Riforma tariffe elettriche dal 2016 - EnergeticAmbiente.it

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Riforma tariffe elettriche dal 2016

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  • ragazzi..ma veramente tutto questo vittimismo è ingiustificato.

    Io ho cambiato idea, ma l'unica motivazione agli scaglioni era punire chi consumava di più e premiare chi consumava meno.

    Ma come hanno già scritto gli scaglioni sono nati nel 73, non c'erano tutte le forme efficienti (induzione, PdC, boiler a PdC,veicoli elettrici) di uso dell'energia elettrica.

    Ora invece, almeno in questo forum, dovrebbe essere chiaro che l'elettricità "efficiente" inquina meno, e in Italia costa troppo.

    E costa troppo proprio per colpa degli scaglioni!

    Ora...si può dubitare, ma non si può affermare oggi che ci faranno pagare di più, sarà solo distribuita la spesa proporzionalmente ai consumi.

    Chi ha isolato ne beneficia comunque, non vedo il nesso, e se ha messo condensazione tra 10 anni valuterà se gli converrà passare a PdC.

    Le PdC con COP di 3 o 4 sono più efficaci ambientalmente di una caldaia a condensazione, comunque l'elettricità costerà più di benzina e metano (al kWh) quindi di che state parlando?

    Si può e si deve ragionare anche in altro modo: chi consuma pochissimo comunque "costa" al sistema, mica gli mettono solo 1 kW disponibile e cavi più sottili, contatore, lettura, fatturazione... tante spese non dipendono dai consumi anzi diminuiscono percentualmente all'aumentare dei consumi.

    Prima il sistema era ingiusto sotto certi versi, ora si pone rimedio a una stortura durata anche troppo.

    Se volessimo ragionare "ambientalmente" TUTTE le forme di energia dovrebbero costare DI PIU' per spingere tutti a consumarne meno, ok, ma gli scaglioni erano assurdi, per es non consideravano le persone nel nucleo familiare...

    Ci siamo sempre lamentati delle bollette illeggibili, ora FORSE migliorerà anche quell'aspetto, a vantaggio della concorrenza
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • Egi, mi pare che bonus sarà portato a 35%..lo scrive aeeg...se così fosse di fatto azzera effetto
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
        Io ho cambiato idea, ma l'unica motivazione agli scaglioni era punire chi consumava di più e premiare chi consumava meno.

        Ci siamo sempre lamentati delle bollette illeggibili, ora FORSE migliorerà anche quell'aspetto, a vantaggio della concorrenza
        no, puniva quelli che non si attrezzavano a rendere un edificio efficiente e scartavano a priori la produzione con FV
        puniva chi consumava tanto e quindi chi poteva permettersi di pagare 1000/1500€ di bolletta
        ora questi verranno premiati (è socialmente giusto ?)

        Concorrenza ?
        vedrai che effetto avrà l'abolizione del tutelato....

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        • Alex...anche se questa è la sezione FV, e io condivido pienamente gli incentivi dati, guarda che non si può mica ragionare pensando al FV.

          Ha ricevuto incentivi esagerati, è ingiusta l'incertezza che ammazza un mercato innovativo e ecologico, ma quelli con FV sono una minoranza.

          Se hai un edificio non efficiente mica ora diventi ricco...spendi un po' meno SE passi a PdC, ma tutti sanno che si consiglia sempre PRIMA di isolare e POI dimensionare e cambiare eventualmente impianto.
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
          https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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          • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
            ....Se hai un edificio non efficiente mica ora diventi ricco...spendi un po' meno SE passi a PdC, ma tutti sanno che si consiglia sempre PRIMA di isolare e POI dimensionare e cambiare eventualmente impianto.
            Se aveva edificio non efficiente e non è passato a PDC perchè dovrebbe farlo ora che gli facciamo pagare di meno l'energia?
            Isolare prima? Facendo 2 conti può capitare che conviene (dal punto di vista economico) avere un edificio "colabrodo" ma l'accoppiata PDC+FV, figurati ora con la riforma.
            Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
            attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              Alla vecchia da 1500 kWh anno gli appioppano 70 euro in più ..
              Basta il famoso lusso di una semplice stufetta elettrica usata nei mesi invernali che il consumo raddoppia....

