Installare conviene, se paghi il giusto in circa 6 anni rientri della spesa.La dimensione giusta è l'impianto che produce quanto si consuma in un anno.Quando prelevi paghi come sempre....o meglio, siccome preleverai solo quanto non auto produci, lo farai su scaglioni meno cari e quindi in proporzione risparmi molto...nel senso che eviti di prelevare dei kWh particolarmente cari.Poi, quando immetti, grossomodo il gse ti paga 0,16 euro per ogni kWh che immetti in rete...e quindi se quando prelevi spendi circa 0,26, ogni kWh scambiato ti costa solo 0,1 euro cad. Che è davvero poco.

Chi ti ripaga l'energia immessa è il GSE, non l'enel (o in generale il tuo fornitore di energia elettrica), e la ripaga ad un prezzo "di favore" che varia da circa 0.1 a circa 0.2 euro/kWh a seconda del tipo di contratto che hai e dei tuoi consumi. In generale, contratti più onerosi e/o consumi più elevati hanno un reso per kWh immesso maggiore.

La paghi normalmente, tenuto conto di quanto scrive giustamente marcober, e cioè che in generale grazie all'autoconsumo starai su scaglioni di consumo più bassi per gran parte dell'anno e dunque in media pagherai meno.

Non serve fare impianti grandi per abbattere la bolletta, anzi è controproducente, perchè la quota di reso per kWh immesso di cui ti ho parlato prima vale solo per le immissioni il cui valore al massimo pareggia il valore (onere) dei tuoi prelievi. Se immetti per un valore maggiore (ovvero immetti molto di più di quello che prelevi) la valutazione sulla quota di immesso eccedente viene fatta a prezzo di mercato, non più a prezzo "di favore", e ci paghi sopra le tasse.

In generale con le regole attuali ti conviene fare un impianto la cui produzione annuale più o meno corrisponde al consumo annuo previsto, e ti permette, tra quota risparmiata con autoconsumo e quota resa da SSP, di recuperare più di 3/4 di bolletta (ma meno del 100%).

In più hai la detrazione del 50% da recuperare col 730 in 10 anni.

Non so se questo si traduca in un recupero di 6 anni come dice marcober.... secondo me son sempre almeno 10.... se non altro perchè la detrazione fiscale si prende in 10 anni.... magari ha ragione lui ma fai tu i tuoi conti tenuto conto delle tue bollette e dei preventivi che hai e/o ti faranno.

Vi ringrazio ad entrambi, mi avete aiutato a fare un po di chiarezza!
Ultima domanda, e per quanto riguarda l'accoppiata fotovoltaico + pompa di calore? Qualcuno di voi la utilizza?

Si io....è la morte sua....

Ma quello con la serpentina sotto il pavimento?
Io pensavo a quelli ad aria dato che la mia casa è di vecchia costruzione e non ho la serpentina ma dei termosifoni in ghisa :\

Sempre di PDC parliamo.

La modalità con la quale viene trasferito il calore alla casa può variare....con split diretti ad aria....usando dei termosifoni a bassa T...usando i termosifoni in ghisa a certe condizioni....usando il radiante....usando fancoil ...ma il vantaggio di abbinare il FV e la PDC resta.

Se metti un sistema di PDC ad espansione diretta, investi il giusto e potrai anche raffrescare ambienti....fino a dice,bere incentivo 50%. Poi abbini FV, e ogni kWh termico che a gas costa circa 8/9 cts ti costa 2/3 cts di euro...e con quel risparmio, sommato ala detrazione, ripaghi il tutto in 6/8 anni...poi risparmi.Il risparmio è elevato....il tempo di rientro accettabile se la casa è tua, più corto di ogni altro intervento su involucro che puoi fare...il valore casa aumenta ....riaffreschi in estate quasi gratis.

Hai detto tutto e niente...
sto facendo un FV per una famiglia di 3 persone che tra climatizzazione PdC, ascensore, lampade ioduri non sostituibili fa fuori 17.000kwh/anno...
vedi quanto consumi di elettricità
aggiungi il consumo per riscaldamento
metti un 10-20% di "bonus"
fai un impianto che produca quei kwh all'anno!

Grazie per le risposte!
Purtroppo sto avendo delle difficoltà a far comprendere la cosa a mio padre, e chiedo un ultima volta il vostro aiuto, poi.. getto la spugna!

- Come vi sembra questo preventivo per un impianto da 4kw?


http://i.imgur.com/1qRahLSm.jpg

Mio padre è convinto che sia alto come prezzo e che comunque in giro si riesca ad ottenere 3kw per 5000 euro.


- D'inverno il pannello produce molto meno? La neve può dar fastidio alla produzione? Quali sono le vostre esperienze in merito?




Sto cercando di convincere mio padre a tutti i costi perché credo che pannello + pompa di calore sia davvero una buona soluzione, ma non riesco a fargli capire che il guadagno non si limita a 100 euro l'anno

in che zona sei?
il preventivo è discreto, si può limare qualcosa ma già ci siamo quasi
la neve ovviamente va tolta dai pannelli, e nei mesi invernali considera la produzione più che dimezzata rispetto agli estivi (vedi il PVgis per conferma)
e di a tuo padre che certo che si trovano 3kwp a 5000€ ma...che pannelli? che inverter? e le strutture? e gli scaricatori? risparmiare il 15% rispetto ad un buon impianto per averne uno "dubbio" non so quanto convenga...

Scretch, per la maggior parte di "noi padri" è sempre tutto molto caro, l'unica soluzione per convincerci/lo sono le carte, cioè come ben fa capire junp, bisogna informarsi sulle caratteristiche dei materiali del preventivo da 5.000€ e paragonarlo, carte alla mano, con un preventivo dal contenuto di materiali buoni, se ci sono anche 2.000€ di differenza capirà di sicuro.