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ITER BUROCRATICO e DETRAZIONE per Impianti su Nuove Costruzioni

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  • ITER BUROCRATICO e DETRAZIONE per Impianti su Nuove Costruzioni

    Ciao a tutti,
    qualcuno saprebbe dirmi se il "solo" costo relativo all'iter burocratico di un impianto fotovoltaico usufruisce della detrazione del 50%?

    Normalmente, quando un impianto viene venduto, l'iter burocratico fa parte per pacchetto chiavi in mano: quindi in questo caso il problema non si pone, l'iter - come tutto il resto - usufruisce della detrazione fiscale.

    Ma se consideriamo un impianto realizzato per un costruttore (per il quale non è prevista la detrazione fiscale), può il cliente finale (che ha appena acquistato una casa dotata di un impiantino fotovoltaico) usufruire della detrazione fiscale limitatamente alle spese sostenute per l'iter burocratico?


    Ho sentito opinioni diverse:
    C'è chi sostiene che il cliente finale non può usufruire della detrazione fiscale del 50% perché gli impianti fotovoltaici su nuove costruzioni sono obbligatori per legge e quindi si applica al cliente finale lo stesso principio che si applica al costruttore (che infatti non può portarsi in detrazione la spesa sostenuta per la realizzazione dell'impianto).
    Ma c'è anche chi sostiene che il cliente finale non ha l'obbligo di legge di connettere il proprio impianto alla rete e quindi, se lo fa, può usufruire della detrazione fiscale.

    Il mio commercialista mi ha detto che dovrà informarsi.
    A voi è capitata una cosa del genere?

    Ciao e grazie in anticipo a chi mi vorrà rispondere.

  • #2
    Se è stato messo dal costruttore su casa nuova non si detrae nulla, nemmeno i costi per la connessione
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
      Se è stato messo dal costruttore su casa nuova non si detrae nulla, nemmeno i costi per la connessione
      Ho sentito da una amica avvocato, che ha ricevuto mandato da un costruttore, di far ricorso a questa incongruenza.
      Sembra incongruente che si facciano differenze su chi lo installa per obbligo e chi no, e che comunque il FV lo ha pagato.
      Non meno perché non è previsto nessuno sgravio almeno per il costruttore, e come mai, dato che è obbligatorio non si chiude il cerchio, con l'obbligo della attivazione.
      Certo che il discorso, già ribadito più volte, poi si può allargare agli infissi ecc.. indi la vedo dura per l'avvocata.
      Lei è serena, dice... un colpo di qua uno di là chissà.
      Ok che sia perché la parcella la cucca comunque.
      Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
      Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
      Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
      Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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      • #4
        Mi pare che il divieto di incentivo ove esiste un obbligo sia addirittura una Norma di livello Europeo... e poi l'incentivo al FV è inserito in una norma che incentiva il recupero edilizio del patrimonio (residenziale) che non è a Norma, proprio perchè costruito prima che ci fossero obblighi di legge su serramenti, isolamento, uso di rinnovabili.
        Non ha speranze...azioni di questo tipo da parte dei legali servono solo a prendere in giro la gente, rubando soldi, sarebbe passibile di denuncia all'ordine
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Originariamente inviato da vince1948 Visualizza il messaggio
          e come mai, dato che è obbligatorio non si chiude il cerchio, con l'obbligo della attivazione.
          Secondo te , visto che la meta' (ad andar bene) delle case costruite nuove e' invenduta , il costruttore dovrebbe accollarsi anche l'allaccio energia elettrica e pagarci anche le bollette ?
          poi : il costo per il costruttore di 1kw che cosa incide , forse 1000 euro tra pannelli e inverter , vista la qta' ,costo che poi fa' ricadere sull'acquirente....
          AUTO BANNATO

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          • #6
            Intendiamoci io non so nulla di queste leggi e leggine, indi non so e non ho sicuramente spiegato tutti i particolari di queste azioni, un cosa però la so per certa, solitamente il "popolo" è abituato a ragionare come Perry Mason per poi scontrarsi con incredibili sentenze viste nella nostra realtà, non c'è bisogno che le elenchi.
            Questa è un po' come la storia del POS, sei obbligato ma se non lo usi non ci sono sanzioni... ma che obbligo è!
            Indi la butto li... se decade il senso dell'obbligo, decade anche l'obbligo della installazione, altrimenti dove sta la razionalità?
            E dato che è irrazionale e impugnabile, può decadere, cosi se installo il FV ho diritto all'incentivo, dite che è un po' macchinoso, probabilmente la risposta sarà che tutto è possibile, anzi.
            E dal momento che tutto è possibile, per carità parlare di denuncia all'ordine è pressoché fantasioso.
            Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
            Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
            Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
            Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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            • #7
              se anche venisse meno obbligo di istallare sul nuovo..non per questo potresti detrarre, perche per detrarre non deve essere sul nuovo..e siccome lo ha pagato il COSTRUTTORE; come cavolo dimostri che lo hai istallato DOPO? Capisco che anche gli Avvocati sono alla fame, ma piuttosto che inch...pettare un mio "cliente" con cotali bufale, vado a giornata a fare i pomodori...
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                .......ma piuttosto che inch...pettare un mio "cliente" con cotali bufale, vado a giornata a fare i pomodori...

