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  • borsa prezzo energia elettrica

    mi soffermo sul prezzo di borsa dell'energia elettrica di ieri .
    ormai tutti siamo in ferie , ditte chiuse al 70% per cui richiesta elettrica bassa prezzo dalle 7 alle 18 medio sul 85€/Mh

    mi guardo il sole di 5 annni fa, 7 alle 9 prezzo su 70, dalle 10 alle 11 110, dalle 11 alle 14 su a 125 poi diminuisce di circa 10 €/Mh ogni ora ( alle 18 era di fino alle 18 a 85) si rialza al massimo a 100 dalle 19 alle 21 poi scema a 45 verso le 4 del mattino e risale a 70 verso le 7

    penso , al POPOLO fan credere che il Fv e Eloico ci costano uno sproposito , intanto ci guadagnano 8 €/Mh ogni ora ( IL GSE CE LO PAGA 76) , la sera ci RUBANO 30 € /Mh perchè se costava 125 € quando il petrolio era a 100 €/ barile , PERCHE ora che siamo a 75€/barile ci costa il 25% in +?.

    altra considerazione , QUALCUNO sponsorizzava la costruzione di centrali nucleari, per diminuire il prezzo dell'energia , è risaputo che di notte soprattutto 5 anni fà , l'energia notturna era importata dalla francia e costava relativamente poco( ti credo è energia di scarto, non possono fermare le centrali nuke ) comè che ora di notte l'energia costa come quella giornaliera???

    ultima considerazione , ora per giustificare il prezzo serale ,spiegano che è per tenere la caldaia calda , lo stand by costa, non lo metto in dubbio , ma perchè 5 anni addietro , non era un problema tenere in stand by la notte le caldaie e usare l'energia francese ?

    qui si cerca di recuperare i grassi profitti di un tempo giustificando con balle madornale usando escamotage mediatici visto che il potere può farlo, ma sta a noi crederci o meno , OCCHIO, AL DIDIETRO RAGAZZI.

  • #2
    Semplice, perché sino a 2 anni fa le caldaie quando operavano (in picco) prendevano prezzi fuori mercato, dai 300 a 1200€ al MWh, il prezzo non lo faceva il mercato ma chi teneva le centrali accese.
    Ora il prezzo lo decide il "cartello" e la sera fanno come gli pare, mentre quando ci sono le FER, che hanno priorità di dispacciamento, devono accontentarsi di quello che la borsa decide, e decide che il prezzo si è appiattito, visto che la domanda è molto coperta.....
    Questo è quello che per Terna ed ENEL, IL grosso problema, il mancato INTROITO del prezzo fuori mercato, che non sono più in grado di decidere a loro piacimento!

    P.S. Io non ho ancora notato grandi stravolgimenti su fase e tensione nella rete, sarà che sono in Romagna dove le cose sono fatte bene. Però ho sentito riparlare "dell'isola che non c'é", come di un fatto realistico...che alza il fumo ma sotto l'arrosto latita...
    Il mio primo impianto FTV online
    dalle 06:00 alle 22:00
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    • #3
      ecco che ci siamo ,

      oggi ricevo la bolletta dell'enel servizio elettrico mese agosto ,è anche vero che è il mese delle ferie , ma la vita non si ferma di giorno ,anche se qualcuno specialmente in quel mese stravede per la notte ......

      noto con piacere / dispiacere (secondo i punti di vista ) , che la tariffa in F1 è + bassa di quella in F2 del 6%, mentre la F3 aumenta sempre non occorrerà molto d arrivare alla f1.

      ricordo ,che un anno addietro si pubblicizzava il nucleare che avrebbe diminuito le tariffe del 30%,
      beh visto che la notturna è sempre stata spacciata per quella nucleare importata dalla francia a prezzo di svendita , mi spieghino il perchè tra f1 e f3 c'è solo i 0.02 €/kwh si e no il 18%.

      ma ca chi crdono di darla a bere .........

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      • #4
        Tendenza prezzo di borsa per effetto FV

        troppo bello avere priorità di dispaccio e avere di incentivi 3-4 volte il prezzo in borsa dell'energia! Anche a 0 euro conviene immettere in rete, tanto ci sono gli incentivi. Se il prezzo dell'energia da fonti tradizionali aumenta non è poi così assurdo....

        Volero però un parere qui degli esperti. In Sicilia la green parity per il fv sarebbe già raggiunta, specie ai prezzi dell'energia degli anni passati.

