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**egimark** · 27-01-2017, 22:49

(Tutela simile) = (Maggior Tutela) - (Bonus Una Tantum)
ma l'impresa di Vendita è del libero.

Tra residente e non residente non c'è differenza tra MT e Tutela Simile: la differenza è sempre 158 €, ma anche per contratti normali del libero.

Variazioni 2017 su 2016:
D2 Fissi aumentano di 38 €
D3 4,5 kW fissi diminuiscono di 23 €

**destroke** · 27-01-2017, 22:50

egimark, quindi per chi è nel mercato tutelato conviene al 100% passare alla tutela simile? (non c'è differenza di tariffe ed in più ti becchi il bonus fino a giugno 2018?)

non sapevo questa cosa del "non residente"....minchia ragazzi ogni cosa che fai c'è l'incu***a! quindi mi conviene prima possibile passare la residenza! se passo la residenza a luglio pago comunque 158€?

grazie

**egimark** · 27-01-2017, 23:03

Le quote fisse le paghi su base mensile, quindi fino a luglio non residente e poi residente.

**luisan** · 27-01-2017, 23:09

Ho dato uno sguardo al portale del tutela simile, i bonus li ho visti ma i prezzi delle varie offerte no, nemmeno scaricando il contratto, dove sbaglio?

Inviato dal mio SM-T111 utilizzando Tapatalk

**egimark** · 27-01-2017, 23:30

Prendendo il primo Engie, mi sembra che ci siano tutte le indicazioni sulle caratteristiche del contratto.
C'è anche la scheda di confrontabilità: la differenza col tutelato è fissa ed è di 115 €, cioè il valore del bonus.
Leggendo meglio è indicato che i prezzi sono quelli del mercato tutelato ma c'è una cosa strana:
appositamente per la tutela simile è stata introdotta la voce PCR "al fine di garantire la copertura dei rischi connessi all'approvvigionamento dell'energia elettrica all'ingrosso." Questa voce non esiste nel MT. Guardando la scheda di confrontabilità è stata posta uguale a zero.
Chissà cosa si ritrova però uno in bolletta (????).
Inoltre la componente PPE dovrebbe essere presente solo nel MT e non nel libero (questa voce non compare nel contratto ma allora la scheda di confrontabilità dovrebbe tenerne conto).
Boh, guardando il sito della tutela simile sembra quasi che non ci sia motivo a non aderire (c'è il bonus), ma qualche perplessità rimane.

**frlfnc** · 28-01-2017, 06:23

Ciao Egi, io ho fatto il contratto (per un anno) con ENGIE e nel contratto è scritto questo:

-Il Cliente corrisponderà al Fornitore i corrispettivi previsti dalle tariffe vigenti indicati all’articolo 12.1 dell’Allegato A alla Del. 369/2016/R/eel, stabiliti e aggiornati dall’Autorità perl’energia elettrica il gas e il sistema idrico (di seguito AEEGSI) ai sensi delle delibere 633/2016/R/eel, 654/2015/R/eel, Arg/elt 199/11 s.m.i. e 301/2012/R/eel e s.m.i. e deirelativi testi integrati, così come previsto dall’art. 3 (Corrispettivi della fornitura) delle Condizioni Particolari di Fornitura di Energia Elettrica. Nello specifico i corrispettivi sono:
a) le tariffe per il servizio di trasmissione, distribuzione e misura e i relativi oneri generali determinati dall’Autorità;
b) il corrispettivo PED e la componente DISPBT applicati ai clienti del servizio di MAGGIOR TUTELA;
c) il corrispettivo PCR a copertura dei rischi connessi alle modalità di approvvigionamento dell’energia elettrica all’ingrosso;
d) il corrispettivo PCV di riferimento definito dall’Autorità;
e) il bonus una tantum previsto dal fornitore appositamente per la Tutela SIMILE, così come riportato nella sezione sottostante;
f) in caso di emissione della fattura in formato elettronico, lo sconto di cui alla deliberazione 501/2014/R/com previsto per i clienti del servizio di maggior tutela.

Per il PCR l'Aautorità dice questo:

Infine, per quanto attiene alle condizioni contrattuali del servizio di maggior tutela, la delibera 633/2016/R/eel rimuove la vigente possibilità di rateizzazione del deposito cauzionale nei casi di attivazione del servizio, prevedendo che il cliente sia tenuto a corrispondere interamente il deposito cauzionale, ove richiesto, al momento dell'attivazione del servizio stesso.

