NO Conto Energia Vendita Diretta energia sul mercato cosa fare - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

NO Conto Energia Vendita Diretta energia sul mercato cosa fare

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • NO Conto Energia Vendita Diretta energia sul mercato cosa fare

    Se un produttore decidesse di non avvalersi del Conto Energia ma di vendere direttamente l'energia FV direttamente sul mercato cosa dovrebbe fare, quali regole deve seguire, queste regole sono meno restrittive, per impianti a terra le limitazioni valgono solo per il CE o anche per il libero mercato, GSE e' sempre il referente, ci sono pannelli FV con garanzia di 50 anni, e' permesso far funzionare inverter in modo ciclico parzializzato?


    Grazie
    Ciao
    1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
    2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
    3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
    -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

  • #2
    Ciao

    probabilmente, anzi sicuramente, non sono la persona più adatta per darti informazioni....... ma ho una curiosità.....
    Perchè rinunciare al CE?
    Inoltre, il RID è un regime di vendita (ritiro) gestito dal GSE slegato dal CE e con costi quasi a zero...... entrare direttamente nel mercato elettrico come operatore non mi sembra sia molto semplice....
    GME - I mercati - Mercato elettrico - come partecipare


    e poi costa.....:
    un corrispettivo di accesso (una tantum) pari ad Euro 7.500,00;
    un corrispettivo fisso annuo pari ad Euro 10.000,00;

    Oltre a queste spese fisse ci sono poi costi variabili.......


    Scusa per l'intervento magari fuori luogo!!

    Ciao
    luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
    “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

    Commenta


    • #3
      Fuori luogo?
      scherzi???
      Tutti i consigli sono ben accetti, io nel campo sono un neofita, pero' vorrei capire se si puo' aprire un mercato commerciale a lungo termine (50 anni), senza che la burocrazia rompa piu' di tanto. Cioe' produco, immetto senza particolari regole.
      Il CE sta diventando poco praticabile e con molti vincoli e laccioli. Vorrei capire se puo' esplodere un business che si regge con 11-12 centesimi a kwh prodotto, con pannelli ed inverter a trasformatore che durano almeno il doppio degli attuali, se esistono.

      Grazie
      Ciao
      1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
      2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
      3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
      -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

      Commenta


      • #4
        Spaziozero..puoi accedere al libero mercato..cioè alla Borsa del'Energia..ci sono vari mercati sui quali puoi operare..del giorno prima, del dispacciamento, etc..ma la domanda di base è: perchè qualcuno dovrebbe comprare la tua energia a 120 euro al mega se il mercato ieri alle 14 la reminerava 60? marco
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

        Commenta


        • #5
          Esatto ma consorziando tanti produttori si puo'!
          Il modo di produrre da centralizzato a distribuito implica anche dei cambiamenti a livello economico di mercato. Comunque la sfida del FV e' stare nel mercato e ci riuscira' perche' c'è sviluppo ed innovazione.

          Ciao
          1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
          2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
          3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
          -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

          Commenta


          • #6
            Un consorzio di produttori che producono a 120 euro al mega, sarebbe un consorzio che sul mercato di oggi non piazzerebbe il prodotto, che resterebbe invenduto.. la tua offerta al GME non sarebbe accetatta e ti chiederebero il distacco dalla rete (o lo farebbero loro in remoto).
            Bisognerebbe produrre a 60 e a quel prezzo avere un minimo guadagno che remuneri almeno il capitale ai tassi IRS 20 ani..diciamo 5%..il che vuol dire installare pannelli a 1.000 euro al kwh..
            Non dico che sia impossibile..ma ad oggi non è nemeno chiaro quale potrebe essere l'arco temporale nel quale ciò si possa concretizzare..forse serve un salto tecnologico radicale..che quindi non è alle porte.
            Inoltre anche se i pannelli producessero per ben oltre 20-25 anni..il valore attualizzato di tale produzione futura sarebbe davvero vicino a zero ..per cui i valori delle produzioni oltre 25 anni in pratica sono irrilevanti sulla decisione dell'investitore..quindi i cambiamenti economici che auspichi devono proprio essere radicali..cioè occorre cambiare le regole di base del sistema economico attuale..cosa forse ancora meno scontata del fatto che fra 10 anni ci sia una tecnologia FV molto piu a buon mercato di quella odierna.
            Insomma, penso che a fine incentivi (2015) ci sarà una situazione di vantaggio economico per chi autoconsuma (cioè ci sarà un risparmio per la parte autoconsumata e una perdita sula parte venduta, ma un vantaggio complessivo)..mentre non ci sarà spazio per grosse centrali dedicate all'immissione pura operanti sul libero mercato..salvo repentina fine del gas naturale oppure impennata straordinaria tassazione Co2..
            Marco
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da Spaziozero Visualizza il messaggio
              ............. Vorrei capire se puo' esplodere un business che si regge con 11-12 centesimi a kwh prodotto........ Ciao
              Ciao