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              • Ciao a tutti,

                secondo me, in Italia siamo campioni del mondo a recepire norme comunitarie quanto più ci fa più comodo.

                Adesso, per me, l'unico obbiettivo è spingere il consumo di ee e basta, efficienza ecc... sono tutte scuse.

                I problemi del gestore sono diversi che hanno creato un aumento dei costi fissi:
                - la politica dissennata dei CE al FV pagati a prezzi folli, che ha fatto spuntare come funghi impianti FV, ha creato enormi squilibri della rete, con immissione di ee difficile da gestire
                - periodo di crisi che ci stiamo trascinando da diverso tempo (nella mia zona a forte vocazione tessile c'è stato un grosso ridimensionamento) che ha fatto calare considerevolmente i consumi di ee (e alla fine erano questi che reggevano i costi)
                - conseguentemente le centrali elettriche non possono essere chiuse totalmente ma magari vanno al 50 % o anche meno, ma costano tanto uguale se non di più.

                Quindi il gestore si è visto calare i consumi e aumentare i costi e le immissioni di ee poco gestibile (o se vuoi cercare di gestirla ti servono investimenti importanti, quindi altri costi).

                Per me è tutto qua.

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                • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                  Alex...anche se questa è la sezione FV, e io condivido pienamente gli incentivi dati, guarda che non si può mica ragionare pensando al FV.

                  Ha ricevuto incentivi esagerati, è ingiusta l'incertezza che ammazza un mercato innovativo e ecologico, ma quelli con FV sono una minoranza.

                  Se hai un edificio non efficiente mica ora diventi ricco...spendi un po' meno SE passi a PdC, ma tutti sanno che si consiglia sempre PRIMA di isolare e POI dimensionare e cambiare eventualmente impianto.
                  ma un legislatore con un briciolo di "intelligentia" non dovrebbe avere una scala di valori da "premiare" con l'unico obiettivo di ridurre l'inquinamento ?

                  il concetto chiave sarebbe consumare meno tutti e che la produzione di energia si spostasse su fonti sempre più "verdi"

                  concetti ampiamente disattesi da questa riforma

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                  • Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                    Ciao a tutti,

                    secondo me, in Italia siamo campioni del mondo a recepire norme comunitarie quanto più ci fa più comodo.

                    Adesso, per me, l'unico obbiettivo è spingere il consumo di ee e basta, efficienza ecc... sono tutte scuse.

                    I problemi del gestore sono diversi che hanno creato un aumento dei costi fissi:
                    - la politica dissennata dei CE al FV pagati a prezzi folli, che ha fatto spuntare come funghi impianti FV, ha creato enormi squilibri della rete, con immissione di ee difficile da gestire
                    - periodo di crisi che ci stiamo trascinando da diverso tempo (nella mia zona a forte vocazione tessile c'è stato un grosso ridimensionamento) che ha fatto calare considerevolmente i consumi di ee (e alla fine erano questi che reggevano i costi)
                    - conseguentemente le centrali elettriche non possono essere chiuse totalmente ma magari vanno al 50 % o anche meno, ma costano tanto uguale se non di più.

                    Quindi il gestore si è visto calare i consumi e aumentare i costi e le immissioni di ee poco gestibile (o se vuoi cercare di gestirla ti servono investimenti importanti, quindi altri costi).

                    Per me è tutto qua.
                    c'è un altro aspetto importante poco considerato, staccarsi il più possibile dal GAS per una questione di geopolitica
                    problemi con la Russia e il Nord Africa

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                    • Infatti..
                      Più che del FV queste tariffe sono la condanna a morte per il metano..
                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                      • Secondo me no, l'incidenza che avrà sul metano sarà limitato perché l'investimento richiesto è troppo elevato rispetto all'effettivo beneficio che ne puoi avere.
                        E poi si lamenterebbero quelli che hanno grossi investimenti nei gasdotti russi. Infatti se ci fosse stata la volontà di limitare la dipendenza dalla gas russo bastava sviluppare i vari progetti dei gasificatori bloccati dall'insormontabile burocrazia

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                        • Sono stati bloccati dalla insormontabile ostilità dei comitati locali...così come gli elettrodotti , vedi quello con la Sicilia.

