Puoi farlo, purché lo stesso abbia un diritto reale sull'immobile e soprattutto sia lui ad effettuare il bonifico "parlante".
Non dovrebbero invece esserci problemi se detto soggetto non coincide con l'intestatario dell'utenza elettrica.

Non vorrei che questa frase mettesse fuori strada rispetto al quesito che pongo.

La strada non è praticabile per il semplice motivo che ho familiari senza reddito (o quasi)...
Quindi chiedo soltanto la convenienza o meno di installare un impianto FV senza possibilità di usufruire dei bonus fiscali che di fatto ci sono ma per quanto sopra detto difficilmente fruibili

In teoria se non chiedi bonus fiscale sarebbe possibile avere i certificati bianchi, o meglio una Esco potrebbe chiederli cumulandoli con altri...Enel per qualche anno lo ha fatto...però penso ti convenga aspettare di azzerare le detrazioni già avviate....nel frattempo il costo del FV potrebbe calare ancora....gli accumuli migliorare....e comunque il 36% é sempre valido, non ha scadenza.

Oppure aspettare che il mio reddito da libera professione aumenti... ma viste le arie che tirano la vedo dura.

Oppure aumentano le tasse a parità di reddito..il che fa aumentare il plafond deducibile

...????...

Vista la mia situazione (difficoltà ad accedere al bonus fiscale), se voglio a tutti i costi realizzare l'impianto senza godere dei vantaggi fiscali, l'unica possibilità che ho di ammortizzarlo in tempi umani è spendere il meno possibile.
Ne vale la pena estremizzare il fai da tè per un impianto da 6 KWp? Ovviamente facendo tutto a norma con regolare conformità.

Per rientrare in modo decente dovresti spendere 6000 euro IVA compresa.... La vedo dura, visto che chi deve firmare deve dichiarare che ha fatto lui impianto, non solo che è fatto a norma... E perché uno dovrebbe dichiarare falso e prendersi rischi per poco o nulla?

Ammesso e non concesso che prezzi di mercato di questo genere si possano spuntare (e sono anch'io scettico su questa possibilità) ho un amico elettricista (ma amico e conoscente di lunga data, quindi una persona di fiducia) che mi farebbe l'installazione a prezzi di favore.
Cosa dovrebbe dichiarare di falso?
Resta però, come detto sopra, il dubbio se sia possibile trovare moduli+inverter+accessori+costo pratica a prezzi così bassi.
Fino a 7000 euro iva compresa secondo me il gioco vale ancora la candela

oggi sono andato a prendere delle cose da bricoman e avevano un kit da 3 kwp a meno di 3500 € per me
ci puoi stare col budget

grazie della segnalazione

Intendevo che per faidate montavi tu.... Se monta un elettricista ok...

In pratica il fai da te è vietato, oltre che sconveniente?

Altra ipotesi, se uno si fa gli affaracci propri, cioè non dichiara e non chiede nulla a nessuno collegamenti Enel sconti SSP e balle varie, salvo le dovute autorizzazioni comunali, poi volendo può piazzare un bel pacco batterie e farsi sempre i cavoli "sui" ?

Solo se non ti connetti alla rete..... Altrimenti se vai in parallelo Enel vuole impianto certificato

Ma se parliamo di un impianto ad isola che si collega alla rete solo quando deve assorbire corrente, allora no. Giusto?

A naso penso che se le batterie sono in AC dopo inverter solare non vedo come possa essere vietato....se sono in DC a monte dell'incertezza solare penso che Enel le veda come generatore....o come minimo voglia omologare inverter e sistema in modo da avere certezza che non possa mai immettere....cioè inserirlo in un elenco di apparati omologati....e a quel punto se lo metti, dovrai penso fare Tica per dichiarare quel che metti.

Ma se l'inverter è a valle del contatore separato da un apparato che consente solo il prelievo allora penso di no, oppure se il fv a monte collegato in dc alle batterie è inferiore ad un kwp, essendo considerato un carico passivo, anche in quel caso penso di no. Cosa ne dici?