In merito alla Tutela SIMILE la delibera, definendo le modalità di calcolo del corrispettivo PED e i valori dei corrispettivi PCV e PPE per il servizio di maggior tutela, consente ai fornitori che intendono partecipare alla procedura di ammissione alla Tutela SIMILE di avere le informazioni utili ai fini della definizione del valore del bonus una tantum a sconto per i clienti che vi aderiranno.
Inoltre la delibera definisce il corrispettivo PCR a copertura dei rischi connessi alle modalità di approvvigionamento dell'energia elettrica all'ingrosso tenendo conto:

del profilo di prelievo dei clienti serviti in Tutela SIMILE;
dei potenziali disallineamenti tra i ricavi conseguenti dall'applicazione dei corrispettivi PED e i costi di approvvigionamento sottostanti.

Il valore del corrispettivo PCR viene fissato pari a 0,180 c€/kWh ed è quindi posto uguale al livello del corrispettivo PPE. La previsione del medesimo valore tra il corrispettivo PCR, applicato esclusivamente ai clienti in Tutela SIMILE, e del corrispettivo PPE, applicato esclusivamente ai clienti del servizio di maggior tutela, consente infatti una facile comparazione del cliente finale tra la spesa del servizio di maggior tutela e la spesa in Tutela SIMILE.

La delibera 633/2016/R/eel definisce, inoltre, appositi obblighi di comunicazione (in bolletta e sul proprio sito internet) per gli attuali esercenti la maggior tutela al fine di garantire informazione ai clienti finali circa la TutelaSIMILE.
Per quanto riguarda la voltura verso la Tutela SIMILE, la delibera prevede che il cliente avente diritto alla maggior tutela possa richiederla direttamente ad un fornitore di Tutela SIMILE anziché all'attuale fornitore.

Che ne dici spero di non avere sbagliato. Comunque il contratto parte da Aprile e mi viene riconosciuto il Bonus di 115€.

**egimark** · 28-01-2017, 09:14

OK, per il primo trimestre 2017, PCR=PPE perchè così è facile la comparazione col maggior tutela:
è come ho detto (Tutela simile) = (Maggior tutela ) - (bonus)
(Alchè ad uno che rimane in MT si dovrebbe chiedere perchè vi rimane!).

Ma nei trimestri successivi? Come han fatto per tutte le componenti (PED, DISpbt, PCV........) non potevano imporre anche per PCR=PPE.
Chi mi garantisce che col "casino" che sta succedendo (centrali nucleari francesi ferme) con PUN molto maggiore del PE non si trovi la scappatoia per far rientrare dalla finestra il Bonus?
Ma è solo pensar male...... anch'io se fossi in MT passerei alla tutela simile: essendo "sorvegliata" dall'autorità non credo che possano fare "cazzate".
Stai tranquillo, eventualmente quando ti arriveranno le bollette posso sempre dirti quanto avresti pagato in maggior tutela e verificare che le cose siano corrette.

**gigisolar** · 28-01-2017, 09:53

Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio

....(Alchè ad uno che rimane in MT si dovrebbe chiedere perchè vi rimane!)...

Penso che abolire la MT quando l'80% ? degli italiani ci è attaccata crei un grosso problema politico.
Si stanno inventando sistemi per cercare di far uscire dal MT gli utenti con le buone per non ritrovarsi 20 milioni di italiani incazzati quando tenteranno di fare la "ex-lege" per l'abolizione.

**destroke** · 30-01-2017, 10:29

80% su mercato tutelato? è questo il dato reale? se è cosi davvero non so come faranno!

tra l'altro sto procedendo a fare la voltura di cui accennavo qualche post sopra e per il momento non vorrei andare su tutela simile

mi chiedo se intestando l'utenza a me o alla mia compagna ci possano essere differenze?!?

**canotto82** · 01-02-2017, 13:21

Salve,

ho un contratto con Servizio Elettrico Nazionale dal
2012 (naturalmente prime era Enel Servizio Elettrico)
in regime di Maggior Tutela.

Ho provato ad aderire a una offerta dal portale Tutela Simile
ma mi esce un errore che dice "POD non presente in RCU"

Naturalmente il POD l'ho preso dall'ultima bolletta.

Cosa potrebbe essere? A qualcuno è capitato ?

Grazie

**canotto82** · 01-02-2017, 14:09

Originariamente inviato da canotto82 Visualizza il messaggio

Ho provato ad aderire a una offerta dal portale Tutela Simile
ma mi esce un errore che dice "POD non presente in RCU"

Mi auto-quoto sperando che possa servire a qualcuno.

Il problema era che mettevo un codice POD di 15 cifre, cioè identico
a come l'ho trovato scritto in bolletta.