              io oggi compro da Enel Servizio Elettrico 1 KWh in fascia F1 a € 0.08898 mentre 1 KWh in fascia F23 a € 0.08009........ Presumo quindi che Enel Servizio Elettrico acquisti sul mercato elettrico ad un prezzo inferiore......

              Chi comprerebbe la tua energia a € 0.12/KWh sul mercato elettrico?
              E che impatto avrebbe tale prezzo di mercato, girato dalle imprese di vendita con il giusto ricarico, sul consumo?

              Ciao
              luciano - Impianto fotovoltaico da 5,25 in DRESANO - MI
              “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita” A. Einstein

              Commenta


              • #8
                Scusa Marcober se e' vero che il FV non deve essere piu' incentivato e' anche vero che i fossili verranno penalizzati in modo via via piu' pressante nei prossimi anni. Queste guide sono quelle della UE. Si puo' stare dentro questo modello di business in futuro e anche stare fuori ma e' chiaro che la strada e' segnata!

                Ciao
                1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
                2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
                3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
                -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

                Commenta


                • #9
                  Spaziozero..tutto vero..e anch'io ho investito in questo settore..ma se tu chiedi se oggi è possibile immaginare una situazione di produzione rinnovabile senza incentivi (che siano diretti come il CE o i CV o indiretti attraverso l'artificioso aumento di costo delle fonti tradizionali come le Carbon Tax o le accise) la risposta è no..poi se un domani ci saranno riferimenti tecnologici ed economici diversi, magari la risposta diventa si.. ma visto il tipo di cambiamenti di cui stimao parlando (radicali), non sono per il breve periodo..
                  Non dimentichiamoci che la tecnologia che stiamo usando oggi nel FV è vecchia di decenni..eppure solo da pochi anni se ne è fatto un uso apprezzabile in una piccola lista di Paesi. Siccome per fare il "salto" dobbiamo probabilmente aspettare una generazione tecnologica nuova, che ancora deve apparire, i tempi sono lunghi..
                  E comunque operare sui mercati GME ha costi e burocrazia molto più complicata che non le 4 scartofie del CE (registro compreso)...parliamoci chiaro..il problema di fare un impianto da 1 mega a terra è piu legato alla VIA e all'allaccio alla Rete che non alle pratiche GSE..
                  Infine resta il grande problema di base..se operi sul mercato..operi su un mercato che si chiama "del giorno prima"..cioè tu oggi devi vendere una produzione che farai domani..e la devi vendere ora per ora come prezzo ma mi pare ogni 15 minuti come QIANTITATIVO.
                  Ora..come fai a sapere domani alle 13:15 quanti kw stai producendo? e se l'hai venduta e non c'è l'hai devi pagare una penale..

                  Insomma, se anche ci fossero le condizioni tecniche ed economiche per produrre a 60 euro al mega..ritengo che un produttore solare farebbe di tutto per restare con dei contratti di vendita che abbiano un prezzo "di mercato orario" (come oggi) ma senza vincoli di quantità..cioè con mamma GSE (che poi vuol dire Acquirente Unico).
                  Saluti
                  Marco
                  Ultima modifica di marcober; 29-07-2011, 09:52.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                  Commenta


                  • #10
                    Quello che dici e' interessante, non c'è dubbio. E' anche vero che chi si muove per primo vince, penso che i cambiamenti saranno rapidi nel breve (entro 5 anni). Il settore delle rinnovabili non e' esploso sta per esplodere! L'Europa e' solo all'inizio di questo cambiamento radicale.

                    Per la produzione non quantificabile in anticipo la ricetta e':
                    1) Consorzio tra i produttori
                    2) Previsione a 24 e 36 ore tramite dati satellitari meteo integrati con il sistema della rete di produzione.

                    E' una sfida? Si e' una sfida!