Reputo che se l'impianto FTV e l'inverter non immettono MAI energia in rete, allora è come se fosse un carico passivo, quindi non bisognerebbe dichiarare nulla ad Enel. Naturalmente non si potrà usufruire dello SSP e l'eventuale energia in eccesso rispetto alla capienza delle batterie andrebbe persa.

Saluti

Concordo, ma se uno tara batterie su prelievo notturno, penso che le riempia velocemente....e che senso avrebbe buttare via produzione potenziale?

Il senso sarebbe quello di non doversi rapportare con enti e leggi e leggine e legislatori che non fanno altro che legiferare ed applicare leggi tese a spremere fino all'osso ogni singolo cittadino che abbia un minimo di iniziativa: dal primo scambio sul posto, io cittadino immetto 3000 Kwh e quindi ne prelevo 3000, siamo passati ai vari scambi in quel posto successivi,dove io immetto 3000 Kwh e me li vedo rimborsati al 50-60% di quanto li ho pagati al prelievo. Infine ciliegine sulla torta, tasse e micro tasse nascoste da tutte le parti: prima 30 € all'anno per la lettura dei contatori di produzione, poi l'accatastamento degli impianti FV superiori ai 3 Kwp se con valore superiore a un tot, perfino io che ho pagato il mio FV pochissimo e che non abito in una catapecchia mi vedo costretto a fare accatastamento con tutte le conseguenze del caso ( aumento tarsu, ici-imu-impiccatevi, ecc.ecc. ), pagamento degli oneri di rete e chi più ne sa più ne metta. Non oso immaginare cosa questi legislatori di m...... stiano partorendo per il nostro futuro. Che senso ha farsi un impianto per i cavoli propri!?!? Quello di smettere o quasi di buttare i soldi nel cippo dell'enel e dello stato e di avere un bel risparmio economico, quello di non essere più soggetti ai blackout della rete e ai vari sbalzi di tensione, quello di non dover dare conto a nessuno ed infine, dulcis in fundo, quello di inquinare di meno. È poco? Forse per voi, ma non per me... P.S.: se un impianto è ben calibrato oltre allo stoccaggio nelle batterie vi sarà pure l'autoconsumo in tempo reale per cui in tre stagioni su quattro si potrebbe avere ben poco spreco di energia, solo in estate ( sempre se non si è nella mia situazione con 2-6 climatizzatori accesi H24 ) si avrà un po' di spreco. Pazienza. Pur di non farsi fare le scarpe da questa massa di parassiti...

Lucky, mi hai rubato il pensiero, e in più lo hai descritto ancor meglio.
Può essere una bullata ma è il mio chiodo fisso, magari ci rimetto, ma togliermi dai maroni tutti questi parassiti è una soddisfazione impagabile.
Appena costruisco di nuovo, quei signori non mi vedono proprio, me la canto e suono a modo mio.

La scorsa primavera sono andato in un paese vicino a Essen, e siamo abbastanza in su della crocconia, bè un intero quartiere, diciamo 20 case o più, se la canta e suona, il bello è che illuminano anche le strade, se abitassero in Sicilia chissà cosa farebbero.
Non credo che le batterie le regalino, per di più in casa hanno tutto di elettrico, villetta normale 10 kW di contatore di loro proprietà.
E pur in dismissione hanno centrali da tutte le parti, noi non abbiamo un tubo è vero, ma il sole è li eppure non riusciamo ad essere Enel indipendenti, mah!
Certo che se su una casa nuova ti obbligano a predisporre un FV e non ad usarlo, è come la barzelletta del POS, sei obbligato però se non lo usi non ci sono sanzioni, belin è proprio una legge all'Italiota.