Se come me lo trovate di 15 cife, togliete l'ultima e inserite
solo i primi 14 caratteri

Ciao a tutti

PS: ho aderito con Engie, per coincidenza mio attuale fornitore Gas

**sermo** · 02-02-2017, 10:08

Mia cognata mi chiede perché con un consumo di 2 kWh su una fornitura domestico non residente deve pagare 39,23 Servizio Elettrico Nazionale in tutela.

Tutela di chi? chiede lei ...

Trasporto, contatore ed oneri di sistema

File allegati

**egimark** · 02-02-2017, 10:17

E ha pagato solo un mese del 2017.
D'ora in poi pagehrà di fisso 24 € al mese, anche con prelievo zero kWh.

**marcober** · 02-02-2017, 10:21

Oneri d sistema sono oneri PARAFISCALi..cioè tasse..il 90% serve a finanziare le Fonti RINNOVABILI

tua cognata ritiene di essere esentata dal dare il suo contributo a tale finalità, che era obbligo cogente europeo entro 2020?

Poi..se tiene attivo contatore è perche gli serve poter andare senza preavviso e a sua discrezione in quella casa e accendere la luce..quindi ci vuole una controparte che prenda tale impegno..questo tua cognata non vorrebbe pagarlo? se si compra un gruppo elettrogeno, non sostiene costi per avere tale liberta di avere energia quando serve? i motori vanno manutenuti..cosi come le linee elettriche e gli impinati di generazione.
Ha uan alternativa meno cara? che dismetta contatore no?

**dolam** · 02-02-2017, 10:34

"Tutela di chi? chiede lei …" come tutela di chi? del Servizio Elettrico Nazionale, così garantiamo che l'energia elettrica arrivi dappertutto e che il servizio sia efficiente e senza interruzioni
Del resto che questi "aggiustamenti" delle tariffe danneggino l'82% della popolazione ormai mi sembra chiaro.
Gli articoli seri, più volte postati, parlano chiaramente che l'82% delle famiglie è sotto la soglia dei 2700Kwh annui di consumi e pertanto non troveranno alcun giovamento dall'abbassamento delle tariffe massime del costo Kwh e che chiaramente avvantaggeranno coloro che consumano molto, che hanno riscaldamento con PDC , che useranno Pompe di calore per raffreddamento , piano ad induzione per cucinare.
Insomma chi si doterà di attrezzature all'avanguardia per la casa e consumerà molta energia troverà benefici e riduzioni consistenti, tutti gli altri no.
Per ora a tua sorella non resta altro che la scelta di un altro fornitore che per un anno le praticherà un abbuono, più o meno consistente, poi dal 2018 c'è il libero mercato e ognuno farà le sue scelte su quello che ci proporranno. Della serie mettiamo mano al portafoglio??? vedremo.

**ligabue82** · 02-02-2017, 11:24

Per le seconde case (non residente), con la nuova riforma conviene di più sospendere la fornitura e riattivarla all'occorrenza (es: 3 mesi estivi per vacanza/villeggiatura). Le spese di riattivazione sono sicuramente inferiori a quelle dei fissi da pagare (inutilmente se non ci si abita).

saluti

**egimark** · 02-02-2017, 11:26

Non ho idea di quanto costa sospendere e riattivare un'utenza.
Puoi darmi un'indicazione?

**dolam** · 02-02-2017, 11:53

per ora era così:

un contributo per oneri amministrativi di 23 € per la riduzione di potenza o per la sospensione della fornitura;
un contributo fisso, per oneri amministrativi, di 23 € per il ripristino di potenza o per la riattivazione della fornitura.
Se non si paga per morosità 26,76 euro ridotto del 50% se contatore telegestito ( forse è quello che conviene di più)

Atlante del consumatore

**marcober** · 02-02-2017, 12:19

se costa 24 mese..la tieni 3 mesi e paghi 2 mesi di costi per attacca e stacca..di fatto risparmi poi 150 euro anno..e se devi andare un w.e. ..o hai ua urgenza di fare uan manutenzione per una perdita di acqua..non hai elettricità.
Capisco che scoccia..e pure io sono colpito come possessore di seconda casa...ma non confondiamo fra forte aumento delle seconde case con un blando aumento di chi consuma fra 2000 e 2700 kwh anno si prima casa,,,per quelli mi pare si parli di 10-15 euro anno..suvvia...

**dolam** · 02-02-2017, 12:49

Se non si paga la bolletta , le spese per il riallaccio mi sembra che siano solo 13,38 euro se il contatore è telegestito , a questo punto forse è una buona soluzione per chi non usa la casa realmente.

