Circolare Agenzia delle Entrate n. 36/E del 19/12/2013 - EnergeticAmbiente.it

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Circolare Agenzia delle Entrate n. 36/E del 19/12/2013

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  • Circolare Agenzia delle Entrate n. 36/E del 19/12/2013

    Ho trovato oggi in evidenza sul sito dell'Ag. delle Etrate la circolare come da titolo che tratta tutti gli
    apetti del fotovoltaico, al paragrafo 10.4 a pag. 54 trovo (copio e incollo):


    10.4 Tariffa omnicomprensiva
    La “tariffa omnicomprensiva” è l’incentivo che viene erogato dal GSE al
    responsabile dell’impianto fotovoltaico, in relazione all’energia immessa in rete.
    La stessa è così denominata, in quanto, incorpora una quota incentivante e
    il corrispettivo per la vendita dell’energia al GSE.
    Fiscalmente tale tariffa, ancorché si componga di due quote, si configura
    come corrispettivo in quanto è corrisposta unitariamente a fronte dell’immissione
    in rete dell’energia elettrica prodotta e non auto consumata . Pertanto, poiché è
    erogata in relazione alla cessione di un bene (energia), la stessa, se percepita da
    un soggetto che svolge attività commerciale o agricola ai sensi degli articoli 2195
    e 2135 del codice civile, ovvero attività di lavoro autonomo, è rilevante ai fini
    dell’IVA, delle imposte dirette e dell’IRAP

    Sembrerebbe che per il privato son sia imponibile Irpef
    Forse ho preso un abbaglio ....
    Abitazione prov. Vicenza (zona E), FV da 4,37 Kwp (2° C.E.) parzialmente integrato, FV DA 4,9 Kwp (5° C.E.) integrato innovativo, pdc acs Nuos 250.

  • #2
    Originariamente inviato da Ferrox Visualizza il messaggio
    Ho trovato oggi in evidenza sul sito dell'Ag. delle Etrate la circolare come da titolo che tratta tutti gli
    apetti del fotovoltaico, al paragrafo 10.4 a pag. 54 trovo (copio e incollo):


    10.4 Tariffa omnicomprensiva
    La “tariffa omnicomprensiva” è l’incentivo che viene erogato dal GSE al
    responsabile dell’impianto fotovoltaico, in relazione all’energia immessa in rete.
    La stessa è così denominata, in quanto, incorpora una quota incentivante e
    il corrispettivo per la vendita dell’energia al GSE.
    Fiscalmente tale tariffa, ancorché si componga di due quote, si configura
    come corrispettivo in quanto è corrisposta unitariamente a fronte dell’immissione
    in rete dell’energia elettrica prodotta e non auto consumata . Pertanto, poiché è
    erogata in relazione alla cessione di un bene (energia), la stessa, se percepita da
    un soggetto che svolge attività commerciale o agricola ai sensi degli articoli 2195
    e 2135 del codice civile, ovvero attività di lavoro autonomo, è rilevante ai fini
    dell’IVA, delle imposte dirette e dell’IRAP

    Sembrerebbe che per il privato son sia imponibile Irpef
    Forse ho preso un abbaglio ....
    Purtroppo secondo me (che, premetto, non sono un fiscalista) l'imponibilità per il privato è stata "ricordata" nel parere del 6 dicembre 2012 dell'Agenzia delle Entrate all'interpello 954-567/2012
    L'Agenzia accoglie e condivide l'interpretazione del GSE che considera la tariffa omnicomprensiva come Reddito diverso ai sensi dell'art.67 comma 1 lettera I del TUIR.
    Questo per il caso di privati con impianti fino a 20 kW a servizio dell'abitazione che autoconsumano l'energia prodotta (in parte od in tutto). Se non ricorrono tali presupposti ovviamente ci sono dei distinguo, come in tutta la complessa ed incerta normativa fiscale...
    In sostanza anche per i privati la tariffa omnicomprensiva costituisce un reddito e sarà soggetta a tassazione in base alle regole fiscali ed alle aliquote riferibili a ciascun caso.
    Mi piacerebbe che qualche esperto in fiscalità mi smentisse

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    • #3
      La penso come extramile. Una volta di più ade ha ribadito che è un corrispettivo e quindi fa sempre reddito
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #4
        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
        La penso come extramile. Una volta di più ade ha ribadito che è un corrispettivo e quindi fa sempre reddito
        Cari signori, mi correggano se ho compreso male, ma il vero scopo di questa circolare non mi sembra quello che è stato descritto nei messaggi precedenti.

