Porto la mia esperienza e alcune informazioni spero utili a tutti.
Attualmente, 14 marzo 2010, bisogna prima di tutto avere le idee chiare su alcuni aspetti.
Il finanziamento ideale (non da sogno) è un finanziamento che garantisca fisse o poco variabili rate, poco costose e quindi le possibilità da valutare attualmente sono:
1) a tasso fisso (possibililmente il più basso possibile ma sicuramente più alto del variabile, più in particolare da considerare è solo e unicamente il tasso TAEG e solo il TAEG che è da considerare e confrontare sempre tra le varie proposte (che tiene conto anche delle eventuali spese accessorie). Quindi quando parlo di tasso parlerò sempre di TAEG che dovete sempre farvi calcole e pretendere anche in modo energico se ci sono resistenze! me lo calcoli!:-)
2) Alternativa molto valida attualmente al tasso fisso, in periodi storici come il nostro, sono i tassi variabili (particolarmente bassi attualmente 2-2,5% TAEG) talora ottenibili con copertura (ossia si stabilisce il tetto massimo oltre il quale, se soforasse, pagherebbe la banca...esempio 15.000 finanziati 10 anni tasso variabile 2,5% con copertura fino a 3,75 con sovrapprezzo iniziale come se fosse una garanzia in genere di 600 euro ogni 15.000 euro che comporterebbe un incremento del TAEG ma non esagerato). In questo periodo storico, viste anche le previsioni future per i prossimi 5 anni almeno, un tasso variabile comunque da valutare anche senza copertura. Se aumenterà aumenterà tra 5 - 6 anni e non raggiungerà valori spaziali dalle previsioni (considerate che difficilmente si riesce a spuntare un TAEG fisso del 5%! e ora partiamo con variabile da 2,5%).
Ora psicologicamente:
1° voglio a tutti i costi un tasso fisso (ma in questo periodo storico ne vale la pena? lo ripeto.)
Se proprio psicologicamente è fondamentale avere un tasso fisso (ma tali considerazioni valgono anche per chi offre tassi TAEG variabili con o senza copertura) le possibilità sono numerose. Su quali orientarsi?
a) il finanziamento non deve essere ipotecaro ma chirografario.
b) non devono richiedere apertura presso di loro di un nuovo conto corrente "vincolato" (che ha dei costi e attenzione di farveli inserire nel calcolo del TAEG! sembra costino poco ma sulla distanza.....esistono diversi programmi anche in rete per poter aggiungere tutte le voci). Su tali conti dovranno obbligatoriamente essere versati senza possibilità alcuna di toccarli tutti gli incentivi del GSE fino alla fine del finanziamento. Un conto congelato anche sull'eccedenza eventuale rispetto all'importo della rata del finanziamento e fino alla fine dell'investimento. Praticamente nessun beneficio economico per 10-15 anni. A mio giudizio eccessivo.
c) devono facilitare le pratiche al massimo anche per le aziende.
Ne analizzo alcuni che in questi giorno ho toccato con mano:
sicuramente Prestitempo del gruppo DeutcheBank ha molte di queste caratteristiche: niente ipoteche, convenzioni con installatori, possibilità di assicurazione, siamo su tassi FISSI TAEG DA 6%-6,25% con assicurazione (massimo 60 mesi) a tassi fissi 6,71% a 120 rate, senza assicurazione, zero rate istruttoria, zero spese, zero conto corrente nuovo, zero vincoli ipotecari. Da considerare molto per saltare tutta una serie di ostacoli e poter godere dell'incentivo GSE da subito. Rate sono però mensili. Lo considero il "mio" possibile finanziamento di seconda scelta. Non ha proposte a tasso variabile con o senza copertura. Peccato.
Alcune Banche hanno tassi minori fissi, mutuo chirografario, tasso fisso 4,90% (TAN aio aio attenzione!) 10 anni con però obbligo conto corrente "congelato" con i relativi costi di gestione (senza poter usufruire dell'eccedenza tra importo rata e quando GSE paga per 10 anni se il finanziamento ha tale durata) cessione del credito totale quindi, molti vincoli per le imprese e documenti (numeri di pannelli etc.), spese istruttoria (in genere 250 euro), etc. A mio parere francamente troppo laborioso. E soprattu
Terza possibilità che penso sarà la mia prima scelta salvo sorprese:
alcune Banche, in particolare del gruppo BCC, offrono finanziamenti fotovoltaico a tasso variabile (molto basso! si parla TAEG del 2,5% con incremento previsto a 3,75% tra 5 anni!) probabilmente senza copertura (domani verifico di persona), comunque non ipotecario e senza assolutamente conto-corrente congelato o cessione del credito. Requisito che reputo fondamentale.
