Si, confermata la fine del tutelato. Proroga stralciata e dichiarata inammissibile.

Non è detta l'ultima parola.
Arera aveva segnalato al Governo l'inadeguatezza della situazione attuale per chiudere la tutela nei termini previsti (515/2019/I/com del 09/12/2019).

Ci sono buoni motivi per tornare sull'argomento tra qualche mese (prima di giugno 2020) e chiudere la cosa col solito papocchio all'italiana.
Secondo me andrà a finire che per le imprese sarà confermato il termine del 1º luglio 2020. I domestici non ce la possono fare e avranno una qualche proroga. Oppure si inventerà un escamotage: in passato hanno coniato la "tutela simile"; fra un po' si inventeranno la "tutela transitoria" o la "salvaguardia tutelata" o qualche altro termine per dire che non è più tutela ma forse quasi.
Perché?
ARERA è imbestialita, visto che ha gettato l'allarme in modo fondamentalmente corretto.
I domestici - pensiamo soprattutto ad anziani e pensionati - saranno imbestialiti pure loro.
Per la salvaguardia, che sostituirebbe la tutela per chi alla data di chiusura è ancora fermo lì, si naviga nel buio più totale.
I 5S per ora si prendono un bello smacco. È da vedere se digeriscono o tornano al contrattacco.

In sintesi vedo molte ragioni che fanno ancora pendere l'ago della bilancia dall'altra parte, ossia il rinvio.

Puo' essere che accada, ma non certo' perche' Arera e' imbufalita.(puoi immaginare quanto il governo sia interessato all'umore di Besseghini, che e' appunto pagato da noi ) Potrebbe accadere appunto solo per il tentativo 5S di rimediare. Sempre che riescano a trovare il tempo di metterci mano e che non cada il governo. In ogni caso, il rinvio al momento e' lettera morta, senza alcuna speranza di entrare in finanziaria. I tentativi "Lazzariani" sono ancora tutti da impiantare. Staremo a vedere...

Sulla carta, basterebbe che facciano un decreto legge ad hoc. Non è impossibile !!

Puo' essere che accada. Ma se la norma e' stata dichiarata inammissibile e non c'e' stata alcuna levata di scudi o discussione, qualche perplessita' la avrei. Il governo forse trovera' il tempo di metterci mano o forse no. O forse cadra' prima. Appunto, vedremo.
Quello che non dovrebbe sfuggire, e' che ARERA ha una funzione molto ben definita, ovvero :«garantire la promozione della concorrenza e dell'efficienza nel settore dei servizi di pubblica utilità,assicurandone la fruibilità e la diffusione in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale, definendo un sistema tariffario certo, trasparente e basatosu criteri predefiniti, promuovendo la tutela degli interessi di utenti econsumatori».
A me pare abbastanza chiaro che, affermando che c'e' bisogno di un ulteriore rinvio(chiedendo appunto un intervento governativo), Arera ha di fatto dichiarato che non ha la minima idea di come mettere una pezza ad eventuali problematiche (aumento indiscriminato dei prezzi ad esempio) in occasione della fine del mercato tutelato. Ne consegue una domanda semplicissima: Ma a cosa servirebbe Arera se a distanza di oltre due anni ed altrettanti rinvii dalla prevista fine del tutelato, ha ancora bisogno della politica, in quanto allo stato attuale non ha una possibile risposta per risolvere problemi di cui lei si dovrebbe fare carico, che poi e' il semplice motivo del suo esistere? Sono tutti capaci di prendersi uno stipendio in queste condizioni.

Le offerte Placet cosa sono ?