A quel punto un gruppetto elettrogeno per un'emergenza lo si compra facilmente o, se la casa non è isolata, ci si attacca al condominio per una riparazione urgente o altro.

**WyleCoyote** · 06-02-2017, 10:44

Originariamente inviato da reconda Visualizza il messaggio

Dovresti inoltre considerare che dal 2018 il costo del kwh si fermerà a max 16cent al kwh ( tutto compreso).

Qualche anima pia in grado di spiegarmi questa cosa?
Interesserà anche le pmi?
Sono sempre alla ricerca di una offerta decente nel mercato libero ma ahimè nulla...

**marcober** · 06-02-2017, 10:55

non interessa la PMI che di solito hanno costo del kwh (parte variabile) simile o anche piu bassa.
il mercato libero riguarda solo al parte ENERGIA..costi RETE e ONERI SISTEMA non sono decisi da fornitori ma da Aeeg e sono UGUALI PER TUTTI I CONSUMATORI..non negoziabili insomma.
La riforma va a compimento completo gennaio 2018..e la ratiffa (senza accise e iva) sara appunto di circa 16 cts al kwh (fissi esclusi).

**WyleCoyote** · 06-02-2017, 11:09

Grazie,
se ho capito bene verranno accorpate delle voci?
0.16 è buona come tariffa? Io pago 0.20 come totale...cioè ho fatto l'importo della fattura diviso i kwh.

**ligabue82** · 06-02-2017, 11:16

0.16 è buona come tariffa?

Per chi consuma molto è un'ottima tariffa, almeno rispetto al passato dove gli scaglioni di consumo incidevano parecchio (si poteva arrivare anche ad un prezzo doppio rispetto a 0,16).

saluti

**WyleCoyote** · 06-02-2017, 11:25

Secondo voi conviene già adesso passare al mercato libero oppure è meglio aspettare il 2018?

**marcober** · 06-02-2017, 11:32

se paghi cosi poco..compreso iva e accise e FISSI..è anche possibile che da gennaio 2018 andrai a pagare DI PIU di prima...perche chi consumava poco sara leggermente penalizzato..diciamo chi consuma meno di 2000 kwh anno.

Non verrà accorpata alcuna voce...non so cosa intendi e chi l'abbai detto..ma non sarà cosi.

**WyleCoyote** · 06-02-2017, 11:44

Marcober,
pensavo di aver capito così...il mio consumo è di circa 3100kwh/annui...diciamo che adesso con l'asciugatrice dovrebbe aumentare leggermente, ipotizzo un 150 in più.
Più che altro noi abbiamo un ottimo consumo nelle fasce F2/F3 (circa il 30-33% in F1) e visto che l'asciugatrice comincia a venire utilizzata "quando capita" pensavo al mercato libero anche nell'ipotesi monoraria.
La mia idea, inoltre, era di prendere anche dei condizionatori più che altro per l'uso in inverno in alcune stanze della casa (anche se so che poi verrebbero usati anche per rinfrescare) però ho il dubbio se alla fine non convenga anzi fare uso di gas per il riscaldamento di queste stanze.
A parità di costo il gas non ha una resa migliore?
Passando dal sito dell'autorità per l'energia elettrica ho trovato offerte che mi fanno risparmiare un 60€/annui, non molto.

**marcober** · 06-02-2017, 12:53

pasasre al libero non permette risparmi elevati..quelli sono
Idem la differenza fra F1 e f23..nel tutelato...è minima..non è che se consumi piu fi giorno spendi poi molto di più..ALCUNI del libero invece puntano SU QUELLO per invogliarti..,a devi andare su % elevati di F23 per avere certo risaprmio.

Sekwh elettrico costa 0,16 e uno split fa cop 4 in pieno inverno..il kwh termico costa 4 cts..col gas meno di 8 non fai..vedi tu se conviene o no...

**egimark** · 06-02-2017, 13:06

Originariamente inviato da WyleCoyote Visualizza il messaggio

....Più che altro noi abbiamo un ottimo consumo nelle fasce F2/F3 (circa il 30-33%) .......

E in F1?
Per te cosa è "ottimo"?

**WyleCoyote** · 06-02-2017, 13:18

Scusa Egimark, ho sbagliato...volevo scrivere 30-33% in F1...che poi, prima della scorsa estate, la moglie usava la lavatrice solo la sera quindi era anche minore, invece ora la usava quando gli torna melio quindi anche in F1 (come del resto l'asciugatrice).

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