        Mi sembra invece che con questa circolare l'agenzia delle entrate abbia completamente ribaltato l'inquadramento degli impianti fotovoltaici da beni "mobili" strumentali a beni "immobili", almeno per il 99% dei casi.....vedete voi se il vostro impianto rientra nella casistica di bene mobile (solo quelli di potenza inferiore ai 3 kw o, per quelli a terra, quelli il cui volume è inferiore ai 150 Metri cubi).

        La cosa purtroppo è molto rilevante e penalizzante sotto il profilo della redditività finale dell'impianto poichè con questa nuova classificazione la percentuale di ammortamento dell'impianto dal 9% passa al 4%, e ciò comporta il passaggio da un periodo di ammortamento di 11 anni a 25 anni, addirittura superiore a quello del conto energia.

        Con questa circolare l'AGE costringe di fatto gli operatori ad aderire alla imminente proposta del ministro dello sviluppo economico (Saccomanni) per una riduzione dell'incentivo annuo in cambio di un aumento di circa 7 anni del conto energia rispetto ai 20 previsti.

        Meno male che si sono vergognati ed hanno fatto salvi gli anni precedenti alla data di questa circolare per non far retrocedere gli ammortamenti gia fatti al 9%...ma non mi sarei stupito del contrario.

        Hai capito che combutta è questa? Tutti d'accordo a spese degli operatori onesti che hanno pagato e rispettato la legge.

        Prima hanno cominciato con imporre rendite catastali assurde ai terreni degli impianti, poi questa e infine arriverà anche la riduzione dei corrispettivi (RID) a prezzo zonale e non più a minimo garantito.

        Mi è venuto in mente... ma perchè non tolgono completamente il conto energia con una bella legge retroattiva? poi ho pensato.. ma chi glielo fa fare? a noi ci danno tre lire, se le prendono quasi tutte e chi paga sono i consumatori...quindi un altro canale per tassare indirettamente i contribuenti.

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        • #5
          Per curiosita' , mi spieghi come fa' a passare dal 9 al 4% il tuo rendimento solo con l'aggiunta di IMU o come cavolo si chiamera' ?
          AUTO BANNATO

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          • #6
            Spider..ma che hai capito? si parla di ammortamento di cespiti..non di IMU..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Mica si riesce a leggere tutte le note dell'AdE ..... ecco pero' interessa anche me , quindi l'ammortamento passa dal 9 al 4% annuo ?!
              AUTO BANNATO

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              • #8
                Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                Per curiosita' , mi spieghi come fa' a passare dal 9 al 4% il tuo rendimento solo con l'aggiunta di IMU o come cavolo si chiamera' ?
                Ti faccio un breve calcolo di questa grande fregatura che ci stanno propinando:

                1) imu:
                io ho 4 impianti da 20 kw sui quali dal 2013 ci pago l'imu di €400 circa cadauno e fa 1600 €/anno che posso portare a costi solo per il 30%.

                2) ammortamento

                il costo di acquisto degli impianti dal 2014 lo ammortizzo al 4% e non più al 9%. Ciò significa che se mettiamo un costo complessivo di acquisto pari a 200.000 euri dal 2014 posso portare a costi 200.000*4%=8000 euri. nel 2013 per gli stessi impianti portavo a costi 200.000*9%=18000 euri. in pratica dal 2014 pagherò l'irpef alla mia aliquota marginale anche su questi 10.000 euro di reddito.

                Ipotizzando una aliquota marginale del 38% (ma sarà maggiore sicuramente) dal 2014 pagherò una irpef maggiorata di 3800 euri e con l'imu altri € 1600 meno il risparmio irpef sul 30% di questa cifra=182,4 euri che portano ad un totale di maggiori tasse rispetto alla situazione "ante" pari a 3800+1600-182,4=5217,6 euri/anno

                conclusione:....considerato che lo stato non caccia una lira per pagarci il conto energia, facendolo pagare ai consumatori, tramite noi ottiene un gettito extra molto considerevole. Siamo diventati nostro malgrado un sostituto di imposta (esattori statali).

                E pensare che la propaganda ufficiale ci scarica addosso a noi le colpe del caro bollette.........mi vien da ridere per non piangere.