        C'è però una tendenza al ribasso del prezzo dell'energia per effetto del fotovoltaico in italia e specie in sicilia i cui prezzi si stanno allineando a quelli nazionali, In Sicilia niente più picchi diurni del prezzo dell'elettricità | QualEnergia.it

        Mi chiedo se c'e' il rischio che l'offerta del fotovoltaico nei momenti di massima produzione sia tale da far crollare il prezzo in quelle ore e se c'è quanche meccanismo di regolazione.

        Io sarei tentato di fare un impianto su terreno agricolo senza incentivi, ma temo di andare a produrre sempre e solo quando il prezzo scende per effetto fv appunto, e quindi con un prezzo medio molto basso. Che ne pensate?


        P.S. Attualmente il prezzo medio in RID in Sicilia quant'è?
        19.68 Kwp - 82X solarworld 240w poly, 2X inverter SMA SUNNY TRIPOWER 10000TL, inseguitore monoassiale 20° tilt, 0° sud, Marsala (TP). http://www.rendimento-solare.eu/it/marsala/20ktp/18190/17703.html &
        http://pvoutput.org/intraday.jsp?id=7703&sid=6198

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        • #5
          Mi chiedo se c'e' il rischio che l'offerta del fotovoltaico nei momenti di massima produzione sia tale da far crollare il prezzo in quelle ore e se c'è quanche meccanismo di regolazione.
          secondo me a breve ciò accadra di sicuro...in fondo è anche lo scopo del fotovoltaico....Inoltre i prezzi sono gestiti da Enel che ha tutti gli interessi ad abbassare il prezzo in F1 ed aumentare F2 ed F3 (dato che in tale fasce produce solo lei)

          Più si andra avanti, se il FTV non muore, piu saranno gli impianti installati, meno sarà il prezzo della energia.

          ciao

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          • #6
            Merito dell'autoconsumo, che ovviamente non finisce nell'orda del "mercato elettrico" e della priorità di dispacciamento!
            Anche AEEG comincia a capire che le regole devono essere cambiate, il mercato elettrico a livello EUROPEO così com'é non ha senso più di esistere.
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            • #7
              Originariamente inviato da pablof1 Visualizza il messaggio
              Mi chiedo se c'e' il rischio che l'offerta del fotovoltaico nei momenti di massima produzione sia tale da far crollare il prezzo in quelle ore e se c'è quanche meccanismo di regolazione.
              Ma come..dici di voler rinunciare agli Incentivi ..e fare l'imprenditore..e poi chiedi se c'è un "meccanismo regolatore" del mercato?
              Mi sembri confuso...meglio non rischiare...
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                la mia esternazione sul prezzo f1, era per far notare a chi denigra il lFV come causa dell'aumento della bolletta per la quota a3 , che lo stesso ,e le altre rinnovabili , quando cominciano a pesare sulla produzione , inducono il prezzo della stessa ad una diminuzione.
                il MUST sarebbe poter accumulare o meglio aprire il mercato al SEU, spero che deliberino prima che vada andare in pensione, ....io tra 12 anni,......se non spostano ancora in là , oppure che io non ci sia già nell'aldilà .

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                • #9
                  eeeeee già sono ancora quà , eeeee già
                  anche a settembre f1 0.0937 €7kwh , f2 0.0977 € kwh , f3 0.0773 e7kwh l'inversione sta iniziando , pace per agosto che essendo un mese festaiolo l'energia di giorno è poco richiesta per cui bastano le FER ,ma settembre ....!!!!????

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                  • #10
                    a differenza di quel che si possa immaginare, abbiamo usato più EE in Agosto che in Settembre..e non è un bel dato...
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      Assolutamente no.... anche se in momenti di crisi il mese di Agosto non sempre significa "vacanze"....ma "Settembre" è sempre stato il mese di chi ha pochi soldi per "vacanzare"...
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                      • #12
                        Guardando l'andamento degli ultimi 30 giorni, mi sembra costantemente in discesa.
                        Adesso poi se anche la speculazione comincia a mollare sul prezzo del barile e lascia campo ad una anche leggera diminuzione, tutti i costi attualmente riferiti al Brent (gas, carbone, biomassa, cdr, ecc.) potrebbero cominciare a scendere.