Molto banali le pratiche per le aziente. Insomma mi pare offrano, per le proposte fino ad oggi ottenute, un buon prodotto.
Anche Banca Sella e MPS dovrebbero avere condizioni interessanti. Se riesco le valuto dopo quella dalla BCC vicino a casa.
Ulteriore piccolo chiarimento sul discorso del tasso variabile con copertura.
Significa questo: esempio tasso variabile attuale 2,5%. Concordi con la banca che, pagando una cifra (es. 600 euro per finanziamento 15.000 a 10 anni), se il tasso variabile aumentasse oltre un tetto stabilito (es. 3,75%) tu paghi fino al 3,75% oltre tale tetto paga la banca o l'assicurazione che loro stipulano. Chiaro che pagare quella cifra un pochino inciderà su quel 2,5% che aumenterebbe già di un filo (bisogna calcolare il TAEG che comprende tutto!).
Se lo fanno lo fanno sulla base delle previsioni nei prossimi 10 anni. Non sono dei samaritani.
Se parti ora con un tasso del 2,5% TAEG è molto difficile che aumenterà così tanto da superare il 5,5% o 6 % se non più del tasso fisso attualmente proposto. E se mai succedesse lo farebbe solo gli utimi anni quando la quota interessi è meno della quota capitale. Quindi assolutamente da considerare il tasso variabile con o senza copertura.
Il periodo storico è favorevole a un tasso variabile con o senza copertura secondo me anche se i mercati sono imprevedibili.
Seguirano progressivi aggiornamenti.
Aggiornamento: ogni agenzia BCC ha condizioni diverse. Stamane sono stato in 3! la migliore in assoluto BCC Cassa Padana convenzionata con legambiente, tasso variabile 2,48, niente c/c vincolato! spettacolo! altre BCC si aggirano sul 4,50 tasso fisso! ma ripeto ogni BCC può fare quello che vuole.
Attualmente, 14 marzo 2010, bisogna prima di tutto avere le idee chiare su alcuni aspetti.
Il finanziamento ideale (non da sogno) è un finanziamento che garantisca fisse o poco variabili rate, poco costose e quindi le possibilità da valutare attualmente sono:
1) a tasso fisso (possibililmente il più basso possibile ma sicuramente più alto del variabile, più in particolare da considerare è solo e unicamente il tasso TAEG e solo il TAEG che è da considerare e confrontare sempre tra le varie proposte (che tiene conto anche delle eventuali spese accessorie). Quindi quando parlo di tasso parlerò sempre di TAEG che dovete sempre farvi calcole e pretendere anche in modo energico se ci sono resistenze! me lo calcoli!:-)
2) Alternativa molto valida attualmente al tasso fisso, in periodi storici come il nostro, sono i tassi variabili (particolarmente bassi attualmente 2-2,5% TAEG) talora ottenibili con copertura (ossia si stabilisce il tetto massimo oltre il quale, se soforasse, pagherebbe la banca...esempio 15.000 finanziati 10 anni tasso variabile 2,5% con copertura fino a 3,75 con sovrapprezzo iniziale come se fosse una garanzia in genere di 600 euro ogni 15.000 euro che comporterebbe un incremento del TAEG ma non esagerato). In questo periodo storico, viste anche le previsioni future per i prossimi 5 anni almeno, un tasso variabile comunque da valutare anche senza copertura. Se aumenterà aumenterà tra 5 - 6 anni e non raggiungerà valori spaziali dalle previsioni (considerate che difficilmente si riesce a spuntare un TAEG fisso del 5%! e ora partiamo con variabile da 2,5%).
Ora psicologicamente:
1° voglio a tutti i costi un tasso fisso (ma in questo periodo storico ne vale la pena? lo ripeto.)