                          Comuqnue oggi esiste una tariffazione che ribalta la realtà delle cose.

                          Dati i costi all'ingrosso del gas e dell'EE, scaldarsi con una PDC conviene...però le tariffe al dettaglio, causa orpelli che nulla hanno a che vedere col reale costo del combustibile, facevano diventare più conveniente il gas bruciato in una caldaia rispetto al gas bruciato per fare EE che poi permette di usare energia aerotermi a gratuita e rinnovabile, con un risparmio di co2 del 30% (senza considerare apporto di altre FER alla rete).

                          Quindi bene hanno fatto a rendere il costo al dettaglio aderente alla realtà.

                          Il costo all'ingrosso dei due vettori è circa il doppio per energia elettrica, e dopo riforma il costo al dettaglio parte variabile EE sarà circa doppio del gas...poi ognuno in base al costo dell'investimento iniziale deciderà come scaldarsi.

                          Se uno deve anche raffrescare, non so c'è si sarà molta differenza.

                          Detto questo , è ovvio che poi ognuno deciderà quanto isolare ...se non lo ha fato col gas , che comunque non è regalato, non lo farà nemmeno dopo...ma non capisco dove stia lo scandalo...comunque userà meno gas di prima ed emetterà meno co2 di prima e non starà usando incentivi e non lo farà alle spalle di altri consumatori...e quindi dove sta il problema?

                          Se poi anche con detrazione 65% uno non ristruttura casa, mica possiamo obbligarlo a farlo. ma ripeto, vale oggi che spreca gas e vara domani che spreca (meno) gas trasformato in EE.

                          Relativamente al FV...ovvio che se artificiosamente facciamo diventare caro il kWh caricandolo di costi variabili che nulla hanno a che vedere col suo costo reale, diventa interessante il fv...anzi oltre una certa soglia diventa indispensabile....ma non perché sia più efficiente del giorno prima, ma solo perché pur essendo una fonte carissima, davanti ad una tariffa artificiosa carissima, ,pure lui diventa a buon mercato....se diventasse ancora più cara sarebbe interessante fare EE facendo correre i criceti su una ruota.

                          Con la nuova tariffa il rientro del fv resta a 7 anni coi prezzi attuali e detrazione 50% e quindi fra 3 anni potrebbe essere di nuovo 6 anni...direi ancora ampiamente interessante, se non abbassano incentivo fiscale.
                          Ultima modifica di marcober; 05-12-2015, 10:33.
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
                            Se aveva edificio non efficiente e non è passato a PDC perchè dovrebbe farlo ora che gli facciamo pagare di meno l'energia?
                            Isolare prima? Facendo 2 conti può capitare che conviene (dal punto di vista economico) avere un edificio "colabrodo" ma l'accoppiata PDC+FV, figurati ora con la riforma.
                            ma se fosse vero quanto scrivi sarebbe colpa degli incentivi al FV non delle nuove tariffe, visto che EE costa comunque PIU' del metano

                            Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                            Quindi il gestore si è visto calare i consumi e aumentare i costi e le immissioni di ee poco gestibile (o se vuoi cercare di gestirla ti servono investimenti importanti, quindi altri costi).
                            Per me è tutto qua.
                            ma se fosse vero (non mi sembra che i consumi siano calati) che ci sarebbe di male?

                            Originariamente inviato da alexsky Visualizza il messaggio
                            c'è un altro aspetto importante poco considerato, staccarsi il più possibile dal GAS per una questione di geopolitica
                            problemi con la Russia e il Nord Africa
                            beh meno male...
                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                            • Il discorso di base da cui partire, è sempre tecnologico e termochimico.

                              Una filiera elettrica di generazione e PDC moltiplica i costumi di gas per due, ma poi moltiplica il risultato per 3-4 quindi è vincente...è questo che decreta la morte del metano...e contro questo sino ad ora esisteva una forzatura tariffaria che ribaltava la realtà.Siccome questo comporta un risparmio di co2 del 33% e anche un riposizionare to degli altri inquinanti da centro città e fuori città, mi pare già un buona cosa...con quale altra azione potremmo abbassare del 33% la co2 del termico residenziale con un investimento privato non incentivato che pesa 10 volte meno della ristrutturazione edilizia?

