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Componenti da fatturare pr cessione energia FV

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  • Componenti da fatturare pr cessione energia FV

    Ciao a tutti, forse è argomento già trattato ma non riesco a trovarlo.
    Dovrei fatturare l'energia che ho prodotto con il FV e ceduto all'utilizzatore, e vorrei capire quali delle componenti che usualmente sono presenti in bolletta (trasporto, dispacciamento, DCT, A, UC....) devo includere.
    Qualcuno sa aiutarmi?
    C'è una delibera AEEG che definisce questi aspetti?
    Grazie.
    M.

  • #2
    vuoi dire che vendi direttamente l'energia prodotta?

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    • #3
      Sì esatto, siamo allacciati ad un'altra impresa che consuma parte dell'energia prodotta dal FV. Come ci ha indicato il gestore di rete la mia società si è intestata il punto di fornitura: da una parte vendiamo l'energia del FV all'utilizzatore e dall'altra "giriamo" le bollette che ci arrivano dal trader per l'energia di supporto, solo che sto cercando qualche norma che regoli questo tipo di rapporto...

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      • #4
        ma sei titolato a fare il venditore di energia? ho l'impressione che troverai delle sorprese

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        • #5
          sì sono titolato, la mia società è anche configurata come venditore di energia...nessuno conosce come è regolata la vendita di energia a terzi prodotta da FV o impianti rinnovabili?
          Grazie.
          m.

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          • #6
            mi stupisce che tu sia un venditore ma non sai cosa vendere.

            nel TUP puoi trovare qualche suggerimento, e poi nelle varie numerose, ma ben conosciute dai professionisti del settore, delibere AEEG trovi tutto nel dettaglio.

            PS: sei sicuro di essere titolato a vendere energia elettrica?

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            • #7
              E' il primo contratto che faccio, di solito operiamo in cessione totale.
              Comunque grazie: tra Dlgs 115/08 e le varie delibere dovrei riuscire a ricostruire tutto quanto.

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              • #8
                Non puoi vendere energia (direttamente) a chi ti pare.
                Esistono solo 2 possibilità:

                1) sei un distributore concessionario;
                2) hai un contratto di servizio energia in cui esiste un unico produttore e un unico consumatore (rapporto 1 a 1).

                Nel caso 1, è' possibile la vendita in quanto sei un distributore.
                Se sei un trader, hai nello statuto la vendita energia come attività, ma per vendere all'utenza finale (il tuo utilizzatore) devi comunque servirti (obbligatoriamente) dei gestori di rete, che applicheranno al costo di vendita dell'energia le maggiorazioni per utilizzo delle reti stesse (corrispettivi di trasporto, trasmissione, etc.), le componenti tariffarie (A, UC, MCT), le imposte erariali e l'IVA.
                I trader poi possono fatturare tutto direttamente all'utenza e rivesare le quote di cui la gestione spetta ad distributore al distributore stesso, oppure fatturare all'utente finale il solo costo energia, mentre il distributore fattura il resto.
                I distributori sono legittimati a essere coinvolti in ogni rapporto di fornitura verso l'utenza finale in quanto operano in regime di concessione esclusiva (monopolio territoriale per le attività di distribuzione, attività che ricordo non è stata liberalizzata dal D.Lgs. 79/99) e in quanto responsabili del servizio di misura.

                Se sei nel caso 2), allora sei un SEU (sistema efficiente di utenza). La regolazione dei rapporti nell'ambito di un SEU è stata normata da ultimo con il DLGS n.56/2010 (sei esente dal pagamento oneri di sistema per l'energia prodotta e consumata), ma mancano ancora le norme relative alla regolamentazione dei rapporti produttore/utente/distributore locale, la cui emanazione è demandata alla AEEG.

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                • #9
                  Grazie mozzarella, proprio quello che cercavo...
                  io sono nel caso 2, la mia società ha un contratto di servizi energetici con l'utilizzatore dell'energia.
                  Quindi all'energia prodotta e direttamente consumata non si applicano oneri, ma aspettiamo qualche delibera chiarificatrice.
                  E per quanto riguarda le accise?

