Diciamo che in un mondo finanziario dove gli investimenti sicuri rendono quasi zero (se compri Bond tedeschi paghi per parcheggiare liquidita..ma se compri anche quelli Italiani prendi meno dell'inflazione per cui di fatto paghi anche su quelli), avere un rendimento abbastanza sicuro (perche finanziariamente garantisce GSE e tecnicamente stai comprando una cosa che ha dimostrato gia nel passato e in modo certificato quello che esprime...cosa che non è sempre facile capire quando si compra qualsiasi altra azienda), è una cosa sempre interessante per chi ja liquidità (fondi pensione, fondi investimento).


Dall'altro lato ci sono magari proprietari che hanno fatto impianti con incentivi gia con idea poi di venderli..perchè ad esempio avevano capacità di aveer autorizzazioni in modo rapido..proprieta di terreni ben posizionati..capacita progettuali o costruttive lagate al settore FV..ma che poi non sono prettamente interessati ad avere un reddito a 20 anni, ma preferirebbero liuquidarlo ora per poter fare magari altri e ancor piu redditizi investimenti..ad esempio sempre nel FV ma in Cile o in Sud Africa..insomma magari dove ci sono oggi ancora incentivi.

Oppure ci sono imprenditori indebitati che preferiscono chiudere impegno in anticipo..ad esempio se prevede che nei prossimi anni i costo del capitale aumenti e tu hai un pinao rientro a lungo e con tasso variabile.
altri sono spaventati da modifiche legislative tipo tagliaincentivi...o da possibili problemi di invecchiamento o garanzia dell'impianto stesso...che invece grossi operatoti con decine di impianti possono gestire in modo piu professionale.

Insomma, penso che ci sia anche un "lato offerta" fiorente..e quindi un mercato...

Ovviamente chi compra cercherà di offrire tassi di sconto elevati sui flussi attesi..che saranno accetati da chi ha alternative migliori di investimento o da chi ha debiti cari.

Poi, man mano che passano gli anni, impianti valgono sempre meno..cioè il valore residuo degli incentivi cala e quindi in % sale il peso del valore dell'energia prodotta e venduta sul mercato.
E quindi ad esempio chi è anche un consumatore di energia è piu facilitato nel poterla valorizzare al meglio rispetto a chi può solo venderla al miglior acquirente.
Se tu compri 100 mio di kwh sei esposto al rischio che il loro costo aumenti (causa aumento petrolio e gas)..ma se nello stesso tempo sei anche produttore di analoga quantità che immetti sul mercato (o la rivendi infragruppo), allora sterilizzi rischio...questo valore "assicurativo" su rischi futuri lo porta a casa solo chi usa energia...e di solito il proprietario di impianto da 5-10 mega non è anche consumatore.


Poi, dire che è un mercato promettente..cosa intendi..il mercato delle compravedite in se...oppure comprare oggi un impianto gia operativo?

Per la mia piccola esperienza dico che è discretamente difficile chiudere un deal. Per lo meno nei casi in cui sono stato chiamato in causa per due diligence, la differenza tra offerta e richiesta non si è poi colmata (e nel frattempo lo spalmaincentivi ha fatto il resto allontanando chi voleva comprare).

Vero..pero proprio settimana scorsa vedevo un Asta tribunale di capannone 2000 mq con 160 kw di FV in Terzo CE..bene..se lo compri in 10 anni il CE ti ripaga il capannone che compri all'asta...a me pare un ottimo affare (complice il fatto che il mercato immobiliare è fermo...ma in certe zone 2000 mq li affitti sempre e comuqnue è grasso che cola..se il mercato poi fra 5-10 anni gira..lo rivendi al volo e comuqnue a te è costato zero...prima asta deserta...quasi quasi..

Certo Marco, nelle aste il discorso è diverso. anch'io ne ho visto uno interessante ma, dopo aver analizzato la documentazione, mi sono reso conto di alcune criticità che avrebbero potuto far sorgere problemi durante un eventuale controllo GSE. Quindi il mio cliente sta alla finestra.

concordo con levyrameg,
ogni tanto sento qualche notizia di qualche impianto in vendita, ma poi vedendo come sono fatti si capisce il perchè....

grazie per le risposte. Nessuna novità sul fronte .....

Mi piacerebbe sapere statisticamente quanti sono gli impianti allacciati con Salva Alcoa in vendita [emoji13][emoji13]


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bhe per qunato ne so io, ma sono un profano, dalle mie zone impianti in vendita di taglia grande si trovano......ma fatti con i piedi....
Impianti da 100 kW sono mosche rare....
Impianti che funzionano a dovere = 0!!!! Se vanno bene e si guadagna perchè uno dovrebbe vendere!!!!
Meditate gente meditate

potrebbe essere una opportunita di sano business..chi capisce di aver comprato una mezza sola e non ha competenze (altrimenti non lo solavano) potrebbe vender "accontentandosi" di rientrare o poco più..e chi ha competenze per rimetterlo "in sesto" potrebbe comprare a poco e sfruttare gli anni rimanenti di incentivo..ed entrambi avere "soddisfazione"..uno esce da un rischio e l'latro munge una mucca avvizzita ma non morta..

chiaro marcober,
ma in quel caso oltre ai soldi di acquisto bisogna mettere in conto altre spese per il rirpistino...quindi fare molto bene i conti!!
La cosa più importante da verificare è la documentazione vs. il GSE..se quella è ok ci si può pensare

Avevo già posto i miei dubbi sul GSE : chi acquista impianto : si compra anche eventuali problemi a un controllo GSE ? e come farebbe ad essere sicuro anche a leggere e verificare tutto che i problemi non sorgano lo stesso ?

certo, chi compra si porta dietro il rischio GSE..ma se incarichi un professionista con i maroni di fare una due dilingence "aggressiva", simulando di essere GSE che vuole levarti a tutti i costi incentivo, tale rischio lo puoi pesare (e quasi escludere se vedi che tutto è corretto).
Il rischio tecnico invece devi invece pesartelo tu...capendo i problemi dell'impianto e sapendo cosa ti costa sistemarli..per questo ha senso se impinato passa da una mano "finanziaria" (dove il problema tecnico viene sfruttato da chi fa manutenzione per fare cassa) ad una "tecnica", che sappia cosa fare e abbia accesso ai materiali a costi competitivi.
In queste condizioni , un accordo potrebbe andar bene ad entrambi.