Un saluto a tutti ed una piccola considerazione dopo avere letto questa lunga discussione.
Forse è sbagliato pensare di lucrare sul FTV, forse è poco "etico" cercare rimborsi esagerati, ma non si devono perdere di vista alcuni fatti:
- accordo di Kyoto, obiettivo 20/20/20 ... "qualcuno" ha preso impegni per l'Italia ma di fatto ha chiesto ai privati di rispettarli
- provate a chiedere ad una banca 20.000 euro per 20 anni e vedete quanto costano
- provate a giustificare il fatto di toglierli al bilancio famigliare senza dare nulla in cambio (intendo nessun "bene" tangibile)
- l'impianto poi durante i 20 anni non lo puoi dimenticare, va manutenuto in efficienza, e sono altri costi
- ritengo quantomeno "improbabile" che oggi come oggi ci sia spazio per una coscienza ecologica senza quantomeno sorreggerne i costi
Il problema forse è però un altro, siamo a questo punto perchè "i soliti noti" hanno investito a piene mani nell'era d'oro, realizzando profitti ventennali principeschi (oltre l'80% della potenza prodotta è frutto del 5% degli impianti, altro che incentivare i piccoli produttori!!), e adesso sono questi i costi che castigano il CE e che castigano i piccoli investitori che fanno salti mortali per rientrarci con le spese. Mentre gli incentivi calano, costoro intascano milioni di euro ... non sarebbe bastato fare in modo che il CE fosse solo per gli autoproduttori? Vuoi fare una centrale da 1 MW, ti pago l'energia che produci, magari il 20% in più, ma basta! Vuoi contribuire alla collettività, alla salvaguardia del pianeta, al rispetto degli accordi di Kyoto, nei limiti dei tuoi consumi? Allora ti pago gli incentivi.
Il problema è solo e sempre uno, qualcuno doveva farci i soldi, ed a pagare è sempre il cittadino!
Forse è sbagliato pensare di lucrare sul FTV, forse è poco "etico" cercare rimborsi esagerati, ma non si devono perdere di vista alcuni fatti:
- accordo di Kyoto, obiettivo 20/20/20 ... "qualcuno" ha preso impegni per l'Italia ma di fatto ha chiesto ai privati di rispettarli
- provate a chiedere ad una banca 20.000 euro per 20 anni e vedete quanto costano
- provate a giustificare il fatto di toglierli al bilancio famigliare senza dare nulla in cambio (intendo nessun "bene" tangibile)
- l'impianto poi durante i 20 anni non lo puoi dimenticare, va manutenuto in efficienza, e sono altri costi
- ritengo quantomeno "improbabile" che oggi come oggi ci sia spazio per una coscienza ecologica senza quantomeno sorreggerne i costi
Il problema forse è però un altro, siamo a questo punto perchè "i soliti noti" hanno investito a piene mani nell'era d'oro, realizzando profitti ventennali principeschi (oltre l'80% della potenza prodotta è frutto del 5% degli impianti, altro che incentivare i piccoli produttori!!), e adesso sono questi i costi che castigano il CE e che castigano i piccoli investitori che fanno salti mortali per rientrarci con le spese. Mentre gli incentivi calano, costoro intascano milioni di euro ... non sarebbe bastato fare in modo che il CE fosse solo per gli autoproduttori? Vuoi fare una centrale da 1 MW, ti pago l'energia che produci, magari il 20% in più, ma basta! Vuoi contribuire alla collettività, alla salvaguardia del pianeta, al rispetto degli accordi di Kyoto, nei limiti dei tuoi consumi? Allora ti pago gli incentivi.
Il problema è solo e sempre uno, qualcuno doveva farci i soldi, ed a pagare è sempre il cittadino!
Commenta