                              Poi, se abbinato a fv porta ad un virtuale azzeramento di co2 da parte della singola installazione, mi pare sia un valore aggiunto ulteriore...Val la pena incentivarlo? Secondo me si..ma senza esagerare , senza tornare a eccessi del CÈ..un approccio con rientro a 7-8 anni mi pare ottimale, e siamo ancora in questo ambito anche dopo la riforma...
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • Ciao riccardo urciuoli,

                                Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio

                                ma se fosse vero (non mi sembra che i consumi siano calati) che ci sarebbe di male?
                                Prima della crisi nella mia zona (valle seriana nella bergamasca ) Enel era in difficoltà ha soddisfare le richieste di ee con le strutture che aveva, infatti avrebbero dovuto fare diversi investimenti per risolvere il tutto.
                                Poi con la crisi, se fabbriche chiudevano e nel contempo spuntava il FV, quindi i grossi consumi sono diminuiti di tanto (quelli che ripagata o il grosso dei costi) e Enel si è trovato disponibile anche ee difficilmente gestibile.
                                Penso che questo valga per tutte le aree industrializzate che sono state fortemente ridimensionate dalla crisi.
                                Da notare che alla fine ci va dimezzo quel bacino di utenza che non può permettersi cambiamenti tali da poter sfruttare questa nuova riforma.
                                Come già detto da altri, per rendere più efficiente bastava aggiungere solo la D1 e lasciare il resto invariato .

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                                • Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                                  Poi con la crisi, se fabbriche chiudevano e nel contempo spuntava il FV, quindi i grossi consumi sono diminuiti di tanto (quelli che ripagata o il grosso dei costi) e Enel si è trovato disponibile anche ee difficilmente gestibile. .
                                  mi pare pero confondi i ruoli di enel (produttore di energia , in concorrenza con altri....e poi distributore in molte zone, ma non in tute le zone) e di Terna (che si accupa di tarspotare energia fra produttore e distributore e di tenere in equilibrio e sicureza la rete, generand i COSTI DI RETE di cui staimo parlando e oggetto della riforma).

                                  Che Enel e altri produttori abbiano centrali scariche è un dato di fatto..causa crisi (ma 2015 il cosnumo su 2014 è in aumento) ma soprattutto causa Autoproduzione e produzioni FER (che hanno dispacciamento prioritario!)..ma questo incide sulla concorrenza fra produttori e quindi il prezzo dell'0energia è CALATO in questi anni e non aumentato, come (capisco) tu pensi stia succedendo ora con questa riforma.

                                  Poi, Terna ha fatto e deve ancora fare investimenti e sostiene costi correnti per tenere in eercizio la rete...ovvio che se tale rete deve soddisfare il fabbisogno del Paese in ogni condizione (ad esmepio quando autoproduzione e produzine FER sono al minimo), e poi su tale rete "di fatto" causa Autoproduzione o crisi il quantitativo di kwh che circolano sono via via inferiori..è ovvio che il costo (non decrementabile e quidi FISSO) deve essere suddiviso su una base inferiore.

                                  Aeeg ha solo cambiato un po il metodo di suddivisione...invece di suddividere quasi tutto sui kwh che agnuno "preleva"..ora si suddivide un po in base ala "potenza" che si ipegna e un po in base ai kwh che si preleva..cosi come in un condominio un 30% del costo riscaldamento è FISSO e lopaghi anche se non lo usi mai (abiti altrove) e un 70% va sulle calorie relamente consumate.

                                  Se tutti i consomini abitassero altrove..comunque l'ammiistratore dovrebbe fare manutenzione alla caldaia, ala canna fumaria, scaldare le zone comuni..e quindi comunque i condomini avrebero un costo da pagare anche se avessero consumi zero ..pe ril solo fatto che se domani mattina affittano la casa, si apre un rubinetto e si ha il servizio.