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                  • #10
                    Per le accise non saprei; il SEU è equiparato a autoproduzione e l'autoproduzione non paga accise. Però il dlgs 56/10 dice esplicitamente solo che l'esenzione vale per gli oneri di sistema , senza nulla dire per le componenti fiscali.
                    Devi chiedere all'agenzia entrate locali. Ma a naso temo che rispondano che le accise sono comunque dovute.

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                    • #11
                      Varsol..potresti decrivere meglio la situazione in cui ti trovi che interessa anche me?
                      Se capisco bene la Soc A ha realizzato un impianto e vende energia alla Soc B.
                      Domanda:
                      - l'impianto FV è fisicamente posto sul edificio o particella di proprietà di B ma di proprieta di A? In tal caso A si è intestato il contatore di B e gli fattura l'energia FV consumata e l'esubero di energia prelevata dala rete? in tal caso si pone come una ESCO vero? ma in tal caso non si lavora mediante un mandato e non intestandosi il contatore?
                      - oppure è realizzato su proprieta di A e l'energia viene cedita a B mediante uso di rete del distributore, senza contiguita fra A e B?
                      - è stato fatto lo SSP?
                      Inoltre sulla Guida Conto energia si legge che le modalita altermative al RID sono BORSA o Cessione ad un trader..nel tuo caso invece cedi ad un utilizzatore?
                      significa che la guiida è incompleta?
                      L'utilizzatore finale deve essere Cliente Idoneo?

                      ""I soggetti responsabili degli impianti di produzione di energia elettrica possono, alternativamente alla modalità di vendita di energia con Ritiro Dedicato, scegliere di vendere direttamente l'energia in borsa previa iscrizione al mercato dell'energia elettrica.
                      ........
                      Infine, i soggetti responsabili possono decidere di cedere l'energia elettrica prodotta e immessa in rete attraverso un contratto bilaterale con un trader/grossista di energia elettrica a un prezzo di cessione direttamente negoziato con tale soggetto, il quale provvede a regolare con Terna tutti i corrispettivi derivanti dal servizio di dispacciamento""

                      Sembra che quando vendi ad un Trader è lui che regola dispacciamento e Trasporto con Terna..infatti i Trader devono avere un contratto quadro con Terna per regolare le loro transazioni..penso che anche nel tuo caso dovresti fattuarre solo energia e poi l'acquirente dovrebe pagare il resto al distributore (questo nel caso tu stia usando la rete..se invece impianto e contatore coincidono..non capisco come funzioni..)

                      Grazie

                      Marco

                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Sono nella seguente situazione:
                        "l'impianto FV è fisicamente posto sul edificio o particella di proprietà di B ma di proprieta di A. A si è intestato il contatore di B e gli fattura l'energia FV consumata e l'esubero di energia prelevata dala rete."
                        In effetti la guida non parla di questo tipo di configurazione, che è definito come SEU ed è regolato dalla legge 115/08 e s.m.i. Si può fare solo se è un singolo utente a ricevere l'energia...
                        E' come una ESCO, però con il semplice mandato la situazione era più complicata anche nei confronti del GSE..

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                        • #13
                          Interessante..

                          Riporto la definizione che si legge nella Legge citata:
                          «sistema efficiente di utenza»: sistema in cui un impianto di
                          produzione di energia elettrica, con potenza non superiore a 10 Mwe e complessivamente installata sullo stesso sito, alimentato da fonti rinnovabili o in assetto cogenerativo ad alto rendimento, anche nella titolarita' di un soggetto diverso dal cliente finale, e'
                          direttamente connesso, per il tramite di un collegamento privato,
                          all'impianto per il consumo di un solo cliente finale ed e'
                          realizzato all'interno dell'area di proprieta' o nella piena disponibilita' del medesimo cliente;

                          Io capisco che puoi avere una impianto di produzione intestao a te e realizzato preso terzi..però non ci leggo che puoi intestarti il contatore del terzo (con la finalita dello SPP) e poi comprare e rivendere il surplus..attivita che credo individui una fattispecie tipica ESCO..che come dici tu ha ricadute amministrative più complesse (quali?)