                Troooppo onesto... io no, perché a pomodori ci sono andato e so cosa vuol dire.

                Ti rammento che si tratta di un disincantato costruttore, sa cosa fa, se ci crede ci sarà un perché.
                Quelle persone trovano sempre "la via" giusta, se mai, sarà fortunata se viene pagata.
                Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
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                • #9
                  Scusate, ma forse ho posto male il quesito.
                  Io non volevo mettere in discussione se è possibile detrarre o meno, per un costruttore, il costo di un impianto.
                  La legge è chiara (giusta o sbagliata che sia): laddove c'è un obbligo che impone la realizzazione di un impianto viene meno la detrazione.

                  Io volevo richiamare la vostra attenzione sul seguente punto:
                  Visto che il cliente finale (che ha acquistato casa dotata di impianto fotovoltaico) NON ha l'obbligo di legge a connettere l'impianto in rete, perché mai se decidesse di farlo non può usufruire della detrazione fiscale?
                  E' questo il punto: il cliente finale non ha alcun obbligo!! E quindi, per legge, dovrebbe poter usufruire della detrazione.
                  Il mio commercialista mi ha detto che la norma è soggetta ad interpretazione. In ogni caso, visto che la detrazione fiscale - nell'ambito del fotovoltaico - vale anche per i servizi offerti, come potrebbe l'ADE entrare nello specifico di un dato impianto?
                  1) Ha una fattura di una ditta installatrice in cui sono menzionati i servizi offerti per l'attivazione di un impianto fotovoltaico.
                  2) Ha un bonifico (specifico per le detrazioni) di un privato cittadino.
                  Come potrebbe l'ADEcontestare l'agevolazione fiscale della detrazione? Su che basi?
                  Mio padre direbbe: "Che vai a cerca' Maria pe' Roma?" ;-)
                  Ultima modifica di Andova; 15-10-2014, 16:45.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                    Se è stato messo dal costruttore su casa nuova non si detrae nulla, nemmeno i costi per la connessione
                    Ciao Marcober, ma tu parli dei costi di connessione dell'Enel (i circa 244 € relativi al preventivo ed all'accettazione dello stesso) oppure ti riferisci ai servizi offerti dall'impresa installatrice per seguire l'iter burocratico?

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                    • #11
                      per detrarre devi avere la pratica edilizia. Un FV su una casa gia finita richiede una SCIA..che tu non hai..perchè il fv lo ha messo uno con una pratica edilizia di tuttìaltro tipo (e sua, non tua).
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        per detrarre devi avere la pratica edilizia. Un FV su una casa gia finita richiede una SCIA..che tu non hai..perchè il fv lo ha messo uno con una pratica edilizia di tuttìaltro tipo (e sua, non tua).
                        Veramente basta una CIL (o CILA).
                        Comunque - per quella che è la mia esperienza - per le nuove costruzioni è sufficiente il permesso a costruire del costruttore, non servono altri documenti.
                        Ma il mio post non riguardava altro?

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                        • #13
                          CIL o SCIA, qualche cosa la devi avere per giustificare che detrai un costo...è tu non hai nulla..mica vorrai aprire una pratica edilizia pe runa cosa che è gia stata autorizzata dal permesso a costruire , no? quindi quando venisse AdE a chiederti di esibire la pratica edilizia cosa gli mostri? il permesso a costruire del costruttore?

                          Inoltre, tu puoi detrare un costo per i LAVORI..se hai LAVORI allora puoi anche aggiungere costi ACCESSORI di progetto, collaudo, certificzione ,etc..nel tu caso NON hai detratto i lavori e quindi NON puoi detrarre i costi accessori.
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                            CIL o SCIA, qualche cosa la devi avere per giustificare che detrai un costo...è tu non hai nulla..mica vorrai aprire una pratica edilizia per una cosa che è gia stata autorizzata dal permesso a costruire , no? quindi quando venisse AdE a chiederti di esibire la pratica edilizia cosa gli mostri? il permesso a costruire del costruttore?
                            Perché no? Se si possono portare in detrazione le spese per l'ITER (perché sostenute da un privato cittadino che non ha l'OBBLIGO di connettere l'impianto in rete), al funzionario dell'ADE gli si mostra - semplicemente - il permesso a costruire.
                            Voglio dire: Se è lecito (dico "SE") portarsela in detrazione quella spesa, nel rispetto della normativa vigente, all’ADE gli si mostra tranquillamente quello di cui si è legittimamente in possesso.
                            Il tuo ragionamento parte dal presupposto che sicuramente quelle spese non si possono portare in detrazione.
                            Ma alcuni commercialisti non sembrano pensarla così (tra questi c'è anche il mio).