                        Il mondo potrebbe vedere un graduale allentamento dei prezzi del petrolio nei prossimi cinque anni a causa della lenta crescita economica e dell’aumento dell’efficienza energetica oltre al rapido aumento della produzione in Iraq e in Nord America, ha annunciato venerdi scorso l’Agenzia Internazionale dell’Energia.

                        Ma questo non sarà merito del fotovoltaico.
                        O forse si?
                        Magari insieme ad eolico, biogas, biomasse, e tutte le altre rinnovabili.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Osvaldo Visualizza il messaggio

                          Ma questo non sarà merito del fotovoltaico.
                          O forse si?
                          .
                          In tendi la "lenta crescita economica"? perchè non credo che il FV possa impattare sull'efficienza energetica (se non im modo trascurabile) e sull'aumento della produzione Iraniana..

                          Comunque Gas e Brent si sono "separati" nel 2008..
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Ho copiato ed incollato una notizia riportata da Energy Market.
                            Per approfondimenti sul tema segnalo che (finalmente) è disponibile la newsletter n. 53 del GME proprio inerente agli argomenti trattati:
                            http://www.mercatoelettrico.org/News...Newsletter.pdf

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                            • #15
                              Ma infatti..quella notizia non fa alcun cenno alle Rinnovabili e non le collega in alcun modo alla possibile (?) discesa dei prezzi energetici nei prossimi 5 anni..
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                Non fà cenno del fotovoltaico.
                                Dice che la maggior produzione attesa dai pozzi petroliferi, anche per il condensato dai pozzi di scisti, la maggior produzione di shale-gas (inattesa!), la maggior efficienza nell'uso dell'energia, la non prevedibile esplosione nell'uso delle rinnovabili (nel loro complesso!), la ripresa dei consumi che è stata spostata in avanti ancora di un anno....
                                Tutte cose che sono successe anche in Italia (meno lo shale-gas).
                                Intanto però la speculazione internazionale e nazionale aveva puntato tutto sulla continua crescita dei costi.
                                Stoccaggi pieni da tutte le parti. Riserve, strategiche e non, ancora ai massimi livelli nonostante la contrazione dei consumi.
                                Il carbone ha già cominciato a scendere, se comincia il gioco al ribasso potremmo vedere le quotazioni del barile nuovamente sotto i 100$ al barile.
                                Ultima modifica di Osvaldo; 19-10-2012, 08:27. Motivo: aggiunto no shale-gas

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                                • #17
                                  Continuo a non leggere riferimenti alle rinnovabili..

                                  I prezzi del petrolio caleranno a causa di una maggiore produzione e un’economia più lenta?(IEA)

                                  Il mondo potrebbe vedere un graduale allentamento dei prezzi del petrolio nei prossimi cinque anni a causa della lenta crescita economica e dell’aumento dell’efficienza energetica oltre al rapido aumento della produzione in Iraq e in Nord America, ha annunciato venerdi scorso l’Agenzia Internazionale dell’Energia.
                                  I prezzi inglesi del greggio Brent sono scesi in seguito al rapotro dell’AIE, negoziati a più di un dollaro in meno al barile, inferiore ai 115 dollari.

                                  L’Agenzia Internazionale dell’Energia, che fornisce consulenza ai paesi industrializzati in materia di politica energetica, ha ridotto la sua previsione di crescita della domanda mondiale di petrolio per il periodo 2011-2016 a 500mila barili al giorno dalla sua precedente relazione nel dicembre del 2011. Di conseguenza, la pressione sull’OPEC di produrre più petrolio scenderà notevolmente e il cartello taglierà la produzione di più di 31 milioni di barili al giorno fino al 2017 per bilanciare la domanda globale. Egli aveva prodotto tra i 31 ed i 32 milioni di barili al giorno quest’anno.

                                  “Le prospettive per la crescita economica mediante il periodo di previsione sono stati ridotti in mezzo a persistenti preoccupazioni per il debito OCSE, ed in particolare della zona euro. Anche la Cina, il principale motore della crescita della domanda negli ultimi 10 ani, sta mostrando segni di rallentamento. Le prospettive della domanda hanno un aspetto più sottomesso, mentre il potere di trasformazione delle tecnologie di petrolio non convenzionale della tecnologia applicata in formazioni strette di scisto nel Nord America supera le precedenti aspettative”, ha dichiarato l’AIE.