Cosa sono le offerte PLACET - Dolomiti Energia

Le definirei delle purghe momentanee contro il mal di pancia...

saluti

Insomma un placet inkul

sembrava strano avere un rinvio.. troppi interessi in ballo, gli unici che lo prendono in quel posto sono il 90% degli utenti altro che creare concorrenza.. quanti sono quelli che hanno testa e voglia per cambiare ogni anno ? senza contare che mi aspetto una volta sparita la tutela aumenti generalizzati
io attendo novita' fino a marzo poi passo al libero non voglio aspettare ultimi giorni che immagino sara' un putiferio, scometto che ci saranno disagi enormi

Beh, quelli in maggior tutela non sono il 90%.

intendevo dire che quando saremo tutti libero mercato quale sara' la % di utenti che staranno attenti e cambieranno ogni anno scegliendo una buona tariffa senza subire aumenti capestro ? il 10% ? tutti gli altri dopo un anno si troveranno a pagare sicuramente di piu' di quanto avrebbero pagato nel tutelato

Boh, dipende. Io sono nel libero dal 2009 mi pare. Pago meno del tutelato e non ho mai cambiato. E ti ripeto, pago meno del tutelato.

Con che operatore stai? che tipo di tariffa hai fatto? giusto per sapere

se andate nel topic dove si tratta dei vari operatori e tariffe lo potrete vedere. Comunque, dolomiti energia.

Dovrebbe essere stata inserita la proroga nel decreto milleproroghe approvato ieri sera/stanotte.

come al solito...regna il caos

Ciao, sembra che la proroga al 2023 sia uscita dalla finanziaria ma sia stata inserita nel "mille proroghe" alla firma per venerdì pv.

Ciao W_S

quindi dolomiti non ti fa aumenti esagerati ogni anno come faceva ad esempio enel energia ? allora scegliero' questa quando sara' il momento, io non cerco il prezzo migliore ma la azienda con cui si puo stare senza essere martoriati
le varie tariffe le possono vedere tutti come dici ma restano in genere il primo anno o due a seconda del contratto, poi in genere salasso.. a me e' capitato in passato con enel energia e alla fine sono rientrato nel tutelato, gli aumenti esagerati a scadenza non li vedi nei prospetti
periodicamente li leggo tutti i messaggi di questo thread i mi sembra che sei il primo che afferma di essere soddisfatto del mercato libero restando per anni con lo stesso operatore

Il libero mercato rappresenta un'opportunità ma anche dei rischi.
Quando ho cambiato casa mi sono trovata a volturare la fornitura di sorgenia e, visto che per 4 anni ho avuto un prezzo più basso rispetto al tutelato, non ho cambiato fornitore.
Diversi mesi prima della scadenza è arrivata la nuova proposta che li rendeva più cari della maggior tutela ma ho avuto tutto il tempo per cercare l'offerta più adatta e non pagare l'aumento per neanche un giorno.

Grazie alle testimonianze di qualcuno ho provato dolomiti (mai sentita prima) e per ora mi trovo bene : il prezzo è più basso della maggior tutela, rispondono (gratis) dall'Italia, il 100% della loro energia è da fonti rinnovabili, fatturano su consumi reali in più trovo la lettura nell'app intorno al 10 del mese (quindi so già di quanto sarà la bolletta).

Se alla scadenza mi proporranno tariffe fuori mercato cambierò di nuovo ma ho consumi elevati e buona attitudine ad interpretare le condizioni contrattuali.
Se fossi in maggior tutela e con consumi relativamente bassi me la terrei finché si può...

Nessuno dice che standoci dietro e controllando i consumi e i costi si riesca a risparmiare qualcosa,
il problema rimangono quelli che non controllano o non possono tipo gli anziani , che verrano ciulati alla grande , questo mi fà vomitare , approfittare dei più deboli , mandando ragazzetti allo sbaraglio a cercare di rubare un contratto o coi call center.....

Questo almeno fino adesso, altrimenti avrei cambiato. Non sono neanche il tipo che per risparmiare dieci euro l'anno vado a cercare i chiari di luna. Fino ad ora non mi posso lamentare, anzi. Come dice jo green, se le cose dovessero cambiare a quel punto mi guardero' in giro. Per questi anni non ne ho avuto esigenza comunque, a differenza di molti che leggo qui che hanno avuto tutt'altre esperienze con altre compagnie. Ovviamente non ci dimentichiamo che comunque solo sul mercato per guadagnarci, non certo per beneficenza. Finche si sta bene in due, (gli affari devono lasciare contenti tutti e due) a me sta bene.

