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Convenienza FV per coppia di lavoratori

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  • Convenienza FV per coppia di lavoratori

    Ciao a tutti,

    vorrei farvi una domanda proprio a bruciapelo da poco sto leggendo qualcosa sul FV

    Ho visto che accumulare energia dal FV è costoso e ancora non alla portata. Quindi il FV rende al max quando il consumo è nelle ore di luce.

    Quindi prendendo il mio caso, io e mia moglie, che usciamo la mattina e torniamo la sera dal lavoro non è proprio conveniente studiare questa soluzione giusto?

    Ok ci sono i timer della lavatrice,lavastoviglie ecc ma poi quando torniamo la sera chi accende la tv,chi il pc,chi lo split per riscaldarsi/raffreddarsi quello si paga.

    Un amico mi diceva anche che quello che produci il GSE oramai nn te lo paga + come una volta. Ti dà proprio 4 spiccioli

    Potete togliermi questo dubbio? Se mi sbaglio approfondisco lo studio altrimenti trovo altra soluzione sto completando una casa nuova sto cercando una buona soluzione energetica

    Ciao grazie

  • #2
    Originariamente inviato da pepsi82 Visualizza il messaggio
    Un amico mi diceva anche che quello che produci il GSE oramai nn te lo paga + come una volta. Ti dà proprio 4 spiccioli
    Se fa riferimento ai vecchi conti energia che ormai non ci sono più, allora ha ragione.
    Io che rientro in un conto energia l'energia prodotta mi viene pagata 10 volte il suo valore di mercato, però l'impianto l'ho fatto quando costava circa 7000 € per kW installato.
    Oggi un'impanto piccolo costa sui 2000 €/kW e il 50% lo detrai in 10 anni.
    Gli accumuli non sono convenienti ma esiste una convenzione con il GSE che si chiama Sambio Sul Posto che ti permette di recuperare quello che hai pagato in bolletta (per prelevare la notte e d'inverno quando l'impianto non produce) se nell'anno asolare la stessa quantità l'hai immessa in rete.
    Quindi se fai l'ìmpianto hai:
    1) detrazione 50% in 10 anni
    2) riduzione delle bollette perchè comunque alcuni elettrodomestici funzionano sempre (frigo etc) anche se voi non siete in casa, e poi pensate ai giorni festivi.
    3) l'energia che non riuscitead autoconsumare, la scambiate col GSE (immettete in rete quando non vi serve, come in un accumulo, e per la stessa quantità che prelevate la pagate subito in bolletta ma almeno il 70% della parte variabile vi viene resituito dal GSE.
    Tempi di rientro circa tra 7 e 10 anni, ma l'impianto deve essere calibrato sulla vostra situazione familiare.
    Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
    attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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    • #3
      grazie 1000 per le risposte

      io dove vivo attualmente ho solo GPL come combustibile

      Quindi pensavo che oltre alla corrente il FV potrebbe aiutarmi anche per l'ACS magari di giorno una PDC me l'accumula in un serbatoior o per l'ACS è meglio andare direttamente sul solare termico e lasciare il FV per la corrente?

      Come si potrebbe dire.....ad ognuno il suo

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      • #4
        Io ho anche il solare termico per ACS ma te lo sconsiglio: d'estate hai un esubero di calore (ed è anche un problema) e d'inverno non ti fa niente.
        Forse non hai ben compreso la "potenza" dello SSP. Tu non devi autoconsumare ma "scambiare", è come se l'energia elettrica ti costasse solo il 30% e con questo prezzo sicuramente con PDC, sia per ACS che soprattutto riscaldamento, rientreresti in poco tempo.
        Non è detto che però lo SSP rimanga in eterno e questo è l'unico rischio.
        Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
        attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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        • #5
          ah quindi forse andavo in confusione

          Con l'SSP tu dai tutto quello che produci al gestore non solo l'eccedenza. Io pensavo una cosa del genere....produco 100 consumo 60 e 40 le scambio col gestore. Quindi come dici tu dovrebbe essere produco 100 scambio col gestore 100 che me le paga un TOT

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          • #6
            se metti una PDC che ti fa ACS la puoi far funzionare durante il giorno
            per il resto non è vero che se non consumi tutto durante il giorno non hai alcun vantaggio, come spiegato da egi in realtà quello che produci durante il giorno e non consumato va nel calderone SSP da utilizzare durante l'anno (o negli anni successivi se produzione totale-consumi totali>0)
            quindi ricapitolando:
            1)se produzione=consumi avrai una quota di autoconsumo e una quota di scambio sul posto e zero eccedenze (situazione ideale)
            2)se produzione>consumi ricadrai parte nel caso precedente ed inoltre avrai delle eccedenze (eccedenze che puoi accantonare per gli anni successivi o fartele liquidare qua si ad un controvalore misero)

            l'autoconsumo significa che quello che stai producendo lo stai immediatamente consumando e su quella quota hai il 100% del risparmio
            sull 'SSP invece ti ridanno il 60/65% del controvalore di energia spesa (con un bonifico l'anno successivo)

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            • #7
              La valutazione del Fv è anche in funzione del consumo annuo di corrente elettrica. Quanti KWh consumate in un anno?

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              • #8
                bella domanda chi può dirlo ancora nn abitiamo insieme

                beh a spanne quanto potrebbero consumare due giovani? una televisione il computer il frigo due lavatrici la settimana lavastoviglie ogni due giorni.....roba così

                ah e dimenticavo tutti gli impianti. Propendo per tutto a PDC con riscaldamento (ed eventuale raffrescamento) a pavimento

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                • #9
                  Se raggiungete qualche migliaio di KWh potrebbe avere un senso il FV per il consumo istantaneo dell'energia appena prodotta. Se vivete la casa la sera forse con qualche accorgimento (programmare gli elettrodomestici energivori durante il giorno ad esempio) si potrebbero avere dei risparmi sensibili.
                  Se la casa è bene isolata si potrebbe tenere al minimo la PDC per mantenere una minima temperatura durante il giorno.
                  Bisogna mettersi davanti ad un foglio elettronico e fare due conti .... il forum è pieno di raccomandazioni di affidarsi ad un esperto (super partes) per una corretta valutazione energetica degli impianti.
                  Auguri (non solo energetici) per una nuova vita insieme!

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                  • #10
                    forse credo che la migliore cosa da fare sia il primo anno niente FV e vedi come và...poi con bollette di un anno alla mano uno si fà i calcoli. Che ne dici? Perchè cmq vengono prima i soldi per la casa e i mobili poi per il FV :P

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                    • #11
                      Concordo prima andate ad abitare una volta che hai i consumi complessivi con pdc e raffrescamento decidi

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