Buon giorno a tutti , maledetto il giorno in cui decisi di far installare il secondo impianto , come da firma , a titolo di parziale risarcimento per alcune mancanze riscontrate dopo il montaggio del primo , ma andiamo con i fatti . Una volta installatomi il secondo impianto la ditta , che già da tempo non navigava in buone acque , ha chiuso i battenti ultimandomi l'installazione ma non eseguendomi le pratiche relative allo scambio sul posto . Dopo averli sollecitati , inutilmente , a rispettare quanto riportato nel contratto(per fortuna non li ho ancora pagati) , mi sono rivolto ad un'altra ditta per l'invio di tutta la documentazione al G.S.E., ma anche qui sono sorti i problemi che adesso vi esporrò , sperando in una Vostra cortese risposta . Dopo essere arrivati , presso io mio domicilio , sia un loro tecnico, per una legger modifica all'impianto e l'E.n.e.l. , per l'installazione del secondo contatore di produzione , mi inviano regolare fattura , ma con IVA al 22 % anziché al 10 % . Richiamati in merito all'IVA al 22 si prendono qualche giorno per rispondermi e ieri mi è arrivata la risposta che mi ha fatto sobbalzare sulla sedia , non solo non ho diritto all'Iva al 10 % , ma non li posso pagare neanche tramite il bonifico utilizzato per le ristrutturazioni , quello che per intenderci dà diritto alle detrazioni Irpef perché , a loro dire , i lavori effettuati non rientrano nella causale " intervento di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio art 16 dpr 22 dicembre 1986 , numero 917 . Ringrazio , in anticipo per le cortesi risposte .