Lasciali perdere, l'ignoranza è dura a morire.
In principio i pannelli erano cancerogeni, poi gli impianti costavano troppo, adesso non ci sono più gli incentivi...
Siamo un popolo di pecore.

Però tu li hai usati o loro o la detrazione. Oggi nessuna presa può essere certa di essere viva fra 5 anni figurati 20

Secondo questa logica non bisognerebbe comprare nessun macchinario né fare alcun investimento.
Che io sappia l'impianto lo si scarica in 11 anni al 9% annuo, ed il primo già l'iva, sempre che le cose non siano cambiate.

Vedo che l'errore di considerare rilevante dal punto di vista del ritorno economico l'ammortamemto e l'IVA recuperata vi accomuna ed è una cosa ricorrente.Tuttavia chi mastica un minimo di contabilità sa che sui risparmi e sugli introiti ottenuti dal FV si pagano le tasse, e quindi l'ammortamento è fiscalmente annullato da tale costo fiscale.IVA su acquisto si recupera ...che tradotto vuol dire che la pago e la riprendo...quindi non è un guadagno...va solo calcolato il costo netto IVA...e penso che 30 mila per un 20 kW sia appunto netto IVA vero Di Matteo?Ora se una piccola media azienda paga energia 0,16 euro la kWh IVA esclusa fissi esclusi....mettiamo,pure che faccia 100% di autoconsumo , e che produca 1200 kWh anno avrà un risparmio in bolletta di 190 per kW, 3.800 euro annoDeve assicurarlo, diciamo 250 euroPrevedere un minimo di manutenzione...300 euro annoPagare il fisso GSE e spese lettura. 100 euroPagar IMU sul valore catastale, 150 euroGli restano 3000 euro anno, quindi in teoria rientra in 10 anni.M se si indebita al 6% per farlo, dovrà pagare interessi di 900 euro anno per il periodo in cui sta esposto ( media del periodo ) per cui restano 2100 euro, che vuol dire rientrare in 14 anni.Nessuno do voi due avrebbe investito nel FV a casa se fosse rientrato in 14 anni....Bene fanno a non investire.Ricordatevi che lo Ssp non rende più il 100% degli oneri sopra 20 kW...e quindi le medie aziende sono poco interessate...e non si applica oltre 200 quindi le grandi aziende sono escluse.Quindi non biasimate questa azienda..Comunque coi cinesi buoni a 560 euro la kW, 20 kW non devono costare 1500 euro....Bisogna che qualche grossa ditta si organizzi per proporre impianti a 900 euro per 200 kW e allora forse qualche cosa si farebbe..io a 800 li metterei ancora 2 impianti da 200 kW

ciao MArco,
a me avevano proposto un 100kw a 1000€ + iva, chiavi in mano gia 4/5 mesi fa.
Secondo me un 200 kw con installazione "facile" riesci a trovarlo al prezzo da te indicato.
Se ti interessa ti mando in privato il nome della mio installatore, solo che io sono di cesena.

ciao

Scusa Marcober, il discorso dell'iva è esatto, ma come si fa a non considerare l'ammortamento nei tempi di rientro?
Come privato detraggo il 50%, ma come azienda "scarico" l'intero importo, o no?
Il discorso del finanziamento è invece ineccepibile, ma a quanto ne so le aziende ottengono (se sono nelle condizioni di farlo) prestiti a tassi molto più bassi dei privati o addirittura garantiti dallo Stato (vedasi ad esempio il recente bando Sabatini o i vari PISL).
Inoltre penso, come molti, che il prezzo dell'energia (nonostante le promesse dei vari governi da anni a questa parte) è destinato ad aumentare nel tempo e non a diminuire.
Sullo ssp si pagano le imposte, che io sappia (ma per favore correggimi se sbaglio), solo sulle eccedenze e non sui rimborsi.
1200 kwh/ kwp mi sembra poi un valore sottostimato considerando la zona (Napoli o provincia) ed inoltre ormai con 25/26.000 euro + IVA si installano buoni impianti.
A gennaio ad esempio, un mio conoscente ha installato 19,8 kw (proprio per rimanere sotto i 20) sul capannone nel quale effettua il rimessaggio invernale delle imbarcazioni che vende e delle quali si occupa della manutenzione.
Moduli Heckert, inverter Samil e ottima installazione, con tanto di monitoraggio (anche con allarmi via sms) e assicurazione all risk per 10 anni.
Pagato 28.000 + iva; penso che essendo passato qualche mese e scegliendo tra più preventivi di diverse aziende non sia difficile spuntare un prezzo ancora migliore (certo, assicurandosi al contempo della serietà dell'installatore).
A meno che poi non ci si comporti come un albergatore di un paese limitrofo al mio; assolutamente restio al FV, ha avuto la brillante idea di spendere, per le 200 camere che affitta (solo 2 mesi all'anno, il resto dell'anno la struttura è praticamente deserta e addirittura chiude per 3 mesi) 20.000 euro di led, cambiando le lampadine ovunque.
Beh, la metà gli è stata rubata nel corso del primo anno dai suoi clienti e non credo che rivedrà più i suoi led o che recupererà la somma spesa.
Prima che li comprasse mi disse :" al posto del FV metto i led ovunque, così sto a posto per 20 anni e anche se il GSE fallisce a me non frega niente".
Come vedi spesso si commettono degli errori, sia in fase di valutazioni economiche che del contesto nel quale si vive e lavora.
Dalla mia esperienza di semplice interessato all'argomento, e parlo della zona in cui vivo, le aziende che vorrebbero investire nelle energie pulite non hanno i mezzi, mentre quelle che hanno i mezzi invece hanno una mentalità da anni '80 e preferiscono spendere 15.000 euro all'anno di bollette piuttosto che farsi un impianto per conto proprio.
Che tristezza vedere i tetti ed i capannoni "puliti" (i cui proprietari sono gente che vive e lavora qui da una vita e che ti assicuro che non se ne andrà altrove né chiuderà i battenti l'anno prossimo) quando qui da me nella peggiore delle ipotesi abbiamo 300 giorni di sole l'anno.
Sono convinto che spesso al Sud più che un problema di soldi, è un problema di mentalità; certo, ovviamente con le varie eccezioni e con altrettante "isole felici", ma sono una minoranza.
Basta vedere l'installato per residente per rendersene conto.