Si va beh....ma se lo stesso risultato lo porto a casa pur facendo il parallelo con Enel....e in tal caso valorizzo immesso estivo con lo scambio....non capisco perché dovrei rinunciare....sarà pure un 60% del pagato, ma perché buttar lo via? Varrà certo più di 30 euro del fisso SSP no? Non mi pare che batterie e SSP siano incompatibili...

@Marcober
si attualmente è cosi, hai ragione!!!! Quello che però sta spaventando i più è l'incertezza futura!!!
Come si fa ad avere fiducia in uno stato sempre più famelico e pronto a prelevare forzatamente, (SEMPRE ai "soliti noti"), utilizzando la micidiale "tassa del giorno" e contravvenendo a quanto promesso per contratto????
Ormai dovrebbe essere chiaro anche ai meno abbienti!!!! Lo stato NON fa mai niente per niente!!!
Gli incentivi sono un mezzo per creare economia, far girare il denaro, creare un po di occupazione a tempo determinato e stop.
Chi ha pensato di trarre dei vantaggi personali con gli incentivi e/o agevolazioni varie, ben presto si renderà conto, a sue spese, che non è cosi!!!!
Ecco perché si inizia a pensare a delle soluzioni che non coinvolgano il "Socio Romano" pur rimettendoci qualcosa in termini economici.
Probabilmente il prossimo passo Statale sarà quello di imporre, con legge ad hoc, la denuncia del possesso di impianti FV, magari facendo un censimento aereo per controllo.


Saluti

In Spagna, se le notizie che ho letto sono vere, stanno iniziando ad obbligare la "regolarizzazione" degli impianti ad isola e stanno già fioccando multe.
L'Italia non ci metterà molto a "recepire"
Questo è il primo passo per imporre la gabella alla quale già sono sottoposti gli impianti collegati alla rete.
Il censimento aereo è inutile. C'è già google maps che ormai viene aggiornato con buona frequenza dai satelliti

Ok ma allarghiamo il discorso.Per fare energia fotovoltaica servono metri quadri di superficie.....non tutti l'hanno....se vivvi in un palazzo a Milano di 8 piani quello che ti spetta è magari qualche metro quadro.....per fare energia eolica ci vile superficie e vento...lo hanno ancora meno persone.Mi pare che qualcuno invochi una democrazia dell'energia....nel senso che ognuno potrebbe produrre e consumare quel che serve....dimenticandosi però che la maggior parte di noi non può produrre nulla....e quindi un sistema di solidarietà andrà ben introdotto....e se questo si chiami accisa sulla PRODUZIONE o IRPFE di solidarietà energetica, penso che cambi poco...in alternativa si potrebbe obbligare chi può produrre e immettere il 50% gratis in rete ad uso di chi non può farlo....e a partecipa comunque al costo di rete.Insomma....aldilà del fatto che sia tecnicamente possibile o no....il fatto di farlo o meno ha un impatto sociale a cui lo Dtato penso debba dare una regolazione. Ora non mi dite che ci sono mille sprechi da eliminare prima di tassare anche la produzione energetica personale...che è vero...ma così come è vero che gli incentivi sono comunque una spesa collettiva che forse aveva priorità più urgenti nella situazione di crisi in cui ci trovavamo e ancora ci troviamo. Analizziamo il fatto puramente sociale...non tutti possono aver autonomia energetica, quindi tassare chi può farlo a favori di chi non può farlo..non è la base dello Stato Sociale?

allora occorrerebbe anche tassare chi ha l'orto,chi ha alberi da frutta,chi ha residenza in luoghi di villeggiatura
così livelliamo tutto verso il basso,le persone non avranno alcun interesse a migliorarsi o forse volevo dire
darsi la zappa sui piedi,e così staremo tutti peggio

La villeggiatura non è un bisogno primario come disporre di energia per il frigorifero...se uno si può permettere una seconda casa questo non grava sul costo di accesso alla prima casa di tutti gli altri.....mentre,potersi permettere di staccarsi dalla rete rende più onerosa la rete per chi non può permettersi di staccarsi modi limitare il suo uso in termini di volume di prelievo.