                    Ciao
                    1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
                    2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
                    3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
                    -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

                    Commenta


                    • #11
                      In pratica è gia così..e mi pare che in generale funzioni bene..il GSE infatti fa la funzione di "consorzio" nazionale..che "pareggia" le punte delle produzioni dei singoli e "rivende" tutto il pacchetto in Borsa (acquirente Unico) al prezzo di mercato...sia il RID che lo SSP in immissione.
                      E infatti hanno investito moltissimo in "previsoni meteo" e "previsioni della produzione" e "monitoraggio produzione" (quest'ultimo per poter eventualmente operare nei mercati del dispacciamento che potrbbero essere piu reminerativi).
                      Lasciamoli lavorare..non vedo la necessita di sfidarli..piuttosto sarebe bello associarci tutti (250.000 che siamo) e pretendere di avere 1 posto nel CDA del GSE..io mi candido
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                      Commenta


                      • #12
                        l'ultima idea di Marcober è na f-i-g-a-t-a, sarebbe spettacolare!!!
                        Tot. Int. II CE 19,35 kWp AZIMUT: 40° SO TILT: 18°
                        90 Pannelli Kyocera KD 215 GH-2PU 2 Inverter Power One PVI 10.0 OUTD-IT
                        Dinami(VV) Latitudine: 38°32'0.40"N Longitudine: 16° 8'54.66"E

                        Commenta


                        • #13
                          Marcober mi piace dialogare con te, sei pieno di idee e risorse!
                          Questa tua ultima e' molto molto interessante. Infatti il GSE cosi' come e' adesso e' limitato, dovrebbe osare di piu' e anche noi. In effetti si potrebbe mettere una quota azionaria anche in percentuale sulle produzioni annue da mettere a capitale solciale non vincolante naturalmente, penso che questo soggetto in pochi anni potrebbe diventare davvero potente, al pari di una grande societa' quotata in borsa.

                          Bene
                          Ciao
                          1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
                          2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
                          3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
                          -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

                          Commenta


                          • #14
                            facciamo così..se non c'è lo danno..lo compriamo.. pare che il Sen. Milanese vendesse posti in consiglio nelle SPA del min. tesoro..si parla di 100.000 euro per diversi incarichi..vediamo di trattare sui 50.000 euro (ne compriamo una sola. ci verrà incontro?)..sarebbero 20 centesimi a testa..direi che ne vale la pena..

                            Scherzi a parte..se facessimo un'associazione da 50.000 soci e 20 euro a testa..muoveremmo 1 mio euro al'anno..con questi qualche risultato secondo me si porta a casa..sia come lobby organizzata che come minaccia legale (se dai 100.000 euro ad uno studio agguerrito, vedrai che le cose si muovono in certe direzioni con certe velocità..)
                            Dai..io metto a disposizione gratis la sede a Milano..
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                            Commenta


                            • #15
                              Ma perché dovresti rinunciare al CE e vendere a prezzo zonale? A me il C.E.2 rende 440 €/MWh mentre andando a vendere a IPEX prenderei 77€/Mwh... non esiste proprio il confronto. Senza tenere conto del RID che già di per sè mi rende 110€/Mwh. O magati non ho capito bene la domanda/proposta che facevi.

                              Commenta


                              • #16
                                Andando a produrre sul mercato libero senza incentivi pensavo che non ci fossero particolari regole di certificazione dei materiali impiegati. Cioe' si valutava l'efficacia di un investimento a lungo termine ben oltre i 20 anni del CE, con pannelli garantiti per 50 anni e inverter che durassero di piu' dei canonici 9-10 anni. Allo scadere dei 20 anni i pannelli del CE probabilmente produrranno talmente poco che dovranno essere sostituiti quindi il confronto dei due investimenti era valutato in tempi lunghi!
                                Ora alla luce di quello che emerso dal dibattito si potrebbe anche adottare una soluzione mista e cioe' non andare completamente sul mercato libero ma affidarsi al buon GSE che potrebbe gestire grandi "masse" di impianti fotovoltaici non incentivati e con regime di RID.

                                Ciao
                                1° 20 Kwp trinasolar, 3 sma 7000tl, tilt 25°, azimut 9° (in TOP 20 su 12mila impianti europei)
                                2° 10 Kwp qixin solar, sma 12000tl, tilt 20°, azimut -105° e -15°
                                3° 2 Kwp isola, mppsolar PIP3024GK, 2 batterie Haze 230Ah
                                -----> noi amiamo il sole 365 giorni all'anno <-----

                                Commenta

                                Attendi un attimo...
                                X