Pieruzzu, le imprese pagano tasse sull'utile, che si determina come differenza fra costi e ricavi.

Metti che una certa impresa chiuda bilancio fiscale a ZERO e quindi no pagar tasse.

Se metti del FV, e ottieni un RISPARMIO sulla bolletta di 10, il bilancio diventa UTILE 10, quindi tasse 4, UTILE netto 6

Se ricevi un contributo SSP (che sia CS o Eccedenza non fa alcuna differenza) di altri 10, utile lordo va a 20 e utile netto 12

Poi fiscalmente hai l'ammortamento che non è 9% come pensi tu ma è 4%.

Quindi se l'impianto lo hai pagato 200, potrai detrarre 8, quindi in realtà utile lordo è 12, tasse 7, utile netto 5

Dalle spese potrai anche levare i costi di manutenzione, assicurazione, interessi passivi.

Come appare chiaro, sino a quando hai ripagato impianto, il vantaggio fiscale dell'ammortamento è pari all'aggravio fiscale del risparmio e dello Ssp, quindi in pratica NEUTRO nel calcolo del rientro.

Quindi i conti del rientro sono di 14 anni...magari al sud sono 13.... Ma di solito al sud il denaro costa di più.....non mi pare che interesse del 6% sia lontano dalla media che si paga in banca come impresa....se sei solvibile, ovvio....se non lo sei il problema del costo manco si pone! proprio non ti danno nulla ora....Poi, non tutti hanno il sole di Napoli, quindi ognuno fa i conti a casa sua... E devi fare i conti che perdi 0,5 %di produzione all'anno...

Quindi secondo te oggi come oggi per un'azienda non conviene montare un impianto che rientra in 14 anni, giusto?

No, se si guarda alla pura convenienza economica,il,tempo di rientro è troppo lungo, oggi è difficile programmare a 3 anni figurai a 13.Se hai ad esempio necessita di calore o freddo, un investimento in cogenerazione a gas ha un tempo di rientro di 3-4 anni....certificati bianchi compresi.....Un investimento in FV nella logica aziendale non deve andare oltre 8 anni....in ambito residenziale, uno ha logiche più lunghe, cioè puoi presumere di restare nella casa in cui sei per 10-15 anni...in ambito ansie dalle no...in 15 anni potresti essere fuori mercato coi prodotti di oggi, potresti essere vecchio tu come imprenditore e non vuoi lasciare impegni ai figli, potresti vendere impresa ed avere difficoltà a far valutare per il suo reale valore impianti non necessariamente legati al ciclo produttivo...insomma molte incognite.Senza contare che magari un giorno in ambito aziendale potrebbero decidere di far pagare oneri sistema anche su autoconsumo, per cui se rientri in 3 anni il rischio di modifiche legislative è breve..se lo devi sopportare per 13 anni , sei tentato a rinunciare.Poi ricordati che 13 anni sono per rientrare della spesa....ma l'impresa ha come obiettivo fare profitto, quindi il profitto lo faresti dal 14 al 25 anno....prova ad attualizzare ad oggi un valore che realizzi fra 20 anni...non vale quasi nulla dal punto di vista finanziario.