Se proprio psicologicamente è fondamentale avere un tasso fisso (ma tali considerazioni valgono anche per chi offre tassi TAEG variabili con o senza copertura) le possibilità sono numerose. Su quali orientarsi?
a) il finanziamento non deve essere ipotecaro ma chirografario.
b) non devono richiedere apertura presso di loro di un nuovo conto corrente "vincolato" (che ha dei costi e attenzione di farveli inserire nel calcolo del TAEG! sembra costino poco ma sulla distanza.....esistono diversi programmi anche in rete per poter aggiungere tutte le voci). Su tali conti dovranno obbligatoriamente essere versati senza possibilità alcuna di toccarli tutti gli incentivi del GSE fino alla fine del finanziamento. Un conto congelato anche sull'eccedenza eventuale rispetto all'importo della rata del finanziamento e fino alla fine dell'investimento. Praticamente nessun beneficio economico per 10-15 anni. A mio giudizio eccessivo.
c) devono facilitare le pratiche al massimo anche per le aziende.
Ne analizzo alcuni che in questi giorno ho toccato con mano:
sicuramente Prestitempo del gruppo DeutcheBank ha molte di queste caratteristiche: niente ipoteche, convenzioni con installatori, possibilità di assicurazione, siamo su tassi FISSI TAEG DA 6%-6,25% con assicurazione (massimo 60 mesi) a tassi fissi 6,71% a 120 rate, senza assicurazione, zero rate istruttoria, zero spese, zero conto corrente nuovo, zero vincoli ipotecari. Da considerare molto per saltare tutta una serie di ostacoli e poter godere dell'incentivo GSE da subito. Rate sono però mensili. Lo considero il "mio" possibile finanziamento di seconda scelta. Non ha proposte a tasso variabile con o senza copertura. Peccato.
Alcune Banche hanno tassi minori fissi, mutuo chirografario, tasso fisso 4,90% (TAN aio aio attenzione!) 10 anni con però obbligo conto corrente "congelato" con i relativi costi di gestione (senza poter usufruire dell'eccedenza tra importo rata e quando GSE paga per 10 anni se il finanziamento ha tale durata) cessione del credito totale quindi, molti vincoli per le imprese e documenti (numeri di pannelli etc.), spese istruttoria (in genere 250 euro), etc. A mio parere francamente troppo laborioso. E soprattu
Terza possibilità che penso sarà la mia prima scelta salvo sorprese:
alcune Banche, in particolare del gruppo BCC, offrono finanziamenti fotovoltaico a tasso variabile (molto basso! si parla TAEG del 2,5% con incremento previsto a 3,75% tra 5 anni!) probabilmente senza copertura (domani verifico di persona), comunque non ipotecario e senza assolutamente conto-corrente congelato o cessione del credito. Requisito che reputo fondamentale.
Molto banali le pratiche per le aziente. Insomma mi pare offrano, per le proposte fino ad oggi ottenute, un buon prodotto.
Anche Banca Sella e MPS dovrebbero avere condizioni interessanti. Se riesco le valuto dopo quella dalla BCC vicino a casa.
Ulteriore piccolo chiarimento sul discorso del tasso variabile con copertura.
Significa questo: esempio tasso variabile attuale 2,5%. Concordi con la banca che, pagando una cifra (es. 600 euro per finanziamento 15.000 a 10 anni), se il tasso variabile aumentasse oltre un tetto stabilito (es. 3,75%) tu paghi fino al 3,75% oltre tale tetto paga la banca o l'assicurazione che loro stipulano. Chiaro che pagare quella cifra un pochino inciderà su quel 2,5% che aumenterebbe già di un filo (bisogna calcolare il TAEG che comprende tutto!).
Se lo fanno lo fanno sulla base delle previsioni nei prossimi 10 anni. Non sono dei samaritani.
Se parti ora con un tasso del 2,5% TAEG è molto difficile che aumenterà così tanto da superare il 5,5% o 6 % se non più del tasso fisso attualmente proposto. E se mai succedesse lo farebbe solo gli utimi anni quando la quota interessi è meno della quota capitale. Quindi assolutamente da considerare il tasso variabile con o senza copertura.
Il periodo storico è favorevole a un tasso variabile con o senza copertura secondo me anche se i mercati sono imprevedibili.
Seguirano progressivi aggiornamenti.
Aggiornamento: ogni agenzia BCC ha condizioni diverse. Stamane sono stato in 3! la migliore in assoluto BCC Cassa Padana convenzionata con legambiente, tasso variabile 2,48, niente c/c vincolato! spettacolo! altre BCC si aggirano sul 4,50 tasso fisso! ma ripeto ogni BCC può fare quello che vuole.
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