                                  Se i condomini isolano gli appartamenti e il loor consumo cala del 40%..pensi che il contratto di manutenzone diventi piu economico? che la prova fumi costi meno? che se brucia una pompa costi meno? che il fisos del gas costi meno? NO, per cui i costi relativi alla "struttura" devono comuqnue essere suddivisi..o sui "crani"...o sui "millesimi"..suddividerli sulle Kcal (come di fatto si faceva sino ad oggi) è di certo molto ingiusto, visto che chi non abita finsce per pagare riscaldamento di chi abita.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • fcattaneo "Più che del FV queste tariffe sono la condanna a morte per il metano.." tu pensi ?
                                    non cambierà una virgola nei consumi elettrici tranne che incasseranno di più e molti lo prenderanno come un semplice aumento delle tariffe, esattamente quello che si proponeva chi ha fatto il provvedimento,
                                    nessun single,
                                    vecchietta, o famiglia povera , modificherà le sue abitudini , semplicemente……………… non possono.

                                    Ho in "adozione" una vecchietta di 97 anni che sta sempre davanti ad una stufetta elettrica a tre tubi, ne accende due 800w, perché il metano non potrebbe pagarlo, mi è cresciuta anche questa spesa e spero viva lo stesso, non le dirò di spegnere anche il secondo tubo!!!

                                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                    • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                      fcattaneo "Più che del FV queste tariffe sono la condanna a morte per il metano.." tu pensi ?
                                      non cambierà una virgola nei consumi elettrici tranne che incasseranno di più e molti lo prenderanno come un semplice aumento delle tariffe, esattamente quello che si proponeva chi ha fatto il provvedimento,
                                      nessun single,
                                      vecchietta, o famiglia povera , modificherà le sue abitudini , semplicemente……………… non possono.

                                      Ho in "adozione" una vecchietta di 97 anni che sta sempre davanti ad una stufetta elettrica a tre tubi, ne accende due 800w, perché il metano non potrebbe pagarlo, mi è cresciuta anche questa spesa e spero viva lo stesso, non le dirò di spegnere anche il secondo tubo!!!

                                      ma dell'80% che troveranno la bolletta aumentata credo che solo il 2% potrà modificare le abitudini in funzione delle nuove tariffe
                                      siamo onesti quanti in Italia guarderanno i grafici che abbiamo analizzato in questo forum ? quasi nessuno
                                      e nessuno si sognerà di aumentare i consumi per pagare comunque di più di ora

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                                      da 2200KWh a 2700KWh si passerebbe da 343€ a 457€ ---->+114€
                                      da 2700KWh a 3200KWh si passerebbe da 438€a 521€ ---->+83€

                                      per chi non lo avesse ancora capito, di riffa o di raffa che vuole spendere poco dovrà sganciare una bella % in più

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                                      • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                                        esattamente quello che si proponeva chi ha fatto il provvedimento,
                                        A chi ti riferisci? il tutto è stato messo in moto da qualche direttiva europea, che chiede maggior efficienza energetica, l'utilizzo degli strumenti moderni (soliti: veicoli elettrici, pdc e induzione) e da qualche parte pure si chiede bollette piuù proporzionali ai consumi (ma va? ci voleva l'unione europea).
                                        Poi è stato messo in atto dall'Autorità per l'Energia che non sempre va d'accordo con Distributori e Produttori di energia. Anzi li ho sentiti bisticciare sonoramente.

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                                        • Originariamente inviato da Carlo A Visualizza il messaggio
                                          A chi ti riferisci? il tutto è stato messo in moto da qualche direttiva europea, che chiede maggior efficienza energetica, l'utilizzo degli strumenti moderni (soliti: veicoli elettrici, pdc e induzione) e da qualche parte pure si chiede bollette piuù proporzionali ai consumi (ma va? ci voleva l'unione europea).
                                          Poi è stato messo in atto dall'Autorità per l'Energia che non sempre va d'accordo con Distributori e Produttori di energia. Anzi li ho sentiti bisticciare sonoramente.
                                          Riforma tariffe, "danneggia consumatori e FV per difendere i distributori elettrici" | QualEnergia.it

                                          Dalle sue parole sembra che questa riforma sia per molti aspetti in contraddizione con la volontà del legislatore europeo. Come sappiamo la riforma muove dalla direttiva europea 27/2012 sull'efficienza energetica, recepita in Italia dal decreto legislativo n. 102/14 che ne demanda l'attuazione all'Aeegsi. In quali passaggi sarebbe stato tradito o distorto l'indirizzo dato dall'Europa?

