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Nuovi incentivi per FV ?

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  • Nuovi incentivi per FV ?

    Un utente ha postato la bozza FER 2018 http://energiaoltre.it/wp-content/up...ecreto-FER.pdf in altra sezione , a pagina 22 ci sono le tariffe omnicomprensive , vedo che ci sarebbero incentivi anche per il FV , un impianto tra 20 e 100kw prenderebbe un omnicomprensiva di 11cent a kwh IMMESSO x 20 anni , ma ha un senso rispetto a SSP attuale ?! lascio stare che mi sembra complicato accedere con aste e registri....
    E un RID ai prezzi attuali di installazione avrebbe senso ? secondo me poco ....
    AUTO BANNATO

  • #2
    Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
    Un utente ha postato la bozza FER 2018 http://energiaoltre.it/wp-content/up...ecreto-FER.pdf in altra sezione , a pagina 22 ci sono le tariffe omnicomprensive , vedo che ci sarebbero incentivi anche per il FV , un impianto tra 20 e 100kw prenderebbe un omnicomprensiva di 11cent a kwh IMMESSO x 20 anni , ma ha un senso rispetto a SSP attuale ?! lascio stare che mi sembra complicato accedere con aste e registri....
    E un RID ai prezzi attuali di installazione avrebbe senso ? secondo me poco ....
    Mah...a me sembra il solito giochetto per favorire impianto P>1000kW la cui tariffa onnicomprensiva è decisamente più vantaggiosa rispetto all’attuale RID, specie in alcune zone italiane (in Sicilia siamo ancora intorno a 0,06 €/kWh, ma il trend è al ribasso).
    Una azienda non ha senso che opti per questa procedura così complessa quando con SSP ottiene vantaggi uguali se non maggiori in caso di grandi impianti e grandi consumi.


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    • #3
      Sopra i 200kw SSP non c'è mi sembra... e sotto gli 11cent sono poi quanto ti rende SSP , all'incirca quindi nessun senso.....

      non quotare il msg precedente non serve .....
      AUTO BANNATO

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      • #4
        diciamo che 11€/Mw ora e fissi per 20 anni per un incentivo che poi è un RID UGUALE A Prezzo Medio Garantito, molto + alto di quello che c'è ora ,mediA scorso anno 5.1€/Mw , è meglio che un dito nell'occhio.
        ora lo ssp paga uguale o livemente di + v, ma tra 20 anni ....??? se sono come gl'ultimi 10 anni ? che partendo da pari acquisto ,dopo si è quasi dimezzato , non è mai risalito , ma chi può dirlo se è meglio uno o l'altro.
        non vorrei visto chi lo propone , questi ha il coltello dalla parte del manico , prevede una risalita dei prezzi, per cui chi sceglie la TO rispetto ssp ( sempre per imp < 200 kwp), la prende in der KU.
        incentivo invitante invece per imp < a 200 kwp come dice Enerplanet , se l'impianto costa 1000€/kwp a occhio occorrono sempre i 9 - 10 anni per ammortizzare .

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        • #5
          Si ma TO vuol dire che prendi quello e basta , fare un RID da 100kwp , anche a 100.000€ sono 13.000€ lordi anno , togli spese ne rimarrano 10000 ? Se lo fai in SSP tiprendi 11cent ma solo su quello che immetti il rsto è autoconsumo , forse un filino meglio di SSP è , anche perchè SSP ti remunera quello che hai consumato , qui quello che non ha consumato
          AUTO BANNATO

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          • #6
            Infatti l' inventivo va bene solo dai 200kwp in poi, sotto meglio lo ssp .

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            • #7
              Scusate, a spanne, quanto si può valorizzare l'energia immessa in rete e successivamente consumata con lo scambio sul posto? So che ci sono km di messaggi, ma proprio per questo non riesco a venirne a capo

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              • #8
                credo che varia da 0.055€/kwh se non autoconsumi nulla e immetti tutto ovvero come il rid , a 0.11- 0.12 €/kwh se autoconsumi tutto sempre togliendo il 24% di tasse se sei impresa , questi soni i 2 limiti + o -

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                • #9
                  Ok, grazie, molto gentile. Le tasse si calcolano sul lordo percepito? Vengono trattenute alla fonte?

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                  • #10
                    In effetti fino a 200kW meglio SSP, non richiede alcuna particolare procedura contrariamente alle limitazioni che potrebbero mettere in disposizioni attuative.
                    Certo che un impianto da 1 MW che ormai si realizza a 700.000€ qui in Sicilia a 1.500.000 kWh (minimo) di produzione, a 9cent è un bell’investimento (siamo quasi al 20% di resa finanziaria - semplice).
                    Sono certo che torneranno i grossi gruppi di investimento e chissà perché già da qualche mese fioccano le richieste di terreni da 10-20 Ha nel Sud della Sicilia ??

