltaico.
caso di lavoratore autonomo (artigiano) con impianto sul proprio capannone da 19kW (pochissimo autoconsumo):
in materia di parere Agenzia delle entrate c'è la circolare n.46/E del luglio 2007 nella quale è chiaro che per l'energia autoconsumata l'incentivo non è rilevante ai fini del reddito mentre lo è per quella venduta (quindi uno potrebbe autoconsumarsi tutta quella prodotta...) mentre con la risoluzione n.13/E del gennaio 2009 nel caso di lavoratore autonomo c'è scritto genericamente che il contributo in conto scambio costituirà un corrispettivo rivelante ai fini delle II.DD. e oltretutto bisogna tenere una contabilità separata (oneri aggiuntivi) . qualcuno è in grado di illuminarmi??
caso di lavoratore autonomo (artigiano) con impianto sul proprio capannone da 19kW (pochissimo autoconsumo):
in materia di parere Agenzia delle entrate c'è la circolare n.46/E del luglio 2007 nella quale è chiaro che per l'energia autoconsumata l'incentivo non è rilevante ai fini del reddito mentre lo è per quella venduta (quindi uno potrebbe autoconsumarsi tutta quella prodotta...) mentre con la risoluzione n.13/E del gennaio 2009 nel caso di lavoratore autonomo c'è scritto genericamente che il contributo in conto scambio costituirà un corrispettivo rivelante ai fini delle II.DD. e oltretutto bisogna tenere una contabilità separata (oneri aggiuntivi) . qualcuno è in grado di illuminarmi??
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