                            Inoltre, tu puoi detrarre un costo per i LAVORI..se hai LAVORI allora puoi anche aggiungere costi ACCESSORI di progetto, collaudo, certificazione ,etc..nel tu caso NON hai detratto i lavori e quindi NON puoi detrarre i costi accessori.
                            A me non risulta, in una guida fiscale sulle detrazioni è scritto:
                            Altre spese ammesse all’agevolazione:
                            Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, ai fini della detrazione è possibile considerare anche:
                            - le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse
                            - le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento


                            Insomma, non mi risulta sia scritto da nessuna parte che i costi dell’iter, se scorporati dal pagamento dei lavori, non sono più detraibili. Perché se fosse vero questo, lo sarebbe sempre (anche nel caso che l’impianto non sia stato realizzato su nuova costruzione).
                            Quello che voglio dirti Marcober è che la materia è complessa e non darei per scontato nulla.
                            A meno che non ci sia un caso reale di contestazione da parte dell'ADE.

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                            • #15
                              Andova, sono tutti giusti i ragionamenti, ma i giudici ragionano "carte alla mano" cioè su quel che c'è scritto nella legge, raramente a qualcuno viene in mente di contestarla, ne hanno già abbastanza da fare... ti sbrogliano in cinque minuti, non si può e basta, aivoglia spiegare le incongruenze... si sono d'accordo ma non è di mia competenza discutere la legge, amen.
                              Presumo che chi ci prova abbia una strategia, cioè l'intento sia di ricorrere nelle sedi giuste, dopo il primo rifiuto.
                              Riassumendo, la legge non permette e permette, ecco l'appiglio.
                              Non permette di detrarre ma permette di non usarlo, è un non senso, voglio vedere come va a finire.
                              Comunque chi non risica non rosica, se accettano... poi sai già che se ti va male cacci moneta, non stai derubando nessuno, stai seguendo il buon senso, oppure datti pace e piazzaci sopra una pietra.
                              Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
                              Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
                              Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
                              Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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                              • #16
                                Ma in concreto, di che costi parli?

                                Perche il costruttore, per avere abitabilità, ha dovuto avere da elettricista Certificato regola Arte dell'impianto, quindi impianto (sulla carta) è completo e pronto a ricevere visita Enel per allaccio.
                                Si pagano i costi Tica e si connette.. siccome impianto è Certificato, penso che l'interruttore lo puoi alzare anche tu dietro richiesta del tecnico Enel.

                                Se parli di SSP, penso che non sia complicato presentare una domanda al GSE per una COnvenzione SSP..mi pare sia a costo zero con GSE.

                                relativamente al fatto che si possano detrarre costi (per me accessori) connessi ad interventi (principali) non detraibili..mi suona molto strano.
                                La Guida dica infatti "oltre alle spese ammesse..." ma tu di spese ammesse non ne hai..hai solo le "oltre"..che da sole per me non sono detraibile.

                                Comunque in AdE sono molto cordiali ..siccome un eventuale accertamento poi lo discuti con loro..vai a informarti da loro...e ti fai un'idea di come la pensano..anzi, dicci per cortesia cosa ti dicono...
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #17
                                  Marcober la penso quasi come te :
                                  in effetti entro in una casa nuova col FV sul tetto , dovrei avere il progetto (se e' stato dato) e per presentare domanda all'Enel va bene, pago i 244 euro , devo dare fine lavori che forse e' semplificato per 1kw , se questa fine lavori la posso dare senza intervento di esterno non pago niente ma se devo andare da un installatore qualche lira me la tira fuori, poi anche per SSP e' abbastanza semplice e si puo fare da se , a questo punto c'e' un costo variabile tra le 244 e (aggiungere 2-300euro di pratica se serve) quindi 500eurozzi , direi che la conslusione che hai tratto te vada bene : la meglio e' chiedere a ufficio AdE di zona come la pensano , meglio per iscritto tanto saranno loro ad acceertare eventualmente
                                  Considerazione finale : qui si parla di recuperare il niente , cioe' detrarre la bellezza di 12-20 euro/anno , con una gestione oculata del consumo e degli standby di casa ne recupero di piu'
                                  AUTO BANNATO

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                                  • #18
                                    ma il fine lavori sarà un documento che l'installatore avrà ben lasciato al costruttore insieme ala certificazione regola arte..se si, la mando all'Enel io insieme alla domanda..poi ovvio, se non voglio sbattermi, pago 200 euro e lo faccio fare.