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                    • #11
                      Ecco, ricominciamo a mettere fv invece che seminare il grano. Impianti. Fv dEVONO sorgere su tetti o terreni impervi o discariche, o un domani mangeremo silicio

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                      • #12
                        Cmq le tasse le paghi a fine anno ,... Se guadagni, .....non sono trattenute alla fonte

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                        • #13
                          Comunque lo SSP è un regime valido fino a 500 kW (prima era 200).

                          saluti

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                          • #14
                            analizzando la bozza di decreto fer 2018 con la reintroduzione del fv, fermo restando che non credo rimanga il fv nel decreto definitivo (quando verrà pubblicato), di fatto si tratta di uno schema incentivante inservibile.
                            Premesso che, il fatto che rimangano fuori dagli incentivi i sistemi di accumulo e la bonifica di amianto fotovoltaicizzato, lo trovo a dir poco scandaloso - questo schema mi pare poco utilizzabile anche da produttori multimegawatt o utility_scale.
                            Schema cervellotico, pieno di paletti....l'asta al ribasso, le cauzioni, la restituzione degli incentivi netti in caso di exit una tantum oppure la restituzione realtime nel caso di zonali negativi quando saranno introdotti sul mercato i prezzi negativi.
                            Sottraendo alla tariffa incentivante l'offerta percentuale in riduzione e lo zonale, se rimane 1 centesimo di euro a kWh è tanto.
                            Più liscia la market-parity secca senza incentivi, si va sul mercato diretto o si negozia con un trader e pace. A parte Eni ovviamente.
                            Insomma non vedo un pericolo corsa all'incentivo con usura dei contingenti incentivati.
                            Nel campo registri, dunque per potenze inferiori a 1 MW, trovo ridicolo in questo caso una riduzione della tariffa fino al 30% del valore della stessa.
                            Forse lo schema in questo caso potrebbe interessare chi realizza impianti in grid-parity con percentuali di autoconsumo non rilevante e per potenze tra 500 kWp e 1.000 kWp. Sotto i 500 kWp funziona bene lo SSP in grid-parity inutile complicarsi la vita.
                            Insomma due anni per partorire questo aborto di decreto con il doppio aborto della reintroduzione irrazionale del fotovoltaico (no incentivi per accumulo e no incentivi per bonifica amianto).
                            Spero in una seconda bozza più sensata, nel frattempo neanche aggiorno Simulare.
                            Eppure la SEN al 2030 parla chiaro: 72 TWh da fv nel mix di generazione elettrica.
                            Fenomeni veri, menti illuminate. Che amarezza.
                            Articoli e presentazioni Alessandro Caffarelli: www.ingalessandrocaffarelli.com/download.html

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                            • #15
                              Opinione personale , andava aggiunta la possibilità per i piccoli impianti una specie di conto termico al posto della detrazione irpef , impianto da 3kw a 5000€ mi rendi 2000€ entro 1 anno 2 ..... così poteva farlo anche chi è incapiente irpef....
                              AUTO BANNATO

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                              • #16
                                in effetti c'è un grosso problema sulle detrazioni,agevolano chi ha irpef da compensare
                                chi non ne ha a sufficienza si attacca,potrebbero introdurre altri tipi di agevolazioni o
                                almeno iva ridotta

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                                • #17
                                  Infatti , se hai soldi stanziati per arrivare a degli obbiettivi di inquinamento , invece di darmi il 50% in 10 anni , dammi la possibilità di detrarre il 40 subito , o dammi 5-600€ a kmh installato, altrimenti si incentivano ancora le fumarole a biomassa col CT con soldi subito e chji veramente (e non per sentito dire) inizia subito a non inquinare con FV e PDC , deve sperare di rimanere a lavorare 10 anni per avere la stessa cosa ?!!?
                                  AUTO BANNATO

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                                  • #18
                                    In effetti l'idea di avere una sorta di "conto termico" per il FTV (magari fino a 20 kWp) sarebbe eccellente. Magari le associazioni di categoria potrebbero proporlo al nuovo Governo (mi illudo!?).
                                    Dato che hanno eliminato i TEE (certificati bianchi), un'idea potrebbe essere quella di restituire circa 500€/kWp nel giro di 2/3 anni.