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                • #9
                  Ho capito , me la stavo rileggenda tutta , pero' devi anche vedera in altro modo : se adesso scarichi in circa 20 anni (visto che nel mio caso 2 o 3 anni li ho gia ammortati al 9%) si paghera piu' tasse adesso , ma per 20 anni , nell'altra maniera adesso non pagavi niente , e pagavi il doppio nei 10 anni successivi bisogna vedere sempre il bicchiere mezzo pieno per non rovinarsi la vita... per ora
                  Pero' ti fanno fare una cosa con delle regole , e te le cambiano di continuo in corso d'opera e questi vogliono che gli 'esteri' vengano ad investire in Italia ?

                  I tuoi impianti da 20kw sono a terra ?

                  A questo punto nessuno sa' se si riesce a passare da RID impresa a SSP privato su 20kw
                  AUTO BANNATO

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                  • #10
                    Spider..se sia aziendale o privato lo determina la condizione in cui di fatto è impianto..non una decisione Soggettiva del SR..per cui se è aziendale , resta aziendale
                    Unico caso che vedo..ad esempio..lo fai su un immobile commerciale..poi lo ristrutturi e il comune ti lascia fare residenziale..ecco che pur non spostando particella, cambia destinazione uso e tipologia impianto

                    pe ril resto...non vedo come possa cambiare natura.

                    Per REd..lo scherzetto dell'ammortamento è davvero spiacevole...e il tuo parallelo con la "proposta Sacomanni" davvero azzeccata..tuttavia io non sono ancora convinto ce tale proposta valga pe ril FV sino al quarto CE..aspetti di vedere il decreto con le tabelle...
                    Ultima modifica di marcober; 08-01-2014, 18:21.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      Be' l'impresa e' stata in funzione dell'impianto non il contrario , se si riesce a far ritornare l'orto per quello che era
                      AUTO BANNATO

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                      • #12
                        se la particella su cui è è una PERTINENZA di civile abitazione...ed è collegato ad un POD residenziale..si.

                        Pero SE LO ERA, perche sarebbe stato necessario fare P IVA? partivi subito come privato..o no?
                        dai su..non ciurlare nel manico...
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          Per REd..lo scherzetto dell'ammortamento è davvero spiacevole...e il tuo parallelo con la "proposta Sacomanni" davvero azzeccata..tuttavia io non sono ancora convinto ce tale proposta valga pe ril FV sino al quarto CE..aspetti di vedere il decreto con le tabelle...
                          Io credo che la "supposta" spalmatura incentivi di Saccomanni ormai resti solo propaganda per apparire dalla parte dei consumatori poichè ritengo che lascino agli operatori la libera scelta di aderire. Ciò poichè avrebbero il rischio di contese legali motivate dalla violazione di contratti già stipulati. .

                          E' per questo motivo che non hanno spinto a fondo su quella proposta ed hanno trovato un'altra soluzione "FISCALE"... non a rischio contesa (non ti tocco il contratto ma ti aumento le tasse). Inoltre varra' per tutti i conti energia e per tutte le fonti (fotovoltaico, eolico,ecc.).Tra le righe della risoluzione dell'ADE, infatti, c'è un discorso piccolino in cui viene affermato che la classificazione degli impianti come immobili e non come beni strumentali potrà estendersi anche all'eolico......

                          La motivazione originaria della proposta di tagliare le bollette è stata tradita poichè i maggiori oneri che pagheremo con l'anticipo della tassazione (poichè di questo si tratta dimimuendo l'aliquota di ammortamento) non andranno ai consumatori ma allo stato, ai consumatori toccherà solo una risibile diminuzione della bolletta per la diminuzione del RID (ridicolo veramente).

                          Ho fatto due conti su quanto ci perdo come valore attuale netto agli attuali tassi di mercato sui miei 4 impianti con la sola riduzione dell'ammortamento : circa €19.000 nel periodo di durata del conto energia. Per Spider: non è lo stesso incassare gli stessi soldi prima o "DOPO", c'è una bella differenza. Se Volessi venderli oggi varrebbero meno.