                                  Nella sua relazione precedente a dicembre del 2011, l’AIE ha detto che la domanda mondiale di petrolio dovrebbe aumentare di circa l’8% tra il 2010 e il 2016, ma che perevede che i mercati diventerrano sempre meno incisivi rispetto agli anni precedenti. Dieci mesi più tardi, essa prediceva un paesaggio ancora più confortevole, dicendo che la domanda di petrolio crescerà meno del 7% tra quest’anno e il 2017, quando raggiungerà circa 95,7 milioni di barili al giorno.

                                  Lo scorso anno l’AIE ha detto che la produzione statunitense di petrolio greggio leggero da formazioni di scisto é stato un “ punto di svolta nel processo decisionale”. Quest’anno, egli dice che l’impatto dei flussi di petrolio é di nuovo in aumento. La capacità di produzione mondiale dovrebbe aumentare dai 9,3 milioni di barilli al giorno nel 2017, ai 102 milioni di barilli, superando la domanda effettivamente del 6%. Circa il 20% della crescita dei liquidi viene dalla capacità dell’Iraq e il 40% dalle sabbie bituminose americane, o dalla produzione di petrolio greggio leggero.

                                  L’OPEC spenderà comunque una somma considerevole per rafforzare la sua capacità di riserva, che dovrà più che raddoppiare a 5-7 milioni di barili al giorno, il livello più alto dal rally dei prezzi del petrolio del 2003-2008. L’eccesso di capacità dell’OPEC é considerato come il principale amortizzatore contro le interruzioni delle forniture e le preoccupazioni sulla capacità diminuita, é uno dei principali motivi dei recenti picchi dei prezzi del petrolio.

                                  Nonostante l’attegiamento positivo della IEA, l’agenzia ha detto che c’era un’incertezza eccezionale per l’economia mondiale e maggiori rischi geopolitici regionali. “ La catena delle interruzioni delle forniture dell’anno scorso in Siria, Yemen, Sudan, nel Mare del Nord, Brasile e nel Golfo di Messico, mostra la probabilità di una “tempesta perfetta” di interruzioni casuali in molte province del petrolio”.

                                  I prezzi del petrolio si sono avvicinati ai 130 dollari al barile all’inizio di quest’anno, non lontano dal picco del 2008 quando ha registrato 147 dollari al barile, a causa delle preoccupazioni per i problemi di approvvigionamento dall’Iran. “ La situazione rimane ad essere altamente imprevedibile e la sostenibilità delle sanzioni a lungo termine é ovviamente non testata” ha detto l’agenzia. Si stima che le esportazioni di petrolio dell’Iran nel mese di settembre siano scese a 860 mila barili al giorno contro i circa 2,2 milioni di barili al giorno nel 2011. Il calo delle esportazioni ha portato a un forte calo dell fatturato e a dei conflitti per le strade di Teheran in quanto la moneta locale é crollata.

                                  Fonte: EMP Weekly Market Review

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                                  • #18
                                    da cui si deduce che le rinnovabili, efficienza energetica , sommesse ,lente e silenziose , portano nel futuro + o - lontano la pace nel mondo!!!!!

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                                    • #19
                                      veramente dice il contrario e cioè: " Il calo delle esportazioni ha portato a un forte calo del fatturato e a dei conflitti per le strade di Teheran in quanto la moneta locale é crollata."
                                      E' una cosa che sostengo sempre e cioè..attenzione na demonizzare le fossili..perchè grazie a quelle mangiano milioni ( o miliardi?) di disperati nel mondo..tagliare quei flussi di denaro veso quelle Regioni non sarà indolore..e il problema si misurerà in morti, non i PIL..
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                                      • #20
                                        se l'amnadinejad ( o come c...o si chiama) se ne va , la pace arriverà.

                                        quando si è autosufficienti, si smette di essere in balia delle pazzie del mondo.

                                        in compenso pur che abbiamo poco petrolio , e abbiamo anche ALTRI problemi .

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
                                          se l'amnadinejad ( o come c...o si chiama) se ne va , la pace arriverà. .
                                          I casi di Libia ed Egitto dicono il contrario... queste nazioni sono in pace quando un consistente e stabile flusso d denaro entra e viene "in qualche modo" distribuito..se invece si arresta il flusso 8esempio 100% rinnovabili nei Paesi occidentali) nessun dittaore o Parlamento riuscirà a gestir euna situazione di fame e disperazione..e il flusso migratorio che ne seguirà ci farà male..
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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