                                    saluti

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                      Opinione personale , andava aggiunta la possibilità per i piccoli impianti una specie di conto termico al posto della detrazione irpef , impianto da 3kw a 5000€ mi rendi 2000€ entro 1 anno 2 ..... così poteva farlo anche chi è incapiente irpef....
                                      sì effettivamente chi è incapiente o ha già riempito quella quota ma ha da parte qualche soldino e volesse investirlo non può permettersi di farlo senza agevolazioni altrimenti non rientrerebbe dall'investimento

                                      secondo me certe logiche dovrebbero essere modificate

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                        un'idea potrebbe essere quella di restituire circa 500€/kWp nel giro di 2/3 anni.
                                        saluti
                                        sicuramente anche se forse con il mercato attuale (anche se in leggera discesa) 500€ potrebbero essere pochini

                                        inoltre a mio avviso si dovrebbero sistemare un poco i prezzi gonfiati alla fonte; in questi anni con la scusa degli incentivi molti o forse troppi hanno gonfiato i prezzi

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                                        • #21
                                          Io non stavo parlando , di chi ha speso decine di migliaia di euro casomai per fare la piscina a spese degli altri contribuenti che non ha problemi a farsi anche il FV , ma di chi ha un lavoro precario o prende poco e quindi poco o niente irpef, però cerca di risparmiare sulla gestione casalinga , ha 4-5000€ o se li fà imprestare e può farsi il 2 o 3kw per ridurre la bolletta , se invece di 50% in 10 anni che diventano 11 mi dai il 40% subito ....
                                          AUTO BANNATO

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                                          • #22
                                            Ovviamente uno mettendo fv e pdc può ridurre drasticamente le spese di una abitazione

                                            levando gas si potrebbero eliminare anche dei bei fissi

                                            però ovvio senza incentivi e detrazione è un bel problema rientrare in tempi ragionevoli

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                                            • #23
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                                              Era un pò il meccanismo dei TEE (certificati bianchi) che però è stato eliminato per gli impianti FTV.
                                              In pratica restituivano in 5 anni circa 300€/kWp installato (in realtà dipendeva dalla zona).
                                              Non era granchè ma sempre meglio di niente.
                                              Secondo me bisognerebbe introdurre un meccanismo per i piccoli impianti simile a quello dei TEE, ma non proporzionale alla spesa (altrimenti ci sarebbero imbrogli certi), piuttosto, come per il Conto termico, una cifra fissa, che secondo me potrebbe aggirarsi sui 400/500€ per ogni kWp installato.

                                              però ovvio senza incentivi e detrazione è un bel problema rientrare in tempi ragionevoli
                                              In ogni caso anche senza detrazioni/incentivi il tempo di reintro di un impianto FTV correttamente dimensionato e in SSP si aggira intorno ai 10 anni, esattamente come 10 anni fa quando ci fu l'avvento del Conto Energia. Quindi l'investimento non è comunque improponibile, tant'è che nella mia zona ho molte persone straniere (soprattutto tedeschi) che pur non avendo possibilità di detrazione irpef in Italia, stanno comunque realizzando l'impianto FTV: è questione di mentalità...

                                              Saluti

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                                              • #24
                                                Ligabue è quello che avevo scritto al reply #17 , una cifra a kwp ,anche se crea qlc scompenso a seconda della zona , ci sono regioni dove lo prendi a 1500€/kwp e altre a 2000€ , perchè per il termico c'è il CT e per il FV no ?!?! questo andrebbe chiesto , perchè anche il solare termico o le PDC hanno entrambe le possibilità detrazione o CT , oltretutto da calcoli fatti in altra discussione nelk termico resituiscono quasi completamente la spesa dei materiali per esempio....
                                                Naturlamente CT x FV asservito ad attività o domestico.
                                                AUTO BANNATO

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                                                • #25
                                                  Interessante iniziativa,spero che vigilino attentamente sui prezzi del installato.<<Il Fondo rotativo fotovoltaico un'opportunita per i cittadini>> | Comune di Porto Torres ...
                                                  ..

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                                                  • #26
                                                    Per i NON TECNICI...cambierà qualcosa (in meglio) nel 2019 come incentivi? O meglio installare nel 2018?

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      da rivista dei periti iundustriali ... leggo .... i nuovi incentivi ad impianti fotovoltaici eolici ecc .

                                                      ma

                                                      La potenza messa a disposizione per l’iscrizione ai registri nei 7 bandi sarà di 580 MW pereolico e fotovoltaico, 140 MW per il secondo gruppo e 70 MW per il terzo. Per le aste leasticelle si alzano e si arriva a 4800 MW per eolico e fotovoltaico, 245 MW per il secondogruppo e 490 MW per il terzo.

                                                      Alle procedure d’asta,
                                                      inoltre, potranno partecipareanche impianti esteri, ????? .... ma sono pazzi



                                                      a patto che esportino la loro produzione elettrica in Italia ........ma chi se ne frega , gl'impinati devono star e su TETTI ITALIANI, dare lavoro agl'italiani , sono dei rin...oglioniti , ora li mettono in Cina con incentivi italiani, e sai hanno bisogno poveretti...