Salve a tutti.
Questo mese sono passato a N Energia, ( veramente e' il figlio che fa tutto ) non l'ho mai sentita come societa'
qualcuno la conosce ? Pareri ? Consigli ?
Prima ero con Dolomiti e ho avuto qualche problema, vedi post precedenti, adesso vedremo con questi
Grazie a tutti

Occorre che tu faccia attenzione alle chiamate telefoniche al supporto, pare che basti una chiamata per farti addebitare un canone annuo addizionale.
Sulla carta le tariffe sono ottime ma occorre verificare qualche bolletta per accertarsi che non introducano balzelli occulti.

Ho aggiornato ancora l'utility online Dettaglio Maggior Tutela che calcola bollette, importi annuali, e prezzo energia sia secondo la stima in maggior tutela del Portale Offerte che secondo i veri costi in maggior tutela di ARERA / Servizio Elettrico Nazionale.

Mi scuso per reiterare questa mia segnalazione.
La ragione è che il Portale continua a modificare il suo prezzo energia. L'ultima volta ieri 19/12/2019. In questi casi riaggiorno l'utility di conseguenza per avere l'allineamento al centesimo. Non avendo un mio sito web, il servizio di appoggio che uso assegna, ad ogni nuovo invio, un diverso indirizzo di accesso alla pagina.

Se può essere utile sappiate che il PE monorario del Portale (che è di fatto una proiezione di PE per l'anno prossimo) ha finora mostrato i seguenti valori già comprensivi di perdite di rete del 10,4%:
- 0.065926 €/kWh al 3º trimestre 2019
- 0.066503 €/kWh a novembre 2019
- 0.065351 €/kWh a inizio dicembre 2019
- 0.065503 €/kWh a tutt'oggi, 20 dicembre 2019
Il PE monorario della maggior tutela vera (ciò che si paga nelle bollette del Servizio Elettrico Nazionale), anche qui comprensivo di perdite, è:
- 0.058820 €/kWh nel 3º trimestre 2019
- 0.064190 €/kWh nel 4º trimestre 2019

Che dire? Il Portale dà sempre una Tutela... più cara della Tutela (vera). Vuol forse dire che i prezzi cresceranno? Oppure vogliono far sembrare le offerte sul libero più convenienti di quel che sono realmente?

Sono con N Energia da giugno scorso, arrivando dal mercato tutelato.
Si tariffe buone, tutto gestibile e controllabile dalla App, solo che qualcuno qui sul forum, ha scoperto che dopo un anno cominciano ad applicare una quota fissa (presente nelle pieghe del contratto, ma poco capibile) se non ricordo male 15 euro mensili per contratto 3 Kw.
Considerato che, la scadenza delle bollette bimestrali e i due mesi per cambiare fornitore, si riprendono in poco tempo quello che hai risparmiato. Quindi è evidente che a Marzo/Aprile 2020, scapperò….

L'ultima che hai detto.
Per le schede di confrontabilità, da quando hanno deciso di fare previsioni sull'andamento futuro del PE (IV trimestre 2018), hanno sempre sbagliato solo in una direzione.
Attendo il I trimestre 2020 per avere la terza conferma.

e vedere se rimane un solo scaglione

E' solo questione di pochi giorni.

arislitta al 2022 il passaggio al mercato libero dell'energia

Placet = "Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela"
Il quadro contattuale è come la Tutela, cioè non possono esserci fregature nascoste.

Cosa cambia rispetto alla Tutela?
Due cose: il Prezzo fisso di Commercializzazione e Vendita (PCV) e il prezzo energia (PE).
1 - Il PCV in Tutela è al momento 65,38 €/anno. Nelle Placet gli operatori possono applicare il loro importo. Sul Portale Offerte lo si trova in ogni offerta sotto Materia prima energia - Quota fissa. È chiamato in vari modi (PCV, pFix, pFixF, pFixV, corrispettivo copertura costi commercializzazione...) ma la sostanza non cambia. Ad esempio le offerte Placet fisse di Engie, Edison e ENEL hanno PCV = 84,00 €/anno, Illumia Placet carica 78,00 €/anno, Sorgenia Placet 48,00 €/anno.

