Salve a tutti! Sarò veramente grato a chiunque sappia darmi qualche consiglio per il problema in cui siamo incappati con il Gestore. Per questo faccio una breve storia.
Abbiamo realizzato nella nostra Azienda Agricola un impianto da 19,7 Kw parzialmente integrato nell'autunno del 2010. L'obbiettivo era di rientrare nel secondo conto energia che aveva termine 31 Dicembre 2010. I lavori iniziarono nell'Ottobre 2010 e terminarono nel Novembre 2010. Il GSE accetta tutta la documentazione e al 31 Dicembre 2010 l'impianto è pronto per l'allacciamento già da settimane. A Febbraio avviene l'allacciamento e la produzione incentivata dal secondo Conto Energia.
A Febbraio 2013 il GSE ci comunica la necessità di una verifica da parte di suoi ispettori. Abbiamo pensato ad un controllo di routine e che comunque la ditta installatrice ci ha assicurato che tutto l'iter era stato seguito in modo perfetto e quindi non c'era nulla da temere.
Gli ispettori arrivano. Molto gentil, dell'impianto in se stesso ben poco li interessa e si lanciano subito sulla documentazione. Tutto bene... ma c'è un però.
Per farla breve in questi giorni ci arriva una raccomandata dal GSE con la quale si da conclusione del procedimento di verifica (che non è una bella conclusione!!).
Essenzialmente il GSE ci contesta il seguente fatto:
" in difformità a quanto previsto dall'art.1 septies della Legge 129/10, non è stata data evidenza dell'invio della comunicazione di fine lavori al Gestore di rete entro il termine del 31 Dicembre 2010 al cui rispetto è subordinato l'accesso alle tariffe incentivanti di cui al Decreto...".
Questo comporta la decadenza dal diritto alle tariffe incentivanti e quindi la restituzione di tutti gli incentivi ricevuti (34000 euro, quando leggevo la pressione mi è andata a 2000 potete immaginare)!!! Comunque al GSE sono molto magnanimi e quindi hanno pensato che comunque possiamo rientrare nel terzo conto energia e quindi la nostra tariffa incentivante dovrà passare da 0,402 a 0,377 previa restituzione della parte indebitamente ricevuta (circa 2500 euro, con un danno totale di circa 10.000 a fine incentivi).
Ora abbiamo 30 Giorni per accettare la nuova tariffa e 60 giorni per un ricorso.
Quello che chiedo è come si può affrontare un ricorso? Non sono molto pratico e sinceramente non so da che parte iniziare. Ci saranno gli estremi per un ricorso?
L'ingegnere che ha seguito le pratiche cade dalle nuvole e dice che in tutti gli impianti da lui realizzati ha sempre seguito le stesse procedure e quindi non capisce cosa c'è di sbagliato.
In famiglia siamo molto amareggiati perchè veniamo trattati come evasori quando il nostro abbiettivo era quello di fare tutto nel pieno rispetto delle regole.
Ringrazio nuovamente chiunque sappia darci qualche indicazione (e scusate la lungaggine...)
Abbiamo realizzato nella nostra Azienda Agricola un impianto da 19,7 Kw parzialmente integrato nell'autunno del 2010. L'obbiettivo era di rientrare nel secondo conto energia che aveva termine 31 Dicembre 2010. I lavori iniziarono nell'Ottobre 2010 e terminarono nel Novembre 2010. Il GSE accetta tutta la documentazione e al 31 Dicembre 2010 l'impianto è pronto per l'allacciamento già da settimane. A Febbraio avviene l'allacciamento e la produzione incentivata dal secondo Conto Energia.
A Febbraio 2013 il GSE ci comunica la necessità di una verifica da parte di suoi ispettori. Abbiamo pensato ad un controllo di routine e che comunque la ditta installatrice ci ha assicurato che tutto l'iter era stato seguito in modo perfetto e quindi non c'era nulla da temere.
Gli ispettori arrivano. Molto gentil, dell'impianto in se stesso ben poco li interessa e si lanciano subito sulla documentazione. Tutto bene... ma c'è un però.
Per farla breve in questi giorni ci arriva una raccomandata dal GSE con la quale si da conclusione del procedimento di verifica (che non è una bella conclusione!!).
Essenzialmente il GSE ci contesta il seguente fatto:
" in difformità a quanto previsto dall'art.1 septies della Legge 129/10, non è stata data evidenza dell'invio della comunicazione di fine lavori al Gestore di rete entro il termine del 31 Dicembre 2010 al cui rispetto è subordinato l'accesso alle tariffe incentivanti di cui al Decreto...".
Questo comporta la decadenza dal diritto alle tariffe incentivanti e quindi la restituzione di tutti gli incentivi ricevuti (34000 euro, quando leggevo la pressione mi è andata a 2000 potete immaginare)!!! Comunque al GSE sono molto magnanimi e quindi hanno pensato che comunque possiamo rientrare nel terzo conto energia e quindi la nostra tariffa incentivante dovrà passare da 0,402 a 0,377 previa restituzione della parte indebitamente ricevuta (circa 2500 euro, con un danno totale di circa 10.000 a fine incentivi).
Ora abbiamo 30 Giorni per accettare la nuova tariffa e 60 giorni per un ricorso.
Quello che chiedo è come si può affrontare un ricorso? Non sono molto pratico e sinceramente non so da che parte iniziare. Ci saranno gli estremi per un ricorso?
L'ingegnere che ha seguito le pratiche cade dalle nuvole e dice che in tutti gli impianti da lui realizzati ha sempre seguito le stesse procedure e quindi non capisce cosa c'è di sbagliato.
In famiglia siamo molto amareggiati perchè veniamo trattati come evasori quando il nostro abbiettivo era quello di fare tutto nel pieno rispetto delle regole.
Ringrazio nuovamente chiunque sappia darci qualche indicazione (e scusate la lungaggine...)
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