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VENDITA SURPLUS A ENEL - P.IVA

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  • VENDITA SURPLUS A ENEL - P.IVA

    Carissimi,<br><br>un cliente vorrebbe installare una pensilina nel parcheggio della villa, per ca. 16 kWp.<br><br>Sicuramente avr&agrave; del surplus, che vorr&agrave; vendere a ENEL.<br><br>Non ha partita IVA, ma è titolare di una ditta.<br><br>Il contratto con ENEL è intestato alla sua persona.<br><br>Avete qualche escamotage da suggerire?<br><br>Grazie mille ciao Filippo

  • #2
    L&#39;escamotage è diminuire la potenza in modo da non avere surplus. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/be7ec7d28630b987d5b4cd6e0b8e6c4f.gif" alt=""><br>Conviene sempre fare scambio sul posto

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">L&#39;escamotage è diminuire la potenza in modo da non avere surplus.<br>Conviene sempre fare scambio sul posto</div></div><br>Concordo&#33;<br>Prova a fare due simulazioni, una con un impianto dimensionato in modo da coprire consumi con formula scambio sul posto, ed un&#39;altra secondo le sue volont&agrave;.<br><br><br>Se invece il cliente volesse comunque fare un impianto da 16KWp allora potrebbe optare per la vendita parziale ovvero con la possibilit&agrave; di autoconsumare l&#39;energia prodotta, in tal caso:<br>- o intesta il contatore alla ditta (forse però dovra gustificarlo a livello fiscale)<br>- o si apre un&#39;altra partita iva e pagher&agrave; le tasse sulla vendita.<br><br>Tieni presente anche eventuali costi aggiuntivi lato ENEL<br>il contatore per potenze sup a 6KW deve essere trifase, si dovr&agrave; fare l&#39;adeguameto delle potenze con i relativi costi e gli aumenti delle quote fisse<br><br>Saluti<br><br>Salmec
      L'esperienza è ciò che ti fa commettere errori nuovi invece di quelli vecchi.
      Arthur Bloch

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      • #4
        Caro Filippo cerca di essere + preciso e quantifica questo surplus per valutare o meno la convenienza di apertura piva.<br><br>N.B a proposti di pagamento delle tasse, ora come ora decreto alla mano sotto i 20[kWp] non si dovrebbero pagare le tasse, certo che però l&#39;apertura obbligatoria per mettersi in regime di piva ci fa pensare che queste tasse si pagheranno sul surplus iniettato nella rete del distributore.
        Articoli e presentazioni Alessandro Caffarelli: www.ingalessandrocaffarelli.com/download.html

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        • #5
          alessandro mi sa che con il concetto degli inseguitori solon effettivamente avevi ragione te.......sapresti indicare l&#39;idice di incremento percentuale sulla produzione.....ho notato alcune cose....<br><br>saluti<br>
          "MAKE YOUR ENERGY!!"

          on SKYPE econtek-italy

          "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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          • #6
            ciao a tutti mi spiegate una cosa?<br>Non mi è chiara la differenza tra vendita integrale e vendita con possibilit&agrave; di autoconsumo. Mi fate un esempio per un impianto sotto i 20 kwp ed uno per un impianto superiore a 20 kwp?<br>grazie mille a ki vorr&agrave; darmi un aiuto.<br><br>Eventualmente mi potreste postare la discussione? ho avuto un pò di impicci ultimamente e sono rimasto un pò indietro. grazie

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            • #7
              Cari Thelongcon, Salmec,<br><br>perchè dite che conviene sempre lo scambio sul posto?<br><br><br>In generale, se c&#39;e&#39; spazio per installare l&#39;impianto, ed in pratica lo finanzio con l&#39;incentivo, il poter produrre un surplus da vendere, per vent&#39;anni anni e piu&#39;, e&#39; un&#39;interessante fonte di reddito, no?<br><br><br>Alessandro, il cliente ha un fabbisogno di circa 6.000 kWh annui, quind anche 5kWp poterbbero essere sufficienti.<br>Il surplus è quindi di 14.000 kWh annui.<br>(Qual&#39;eè il riferimento normativo che stabilisce l&#39;apertura &quot;obbligatoria&quot; di P.IVA)<br><br>Grazie a tutti, ciao Filippo

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (unozero @ 16/7/2007, 20:19)</div><div id="quote" align="left">Cari Thelongcon, Salmec,<br><br>perchè dite che conviene sempre lo scambio sul posto?<br><br><br>In generale, se c&#39;e&#39; spazio per installare l&#39;impianto, ed in pratica lo finanzio con l&#39;incentivo, il poter produrre un surplus da vendere, per vent&#39;anni anni e piu&#39;, e&#39; un&#39;interessante fonte di reddito, no?<br><br><br>Alessandro, il cliente ha un fabbisogno di circa 6.000 kWh annui, quind anche 5kWp poterbbero essere sufficienti.<br>Il surplus è quindi di 14.000 kWh annui.<br>(Qual&#39;eè il riferimento normativo che stabilisce l&#39;apertura &quot;obbligatoria&quot; di P.IVA)<br><br>Grazie a tutti, ciao Filippo</div></div><br>Basta il fatto che per vendere all&#39;enel o altro distributore (al libero mercato) devi emettere fattura.<br>Da privato questo non è possibile, devi avere la P.IVA.

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                • #9
                  è sempre meglio stare nello scambio sul posto , installare un impianto in grado di sopperire alla quantit&agrave; di energia annuale necessaria, lasciate perdere la vendita, aprire la partita iva €???, commercialista da pagare € ???? , tasse sulla produzione da pagare 0.0031€/kw, ( visto che non consumate il 70&#37; di quello che producete), licenza di produttore da pagare circa 25 €, addizzionale da pagare €/kw 0.0093,Contabilit&agrave; giornaliera segnare kw prodotti autoconsumati , venduti, acuistati , du balle &#33;&#33;&#33;.<br><br>O lo fate per tanti kwp almeno 40-50 al contrario lascate perdere , ve lo dice uno con un impianto da 50 kwp .

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                  • #10
                    Grazie Alby62,<br>la tua sintetica incisiva prosa mi ha convinto pienamente.<br><br>Grazie ciao Filippo.<br><br>PS: interessante i dati che riporti.<br>Riepilogando quindi:<br>tasse su produzione : 0.0031€/kWh<br>licenza di produttore: 25€ /anno<br>Addizionale da pagare: 0.0093 €/kWh<br><br>E&#39; sempre cosi&#39;?

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