                                          Soprattutto nell'attuazione da parte dell'Autorità: nel decreto di recepimento non sta scritto da nessuna parte che si dovessero spostare gli oneri di rete sui costi fissi. La direttiva UE sull'efficienza energetica dice chiaramente che le riforme tariffarie non devono in alcun modo scoraggiare gli interventi di efficienza energetica, come invece avviene con i cambiamenti appena deliberati.

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                                          • Originariamente inviato da Carlo A Visualizza il messaggio
                                            Poi è stato messo in atto dall'Autorità per l'Energia che non sempre va d'accordo con Distributori e Produttori di energia. Anzi li ho sentiti bisticciare sonoramente.
                                            Ma quando mai ?!?!? sono papa & ciccia con enel ..... anzi se non sbaglio ci sono tutti ex dirigenti enel trombati e premiati metendoli li'....
                                            AUTO BANNATO

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                                            • In effetti Aeeg che bisticcia con enel ..non mi pare di averlo mai letto.

                                              Comunque è chiaro che oggi abbiamo troppe centrali a mezzo servizio..vogliamo far fallire enel? non credo ci convenga.
                                              e allora se inveec di bruciare metano a casa nostra e in centro città..lo faciamo bruciare a loro...enel "lavora" e paga stipendi e no ci appioppano il "capacity payment" che comuqnue ci si "incune" nel deretano (via bolletta) lo stesso...noi usiamo le pdc..lo stato le paga al 65%...la CO2 cala del 33%..inquinamento in centro cala...ci possiamo fare il fresco...prendiamo obiettivo 2020 e 2030 senza problemi anche su termico e efficienza (che oggi sono ancora un pò indietro)

                                              Inoltre mi pare di ricordare che il 50% dele centrali a gas sono gia in cogenerazione, quindi recuperano calore per uso riscadamento o industriale..per cui i conteggi di efficienza e co2 sarebbero nettamente migliori di quelli che dichiaro che sono basati sul fatto che il termico di butta via ...che non è vero nel 50% dei casi.

                                              Insomma..ovio che Aeeg ha "forzato" la mano..ma davvero non ci conviene la strada "caldeggiata"?
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                In effetti Aeeg che bisticcia con enel ..non mi pare di averlo mai letto.

                                                Comunque è chiaro che oggi abbiamo troppe centrali a mezzo servizio..vogliamo far fallire enel? non credo ci convenga.
                                                e allora se inveec di bruciare metano a casa nostra e in centro città..lo faciamo bruciare a loro...enel "lavora" e paga stipendi e no ci appioppano il "capacity payment" che comuqnue ci si "incune" nel deretano (via bolletta) lo stesso...noi usiamo le pdc..lo stato le paga al 65%...la CO2 cala del 33%..inquinamento in centro cala...ci possiamo fare il fresco...prendiamo obiettivo 2020 e 2030 senza problemi anche su termico e efficienza (che oggi sono ancora un pò indietro)

                                                Inoltre mi pare di ricordare che il 50% dele centrali a gas sono gia in cogenerazione, quindi recuperano calore per uso riscadamento o industriale..per cui i conteggi di efficienza e co2 sarebbero nettamente migliori di quelli che dichiaro che sono basati sul fatto che il termico di butta via ...che non è vero nel 50% dei casi.

                                                Insomma..ovio che Aeeg ha "forzato" la mano..ma davvero non ci conviene la strada "caldeggiata"?
                                                pompe di calore che utilizzano un gas già vecchio in partenza con alto impatto di CO2

                                                http://www.daikin.it/binaries/Leafle...:745-324941-64

                                                se non ti fregano da una parte ti fregano dall'altra

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                                                • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                  ......Con la nuova tariffa il rientro del fv resta a 7 anni coi prezzi attuali e detrazione 50% e quindi fra 3 anni potrebbe essere di nuovo 6 anni...direi ancora ampiamente interessante, se non abbassano incentivo fiscale.
                                                  Da 5 è passato a 7 (abbondanti) e sull'altra metà dell'investimento rimane a 10 anni.
                                                  Sullo SSP non vi è nessuna garanzia che rimanga, potremmo essere costretti a vendere l'energia immessa a 5 c€ pagandoci anche l'IRPEF.
                                                  Su poi anche quella autosconsumata lo stato ci chiede un "pizzo"........ io ci penserei 2 volte prima di installare un FTV visto anche come hanno cambiato le carte in tavola con questa riforma.
                                                  Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                                  attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