                                    Comuqnue secondo me se uno paga un impianto chiavi in mano che comprende anche i costi TICA e SSP, ADE non eccepisce nulla, anche perche sulla fattura non compaiono..se uno li detrae a parte allegando i pagamenti, secondo me Ade si mette di traverso.. perchè allora allargando il discorso, perche allora non posso detrarre il costo dell'allaccio contatore? e del fisso annuo? sono comunque spese senza le quali il "risparmio energetico"non lo farei...
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #19
                                      L'installatore avra' lasciato la DiCo , per impianti superiori al kw ci sono da riempire una massa di documenti tecnici che devono essere fatti apposta , sotto il kw sembra di no (c'e' la discussione apposta) , c'e' un po' di differenza...
                                      AUTO BANNATO

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                                      • #20
                                        io andrei dal costruttore e gli direi che i documenti mi devono essere dati, a sue spese..di mettermi in contatto con installatore affinche finisca "il lavoro" che quasi certamente lui ha fatturato al costruttore..ci scommetto che lo ha anche scritto in fattura..
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          I documenti sono una serie di schede tecniche da compilare nel sito enel , va aperto l'account , per me l'installtore che al amssimo sara' stato sottopagato ad andare bene (a volte non riscuotono nemmeno) dubito che faccia il tutto gratis poi tutto puo' essere , non era tenuto a chiedere l'allaccio dell'impianto.....
                                          AUTO BANNATO

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                                          • #22
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                                            1) che l’elettricista debba rilasciare una DiCo (Dichiarazione di Conformità ai sensi del DM 37/08), non c’è dubbio.
                                            2) che la DiCo sia condizione necessaria (ma non sufficiente) per avere l’abitabilità: idem con patate.
                                            3) Il fatto che lo SSP si sia semplificato (dopo la fine del conto energia), concordo.
                                            Non riesco però a capire cosa centrano queste considerazione con l’argomento (Detraibilità nel caso di …) in discussione.

                                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                            relativamente al fatto che si possano detrarre costi (per me accessori) connessi ad interventi (principali) non detraibili..mi suona molto strano.
                                            La Guida dica infatti "oltre alle spese ammesse..." ma tu di spese ammesse non ne hai..hai solo le "oltre"..che da sole per me non sono detraibile.
                                            Questo è una ragionamento logico che potrei anche condividere, ma con “OLTRE le spese necessarie …” non significa necessariamente “a condizione che si siano …”. Il mio commercialista è di questa opinione.

                                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                            Comunque in AdE sono molto cordiali ..siccome un eventuale accertamento poi lo discuti con loro..vai a informarti da loro...e ti fai un'idea di come la pensano..anzi, dicci per cortesia cosa ti dicono...
                                            Lo farò, ma volevo prima confrontarmi con i membri del forum, altrimenti a cosa serve un forum?

                                            Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                            Considerazione finale : qui si parla di recuperare il niente , cioè detrarre la bellezza di 12-20 euro/anno , con una gestione oculata del consumo e degli standby di casa ne recupero di più
                                            Hai ragione spider, ma la questione è sia economica che di principio.
                                            Se, poniamo il caso, la spesa per l’iter burocratico (nel caso discusso) fosse davvero detraibile, si tratta di un sacco di soldi considerando tutte le case nuove vendute in Italia. Non mi sembra proprio un argomento marginale.
                                            Certo che il problema non si pone nel singolo caso. Anche se recuperare 150 € (300 € è di solito la tariffa di un professionista con partita iva) di questi tempi un senso ce l’ha.

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                                            • #23
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                                              . Il mio commercialista è di questa opinione..
                                              Il nocciolo della questione è proprio li...se una spesa di "allaccio" sia una spesa di "lavori"...

                                              Per spiegarmi faccio un esempio...tra la documentazione che devi esibire ad un controllo c'è il titolo edilizio o autodichiarazione di DATA INIZIO LAVORI se non serve titolo edilizio (o comunicazione edilizia)..in pratica mi dici che faresti una autodichiarazione in cui come DATA INIZIO LAVORI metti la data del tuo incarico al professionista a fare la pratica? perchè non penso tu possa mettere una data diversa, ad esempio a data in cui è stato davvero fatto impianto..o la data del titolo edilizio del costruttore..perche tu puoi detrarre i "lavori" che fai tu..e il tuo "lavoro" è la pratica edilizia...non puoi citare lavori o titoli di altri per giustificare tue detrazioni.

                                              Insomma..mi pare davvero tirata per i capelli..
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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