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quesito riguardo SSP

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  • #1

    quesito riguardo SSP

    ciao a tutti
    proprio ieri hanno allacciato il mio impianto FV e ho alcune domande (sperando di aver postato nella sezione corretta):
    - riguardo la gestione delle eccedenze, leggendo nel forum ho capito che all' inizio, non conoscendo i consumi, è meglio non chiedere la liquidazione ma lasciarle come "riserva", corretto?
    - da qui il secondo quesito: poichè i scaldo con pdc, in inverno mi aspetto consumi maggiori e produzione minore (poche ore di luce), di converso nella bella stagione mi aspetto una produzione molto maggiore dei consumi. Il conguaglio si fa su tutto l'anno solare o mese per mese?
    -c'è un modo per vedere quanto consuma la pdc?

    grazie mille
    Tag: produzione, quesito
  • #2
    Appunto perchè ancora non "sai" il tuo andazzo le eventuali eccedenze meglio lasciarle, e molto probabilmente anche "dopo", perchè sarà difficile che riuscirai ad accumularne dal momento che scaldi con le PDC, a meno che tu abbia un impianto fv di produzione esagerata.
    Si il conteggio SSP viene eseguito sull'arco temporale di un anno, per tanto riceverai due acconti ed il saldo a giugno dell'anno dopo.
    Quando ho installato il fotovoltaico e l'Osmosi inversa, ho dovuto risolvere problemi che prima non avevo.:cry:
    Impianto da 4 kWp - 16 Pannelli Futura 250 Wp - 1 Inverter Bluenergy 4,4 kW.
    Caldaia a basamento Immergas NCX 25 Sirio Vip 1990 - rendimento 94,4%.:shocked:
    Meglio un amico sbronzo che un parente §tronzo.

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    • #3
      Assumendo per assurdo che io viva in casa solo in inverno quando produco 50 e utilizzo 200 (con negativo di 150) mentre in estate produco 500, mi trovo con 350 di produzione e quindi è come se le bollette non le avessi pagate? Quindi di fatto non fa differenza se un elettrodomestico lo utilizzo di notte o di giorno?
      (ovviamente sono numeri a caso giusto per fare un esempio)

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      • #4
        Non pensare che la compensazione su base annua avvenga in bolletta.
        Tutto quello che prelevi, che sarà soprattutto d'inverno, lo paghi normalmente in bolletta. In bolletta pagherai un po' meno rispetto a prima perchè avrai un po' di autoconsumo e quindi preleverai un po' meno.
        Quindi se qualcuno ti ha detto che azzererai la bolletta ti ha ingannato, anche a d'estate pagheraio comuinque i costi fissi mentra quelli variabili potranno sensibilmente diminuire (sempre per via dell'autocosumo).
        I kWh che "scambi" con la rete (valore minore tra kWh prelevati e kWh immessii nell'anno solare) ti vengono rimborsati dal GSE ad un buon prezzo attraverso lo SSP (calcolo complesso dal quale emerge anche il valore delle eventuali eccedenze).
        Se pensavi ad una compensazione in bolletta, non è più così dal 2009.
        Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
        attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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        • #5
          ciao
          no, non pensavo di azzerare le bollette in quanto so che ci sono i costi fissi :P
          Era solo un esercizio teorico per capire se per minimizzare i costi DEVO usare gli elettrodomestici per forza di giorno ( possibile solo nei weekend) o se va bene se li uso anche di sera (quando l'impianto non è in funzione). Da quello che ho capito non c'è differenza, vero?

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          • #6
            Autoconsumare è quasi sempre meglio, ma anche se non ci riesci c'è lo SSP che ti rimborsa gran parte di quello che paghi in bolletta per la parte variabile.

            PS: ad li là dei fissi, la bolletta non riusciresti mai comunque ad azzerarla.
            Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
            attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

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            • #7
              Originariamente inviato da frangia Visualizza il messaggio
              Da quello che ho capito non c'è differenza, vero?
              Sbagliato, per ottenere la massima resa dal fotovoltaico devi consumare l'energia mentre viene prodotta, magari utilizzando i timer degli elettrodomestici.
              Ovvio che se non è possibile sfrutti lo SSP, ma in questo modo avrai delle bollette molto simili a quelle che avevi prima del FV e poi i kWh in eccesso ti verranno pagati ma ad una prezzo inferiore a quello che li paghi tu
              FV: 16,47 kwp Qcells 305 WP, inverter Fronius Symo 17.5-3-M, Smart Meter, azimuth = 8°, tilt = 5° , connesso il 17/07/2018

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              • #8
                Originariamente inviato da frangia Visualizza il messaggio
                no, non pensavo di azzerare le bollette in quanto so che ci sono i costi fissi

                Era solo un esercizio teorico per capire se per minimizzare i costi DEVO usare gli elettrodomestici per forza di giorno ( possibile solo nei weekend) o se va bene se li uso anche di sera (quando l'impianto non è in funzione). Da quello che ho capito non c'è differenza, vero?
                Sbagliato: SSP non rimborsa i costi fissi (che dipendono dalla potenza da contatore), accise e iva sulla materia prima (i kWh). Se in un anno prelevi tanto quanto immetti, a spanne tra autoconsumo e SSP risparmierai il 75% della materia prima.

                Ormai esistono monorarie a prezzi praticamente identici alle biorarie, di solito con 1-2 centesimi in più di F23 della bioraria, quindi io punterei a cercare di autoconsumare il massimo mettendo lavatrice e lavastoviglie che partano a mezzogiorno. Semplicemente perché se metti un carico al mattino rispetto alla sera avrai pagato 2 centesimi in più su 18-20 (10%), mentre la differenza fra autoconsumo e SSP è il 35%... Poi chiaro che se è nuvoloso la lavatrice a mezzogiorno non la metti, perché se ti va bene a mezzogiorno il fotovoltaico avrà una potenza di 300-500W.

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