                                                      (previoaccordo di libero scambio).Il decreto punta innea razionalizzare gli interventi: gli impianti non potranno essererealizzati in maniera indiscriminata in zone già sature di rinnovabili non programmabiliconnesse in rete. Gli operatori dell’infrastruttura elettrica dovranno comunicare al GSE lezone critiche indicando l’ulteriore capacità produttiva massima che può essere aggiunta allarete.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Ciao,cè un riferimento di legge?Alla faccia della generazione distribuita.Ma sono quelli con il prezzo di vendita stabilito in partenza?
                                                        ..

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          questo è l'articolo completo saluti

                                                          Decreto rinnovabili: Bozza del nuovo Decreto FER conritorno al fotovoltaico07/08/2018Ecco lo schema di decreto sulle rinnovabili(https://www.lavoripubblici.it/docume...innovabili.pdf) chedovrebbe essere pubblicato “subito dopo l’estate”, come annunciato dal sottosegretario delMinistero dello Sviluppo economico Davide Crippa con la conferma che il decreto conincentivi dedicati all’energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili per iltriennio 2018-2020, emanato dal precedente Governo e che non ha ancora completato ilproprio iter non subirà alcuno stravolgimento.Gli incentivi, come stabilito all’articolo 3 dello schema di provvedimento potranno accedere:gli impianti di nuova costruzione, integralmente ricostruiti e riattivati, di potenzainferiore ad 1 MW;gli impianti oggetto di un intervento di potenziamento, qualora la dierenzatra ilvalore della potenza dopo l’intervento e quello della potenza prima dell’intervento siainferiore ad 1 MW;gli impianti oggetto di rifacimento di potenza inferiore ad 1 MW.Quelli di potenza superiore accedono agli incentivi a seguito della partecipazione aprocedure competitive di aste al ribasso per la denizionedel livello di incentivazione, neilimiti di contingenti di potenza con la principale novità rappresentata dall’introduzionedi gare tecnologicamente neutre, quindi fonti diverse dovranno vedersela sugli stessicontingenti di potenza.Tra le principali novità segnaliamo il ritorno del fotovoltaico. Pur mantenendo il divieto diincentivazione per gli impianti ubicati in aree agricole, il nuovo DM FER prevede infattil’incentivazione per gli impianti FV, i quali concorreranno sia nelle aste che nei registri conl’eolico.7/8/2018 Lavori Pubblici | Informazione tecnica onlinehttps://www.lavoripubblici.it/news/stampa/20667 2/2Il decreto si rivolge solo ad alcune fonti tecnologicamente e commercialmente piùavanzate (oltre al solare e all’eolico on-shore, l’idroelettrico, il geotermico e gli impiantialimentati a gas di discarica e gas residuati da processi di depurazione), rinviando ad un altrodecreto la disciplina delle altre fonti.Il GSE pubblicherà i bandi relativi alle procedure di asta e registro rispettando una serie discadenze. I bandi dovrebbero essere 7 e il primo dovrebbe essere pubblicato il 30novembre di quest’anno. Ne seguiranno altri nei mesi di marzo, luglio e novembre del 2019e del 2020.I bandi per l’iscrizione al registro, così come quelli per le procedure d’asta, sarannoorganizzati in tre gruppi:il primo dedicato a fotovoltaico ed eolico;il secondo a impianti idroelettrici, geotermoelettrici, impianti a gas residuati deiprocessi di depurazione ed impianti alimentati da gas di discarica;il terzo rivolto a impianti eolici, idroelettrici e geotermoelettrici oggetto di rifacimentototale o parziale.La potenza messa a disposizione per l’iscrizione ai registri nei 7 bandi sarà di 580 MW pereolico e fotovoltaico, 140 MW per il secondo gruppo e 70 MW per il terzo. Per le aste leasticelle si alzano e si arriva a 4800 MW per eolico e fotovoltaico, 245 MW per il secondogruppo e 490 MW per il terzo. Alle procedure d’asta, inoltre, potranno partecipareanche impianti esteri, a patto che esportino la loro produzione elettrica in Italia (previoaccordo di libero scambio).Il decreto punta innea razionalizzare gli interventi: gli impianti non potranno essererealizzati in maniera indiscriminata in zone già sature di rinnovabili non programmabiliconnesse in rete. Gli operatori dell’infrastruttura elettrica dovranno comunicare al GSE lezone critiche indicando l’ulteriore capacità produttiva massima che può essere aggiunta allarete.In allegato lo schema di decreto sulle rinnovabili(https://www.lavoripubblici.it/docume...innovabili.pdf).

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                                                          • #30
                                                            buonasera il mio impianto da 49.5, primo conto energia in RID a dicembre avrà compiuto 10 anni e prodotto 600.000 kwh
                                                            premesso che consumo 4- 5000kwh anno, da quanto suesposto, mi conviene passare da Rid a ssp? grazie delle risposte

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