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                          • #14
                            non ricordo quel passo sull'eolico..ma per l'olico era pacifico il discorso IMMOBILE..nessuno (salvo pochi gia ampiamente rimbalzati nei tribunali) sostengono ancora la causa persa della classificazione in E (pubblica utilita esente)..per cui l'ammortamento era gia ben definito, mi pare da vecchia circolare, che indicava le aliquote per la parte edilizia vera e propria e pe rla parte di generazione (gondola, pale , generatore).
                            Per l FV invece avevano sempre scritto 9%..e questa riduzione al 4% è davvero una bel rimangiarsi il verbo..insomma, ha avuto il sopravvento la linea della vecchia AdT..

                            "supposta" Saccomanni..di certo è volontaria (lo dice il testo ufficiale..)...ma la pressione ad accettare generata da questo 4% è elevata..perche il 9% era GIUSTA GIUSTA l'aliquota per andare a ZERO utile nei rimi 11 anni...ora col 4% si va in utile, salvo appunto spalmarli su 25...c'è da fare un pò di conti per chi è coinvolto...

                            Temo che gli impinati aziendali, causa crisi dele aziende, non avranno porblemi a fare 4% senza andare in utile..anzi..ringraziano pure..e quindi non aderiranno al Saccomanni
                            Gli altri (impianti a terra grossi)...presentano il bilancio in Italia? dubito...e quindi dell'aliquota 4 o 9 se ne battono altamente i "pannelli"..
                            Se pur presentano bilancio in Italia (se sono societa italiane o soc estere con fissa organizzazione italiana e rappresentanza fiscale), fanno il bilancio qui...ma a caricare un 5% di costi dalla casamadre straniera non ci vuol molto e tornano a zero sino ad ammortamento finto..
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              Consolati red , che di tasse ne paghiamo meno lo stesso , nel mio 20kw , faccio il conto a 25.000kwh ci perdo secco 1.200euro/anno di RID se sono vere le cifre che circolano .
                              Ma quel cavolo di professoroni che hanno fatto lo studio per l'AEEG , non potevano andare a buttarsi nel naviglio ?!
                              hanno fatto i conti senza considerare quanto costa di inquinamento un kwh da centrale tradizionale , bravoni......
                              poi come hai scritto il bello e' che nella bolletta ci saranno solo briciole in meno.....

                              rido perche' tanto a piangere c'e' sempre tempo .......

                              se poi ci si aggiunge un annetto di produzione come il 2013 , siamo a posto.....
                              Ultima modifica di spider61; 10-01-2014, 18:06.
                              AUTO BANNATO

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                              • #16
                                si un annetto 2013 uguale al 2009 in perdita se non ci fosse stato l'impianto FV, diciamo che mi consola il fatto che sul risparmio autoconsumo e il RID non ci pago le tasse , ma avrei preferito pagarle, quest'anno la ditta avrebbe guadagnato !
                                ma il 4% va ricalcolato dall'inizio ovvero è retrattivo o si calcola dal 2014?

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                                • #17
                                  x fortuna e' specificato che si erano sbagliati e chi ha fatto il 9% rimane quello , non chiedono niente di retroattivo, l'unico dubbio e' se vista la circolare il 2013 vale quella o vale il vecchio ?
                                  AUTO BANNATO

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    il 9% era GIUSTA GIUSTA l'aliquota per andare a ZERO utile nei rimi 11 anni...ora col 4% si va in utile, salvo appunto spalmarli su 25...c'è da fare un pò di conti per chi è coinvolto...
                                    Col 4% si va in utile o non si va a prescindere dal fatto che spalmi gli incentivi su 25 anni poichè il pagamento del GSE c'è comunque, prima era solo in denaro ed ora sarebbe in denaro ed in titoli riscuotibili tra 20 anni, salvo venderli a prezzi improbabili su un mercato secondario che si formerà, immagino.

                                    Quindi nella dichiarazione dei redditi andrà messo il corrispettivo riscosso (denaro e titoli).

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                                    • #19
                                      Red...titoli? dati in pagamento a chi ha impianti? che li rivende sul secondario? ma che film hai visto?

                                      Io non leggo nulla di tutto ciò...ma si aspetta una TABELLA che dirà di quanto CALA incentivo se accetti di passare da 20 a 25 anni...ed ecco che tale CALO fa il pari col CALO ammortamenti e torni a zero..altrimenti paghi tasse.

