Costo fornitura per servizi ausiliari 1.5kw (domestico non residente) con pochissimo consumo - EnergeticAmbiente.it

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Costo fornitura per servizi ausiliari 1.5kw (domestico non residente) con pochissimo consumo

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  • Costo fornitura per servizi ausiliari 1.5kw (domestico non residente) con pochissimo consumo

    Salve,
    ho un piccolo impianto in regime di RID con un contratto in prelievo da 1.5kw domestico non residente.
    Il consumo e' pressoche' nullo, sotto i 10Kwh annui.
    Fino all'anno scorso pagavo circa 17 euro al bimestre con Enel Servizio Elettrico, da gennaio e' arrivata una sorbola,
    hanno aumentato di oltre 11 euro al mese, ovvero nel complesso andrei a pagare circa 40 a bimestre solo per avere una fornitura che in realta' non preleva quasi nulla. Sono quasi 250 l'anno, con questi costi si erode quasi tutto il guadagno relativo all'impianto.

    Volevo sapere se esiste qualche soluzione a questo problema

    Non e' possibile togliere del tutto la fornitura da 1.5kW (chesso' dichiarando che l'autoconsumo notturno che tra l'altro e' pressoche' nullo, e' gestito con un sistema di storage ?)

    Oppure ci sono altri operatori che per contratti non residenti abbiano un prezzo ragionevole... insomma da tornare alle circa 10 euro al mese, non 20 ?

    grazie

  • #2
    e lo storage come lo ricarichi?
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Beh, durnate il giorno sono solo in immissione, quindi prelevando un po dalla produzione... come detto
      stiamo parlando di un discorso irrisorio.
      Sono l'unico in questa situazione, sinceramente di pagare 250 euro l'anno dopo le disposizioni recenti solo per avere una fornitura "inutilizzata" di 1.5kw mi pare davvero troppo.
      Possibile non ci sia una alternativa piu' a basso costo ?

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      • #4
        se dici che è un domestico..ci sara ben una casa allacciata ..no?

        E cosa fai..lasci una casa senza allaccio elettrico? se il FV si guasta..come accendi una luce e fai una riparazione?

        Comunque il discorso è che se fosse in RID PURO..100% immissione...non sarebbe domestico nemmeno se fosse sul teto di una casa residenziale..sarebbe da gestire con P IVA e costi ben piu alti di un fisso un "non residenti" in prelievo.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          No il discorso e' che con accumulo e un consumo risibile in teoria non serve mai un prelievo... possibile che comunque serva una fornitura in prelievo per dover fare solo immissione ?
          Ammesso che non sia possibile, quali alternative ci sono per pagare meno, ci sono altri fornitori di energia che non chiedono 250euro di sole spese fisse all'anno per un misero 1.5kw di fornitura con contratto domestico non residente ?

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          • #6
            Non è che serve....è che se se non hai immissione..certifichi che non hai cosnumo..e se non hai consumo domestico, in parallelo al'immissione..ALLORA quell'impinato è un impinato IMPRENDITORIALE da gestire con P IVA, pagandoci le tasse del caso.

            Ora..giusto per farmi i fatti tuoi..come mai un FV (magari incenticato?) su uan casa dove non hai conusmo?
            Ma esiste una casa?

            Ti ripeto di nuovo..il FISSO è dovuto a TARIFFE e ONERI..e NON è una cosa che CONTRATTI tu col VENDITORE di turno che ti chiama a casa al sera alle 8 durante il TG per proporti di passare a lui.
            Quindi lascia perdere l'idea che esista una soluzione di quel tipo...perche non esiste..sono soldi che NON restano in mnao al venditore..ma egli li gira alla CASSA ELETTRICA che poi li gira a Terna, al GSE..al Distributore dui zona..a chi insomma sostiene dei costi FISSI per la Rete o per ONERI DI SISTEMA ELETTRICO.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Allora, non avere prelievo non vuol dire non avere consumi se hai un accumulo adeguato.

              Ad ogni buon conto non e' che non c'e' la casa ma la casa ha un altra utenza, e a suo tempo era stata richiesta un altra utenza perche' impianto e' posto su una specie di stalla che non era collagata con abitazione, anche se erano solo 100 mt di distanza siccome c'era una cabina di transformatione a palo nei pressi della stalla veniva piu' semplice collegare il tutto su nuova utenza.

              Ad ogni modo credo che il mio problema sia comunque valido per tutti i casi (esempio seconda casa) dove comunque il prelievo e' molto limitato.... avere come costi fissi di 250 euro l'anno quando si e' investito in un impianto fotovoltaico proprio per abbattere i costi di elettricita' mi pare un furto.

              Possibile non ci sia un alternativa piu' economica ?

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              • #8
                hai solo 2 strade..resti con noi..o te ne vai...non si puo "restare" quando si tratta di immettere e godere di vendita senza rischi e a buon prezzo e di Incentivi che ripagano impianto in 8-9 anni ...e poi "andarsene" quando si tratta di pagare gli Oneri di rete (la rete serve pure per immettere..mica solo per prelevare ) e pagare un pochino di Oneri Sistema che poi finanziano gli Incentivi (150 euro sono tanti...ma quanto prendi di Incentivo all'anno?)

                Quindi se resti..paghi..se te ne vai, rinunci a Incentivi e vendita facile (la puoi sempre vendere al vicino...)

                Se metti un accumulo e ti stacchi..= Vai.

                Se metti un accumulo e non Prelevi..ma resti connesso...paghi.

                Se hai avuto aumento di 11,25 euro + iva al mese è perche quel contatore è "domestico non residente"
                Ah..nel 2018 aumenta ancora..gia deciso.

                La cosa strana è che ..se nella casa hai GIA un altro contatore domestico..e la stalla è su stessa particella..stesso proprietario..e magari è pertinenza della casa...non avrebbero nemmeno potuto darti una altro residente.
                Al limite avrebbero dovuto darti un BTA con iva 10%..se avessero considerato la pertinenza come "non alimentabile" dal contatore domestico gia presente.

                Potresti al limite tentare tu il colpo..se ti fanno cambiare quel domestico in un BTA...risparmi 50 euro anno +iva (i cambio non è gratis)..forse 65 da anno prossimo quando aumenta ancora.

                Se nella casa hai dei consumi..ti conviene invece tirare cavo e usarlo per alimentare la casa in SSP...e chiudere quello di casa, che se è un NON domestico anche lui da gennaio paga fisso elevato.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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