                                                  Commenta


                                                  • Vedremo..le Associazioni fanno ricorso al TAR...
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio
                                                      Da 5 è passato a 7 (abbondanti) e sull'altra metà dell'investimento rimane a 10 anni.
                                                      Sullo SSP non vi è nessuna garanzia che rimanga, potremmo essere costretti a vendere l'energia immessa a 5 c€ pagandoci anche l'IRPEF.
                                                      Su poi anche quella autosconsumata lo stato ci chiede un "pizzo"........ io ci penserei 2 volte prima di installare un FTV visto anche come hanno cambiato le carte in tavola con questa riforma.

                                                      Allo stato attuale è ancora un buon investimento considerando i tassi di remunerazione del denaro a patto sempre di mantenere un buon livello di autoconsumo

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                                                      • Ma!, io egoisticamente parlando, pensavo di aggiungere un'altro 3kWp di FV anche entro fine 2015, ed aspetto pure il preventivo.
                                                        Stando così le cose ed essendo in D3 con 6kW impegnata e 3500 kWh di prelievi, ripeto egoisticamente, investo lo stesso capitale circa su di una PDC per riscaldamento.
                                                        Perchè, sempre egoisticamente, i 2500 kWh in più che consumerò mi costeranno si e no 100€ in più rispetto all'attuale costo 2015, ma risparmio 1000€ di metano eliminandolo.
                                                        Tempo di rientro, circa 4 anni. Sbaglio ? oltre ad essere egoista ed approfittare della congiuntura ?
                                                        Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                                                        • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                                          Ma!, io egoisticamente parlando, pensavo di aggiungere un'altro 3kWp di FV anche entro fine 2015, ed aspetto pure il preventivo.
                                                          Stando così le cose ed essendo in D3 con 6kW impegnata e 3500 kWh di prelievi, ripeto egoisticamente, investo lo stesso capitale circa su di una PDC per riscaldamento.
                                                          Perchè, sempre egoisticamente, i 2500 kWh in più che consumerò mi costeranno si e no 100€ in più rispetto all'attuale costo 2015, ma risparmio 1000€ di metano eliminandolo.
                                                          Tempo di rientro, circa 4 anni. Sbaglio ? oltre ad essere egoista ed approfittare della congiuntura ?

                                                          Attenzione che la riforma andrà a regime nel 2018, non avrai gli stessi benefici in questi 2 anni....sempre che non cambino ancora le cose

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                                                          • Originariamente inviato da Elisabetta Meli Visualizza il messaggio
                                                            ...... essendo in D3 con 6kW impegnata e 3500 kWh di prelievi,....... 2500 kWh in più che consumerò mi costeranno si e no 100€ in più rispetto all'attuale costo 2015, ma risparmio 1000€ di metano eliminandolo.Tempo di rientro, circa 4 anni. Sbaglio ? .......
                                                            Oggi D3 (in realtà sono calcoli con tariffe del I trimestre) pagheresti 845 € per 3500 kWh e 1528 € per 6000 kWh.
                                                            Con la riforma a regime TD 626 € per 3500 kWh e 946 € per 6000 kWh
                                                            E' vero che pagheresti solo circa 100 € in più tra D3 3500 kWh e TD 6000 kWh ma se rimani a 3500 kWh in TD risparmieresti 219 € (è un beneficio che avresti anche senza PDC).
                                                            (Ricordati che devi aggiungere accise 0,0227 €/kWh e IVA su tutto)

                                                            1000 € di metano? ma non abitavi al Sud?
                                                            Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                                                            attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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                                                              Se poi aggiungi 2 kw di fv, avrai 100 euro di autocosnumo e 100 di SSP...ma ne spenderai 36 per SSP..rientri in 10 anni.
                                                              PERO se metti altri 2 kw, potresti poi scendere a 1,5 kw di potenza contrattuale, rispetto a 6 che hai oggi e risparmiare altri 110 euro anno sul fisso., pur potendo prelevare 5,5 kw (poco meno di oggi che hai 6,6)
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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