                                      Ammesso che tale TABELLA valga anche per il FV ..cosa di cui io ancora dubito..ma per saperlo occorre appunto vedere la tabella..
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                        Red...titoli? dati in pagamento a chi ha impianti? che li rivende sul secondario? ma che film
                                        Premetto che mi riferisco ad una bozza di un mese fa letta su "Nextville", parlava chiaramente del pagamento di un incentivo ridotto in base ad una percentuale da stabilire e della emissione da parte del GSE di titoli obbligazionari per la parte restante a complemento dell'incentivo attuale. questi titoli sarebbero liquidabili da l ventesimo al ventisettesimo anno dalla emissione al valore nominale, quindi come tutte le obbligazioni se le vuoi vendere prima incassi un valore scontato. in genere su un mercato cosidetto "secondario". per chi se le tiene fino a scadenza godrebbe di un interesse annuo pari al tasso corrente di mercato. detto questo il pagamento del GSE ci sarebbe a prescindere e questo, tolte le spese sarebbe l'utile: denaro piu' i titoli (le obbligazioni del GSE) il cui valore complessivo e' lo stesso di prima. ma te pensi veramente che il fisco faccia questa operazione per incassare quanto prima?

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                                        • #21
                                          Quella era una ipotesi mai arrivata nemmeno in consiglio ministri... E comunque era basata sul normale pagamento degli incentivi in 20 anni ma il GSE arrivava solo una parte in A3, il resto lo finanziava con bond che vendeva a chi li comprava ...non li dava in pagamento contro incentivi!Tutto tramontato prima di nascere..ora si parla di OPZIONE per gli SR di aderire o meno ad una proposta....E io ho anche dubbio che non riguarderà FV...ma non sono certo....
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #22
                                            OK

                                            allora aspettiamo e staremo a vedere

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                                            • #23
                                              coefficente ammortamento 4%

                                              hai perfettamente ragione,con questa disposizione AE,dovendo pagare anticipatamente piu' del doppio IRES in meno di meta' tempo,,ci vorranno almeno 3 anni in piu' per vedere qualche soldino grazie a questi parassiti succhiasangue che ci governano.
                                              Originariamente inviato da red535 Visualizza il messaggio
                                              Ti faccio un breve calcolo di questa grande fregatura che ci stanno propinando:

                                              1) imu:
                                              io ho 4 impianti da 20 kw sui quali dal 2013 ci pago l'imu di €400 circa cadauno e fa 1600 €/anno che posso portare a costi solo per il 30%.

                                              2) ammortamento

                                              il costo di acquisto degli impianti dal 2014 lo ammortizzo al 4% e non più al 9%. Ciò significa che se mettiamo un costo complessivo di acquisto pari a 200.000 euri dal 2014 posso portare a costi 200.000*4%=8000 euri. nel 2013 per gli stessi impianti portavo a costi 200.000*9%=18000 euri. in pratica dal 2014 pagherò l'irpef alla mia aliquota marginale anche su questi 10.000 euro di reddito.

                                              Ipotizzando una aliquota marginale del 38% (ma sarà maggiore sicuramente) dal 2014 pagherò una irpef maggiorata di 3800 euri e con l'imu altri € 1600 meno il risparmio irpef sul 30% di questa cifra=182,4 euri che portano ad un totale di maggiori tasse rispetto alla situazione "ante" pari a 3800+1600-182,4=5217,6 euri/anno

                                              conclusione:....considerato che lo stato non caccia una lira per pagarci il conto energia, facendolo pagare ai consumatori, tramite noi ottiene un gettito extra molto considerevole. Siamo diventati nostro malgrado un sostituto di imposta (esattori statali).

                                              E pensare che la propaganda ufficiale ci scarica addosso a noi le colpe del caro bollette.........mi vien da ridere per non piangere.

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                                              • #24
                                                Ag entrate coefficente ammortamenro 4%

                                                PURTROPPO RED HAI PERFETTAMENTE RAGIONE,AMMORTANDO AL 4 Anziché AL 9,CON UN MUTUO 10 ANNI,NON RIESCI A PAGARE LE RATE,CHE SCHIFO QUESTO SISTEMA DI CAMBIARE LE REGOLE A INVESTIMENTO ULTIMATO.NON MI STUPISCO PIU' DI NULLA VEDENDO DA CHE BRANCO DI PARASSITI SUCCHIASANGUE INCOMPETENTI DA CUI SIAMO GOVERNATI.TUTTI A CASA FANNO PENA.

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