Il PE può essere fisso per 12 o 24 mesi o variabile mese per mese rimanendo però agganciato al prezzo all'ingrosso pubblicato dal Gestore Mercati Energetici (GME).

2.1 - Nel caso "Placet fissa" c'è poco da aggiungere. Sul Portale Offerte il PE di un'offerta si trova sotto Materia prima energia - Quota energia, come prima voce. Contraddistinto con una tra le diverse sigle: PE, pVol, pVolMo, e per contratti a fasce orarie pVolBf1 e pVolBf23.
Controllare (come dovrebbe essere obbligatorio per le Placet fisse) che il PE delle condizioni contrattuali sia già inclusivo del 10,4% di perdite di rete. È bene fare una verifica incrociata tra condizioni-tecnico economiche (CTE) di un'offerta e come essa appare sul Portale. Se i PE dovessero differire è possibile che sulle CTE sia indicato il PE senza perdite, quindi basso solo in apparenza, metre sul Portale (limitatamente alle Placet fisse) il PE ha sempre già incluse le perdite ed è quello che si pagherà realmente. Esempio: sul Portale Illumia Placet mostra PE (indicato come pVolMo) = 0,059 €/kWh, che è quel che pagheremmo realmente a kWh nella fetta della bolletta "spese per materia energia". Ed è quel che Illumia dichiara onestamente nelle sue Condizioni economiche.

2.2 - Nel caso "Placet variabile" ogni mensilità in bolletta avrà un costo PE diverso. Come si calcola?
Cominciamo col conoscere il prezzo all'ingrosso, il Prezzo Unico Nazionale (PUN). Andare sul sito GSE, dare l'assenso alle condizioni di riservatezza, andare a Risultati & Statistiche -> Statistiche. Il PUN medio di novembre 2019 (l'ultimo mese che è già chiuso) è di 0,04816 €/kWh. Questo è il prezzo di mercato dell'energia elettrica come esce dalle centrali.
A questo prezzo ogni operatore aggiunge un suo margine di utili (alfa o alpha o ?) costante, nel senso che col passare dei mesi non viene cambiato. Ad esempio Sorgenia Placet variabile ha alfa = 0,0067 €/kWh. Sorgenia a novembre 2019 farà pagare all'utente 0,05486 €/kWh (0,04816+0,0067) per energia che Sorgenia stessa ha acquistato e rivenduto. Che però è quella prodotta dalle centrali, non è quella che arriva a casa propria. Quest'ultima è di meno a causa delle varie trasformazioni alta-media-bassa tensione, linee e cabine. Conclusione: occorre ancora moltiplicare per (1+10,4%) ossia 1,104. Il prezzo finale all'utente è di 0,060566 €/kWh (0,05486×1,104).

Gli altri termini della Spesa materia prima energia per quanto apparentemente assai diversi tra Tutela e Placet, danno sostanzialmente e in media lo stesso importo (credeteci) e sono fissati per legge. Per la Tutela abbiamo dispacciamento (PD) + perequazione (PPE), mentre per le Placet c'è l'accozzaglia di sei termini (msd+...+interr) da rivalutare con le perdite. Tutti questi contributi è meglio non guardarli e concentrarsi solo sul prezzo energia.

A novembre 2019 il PE della Maggior Tutela è di 0,06419 €/kWh. Quindi per i due esempi fatti: la Placet variabile di Sorgenia con PE = 0,060566 €/kWh ancora conviene e la Placet fissa di Illumia con PE = 0,0590 €/kWh pure (senza considerare qui le ulteriori variazioni di costo totale dovute ai PCV).
Il Portale guardando ai totali dice diversamente, ossia che Sorgenia non conviene anche se di poco. Ma il Portale usa oggi per le Placet variabile un PUN di 0,0593973 €/kWh (senza perdite) e per la Tutela un PE di 0,0655026. Valori ipotetici e non allineati, visto che il PE del Portale non eguaglia il suo PUN×1,104.

Ufficiale, nel Milleproroghe c'è il rinvio del mercato libero al 1 Gennaio 2022.
Ogni tanto una buona notizia