Chiarimento e procedure utenza domestica - agricola - soggetto responsabile. - EnergeticAmbiente.it

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Chiarimento e procedure utenza domestica - agricola - soggetto responsabile.

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  • Chiarimento e procedure utenza domestica - agricola - soggetto responsabile.

    Salve. Si è detto più volte che il conduttore del fondo agricolo gode di vantaggi fiscali (e può recuperare l'Iva di impianto come impresa). Nella gran maggioranza dei casi il POD è collegato all'abitazione, se non si necessita di trifase, in quanto i consumi elettrici agricoli di solito sono scarsi.
    Per un impianto sotto 20kw su edificio rurale D10 si sfrutta quindi l'utenza domestica (usufruendo di RID e potendo quindi autoconsumare). Ma in questo caso il contatore domestico è intestato al coltivatore come persona fisica.
    E' necessario scindere le due cose o è possibile considerando fondo-abitazione-attività agricola un tuttuno?
    Oppure come bisogna operare? Grazie.
    Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
    In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

  • #2
    Forse ti conviene di più lo SSP..comunque credo che anche il RID+autoconsumo richieda che SR e intestatario POD coincidano..quindi sarebbe bene che il contatore fosse intestato alla P IVA..però se alimenta solo l'abitazione rurale sarebbe un pò forzato..tanto è vero che oggi non è intestato alla P IVA...di solito gli agricoltori hanno un contatore con P IVA per l'edificio agricolo D10..per un pozzo..una stalla..una serra..
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      SR e intestatario POD coincidono, solo che non è specificata nella bolletta la P.Iva, cioè di solito non si pone questa distinzione (ad. es. il proprietario del fondo e della casa è la persona fisica, mica la P.Iva)
      Ora, la fornitura elettrica alimenta principalmente l'abitazione, ma anche l'edificio D10 (pompe etc.), ovvio che i consumi di quest'ultimo sono sporadici rispetto i domestici. Il punto è: come conciliare il beneficio dello SSP/RID per l'autoconsumo con gli sgravi come attività agricola connessa? Se produco 16 e consumo 3 vorrei poter risparmiare questi in bolletta, facendo le cose in regola s'intende.
      Come si fa di solito in questi casi? Gli agricoltori che hanno un piccolo impianto hanno tutti due contatori?
      Oppure mettiamola così che sarebbe più semplice... se il SR è la persona fisica (imprenditore agricolo) quindi tutto ok per Enel e GSE è possibile poi recuperare l'Iva essendo comunque un bene strumentale e far ricadere il reddito da vendita energia nella gestione Iva ordinaria?
      Ultima modifica di Stratospheric; 06-04-2012, 09:53.
      Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
      In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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      • #4
        ovvio che sui consumi attuali anche non residenziali non potendo recuperare IVA è fiscalmente irrilevante avere il contatore sotto P IVA..ma se avessi fatto grossi investimenti e quindi optato per l'IVA ordinaria, avresti potuto recuperare IVA su consumi sole se il contatore fosse stato sotto P IVA.. quindi la distinzione è speso ignorata ma non significa che sia irrilevante.
        Enel, quando vede una richiesta residenziale per una abitazione residenziale (seppur agricola)..non si pone problemi..se poi vi è attaccata una pertinenza..non sta a lei discriminare se la pertinenza attaccata a quell'impianto elettrico alimentato da stesso contatore sia fiscalmente una pertinenza dell'abitazione civile o altro..per cui il fatto che fisicamente sia allacciato, dal punto di vista fiscale non dimostra nulla..
        Però secondo me se chiedevi l'inverso..cioè di mettere il contatore residenziale sul D10 e allacciavi anche la casa, ti dicevano di no..segnale che anche per loro non è che sia indifferente..solo che non son tenuti a controllare cosa fai tu a valle..ma solo dove mettono loro il contatore..
        detto questo, penso che quando il GSe vedrà un impianto intestato a Az. Agr. di XY P IVa1234..e contatore intestato a XY Cod. fisc. ABC..qualche problema te lo ponga..
        Ti conviene forse girare il contatore sotto P IVA ..l'Iva non la recupoeri per cui non stai commettendo alcun reato fiscale, nememno per la quota parte di consumo domestico..
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Quindi in pratica occorre fare la voltura del contatore da "XX YY Cod.fisc. ABC" a "XX YY P.I.1234", in questo modo è tutto regolare. Ok, farò così. L'importate è recuperare l'Iva di impianto e poter godere dell'autoconsumo.
          In questo caso il contratto di fornitura rimarrebbe però per usi domestici, o cambia qualcosa (in termini di costi fissi etc.)?
          Nel piano B quindi (intestazione a persona fisica, sia pure coltivatore) non è possibile il recupero Iva d'impianto?
          Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
          In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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          • #6
            penso che con P IVa non ti diano il D2-D3..cambierà leggermente il costo..
            se lo fai senza p IVa , IVa resta a tuo carico..

            Vedi bene..magari il risparmio da autoconsumo non è poi enorme..se ti aumenta costo del kwh andando con p iva..magari la soluzione di farlo con un secondo allaccio dedicato al D10 78che comunque avrà un certo auotoconsumo) non a scarterei a priori..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Se hai due contattori uno per l agricola ed uno privato , che sarebbe la regola, hai diritto all Iva al 10% per la prima, al 21% per la seconda, in acquisto energia. Non lo so per la vendita, che comunque va versata per la partita Iva, non credo per il privato.....

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              • #8
                prova a chiedere a Sasuke40, mi pare che abbia fatto un impianto proprio come vuoi fare tu, recupero iva con impresa agricola + autoconsumo abitazione
                c'è da dire che lui lo ha fatto con il II conto energia e forse son cambiate le regole

                poi potrei sbagliarmi ma non credo, l'iva per l'acquito di energia per attività agricola è agevolata al 10% e non 21%
                per la vendita posso confermare che è al 10%, l'anno scorso c'era una piccolissima quota al 21% che è stata tolta

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                • #9
                  Grazie a tutti, il problema è che le bollette elettriche sono indecifrabili, quindi è difficile fare un conto sulla convenienza. Mi sembra di capire che la cosa più semplice è fare intestare tutte le utenze a persona giuridica. Un momento, bisogna cambiare l'intestazione del POD o della bolletta?
                  Oops, mentre scrivo vedo che l'iva in bolletta è già al 10%! Boh!
                  Se qualcuno ha esperienza diretta, grazie. Tutte le volte ce ne è una, prima l'eternit, poi l'antisismica, poi Passera... ora il POD!!! E mi mancano ancora Comune, GSE, ASL!
                  Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu
                  In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110

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                  • #10
                    Ciao a tutti, resuscito questa vecchia discussione che ho trovato con il cerca.
                    Qualcuno ha esperienze di utenze agricole promiscue.
                    Sono utenze domestiche o non domestiche?
                    Come funziona la questione dell'IVA?
                    Sono certo che agricoltura e domestico pagano entrambe il 10%, ma qualcuno saprebbe dirmi se si può scaricare o meno dal bilancio aziendale?

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