Vi state inerpicando verso una diatriba assai spinosa.

Qui la questione è molto brutta: come si fa a fidarsi di uno stato che oggi firma e controfirma un contratto ventennale e che fra un anno esatto ne cambia radicalmente i parametri? Neppure nelle repubbliche delle banane i politici pensano di poter avere certi comportamenti con i propri cittadini. Come si fa a pensare che le tasse che io pago favoriscano il mio vicino di casa che fa fatica a pagare la bolletta quando in realtà si perdono in un buco nero senza più fondo di una barca che affonda? Come si fa a castrare ogni singola buona iniziativa e pretendere che questo paese non vada a fondo? Come si fa a chiedermi delle tasse per un impianto che mi sono pagato io al 100% e che non fruisce minimamente della rete pubblica? Con quale diritto? Il sole è dello stato? Ma allora anche il vento ed anche l'aria che respiriamo. Io sono il primo a sostenere che una nazione davvero civile deve avere un welfare che funzioni, ma tu stato quando mi mangi il 30-40-55% dei miei guadagni devi scrivermi e certificarmi dove vanno a finire i miei soldi ed io ho diritto a dire di sì o di no: auto blu? No! Partito FI o PD? No! Macchinari ospedalieri della mia città? Ok! Qui invece siamo divenuti sudditi di una casta di politici che parassitano noi e tutto ciò che vive e produce. Che paese ! Signori miei!!! In che paese siamo capitati!!! Se facciamo bene i conti il 75% delle nostre entrate in un modo o nell'altro ( tasse sulla benzina, sulla luce, sull'acqua, sul gas, sull'auto, sulla spazzatura, sulla casa, sul telefono, sugli abbonamenti, sul FV, sull'eolico, sui parcheggi, sui beni che acquistiamo, su quelli che vendiamo, sulle transazioni che facciamo, ecc. ecc. ecc. ecc. ) se ne va in tasse. E se poi qualcuno avesse una buona idea da realizzare se ne deve andare all'estero perché qui in Italia non gli danno le autorizzazioni o passano anni prima di vedere luce, non gli danno i finanziamenti, e se uno è proprio masochista e resiste a tutto e va avanti, alla fine se lo mangiano con tasse, permessi e multe. Ed io dovrei accettare di vedermi tassare dell'energia pulita che mi autoproduco e mi conservo e mi utilizzo per conto mio? No, non mi pare giusto! Allora voglio che venga tassata pure l'aria che quei politicanti respirano!!!

E' vero marco, non avevo pensato alla eventualità che chi non può permettersi il FV poi alla fine paga di più, e questo con la formazione avuta non mi piace. Ma le cose al giorno d'oggi sono davvero ancora cosi, c'è ancora qualcuno che pensa agli altri, io non ne vedo, ormai tutto è spred tutto è monetizzato, pure i compiti dei bambini, studia che poi ti regalo la macchinina, non è cosi?
Ed io che ho preso un pugno appena 11enne perché mi rifiutavo d' uscire di scuola per scioperare contro il proliferare degli armamenti atomici, mah!...

Alla fin fine non lo si vorrebbe ammettere ma Lucky ha le sue buone ragioni, è un dato di fatto siamo in uno stato comatoso, non è più nemmeno political incorretto dirlo.
Si sa quando si gratta il fondo della pentola vuol dire che va male, indi cresce anche il "m'arrangio e gli altri facciano altrettanto non mi ha mai dato nulla nessuno, se non ci riescono pace amen".
Però sta di fatto che i comunisti non ci sono più, vogliamoci bene neppure, lo stato sociale men che meno, tutto ora è impostato sul più sfrenato liberismo, se deve essere cosi, allora cosi sia per tutti e per tutto però, arriveremo di sicuro al Far west, bè impareremo anche come viverci.