                          Grazie
                          marco
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Marcober, scusa ma non capisco bene quello che mi stai chiedendo...
                            io intendevo che le complicazioni ci sono nei confronti di ENEL e GSE se io agisco con un semplice mandato. si fa prima a intestarsi direttamente il punto di fornitura.
                            Per quanto riguarda il SEU, è vero, la normativa non specifica che io posso vendere, ma se sono configurato così è automatico: che faccio, gliela regalo?
                            Inoltre ci sono già diversi esempi attivi in giro (soprattutto impianti di cogenerazione).

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                            • #15
                              Ciao

                              io sto per partire a cogenerre con mio impianto e ho analizzato anche la possibilita di averlo come "service" esterno..la proposta era che io davo lo spazio e loro mi vendevano l'energia fatta con macchina loro..cioè esattamente lo schema SEU..che penso sia nato proprio per questi casi. Ma NON si intestavano il MIO contatore, per comprare vendermi quello che mancava (la modulazione per intenderci)...continuavo a farlo io.

                              Per farlo loro avrebbero dovuto fare la ESCO..io gli firmavo un mandato col quale loro (usando mio contatore che restava intestato me) compravano direttamente la modulazione e mi vendevano il pacchetto (base+modulazione).
                              Ovvio ESCO non credo sia abbinabil con SSP

                              Morale..non sono certo che si possa fare rivendita energia con SEU..ma d'latro lato non penso sia possibile fare SSP con Esco..

                              Prendilo come pulce nell'orecchio..nulla di verificato con funzionari di Enti coinvolti..Marco
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                ma ad oggi una ESCO può vendere energia intestandosi il contatore?

                                Ciao marcober,
                                ho intenzione di creare una ESCO,
                                ma non mi è ancora chiaro se ad oggi per una ESCO è possibile o meno fare SSP.

                                Ho letto il tuo post precedente e volevo chiederti se
                                hai avuto modo di verificare la fattibilità dell'idea di varsol.

                                In pratica mi trovo nella sua stessa situazione.
                                Come ESCO (da costituire) vorrei installare un impianto fotovoltaico presso un
                                utente finale intestando alla ESCO il suo contatore.

                                Dopo n anni l'impianto diverrà di proprietà del cliente finale e la ESCO andrà via.

                                Alla luce dell'attuale quadro normativo quanto detto è possibile?

                                Grazie
                                Mipe

                                per varsol... come è andata a finire?
                                hai realizzato la tua idea?
                                alla fine come sei riuscito ad impostare i rapporti tra i vari soggetti coinvolti?
                                Ultima modifica di mipe; 15-12-2013, 18:45.

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                                • #17
                                  Si mi pare che alla fine lo Ssp sia fattibile dalla esco.... Tuttavia lo Ssp oltre 20 km non rende più interamente gli oneri di rete..e forse in futuro non li renderà del tutto...su questo non ho seguito ultimi sviluppi ma direi che interesse per Ssp si è quasi azzerato...mi pare..
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    Ti ringrazio della risposta marcober, ma credo di non aver capito cosa intendi dire con "Tuttavia lo Ssp oltre 20 km non rende più interamente gli oneri di rete..e forse in futuro non li renderà del tutto.."
                                    Vuoi forse dire che impianti di oltre 20 kW in ssp convengono in minor
                                    misura rispetto a quelli sotto i 20 kW?
                                    grazie mipe

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Si..sotto 20 gli oneri sistema e rete sono restituiti al 100%..sopra esiste un LIMITE.. e AEEG aveva anche gia proposto di NON rendere nulla...insomma è "a rischio" la restituzione di tale oneri.. se si azzera allora lo SSp è identico al RID+autoconsumo.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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